trovato in un altro sito .
e' un articolo che parla dello sfruttamento delle donne nei territori occupati per motivi sessuali da parte dell' esercito nipponico .
http://www.terrelibere.org/counter.php? ... le=187.htm
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trovato in un altro sito .
e' un articolo che parla dello sfruttamento delle donne nei territori occupati per motivi sessuali da parte dell' esercito nipponico .
http://www.terrelibere.org/counter.php? ... le=187.htm
grazie della segnalazione..aggiungoCitazione:
Originariamente Scritto da u03205
come per la maggior parte degli eserciti..dai tempi dei tempi..
fino ai giorni nostri..
ciao
digjo
Ciao, mi direte che forse quel che viene descritto era su base volontaria, ma nessuno ha mai letto su "La Pelle" di Malaparte quello che accadeva a Napoli?
Grazie per la segnalazione... Viper 4
tempo fa' su sky c'era un documentario che trattava dei bambini nati da unioni tra truppe americane e donne napoletane , molti erano nati da atti "mercenari" ma molti altri derivavano da violenze belle e buone . [nero]
.... e a Berlino nel 1945? ... i russi che rendono ai tedeschi pan per focaccia... e dopo 60 anni escono le statistiche è c'è da rabbrividire (per le donne russe e le donne tedesche!)....
Grazie della segnalazione [ciao2]
be un altro esempio sono i mongoli usati dai tedeschi in liguria durante i rastrellamenti ai partigiani...stupravano e basta...
Ecco un altro argomento che tocca tutti e nessuno.
Lo stupro in guerra è una "pratica" aberrante che esiste dall notte dei tempi.Lo facevano gli Egizi,i Romani,i Barbari,per arrivare fino ai giorni nostri,vedere guerra nell'ex Yugoslavija!
C'era anche qualcosa di ancora più schifoso,come lo "Ius prime noctis"...insomma,chi più ne ha più ne metta.
Bianchi,neri,gialli,comunisti,fascisti.....tutti,d al primo all'ultimo,animali dinnanzi alla carne......ma in ogni caso,non riesco proprio a capire dove si voglia arrivare con topic di questo genere.
Non me ne volere u3205,ma io penso che tu abbia fatto della provocazione una bandiera.Sinceramente non ricordo un tuo oggetto militare postato,ma solo topic e/o risposte e/o controtopic di difficile gestione ed al limite,certe volte,del regolamento.
Non cerco ne voglio polemica e/o rissa mediatica,ma viviamolo più serenamente sto forum......
Ripeto e ripeterò fino alla nausea che questa stanza era nata con l'intento di essere un luogo di avvicinamento e per conoscere meglio chi abbiamo come interlocutore,dai[;)]
Sono d'accordo con Mulon
pensavo che questo link potesse essere interessante , in questo caso non era assolutamente mia intenzione provocare flames varie .[:(]
per quanto riguarda il fatto di non aver mai postato qualcosa di militare in senso stretto , e' vero ma sono cose che non mi interessano piu' di tanto , non perdo le bave dietro un elmetto o una gamella , non vado in estasi davanti ad una divisa o a una giberna .
mi piacciono le costruzioni difensive , questo si' , anzi se potessi avere tempo libero mi girerei tutte quelle che ci sono nei dintorni e oltre .
un membro del forum mi aveva avvisato " o sei con loro o sei fuori " .
beh , vi auguro buona fortuna .
[xx(]
un membro del forum mi aveva avvisato " o sei con loro o sei fuori
Guarda,è la stupidaggine più grande che potevi dire.
Penso sia superfluo continuare.
Ho letto e non volevo intervenire in quando la discussione non mi interessava come a te non interessano gli oggetti che hai indicato ma quando hai detto "<font color="navy">un membro del forum mi aveva avvisato " o sei con loro o sei fuori "</font id="navy"> questa davvero non l'ho capita, mi sembra fuori luogo qui non ci sono caste, lobbi, o altri ammennicoli vari.
Mi dispiace che tu e l'altro membro abbiate capito questo.
Nell'augurare pure a te buona fortuna quoto Mulon.
[ciao2]
Faccio parte del forum da poco tempo e quindi forse non sono il più adatto a difenderlo, di certo, però, mi sono trovato "contro" l'opinione di qualcuno, più di una volta, e non mi sono trovato nè mai sentito "fuori"...
