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Giacca estiva Heer
Salve
volevo sapere la vostra opinione su questa giacca estiva Heer
che ho preso da poco
a voi
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E' una giacca da ufficiale medico,giusto.A me sinceramente piace,mi sembra tutta in regola,compreso gli attributi.Attendo però,ovviamente,pareri più autorevoli dei miei.
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Si Giancarlo
è da ufficiale medico
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anche per me è tutto in ordine, però come dice mulon lascio la parola ai più esperti in tema
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E so anche dove l'hai presa.....bravo,e fai bene[;)]
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A me onestamente non piace molto.
Il tessuto mi fa pensare alle giacche estive della bundesmarine.
(abbastanza lucidastro)
Anche il taglio, con le tasche con sopra i rinforzi e sotto non sono presenti, non mi dicono nulla di buono.
Anche le cuciture sotto il colletto, non sono quelle del periodo bellico, ma le ritroviamo nelle giacche tedesche del dopoguerra.
Timbri rossi della taglia mai visti! Le cifre della sala taglio rosse si ma i timbri di taglia no.
Inoltre per reggere la daga c'era il moschettone e non l'anello.
La mostreggiatura è strana per una giacca estiva, aquila da truppa M36 accoppiata con mostrine da ufficiale beVo M44.
Inoltre il fatto che la giacca è rimontata, penso che sia il minore dei mali.
Io ho fatto il mio esame....ora tocca agli altri.
Ciao, Luca.
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Confermo i miei pensieri.
Secondo me è una giacca postbellica dove si sono "divertiti"
applicando dei fregi d'epoca.(scusatemi ma l'aquila non è da truppa
ma è intessuta in alluminio, dalle prime foto non sembrava)
Negli anni cinquanta i tedeschi nel confezionare giubbe,
hanno mantenuto un certo standard, SIMILE a quello d'epoca
ma non uguale, vedi i tessuti impiegati, vedi cuciture sotto
il collo...ed altri particolari.
Comunque aspettiamo altri pareri....comunque penso che non saranno positivi.
Ciao, Luca.
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Ciao Lucas
mi puoi spiegare come si fa a vedere che sono rimontate
e poi mi pare che nelle giacche post-belliche non cè lo spacco
per la daga tra poco ti mando le foto dei timbri
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dimenticavo
l'attacco per la daga mi pare che esista
oltre quello che dici tu e quello fotografato
anche uno a bottone
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Ciao Mauro mi spiace ma in linea di massima concordo con la disamina di Lucas. Potrei aggiungere che considerando tutte le modifiche possibili, in ogni caso questa giacca non corrisponde ne al primo ne al secondo modello destinato agli ufficiali. Faccio notare inoltre la mancanza dei risvolti sulle maniche e ricordo (sempre attenendoci ai modelli regolamentari), che la giacca estiva da ufficiale non prevedeva l`applicazione di mostrine sul colletto mentre l`aquila in metallo, era applicata per mezzo di una spilla. [V]
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A parte la cucitura interna del colletto, che mi trovo d'accordo che è postbellica, in quanto ai tempi la facevano a zig/zag, però puoi vedere anche i bottoni, se sono pieni oppure solo bombati, in genere nelle giacche postbelliche erano pieni, anche se suppongo, se è falsa, che siano stati sostituiti con dei bellici.
Ma il colore è bianco oppure giallo sabbia chiaro, non si capisce...
Saluti
Die Nadel
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il colore è giallo sabbia
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ciao Lucas
ho provato a fare delle foto del tessuto vediamo se si vede
la differenza tra l'interno e l'esterno
l'esterno sembra lucido mai lavato l'interno sembra più ruvido
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ahi, ahi, con quei bottoni si marca male, non sono molto esperto in marcature ma a me paiono come quelli DDR, già* che sono "pieni" e non bombati cavi non è un buon segno...
Aspettiamo una recensione da altri esperti.
Saluti
Die Nadel
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La frequentazione di Prato ai tempi d'oro mi ha insegnato molto per quanto riguarda le atipicità* delle uniformi e la giacca in questione, benchè presenti alcune peculiarità* non canoniche ne presenta altre che tuttavia depongono a favore. Innanzitutto l'angolazione del colletto è corretta ed è invece una caratteristica che si perde negli effetti postbellici, inoltre è buon indizio anche la presenza di un passante e gancio per daga. Di norma sugli effetti BUND. vi sono cucite etichette con il nome del fabbricante e le specifiche NATO già* dalla fine degli anni 50. per quanto riguarda i marchi, a parte il colore rosso, la tipologia dei caratteri utilizzati è corretta e comunque su effetti incontestabili ne ho riscontrati veramente di "tutti i colori".
