LADRI E VANDALI: FURTO AL CIMITERO

Nei giorni scorsi il cimitero di Lugagnano val d`Arda, in provincia di Piacenza, è stato visitato dalle solite teste vuote che hanno asportato e danneggiato diversi arredi funebri (candelabri, vasi, statue). Lo scopo non era solo il vandalismo, perché molti oggetti sono stati distrutti ma molti altri mancano alla conta finale. Quindi, non solo vandali, ma anche ladri.
Nel cimitero riposa anche la salma di Giovanni Nicelli, originario proprio di Lugagnano, uno degli assi della caccia italiana della prima guerra mondiale.
Ora i ladri hanno anche asportato dalla lapide a lui dedicata un fregio della Regia Aeronautica.
Non dovrebbe trattarsi di un pezzo di gran valore, perché la lapide risale agli anni `70, ma non so se sulla lapide stessa furono attaccati fregi più vecchi.
Avevo una foto dell`originale ma non la trovo più; vi posto due scanner presi dal giornale. Nel particolare si vede l`impronta del fregio sul marmo, e si deduce il distintivo, l`aquila con la corona sopra la testa.
Dunque, può darsi che questo pezzo, chissà*, finisca su qualche bancarella. Si tratta di un`aquila in bronzo pesante, di una lunghezza sui 20 cm, lascio al venditore inventarsi la storiella accessoria:
CHIAMATE I CARABINIERI, è un pezzo rubato in un cimitero.

(Questo topic viene pubblicato su diversi forum affinché raggiunga più persone possibili. Grazie)

http://img176.imageshack.us/img176/7567/nicelli22om.jpg
http://img176.imageshack.us/img176/5852/nicelli31la.jpg

Ciao flombardi,
grazie per la segnalazione.Purtoppo questa teppaglia colpisce ancora.

Chissà*,forse come tu hai detto ,questo fregio finirà* su qualche banco,ma il venditore potrebbe anche essere allo scuro riguardo alla provenienza.

Grazie ancora per l'iniziativa,
Francesco

Non riesco capire a che pro...o meglio lo capisco, ma non lo accetto!!!
Penso che arrivare a rubare in un cimitero sia una delle azioni più ignobili!!!

Un saluto a tutti.
Tornando al "problema cimiteri", vorrei ricordare che ci sono stati casi di furti durante le esumazioni delle salme e credo che ciò avvenga ancora.
Sono tanti coloro che nell'eterno viaggio sono stati accompagnati dai loro ricordi terreni: medaglie, pugnali e quant'altro abbia avuto a che fare con la loro vita militare.
Purtroppo questo avviene non solo per gli oggetti militari, ma sopratutto per quello che riguarda i vari oggetti di valore (anelli, fedi, collane, ecc) e logicamente tanti operatori cimiteriali si prestano a questi giochetti, informando le persone interessate e incassando così le loro buone mance.[V][V][V]

Ho finalmente trovato la foto a colori della lapide prima del furto.
Come si può notare il fregio rubato è in bronzo, porta la corona reale e il fascio e quindi è particolarmente appetibile.
Credo dunque che negli anni '70 sia stato utilizzato un fregio risalente al primo dopoguerra.
Siccome si avvicina la stagione delle grandi fiere, invito tutti a tenere gli occhi aperti, chi sa mai che ricompaia.
Ripeto inoltre: CHIAMATE I CARABINIERI, E' UN PEZZO RUBATO IN UN CIMITERO.

http://img27.imageshack.us/img27/338/nicellicol16id.jpg

http://img27.imageshack.us/img27/556...llicol27wp.jpg

Se possibile per gli amministratori rendetelo visibile al massimo, come l'altro argomento relativo al bassorilievo del Para'. Grazie mille

Salve,

si vede che sulla memoria del valoroso Nicelli grava un'oscura maledizione...

Dal 1975 al 1989 fui socio dell'Aeroclub di Venezia (specialità* paracadutismo sportivo) ed il sodalizio aveva sede all'Aeroporto "G. Nicelli" di Venezia-Lido.

Nella sede sociale (la vecchia aerostazione, in sobrio stile "Littorio" ove, tra l'altro, con qualche adattamento scenografico vi girarono una puntata di "Venti di Guerra" con Robert Mitchum), si trovava un piccolo "sacrario" dedicato all'eroe che dava il nome all'aeroporto, tenuto con cura da alcuni vecchi aviatori, uno dei quali, ultranovantenne, conosceva lo stesso Nicelli.

Attualmente, la sede dell'Aeroporto sta compiendo radicali restauri per restituire le strutture al "pristino splendore". Per mia curiosità* ho voluto rivedere i posti dove me la sono spassata davvero tanto (tanti anni fa) e con sorpresa ho notato che i cimeli del Nostro non c'erano più (scomparsa pure la saletta piccola piccola ove erano esposti, ora incorporata in un ambiente più grande).

Dei cimeli nessuna traccia, da quel che mi è stato riferito, dovrebbe essere stato buttato via tutto in discarica, a cura dell'impresa appaltatrice dei lavori. Inutile anche solo provare a cercare...

Come vedete, i cimeli non scompaiono solo perché vengono rubati...


A presto,

Elmar Lang

Bene......o siamo ladri o siamo cretini

Non so' quale delle due soluzioni sia la meno peggio di sicuro e' una bella lotta!
E pensare che c'e' chi si e' fatto ammazzare per difendere sti quattro cojoni...

quoto folgore al 1000%
certi giorni provo imbarazzo per il mio popolo...
ONORE AI MORTI!
fabio

Tutto veramente molto triste.....
Elmar, che tipo di cimeli c'erano? Ricordi qualcosa?
Questa è una delle poche cose che ho di Nicelli, un quadro commemorativo realizzato probabilmente negli anni '20.

Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...i%20quadro.jpg
122,11*KB

Non ricordo bene cosa ci fosse in dettaglio.

Un quadro con varie medaglie ricordo; un casco da pilota (quello rivestito in tela cerata), il timone di un aereo austriaco, oggetti vari (orologio, bussola, guantoni...), una grande foto al centro del "sacrario" ed alcuni documenti cartacei. Credo ci fosse di più, conservato presso la locale sezione dell'Associzione Avieri.

Sono ricordi di fine anni '70, inizio '80.

A presto,

Elmar Lang

Purtroppo di ignobili in giro ce ne sono tanti. nel mio stato un'azione come questa ti garantirebbe 10 anni di lavori forzati.
Cmq i peggiori sono certi russi... non ricordo il sito ma sti criminali giocavano e posavano con i teschi dei soldati tedeschi asportati dalle tombe che avevano scoperto.
Ovviamente per poi vendere tutto quello che si poteva vendere.

Citazione:

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Originariamente Scritto da viva_giulio

Purtroppo di ignobili in giro ce ne sono tanti. nel mio stato un'azione come questa ti garantirebbe 10 anni di lavori forzati.
Cmq i peggiori sono certi russi... non ricordo il sito ma sti criminali giocavano e posavano con i teschi dei soldati tedeschi asportati dalle tombe che avevano scoperto.
Ovviamente per poi vendere tutto quello che si poteva vendere.

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Scusate la schiettezza ma come si dice a Roma "la madre dei cojoni e' sempre gravida!", purtroppo come spesso accade tocca trovarcisi nel posto e nella situazione, ma se tanti anni sono passati da quando camminavamo a quattro zampe a volte molti atteggiamenti annullano totalmente tutto il tempo trascorso riportandoci alle origini...