Ti piacciono le costruzioni difensive? Parliamone!
Ho seguito la discussione e non ho capito alcune cose ma sono nuovo ed attendo delicidazioni ed eventuali correzioni se andassi fuori tema.
La cultura del giappone imperiale era particolare e basata su una buona dose di "razzismo" legata anche ad una concezione delle caste e dell'autorità* che divideva la società* in tanti strati paralleli e difficilmente permeabili.
Se prendiamo ad esempio uno dei casi più noti, Nanchino in Cina, emerge dagli interrogatori dei soldati che quello che avevano commesso non veniva percepito come un comportamento aberrante in quanto i soggetti colpiti, le donne cinesi erano all'ultimo posto della scala sociale in quanto tali e per giunta donne nemiche. La cosa più divertente se così vogliamo dire è che chi fu condannato (molto pochi e per puro scopo di immagine) percepì la condanna come giusta in quanto veniva dai superiori ma non capì mai di avere sbagliato ed in che cosa consistesse lo sbaglio.
Per fare capire il concetto cito questo esempio. Honda forse il migliore asso della caccia giapponese finita la guerra fece letteralmente la fame e non ebbe nessun tipo di aiuto dallo stato a cui aveva dedicato tutti i suoi sforzi perchè appartenente ad un'esercito che aveva fatto la guerra e sommo disonore, l'aveva persa. Questo ad un eroe giapponese di primissimo piano. Perciò che considerazione poteva avere il soldato medio giapponese per una donna per giunta cinese.
In un libro sulla guerra del pacifico un sottufficiale giapponese ricordava felice l'arrivo di alcune ragazze coreane per l'intrattenimento dei sottufficiali, evento raro,commentando che purtroppo erano coreane ma era logico,nessuna ragazza giapponese sarebbe stata disposta ad una così lunga trasferta. Anche tra le intrattenitrici vigeva una classifica data dalla razza. Con simili presupposti è ben difficile che il Giappone percepisca come errato lo stupro od il rapimento a scopo sessuale delle popolazioni soggette.
A volte sono noioso, non trovate.
Ciao a tutti
Assolutamente non sei noioso,anzi,ho letto con estremo interesse questo spaccato della società* giapponese,e lo trovo davvero interessante.
non era mio intento fare polemica ho solo riportato un altro fatto! spero che il mio intervento non sia passato come polemica ma come esempio...
Tranquillo Giulio,nessun problema!Citazione:
Originariamente Scritto da giulio
ok meno male!! che di casini ne ho già* fatti troppi vero mulon???!![nero][innocent][:D][;)]
Giulio,dai,tutto passa,basta capirsi.
Poi,ricordiamoci che questo è solo un forum,sono altri i veri casini della vita....[;)]
si hai ragione al 100%!!!!
Non mi trovo troppo d'accordo con alcune delle definizioni sulla società* Nipponica in quanto nutro profondo rispetto e ammirazione per questo popolo e le sue tradizioni millenarie però non posso negare che il soldato Giapponese non passasse tanto per il sottile con il nemico, civile o militare che fosse.
Saluti
Die Nadel
Vorrei intervenire anch'io in questa discussione, ma la cosa non è delle più facili.
A noi tutti piacciono divise, reperti, attrezzature per il loro valore storico; le armi per il loro fascino intrinseco e spesso estetico; le testimonianze cartacee, i mezzi ecc.ecc. Penso comunque che tutti noi siamo consapevoli dell'atrocità* della guerra...di tutte le guerre; e credo, come nel mio caso, questo interesse incosapevolmente sia come uno scongiuro che ciò non accada più.
Questo forum ha il pregio di tenere unite persone che politicamente, sia nell'oggi che verso il passato, hanno fedi diverse e spesso contrapposte; si dialoga comunque autogestendoci nonostante i temi trattati portino spessissimo ad argomenti ideologici.
Ora, premesso come è già* stato detto che in tutti i conflitti ogni parte belligerante ha le sue responsabilità* rispetto la violazione dei diritti fondamentali dell'uomo e delle atrocità* compiute, storicamente e per mille ragioni alcuni ne hanno molte di più, sia che siano risultati vincitori o vinti alla fine del conflitto.