Potrebbe trattarsi di un effetto paramilitare tipo NSKK o altro adattato alla bisogna da qualche ufficiale, ipotesi comunque da verificare. In ogni caso stroncare o osannare un oggetto dalle immagini di un monitor è cosa difficile.
Andreas
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saluto innanzitutto alcuni amici qui ritrovati...direi che il rimontaggio è evidente e realizzato con materiale originale,anche i bottoni sono consoni,seppur del tipo bombato(in uso nelle giacche sartoriali da ufficiale)e,direi, anche la cucitura sottocollo in orizzontale gia vista in luogo del zigzag (c'è chi addirittura la riconduce ad una tipologia ss)ma purtroppo la giacca è postbellica....concordo con Lucas, marina anni '50.
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Il tessuto in una giacca d'epoca mai visto così.
Ho avuto in collezione fino a venti giacche tropicali, e me ne sono passate per le mani una marea mai viste confezionate così.
A parte che un capo da ufficiale con i timbri di accettazione mai visto, erano tutti di acquisizine privata, e anche se fosse una giubba da truppa modificata fatemi sapere che modello è perchè non
corrisponde a nulla.
Io sostengo che sia della marina perchè ne ho avute anni cinquanta per le mani (mi ci vestivo a carnevale) e per la presenza dell'attacco dello spadino.
Le cuciture sotto il collo c'erano d'epoca uguali, ma solamente riscontrate in qualche giacca delle SS VT e questa è datata 1944.
Il bottone sul supporto della daga a volte c'era, ma aveva un'asola e serviva unicamente per rimuovere il moschettone, così
come venivano rimossi i bottoni in fase di lavaggio.
Per quanto concerene il taglio, non è vero nel dopoguerra la marina tedesca, la polizia, la polizia di frontiera, che non ne ha avute di giacche con questo taglio, c'erano eccome. E qui non c'è monitor o foto che regge, io ne ho maneggiata tanta di roba che veniva da Prato e da Napoli, e su questa giacca non ho dubbi.
Herr x parla delle giubbe bianche ed è giusto quello che afferma, ma anche se ci trovassimo di fronte ad una giacca feldgrau estiva, non corrisponde mancano i manicotti, il collo non era così,
se fosse una tropicale non corrisponde ne come taglio, ne come materiali, timbri, bottoni.
Poi se con la documentazione mi dimostrate l'autenticità* del pezzo, sarò ben felice di apprendere qualcosa di nuovo.
Ciao, Luca
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Lucas, sarà* sicuramente come dici tu se conosci l'effetto per averne avuti. Comunque di dubbi abbine sempre, le migliaia di pezzi toccati a Prato mi hanno insegnato che tutto è possibile, non hai idea di quello è stato fatto in totale contravvenzione al regolamento!
andreas
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....vorrei aggiungere che anche sui primi effetti post,il sottocollo era di norma impunturato come negli effetti terzo Reich....cio si riscontra maggiormente in indumenti di tipo leggero.Su questa tipologia di giacche in uso alla marina erano cucite litzen grigie con fili interni giallo oro che oggi vengono spacciate per tropicali e anche la tresse per sottufficiali era del tutto identica alla versione tropicale usata a suo tempo dalla WH.Un saluto.
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Lo so benissimo che i tedeschi in particolare nel teatro italiano hanno usato di tutto, ma questa giacca non mi venire a dire che è
plausibile!
Ciao, Luca.
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Le tropicali le avevamo gia esaminate:
http://www.milistory.net/forumtopic.asp?TOPIC_ID=7541
Le giubbe estive erano diverse, io ne ho una da sottoufficiale, der graf, se per confronto,
vuole, la potrebbe fotografare, ne ha una molto bella da ufficiale di artiglieria.
http://img159.imageshack.us/img159/4...rielehrlq6.jpg
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A dire il vero, questa è una tipologia che non conosco; la sola cosa che posso aggiungere a quello che è già* stato detto in modo plausibile da Luca e DerGraf è che i marchi, almeno le taglie, sono eseguiti con un comunissimo normografo piuttosto che con uno stampo come è di consuetudine trovare in tutte le giacche tedesche.
Lasciamo perdere la fodera interna che non è nè carne nè pesce...
