Ausweis di un IMI

Ciao a tutti, vi posto il documento personale che mio nonno materno aveva durante il periodo di internamento in Austria post 8 settembre.
Era un lavoratore coatto internato nel Lager I a Enzesfeld (poco a sud di Vienna) e lavorava nella fabbrica Berndorf, purtroppo a causa di un incidente di lavoro perse un occhio per colpa di una scheggia.

Se qualcuno è in grado di darmi ulteriori notizie gli sarei molto grato.

http://www.milistory.net/Public/data...iastrfront.JPG
http://www.milistory.net/Public/data...Piastrretr.JPG

Un saluto

E un "classico" pass che hanno i lavoratori in fabbrica, con numero di matricola, il tipo di specializzazione dell'operaio, "metalmeccanico" in questo caso, la data di scadenza del documento, nominativo dello stabilimento in cui lavora e regole di validità* del documento, (in quali aree poteva accedere con quel pass, se andava perso andava dichiarato al superiore, ecc.), e ovviamente nominativo, foto e firma del lavoratore.

Saluti
Die Nadel

Ti ringrazio Fritz[^]
Oltre alla traduzione delle varie parti che mi incuriosisce, in particolare è il timbro sopra la foto "Sonderabteilung Abwb."...

Davvero interessante,mai vista una cosa del genere.

Un antenato dei badge magnetici.

Bellissimo pezzo della storia di un Uomo.. complimenti Alpino X

"Sonderabteilung abwb"??? "reparto speciale abwb", era la denominazione generica per chiunque facesse parte di squadre speciali, al di fuori delle normali forze militari, paramilitari e servizi lavorativi statali.
la sigla abwb mi lascia perplesso, avevo pensato ad Abwehr però dubito che nello spionaggio Tedesco prendessero operai Italiani prigionieri di guerra...

Saluti
Die Nadel

Ringrazio per i complimenti.
Fritz, grazie per i chiarimenti.
Nessuno che è in grado di tradurmi i vari testi e magari (senza chiedere troppo) postarne un altro per confrontare???

ciao Alpino prova a mandare un mp a Ranville magari lui può aiutarti!

Ps: i cimeli di famiglia sono i pezzi più belli e preziosi, complimenti!

Ciao Alpino X,

Il timbro a cui ti riferisci lo avrei letto per esteso al primo impatto come "Sonderabteilung Abwehr bataillon".
Ma la lettera (b) è anche l'abbreviazione di "beweglich" ovvero "mobile".

La parola "Sonderabteilung" può essere utilizzata per definire un "battaglione speciale" o un "battaglione disciplinare";

La parola "Abwehr" può essere utilizzata per definire "difesa", "difesa attiva", "sicurezza militare".


A mio avviso è semplicemente il timbro di un ipotetico "Battaglione speciale della difesa mobile" che ha rilasciato "l'Ausweis" a tuo nonno.

Sul voluminoso "Deutsche Erkennungsmarken" di Hoidal a pag.307 al Capitolo "Marken der Industrie" c'è un "Ausweis" identico a quello rilasciato a tuo nonno.

Spero di esserti stato utile.

ranville [:7]

Ti ringrazio ranville, sei impressionantemente esplicativo nei tuoi post.[^]
Qualcuno possiede il libro in questione in modo da postare una scansione magari?
Un saluto[^]

Ciao AlpinoX

Mandami la mail ho già* pronto il file...


ranville[:264]

Grazie mille ranville[^]
PS: senza voler essere pesante: se qualche buon anima ha voglia di tradurmi il testo stampato...[^]

Ciao a tutti, aggiorno il topic con nuove informazioni che modificano anche le precedenti.Le ho trovate tramite alcune ricerche.
Il lager non si trovava ad Enzesfeld, ma a Leobersdorf, la fabbrica era la Enzesfelder Metallwerke e distava circa 4 km dal lager.
La sua permanenza in questo Lager fu dal novembre 1943 a metà* aprile 45, quando arrivarono i russi e lo "liberarono" portandolo in un loro campo di prigionia.

quando si dice "dalla padella alla brace"...
qual'era la giustificazione per l'incarceramento sovietico???aveva fatto la campagnia di Russia???

Saluti
Die Nadel

No Fritz, successe così a tutti i prigionieri di guerra dei tedeschi che venivano rinternati dai russi in territori che man mano venivano conquistati.
Il loro trattamento non assomigliò nemmeno un po' a quello di chi fu fatto prigioniero fino a marzo '43; fu "umano" nei limiti del trattamento che può avere un prigioniero, era paragonabile a quello degli Stalag.