Questa è storia; ma noi spesso ci soffermiamo agli oggetti che questa storia ha lasciato; percui non mi sembra una cosa disdicevole affrontare anche questi argomenti storicamente "scabrosi", proposti da parsone come u03205 che magari sono più portate ai fatti storici.
Certo, la stanza WW cafè non è la più idonea per questo argomento; forse sarebbe necessario crearne una apposita e da parte nostra ci dovrà* essere ancora più autocontrollo nell'affrontare questo tipo di episodi storici.[self]
Uno degli errori più grossi che possa fare uno storico è cercare di interpretare gli eventi legati, ovviamente, a periodi e culture diverse con il metro di giudizio e la mentalità del suo tempo e della sua gente...
Ciò è dovuto a scarso allenamento...
Non condivido appieno il giudizio sulla cultura nipponica perchè, per l'appunto, profondamente viziata da una visione eurocentrica e soggettiva...
Che dire, allora, della crisi diplomatica in corso tra Usa e Giappone per gli stupri dei Marines ad Okinawa?
La nostra mentalità è senz'altro diversa, di certo non superiore, ma non possiamo negare di preferire ciò che è italiano a ciò che è straniero...
Avrebbe avuto lo sesso sapore la vittoria dei mondiali del 2006 se il nostro CT fosse stato straniero? Ci avete mai pensato? Senza ipocrisia?
Quante volte, tra di noi, senz'altro stupidamente e senza motivo, il settentrionale si è sentito superiore al meridionale, il cittadino al contadino, il colto all'analfabeta, il laureato al semplice scolarizzato di base?
Su questa base, profondamente umana e insita nella natura stessa dell'animale uomo, i totalitarismi hanno avuto facile presa...
E i totalitarismi erano la maggior parte degli stati sino a... ieri? oggi?
Pochi sanno che la canzonetta "Faccetta nera", dopo i primi entusiasmi coloniali, fu messa al bando dal governo fascista poichè poteva incentivare rapporti tra i soldati italiani e le donne dal colore della pelle diverso dal nostro...
Spesso dimentichiamo che il nostro attuale modo di vedere le cose non solo non è l'unico, ma non è neppure maggioritario... in nessun senso: non lo è storicamente, non lo è numericamente e non lo è per estensione geografica...
Basta rileggere Omero: i popoli sconfitti avevano un unico e costante destino: gli uomini venivano uccisi immediatamente, le donne stuprate e divise tra i vincitori come bottino di guerra, i possedimenti sottratti. I bambini allevati nell'odio dei padri... Altro che caschi blu!
Per millenni, sino ad oggi, la storia non è cambiata... solo nell'occidente postmoderno, per la prima volta, in un'area geograficamente ristrettissima e tutto sommato neanche numericamente popolosa, si ha oggi l'illusione che le cose possano cambiare o essere diverse, ma solo perchè, da più tempo, non abbiamo la guerra per le strade...
Ragazzi, non dimentichiamolo: non occorre arrivare in Ruanda! A poche ore di auto da casa nostra, nella civilissima Europa, i bimbi saltano ancora sulle mine antiuomo o, in casa nostra, vengono sciolti nell'acido per vendette mafiose...
Chi se la sente di giudicare, di scagliare la prima pietra?
Homo homini Lupus... dov'è la notizia?
P.S.
L'asso giapponese Saburo Sakai parla, in generale, di un diverso modo di intendere la vita stessa: eccellere è un dovere.
E l'aver adempiuto ad un dovere non comporta la necessità di un premio... "non vogliamo encomi" è frase che ci riesce nuova?
Peo,il parlare e confrontarsi pacatamente è la giusta strada,e come lo state facendo tu e/o Klaus,cito solo gli ultimi due come da esempio,sarebbe la cosa più giusta.
Ti posso garantire però che troppo spesso certe tematiche scadono in rissa mediatica,è successo e succederà* purtroppo.....poi,se come ho già* detto,c'è chi si ostina a postare topic al limite del regolamento e,certe volte,con chiara vena polemica e quindi il tutto al limite del regolamento,è normale,penso,che suscitino un attimo di riflessione sul perchè si agisce in una certa maniera.......per cui,non tanto il tema in se,ma chi e perchè lo mette,capisci?