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Calma, calma. Non è mia intenzione salire in cattedra o pompare oggetti non miei, ho solo cercato di farte l'avvocato del Diavolo facendo vedere anche particolari che su un effetto, di tipo a me sconosciuto, potevano essere plausibili. A quanto vedo ho invece sollevato un polverone ed una "cordata" di expertise ai quali non posso fare altro che inchinarmi. Se non altro per manifesta incapacità* di vedere attraverso il monitor, non solo il colore, ma addirittura i caratteri di normografo.
Mi comprerò un nuovo paio di occhiali.
Umilmente vostro.
Andreas
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Allora ricapitolando
Lucas negativo:
-tessuto lucido fa pensare alle giacche estive bundesamrine
-taglio delle tasche con rinforzi sopra e sotto non presenti
-cuciture sotto il colletto non periodo bellico ma le ritroviamo
nelle giacche del dopoguerra
-timbri rossi
-per reggere la daga c'era il moschettone e non l'anello
-sostieni della marina perchè c'era l'attacco dello spadino
Der Graf negativo :
-anche nei primi effetti post il sottocollo era di norma impunturato
come negli effetti terzo Reich
Leopold positivo :
-angolazione del colletto è corretta
-presenza passante e gancio per la daga
-timbri a parte il colore rosso la tipologia dei caratteri
utilizzati è corretta
Der Graf positivo :
-rimontaggio evidente con materiale originale
-bottoni consoni originali seppur tipo bombato in uso
alle giacche sartoriali da ufficiale
-cucitura orizzontale già* vista al posto del zig-zag
nel periodo bellico
grazie e saluti
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Volevo anch'io ricapitolare dopo ulteriori riflessioni e confronti.Ritengo che questo capo non abbia nulla a che fare con le "estive"da ufficiale WH,che hanno altre caratteristiche,tantomeno con le tipologie tropicali in uso alle diverse branche nel terzo reich.
E' necessario valutare la giacca spogliandola dei suoi attributi in quanto,come gia detto ,il rimontaggio è evidente e non congruo.Sicuramente la giacca è stata rimontata da uff. per avvalorare la presenza dell'attacco daga e per sconfinare in un ipotetico "campo"leggermente fuoti-ordinanza,riscontrabile nei capi sartoriali per ufficiali ove possono trovare ragion d'essere particolari anche strani.Ma la giacca in questione non possiamo definirla di fabbricazione privata-sartoriale per tutta una serie di particolari.Appare quindi essere un capo realizzato in maniera seriale per uso truppa, che possiede caratteristiche si'riconducibili alla produzione terzo Reich ma anche alla prima produzione delle postbelliche.Per esempio il porto dello spadino (un tempo riservato solo agli uff)fu in epoca moderna esteso a tutti i graduati con un'asola e gancio a D uguale a quello illustrato (e diverso dalla tipologia "bellica"),sono mancanti invece gli accorgimenti interni per sostenere i ganci reggicinturone aboliti in larga parte nelle giacche moderne(cosa invece onnipresente negli effetti truppa terzo reich di quasi tutte le tipologie).E' risaputo anche che spacchetto posteriore , aperture a fondo manica e impunture sotto collo furono ancora utilizzati negli effetti del primo dopoguerra,e, a mio dire non rappresentano elementi vincolanti di particolare importanza.I marchi sono posizionati (almeno da cio che vedo)all'interno della patta copri bottoni e cio è assai poco plausibile...inoltre anche la "grafica"lacia parecchio a desiderare e sono anche errati! Avete mai visto una giacca con petto di misura 58? o giu di li ,se la vista non m'inganna...e un collo di tipo aperto marcato 48,quando la maggior parte degli effetti tropicali riportava questa misura annullata da un doppio zero che stava appunto ad indicare che il collo essendo aperto non poteva fare "testo"...inoltre quel"1944"per esteso è un pochino triste e qui mi fermo,con i limiti del video e dello scritto...poi come sempre tutto puo essere messo in discussione e ognuno è libero di trarre tutte le conclusioni del caso.
Un saluto.
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Spannometricamente:
la giacca mi sembra abbia alcune caratteristiche delle giacche della Polizei; con le tasche sopra con le cannule e quelle sotto senza (anche le M44 mimetiche Polizei hanno la stessa caratteristica).