Ora,se la discussione dovesse restare sui binari del civile confronto,nessun problema,si continui pure,ma nel momento in cui si fanno affermazioni gratutite e patetiche come un membro del forum mi aveva avvisato " o sei con loro o sei fuori " .qui,secondo me,c'è del marcio.
Hai ragione MULON, quella affermazione ha colpito anche me.
Se Mulon avesse dei dubbi sulla correttezza di quanto scrivo me lo faccia sapere subito che ci darò un taglio netto senza minimamente offendermi o risentirmi. Io sono qui da poco e sono entrato sopratutto per interesse verso le armi et similia. Partecipo ad altre tematiche quando le trovo interessanti ed ho il gravissimo difetto di farmi prendere la mano e anche di divagare. Purtroppo alcune tematiche possono risultare difficili da trattare ma penso che parlarne con equilibrio e senza acrimonia possa essere un buon modo per gestirle.
In relazione alla risposta di Klaus sul mio intervento capisco le sue perplessità* su alcuni punti ma vorrei precisare alcune cose. Premetto che "critiche" così garbate non sono neanche critiche ma semplicemennte un sano scambio di idee che a me personalmente piace portare avanti ed apprezzo, se tutti la pensassero nello stesso modo sai che menata.E' vero che la visione è europocentrica ma purtroppo sono europeo e filtro gli eventi attraverso quelle regole che mi sono state culturalmente imposte. Quello che tengo a fare notare è che il modo migliore per fare si che un tranquillo ragioniere diventi un efferato assassino è spiegargli e ripetergli ossessivamente che il "nemico" non è neanche un essere umano. La prova di questo la possiamo osservare spesso la domenica negli stadi dove non si è tutti appassionati di uno sport ma interisti, romanisti, juventini. Questa appartenenza vera o supposta ad un gruppo porta purtroppo ad atteggiamenti deminziali in individui che poi il lunedì sono tranquillamente in fabbrica od in ufficio. Se a questo individuo mettiamo in mano un fucile e gli diciamo che "Dio lo vuole" tipo le crociate ed ho tralasciato volutamente "Dio è con noi e la Santa madre Russia" creiamo dei presupposti per la catastrofe. Se poi inseriamo una vena di "sano razzismo" il gioco è fatto. [II]Il triste record di uccisioni di ebrei nei territori della russia occupata non è detenuto da feroci formazioni di partito ma da un battaglione della riserva dell'esercito composto da poliziotti quarantenni, quelli con la divisa verde che in patria si occupavano di ladri di polli. E'bastato spiegare a questi altrimenti tranquilli signori che quelli che uccidevano erano delinquenti nemici dello stato. Quale migliore spiegazione per un tranquillo poliziotto di campagna. Causa gli eventi bellici i "criminali" non potevano venire imprigionati e così dovevano essere soppressi in loco. Veniva detto anche che erano stati tutti già* giudicati colpevoli dalle apposite corti marziali mobili. Ad alcuni il sospetto che anche vecchi e bambini fossero criminali sarà* anche venuto ma un ordine è un ordine è non si discute. Se mettiamo vicini due formicai di comuni formiche nere, che sono della stessa specie, entro breve "ne rimarrà* solo uno" come diceva Mel Gibson. Purtroppo il senso di appartenenza troppo spesso supera il buon senso e se alle nostre spalle abbiamo chi approffitta di questa caratterisitica genetica il gioco è fatto.
Guardate che non sono un moralista e un falso moralista, tuttaltro, sono solo un disilluso e guardo solo in faccia alla realtà* diciamo che sono più realista del re.
Per adesso basta che mi sono quasi annoiato da solo!!!! Smetto perchè le disquisizioni sulla cattiveria umana mi intristiscono, torno al forum sulle munizioni, moooolto più sano.
Buon fine settimana a tutti[ciao2]
Se Mulon avesse dei dubbi sulla correttezza di quanto scrivo me lo faccia sapere subito che ci darò un taglio netto senza minimamente offendermi o risentirmi.
Ma stiamo scherzando????[;)]
Cerchiamo di capire che Mulon è solo un utente,una volta per tutte.Il fatto che abbia un numero di messaggi così elevati e/o che sia sempre presente sul forum,non vuol dire assolutamente niente,vorrei esser visto come un utente normale che quando non è d'accordo con qualcosa,replica,tutto qua.
Riguardo al tuo scritto,secondo me,non hai fatto niente di male,anzi,hai espresso pacatamente il tuo pensiero....che c'è di male?
Ma,continuerò a non capire il perchè dell'apertura di certi post,quando ci sono vagonate di discussioni sulla militaria che languano,anche molto interessanti....che anche questi argomenti siano interessanti,nessuno lo mette in dubbio,ma sono anche convinto che prima o poi,in un modo o nell'altro,si arrivi sempre allo scontro....c'è poco da fare,e così,prima lo si capisce,meglio è.
Lo dico in maniera ancora più spiccia......un pensiero di dx e uno di sx,non troveranno mai un punto d'incontro,ma solo di scontro.....per cui,sotto con la militaria "materiale" e lasciamo queste disquisizone filosofiche ad altri lidi.
Andrea,non è assolutmente uno scritto indorizzato a te,è un pensiero generalizzante il mio,ok[;)]
onestamente non ho capito che male ha fatto questo ragazzo a postare questo topic,anche xchè ha postato nell'ambito dei nipponici che alla maggior parte dei forumisti non è che abbiano mai tratto molto interesse x cui non dovrebbe neppure essere oggetto di discussioni.
x par condicio comunque sono in possesso di documentazioni di americani che si divertivano a decapitare i musi gialli e poi si facevano fotografare con il "trofeo" fra le mani.
Vero quoto e straquoto: io non sarei neppure intervenuto, se non avessi letto quella frase...Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
In realtà*, tra di voi, c'è un gruppo di persone più affiatate, che si conosce personalmente e che, dall'esterno, può dare l'impressione di "gruppo a sè", ma da questo a dire che facciate sentire "fuori" gli altri... ce ne passa...
Solo maggiore consuetudine, null'altro!
io faccio fatica a capire il xchè da un bel topic si è giunti a questa scaramuccia.
lui ha sbagliato a fare questa affermazione senza fare nome e cognome della persona che a suo dire gli abbia riferito queste cose,naturalmente come del resto gli altri utenti non possiamo sapere se è verità* oppure no comunque è nato tutto da una cazzata.
vi ringrazio: non è sempre facile esprimere il proprio dissenso in modo pacato... anche questo è questione di allenamento: io, lavorando come insegnante e come avvocato sono costretto a cercare le parole giuste, in moltissime occasioni, ma non è merito mio: è merito delle batoste che ho preso in passate discussioni...
Comunque il mio intervento era teso a due scopi:
1) METODOLOGICO
Che ci piaccia o no, la nostra passione è cultura e scienza e come tale va trattata, a mio modesto parere: la guerra è storia e cronaca, gli oggetti che studiamo e conosciamo ci ricollegano ad esse....
Questo non è il club della fava brusca, ma ci siamo dati lo scopo di studiare e approfondire la conoscenza di eventi, fatti ed oggetti che, anche grazie al nostro inadeguato, ingenuo e indegno contributo, saranno preservati dall'oblio...
Studiare, DAVVERO, la storia significa spogliarsi, del tutto, da ogni incrostazione ideologica e culturale, prima di affondare le mani e... i denti sulla nostra materia di studio...
Altrimenti si fa polemica e, quanto meno, chiacchiarate sterili.
A questo punto preferirei smettere di scrivere qui e fare altro, visto che, per lavoro, di fronte ad un monitor, mi ci trovo spessissimo.
Sono uscito da altri forum in lingua inglese, dedicati specificamente al mio argomento di elezione, proprio per questo.
Quando la discussione diviene politica o meramente commerciale, per me si sterilizza e non ci voglio più stare...
Qui siamo tutti bravissimi a trattare l'un l'altro con delicatezza e signorilità*: contunuiamo così. Non è facile: siete tutti bravissimi!!
Qui convivono SERENAMENTE sostenitori dei Savoia, degli alleati, dell'asse, "ceccopeppisti" e italiofili con serenità* ed ordine.
Possiamo, anzi, cercare di approfittare, con tatto e delicatezza, e cercare di capire cosa c'è dietro le ragioni degli uni e degli altri...
Vedete... una morale intersoggettiva, comune a tutti è possibile. Cerchiamo di capirci.