Il colletto mi sembra compatibile con quelli pre-1945, i marchi rossi, pur non frequenti (anzi), non mi sembrano troppo stravaganti (ce ne sono anche di violacei); non credo proprio siano fatti a normografo, d'altronde non avrebbe senso fare quelli delle taglie a normografo e gli altri a timbro (e questi ultimi hanno un bel font panciuto tipico dell'epoca). Il "58" peraltro mi sembra un "52".
La giacca sarà* anche atipica, ma, d'altro canto, non credo proprio sia BW, e non ho mai visto una giacca commercializzata come riproduzione con queste caratteristiche; e non credo che qualcuno farebbe una repro producendo poi un singolo pezzo (a parte i capi appartenenti a personalità*, etc).
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Le giacche polizei erano di colore diverso,
cosi come le tropicali LW, erano di taglio diverso, anche quelle KM.
Io non ci trovo nulla di canonico in questa giacca, per
definirla d'epoca.
Io sono 26 anni che colleziono,d'epoca mai visto nulla del genere,
mi sembra che la abbiamo esaminata abbastanza approfonditamente ci sono almeno 9 punti a suo svavore(marchi, mancanza di fodera, mancanza ganci reggicinturone, cuciture sotto al collo, tessuto, assenza pacchetto medicazioni, taglio mai visto, bottoni postbellici, gancio reggi daga) abbiamo appurato che non è un modelo in dotazione, ne una giacca modificata, però ancora c'è chi crede che sia d'epoca, e con questo mio intervento concludo.
D'altrocando la collezione come sempre sostengo,
è una cosa soggettiva, se un'oggetto piace è un discorso, lo si tiene, ma io sono uno di quelli che personalmente, se c'è anche un solo spillo che non mi convince, preferisco non possedere
un oggetto, piuttosto che avere un falso.
Ciao, Luca.
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Citazione:
Originariamente Scritto da LUCAS
bottoni postbellici.
Ciao, Luca.
Ciao Luca, alcuni punti che sollevi potrebbero anche dare da pensare, ma non capisco perchè definisci i bottoni della giacca "postbellici"; a me sembrano dei comuni AeS bellici.
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in riferimento a quanto dici,non mi è mai capitato di vedere giacche estive polizei belliche nate a collo aperto e di quel colore. La caratteristica che riscontri (tasche inferiori senza cannello)è comune anche alle tropicali LW e a diverse paramilitari,quindi non è per forza riconducibile al genere polizei terzo reich.
Il colletto è dello stesso tipo delle produz.belliche,ma appare anche nelle postb. della prima ora.
il modello complessivo della giacca NON risulta in nessuna tipologia conosciuta del periodo bellico.
I marchi sono sbagliati nelle misure,appaiono in un luogo assai poco consono(interno della patta copribottoni)e graficamente poco credibili.L'anno per esteso è molto anomalo e inverosimile.Il colore rosso puo anche starci...ma ritengo sia stato usato per assimilarsi ai numeri in rosso della "sala taglio"gia presenti(e coevi) nella giacca.Per confronto,se sei dell'opinione che non sia postbellica,sarei curioso di sapere dove potresti collocarla e attraverso quali parametri e possibilmente in forma non "spannometrica".Un saluto cordiale.
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......per i bottoni sono d'accordo con te,sono d'epoca come la mostreggiatura... ma è facile rimuovere e "aggiungere"e lavorar di macchina.
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I bottoni possono essere benissimo buoni, quelli da ufficiale sono quasi sempre pieni e non concavi. Per quanto riguarda la data per intero anche essa è possibile, ( più rara ma possibile ) maggiormente si trova su abbigliamento estivo. ( verdi canneto )
La giacca in se non mi convince.
[ciao2]
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Ok i bottoni sono d'epoca, ma il resto chi me lo spiega?
Vorrei solamente che qualcuno mi dicesse che modello di giacca è.
Ha i timbri quindi è un modello ufficialmente prodotto ed adottato.
Quindi che modello di giacca è?
Se é modificata da un modello regolamentare, ci sono le tracce di queste modifiche?
Ciao, Luca.
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Ciao a tutti,
anche se con ritardo dovuto a impegni di lavoro,vorrei intervenire e dire anche la mia,visto che comunque la giacca in questione è stata
mia e ritengo doveroso fare un'analisi un pò più approfondita di questo oggetto,senza nulla togliere a questo Topic a tratti anche interessante e costruttivo ed incanalato nei termini giusti di buona discussione.Non voglio entrare nei particolari della mostreggiatura o degli accessori,riferito ai bottoni,su eventuale rimontaggio degli stessi,comunque difficile da stabilire e preferisco analizzare più a fondo la giacca.