GRAZIE.
2) FILOSOFICO ETICO
Purtroppo, anche se non ci piace ammetterlo la "bestia" non è nel giapponese, nel tedesco, nel russo, nel mongolo o nel marocchino e non è nel ruandese, nello statunitense, nell'inglese o nell'italiano in guerra, nel cristiano, nel crociato o nell'ottomano... la bestia è DENTRO CIASCUNO DI NOI.
Lo vogliamo capire?
Come ai cavalli allo stato brado piace correre in gruppo e ciascuno ha voglia di superare il suo simile, come i cani e i lupi si aggregano in branchi gerarchicamente e funzionalmente organizzati, all'uomo piace primeggiare, nel suo gruppo e cercare di dominare, per mezzo del suo gruppo sociale, altri gruppi... questo ci dà* "identità*".
Sapete perchè l'abito militare si chiama "divisa" o "uniforme"? Perchè aiuta a "dividere" dagli altri e a "uniformare" ai nostri compagni.
Il tutto per compattare e riconoscere un gruppo da contrapporre ad un altro gruppo.
Accanto a questo storicamente, purtroppo, non possiamo negarlo, dove c'è l'uomo c'è sempre violenza, soppruso e abuso...
a questo serve lo "Stato", il "contratto sociale": a cercare di mitigare e controllare tutto ciò...
Altrimenti, in ogni situazione in cui, compiendo un soppruso o una violenza si ha la certezza o quasi dell'impunità* o della irresponsabilità*, chiunque di noi, chi più chi meno, minimamente provocato, può diventare "LA BESTIA".
Basta vedere una lite nel traffico, una partita allo stadio...
Il più calmo di noi può divenire un animale e, subito dopo... dimenticarsene o quasi...
Non è scoperta mia, è ovvio: i filosofi ne parlano da millenni, cercando di giustificare il perchè delle atrocità* da sempre compiute reciprocamente...
Nel 1700 qualcuno ha cercato di confutare queste teorie con il mito del "buon selvaggio", visto che si era cominciato a studiare le popolazioni di luoghi remoti ed inesplorati che, appartentemente sereni e pacifici, giungevano a "prestare" le proprie donne agli esploratori occidentali... In realtà* si trattave spesso di realtà* tanto isolate e caratterizzate da condizioni di vita tali, da giustificare ogni differenza di questo tipo.
Figuriamoci: una dichiarazione di guerra può trasformare milioni di uomini in potenziali (o, spesso effettivi) serial killer...
Per questo... BASTA: bisognerebbe finire di accusare destra e sinistra, nord e sud, est e ovest di avere fatto atrocità* maggiori o minori di quelle degli altri e bisognerebbe finirla di cercare di nascondere o negare le responsabilità* e le vergogne reciproche, semplicemente perchè, continuando a dire "lui è peggiore di me" allontaniamo la vera soluzione del problema: il domare la bestia che è dentro di noi...
Che dire Klaus,intervento da mettere in rilievo per i posteri....eccezionale.[;)]
Cuit....ultimamente sei stato un po' assente dal forum e non sai di alcuni mezzi casini che ci sono stati,per cui è plausibile che non capisci il perchè di certe cose,e sinceramente penso che sia anche inopportuno ritornarvici per non rinfocolare vecchie e sterili polemiche,legate sempre e solo a sta cxxxx di politica.Guardiamo ed andiamo avanti.....
Questo accade perchè la vita all'interno di un forum è come la vita nella realtà*.Citazione:
Originariamente Scritto da cuit
Tornando al topic, ho seguito per anni le trasmissioni in lingua italiana dele varie emittenti mondiali (una volta erano tante) e ricordo benissimo quello di Radio Korea International, che all'interno del programma affrontò questo discorso.
Saluti
Corrado
Citazione:
Originariamente Scritto da u03205
Interessante? Nel WW Cafè, dove ci si dovrebbe "rilassare", tu vai a postare un topic che riguarda fatti così tristi e luttuosi?
E poi, come potevi veramente, in buona fede, sperare che non ci si accalorasse su un topic che riguarda crimini di guerra (e sulla opportunità* di postarlo in una stanza del tutto inadeguata)?
O ci sei (nel senso che sei molto ingenuo) o ci fai.
Visto il tuo riferimento, in stile mafioso (nel senso di omertoso) "mizzica, me lo disse u compare", ritengo che tu ti senti realizzato nell'imporre il tuo pdv politico in mezzo a discussioni di altri che non la pensano come te, sentendoti in preda a sacra indignazione se si trattano temi a te non congeniali (vedi le discussioni sulle Divisioni W-SS), e per di più se tali temi riscuotono approvazione e numerosi interventi.
Puerile per esempio il tuo afflato sdegnoso:
"uomini veri , duri , addestrati a combattere .
sparare e lanciare bombe a mano in una chiesa non e' da tutti !
bisogna essere dei criminali !"
La seconda parte OK, anche se nulla aggiungeva alla discussione in termini storici, ma la prima parte era solo una provocazione veramente bassa, poichè nessuno in quella discussione ineggiava al reparto che ha commesso il crimine di Oraudur, ma piuttosto alle MIGLIAIA di altri combattenti della Divisione DR, i quali, pur combattendo per una causa sbagliata, hanno dato prova di grande coraggio e professionalità* militare in alcune delle più dure battaglie della 2gm.
Dopo aver visitato il link postato da u03205 avevo ringraziato per la segnalazione e non ero più rientrato in questo Topic..
Solo adesso mi sono accorto che invece si era alzata la temperatura.. [II]..
L'argomento del Topic lo reputo MOLTO serio e delicato.. e preferisco esternare i miei pensieri a voce.. dico solo che l'argomento a prescindere dalla bandiera o dal colore della pelle e drammatico ed aberrante..
PS.
In merito invece a questo passaggio scritto da u03205 "..un membro del forum mi aveva avvisato " o sei con loro o sei fuori.."
ti dico solo questo.. sono iscritto su questo Forum da pochi mesi e sono un neofita.. sin dall'inizio ho ricevuto un'ottima impressione poichè sono stato accolto benissimo (virtualmente a braccia aperte) da tantissimi iscritti.. voglio precisare che ad oggi non conosco personalmente neanche una persona di questo forum.. Non ho mai avuto l'impressione che vi siano Caste o Logge massoniche occulte [:D][:D] percui u03205 dovresti riferire alla tua "fonte" (sempre che esista) di evitare di fare simili affermazioni poichè come precedentemente detto sono "fuori luogo - gratuite - patetiche" e cerchiamo di vivere il Forum nella maniera più bella..
Alziamo in alto un bel bicchiere di birra.. e beviamo alla salute poichè nella vita esistono problemi molto più grandi e seri ciao Viper 4
non voglio essere d'accordo con l'uno o con l'altro, ma sono d'accordo che questo sia un forum dove si debba discutere di militaria e fortificazioni, la politica ce la sorbiamo anche troppo durante il giorno e su problemi reali , non su fatti accaduti decenni fa dove esistevano culture e contesti diversi da oggi e che noi il più delle volte non riusciamo a comprendere, visto il nostro stile di vita attuale.
quindi riprendiamo a discutere di uscite sul campo e reportage che forse è più distensivo.
ciao a tutti
mi sono riletto gli ultimi mp di uo3...e stringendo stringendo x me sono tutte stronzate .
anche l'intervento riportato da naviditalia bisognerebbe sapere con che spirito lo ha inserito,se lo avesse fatto x incendiare il topic avrebbe certamente sbagliato mentre viceversa non mi pare ci sia nulla di cui scandalizzarsi, tutti sapiamo di che crimini si macchiarono però è anche da ammettere che erano combattenti formidabili e soprattutto votati alla morte anzi che arrendersi , insomma sapevano fare il proprio lavoro molto bene.
mi rendo conto che continuandone a parlare si rischia di ricadere nelle solite vedute personali dell'argomento x cui è meglio [fuga][;)]
Bene,dato che più o meno tutti hanno detto la loro,in maniera più o meno pacata,penso che si potrebbe anche mettere la parola fine e non perseveare perchè,come avevo già detto,questi topic non portano mai nulla di buono...quindi,voltiamo pagina e parliamo di militaria,dove ci sono molti,troppi topic anche interessanti che languano....dai[;)]
SI.
Parliamo di Militaria.
Topic chiuso.
WW
Amministratore