Nell'analisi fatta dai vari partecipanti alla discussione,mi pare che si dia poca importanza a due dettagli che ritengo fondamentali:
1) La presenza dell'attacco per daga o sciabola,presente su giacche da Ufficiale e Sottufficiale nel periodo bellico del III°reich
,Wehrmacht,Luftwaffe ecc.ecc.Questo particolare sparisce nelle
giacche Tedesche postbelliche,sono nato a Prato nel 1962 e tutt'ora vi abito,ho visto e mi sono passate per le mani tonnellate di stracci,della Bundesmarine in tessuto tropicale non ho mai visto
niente,ma in compenso tantissime giacche da Ufficiale doppio petto in stoffa blu,anche di alti gradi,giacche bianche a 4 tasche da sera e nessuna di queste aveva attacco e spacco per eventuale daga o sciabola,particolare mai riscontrato neppure su giacche Bundeswehr o
Luftwaffe postbellica.
2) L'angolazione e inclinazione al collo della giacca postata,per intendersi la zona dove venivano cucite le mostrine,è in taglio bellico.Questo dettaglio fondamentale sparisce ed i colletti delle nuove giacche della Bundeswehr e altre armi in quel punto hanno altra inclinazione,dovuta al fatto che le mostrine di nuova concezione hanno forma rettangolare diversa da quelle del periodo bellico.
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I marchi che si trovano all'interno della giacca sono con i giusti caratteri del periodo e rispecchiano fedelmente le taglie della giacca, fra l'altro di taglia grande.Sia le marcature della sala taglio che quelle delle taglie e anno,in quest'ultimo particolare non vedo nessun tipo di problema sulla data per esteso
1944,sono del medesimo inchiostro rosso, assolutamente da escludere l'uso di un normografo [boing], e comunque ben verificabile previa visione dal vivo dell'oggetto.Per quello che riguarda la colorazione
rossa del'inchiostro con cui sono fatti questi marchi,non c'è niente di strano,se ne son visti proprio in diverse colorazioni.Anche l'ubicazione dei marchi,in questo caso sotto la patta proteggi bottoni,non rappresenta un anomalia o una eccezione,è abbastanza normale trovare giacche belliche in drillich verde canneto oppure tropicali DAK con i marchi sotto la patta proteggi bottoni.
Il taglio della giacca è uguale,sottolineo uguale e non simile al taglio bellico delle giacche della Polizei,tasche superiori a patta dritta con cannolo al centro e tasche inferiori a soffietto senza cannoli al centro,ovviamente a collo aperto,praticamente con questo taglio se ne son viste in drillich spigato in colorazione
tipica Polizei e nella stoffa in colorazione screziata,per intendersi quella usata anche per la confezione dei giacconi da lancio da paracadutista di 1°tipo.Del resto il taglio è simile,sottolineo simile e non uguale a quello delle giacche tropicali Luftwaffe e Kriegsmarine.
Il disegno del rinforzo del colletto,in questo caso con cuciture in orizzontale,lascia il tempo che trova...
se ne sono viste in tutte le maniere,così,a zig-zag,senza niente e soprattutto indifferentemente su esempi bellici e postbellici senza regola.Come la maggior parte delle giacche estive o tropicali non era prevista fodera interna,solo rinforzi nei punti di maggiore usura per lo più fatti con lo stesso tipo di stoffa usato
per la costruzione della giacca stessa.
Mi sembra assodato che comunque si tratti di una giacca di produzione "ufficiale" e non di sartoria privata,non si vedono assolutamente modifiche fatte al taglio originale,la presenza dell'attacco e spacco per daga o sciabola e l'assenza dei passanti per i ganci che sostenevano il cinturone fà* pensare
che la giacca seppur d'intendenza sia nata per Ufficiale.
Sono consapevole che alle domande poste da Lucas nell'ultimo suo intervento sia difficile rispondere,sarebbe facile buttarla sul "fine guerra,stoffa di preda bellica ecc.ecc." ma sarebbe un pò come cercare di "salvarsi in calcio d'angolo" e questo non mi và* e non lo prendo neppure in considerazione,del resto sono daccordo con Lucas quando nel suo penultimo intervento dice : " D'altro canto la
collezione come sempre sostengo è una cosa soggettiva,se un oggetto piace è un discorso,lo si tiene,ma io sono uno di quelli che personalmente,se c'è anche un solo spillo che non mi convince
,preferisco non possedere un oggetto,piuttosto che avere un falso" A tal proposito vorrei concludere con una considerazione indirizzata in maniera particolare alle persone della mia "generazione"
,collezionisticamente parlando, che hanno partecipato
a questa discussione,nella mia esperienza ultraventennale fatta sul campo,come tutti supportato dai migliori testi in materia
reperibili dopo la metà* degli anni 80 e con tanta passione ed interesse,spesso e volentieri anche oggi,quando penso di aver capito tutto,di saper tutto,sistematicamente mi imbatto nell'oggetto che non conosco,sia questo a Prato nei magazzini di stracci,sia in qualche remota località* della Germania meta dei miei giri mensili di approvvigionamento.Per questo deduco,anzi ne sono ora
sempre più convinto che ancora in questa materia non sia ancora stato scritto tutto...
Alessandro
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Benissimo nessuno contrasta con la tua spiegazione, ma innanzi tutto
anche ammettendo che la giubba sia Polizei, rimane sempre un accrocco rimontato. A Prato di roba ne avrai maneggiata tanta, ma anche io e der graf ne abbiamo maneggiata tanta, ma tanta. (ho cominciato a 11 anni a collezionare, seguendo le orme di mio padre e sono 26 anni che colleziono, e quanta roba ho preso a Prato e a Napoli, ma tanta).
Giacca fine guerra? Fatta con tessuto di presa? Quale tessuto é?
Timbri rossi non ne ho mai visti, a parte quelli della sala taglio, la posizione, io non ho detto che è errata, perchè ce li ho su una giacca Dak nel medesimo posto.
Che non si finisce mai di imparare è vero, io ribadisco le mie considerazioni per me è una giacca postbellica della marina, rimontata con mostreggiatura originale, l'assenza dei ganci reggicinturone, e del pacchetto medicazioni lo testimoniano, così come l'attacco della daga che non è un moschettone, ma un anello.
(ammettendo che sia una giacca originale d'epoca come ci agganciavano lo spadino? Lo spadino nel 44?).
Poi anche il discorso dell'angolazione del colletto non è assolutamente vero perchè la polizei, la polizei di frontiera, come la stessa marina hanno mantenuto lo stesso taglio nel dopoguerra, aprendo però le giacche.(appena torno a casa ne fotografo una nera, di taglio quasi identico ad una giubba algemeine SS, ma è degli anni cinquanta, se ci piazzo una fascia e il resto buoni, con 40 anni di patina...)
Comunque io ripeto, collezionare è una cosa soggettiva.
Ciao, Luca.
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Per confronto e rispettando l'opinione dall'amico Rbnr,in aggiunta a quanto da lui asserito nei due punti enunciati, vorrei esprimere il mio parere in merito,allontanando ogni parvenza di spirito polemico.
1)Nelle due Germanie del dopoguerra sono esistite svariate tipologie di uniformi impiegate dalle varie armi e polizie.Queste uniformi furono all'inizio MOLTO simili a quelle belliche per poi assumere fogge via via più moderne.Ad esempio la marina estese il porto della daga a tutti i graduati sin nell'immediato dopoguerra adottando la daga mod.1953.
2)Molte giacche post anche in panno hanno il collo identico (a prima vista)alle giacche belliche e montavano nel medesimo modo le mostrine.Conosciamo tutti (o quasi) l'esistenza(e l'uso) di litzen postbelliche del tutto simili alle belliche vendute ancora oggi per originali.Per esempio litzen grigie a filetti interni verdi scuro(DDR), varie litzen polizia,Litzen grigie a filetti giallo oro vendute oggi per tropicali.
Lasciando che ciascuno degli appassionati utenti del forum si crei la propria personale idea in merito a queste riflessioni e a quanto detto dai vari partecipanti al topic,saluto tutti cordialmente.
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Ciao
girando per internet a caccia di maggiori informazioni sulla giacca che ho postato mi sono imbattuto su un sito in questa giacca tropicale della Bundesmarine,purtroppo c'è solo una foto,ma comunque mi pare diversa rispetto a quella da me postata.
aspetto una vostra opinione
Immagine:
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Citazione:
Originariamente Scritto da HLKW
ma comunque mi pare diversa rispetto a quella da me postata.
Si, infatti.
Se qualcuno posta una foto di una giacca BW identica alla tua, il problema è risolto.
Altrimenti, le opinioni, devo dire ben motivate e esposte, dei vari partecipanti a questo topic, rimangono -per l'appunto- opinioni.