103^LEGIONE CLITUNNO

Si tratta del mio ultimo ritrovamento,di cui non conoscevo neppure l'esistenza.In esso vi sono scritti tutti i nomi dei com. e dei C.M. della 103^ con sede in Spoleto,le centurie ed i distaccamenti siti nei vari paesini ricadenti sotto la giurisdizione della 103^.Come e' ovvio,ora mi e' presa voglia di saperne di piu' e di iniziare uno studio completo,(pensate che non lo ho saputo che troppo tardi,il comando era in un edificio dell'antico ospedale cittadino posto a un 150MT. da casa e che dal 1944 e' stato riaperto solo 10 anni fa' x ristrutturazione del caseggiato)su di essa.Ce' qualcuno di voi che ha documentazione al riguardo e che sappia,se sia esistito anche il relativo distintivo?Saluti
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niente e'?non vola una mosca.

Ciao MECCA.
L'interessante argomento che hai introdotto non è stato "trascurato" ma il materiale prodotto per la 103 Legione, almeno per quanto mi riguarda, è quantomeno sconosciuto!
Nel mio settore specifico e cioè quello dei distintivi, non si conosce quello del Reparto in questione!!
Le Legioni - e lo stesso discorso si può estendere anche ai Battaglioni ed alle Compagnie - non necessariamente commissionavano la fabbricazione di distintivi e medaglie ricordo; a volte si ricorreva alle semplici (e certamente meno costose) cartoline che, tra l'altro, rivestivano la duplice funzione di simbolo del Reparto di appartenenza e ovvio strumento di contatto con i corrispondenti.
Per esperienza posso dirti che, al pari della cartolina, la medaglia era il signum più ricorrente tra le compagini in divisa delle nostre FF.AA., e forte di questa convinzione sentirò dagli amici collezionisti di medaglie!!!
In attesa posso postare la cartolina, disegnata da D'ERCOLI.
A presto e spero con buone nuove[;)][;)]



Immagine:
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Ciao e ti ringrazio,sia per le info che per la stupenda cartolina che mi sono permesso di scaricare.Ho cercato quast'ultima x tutto ebay,ma il massimo che gli si avvicinava,era la 102^cc.nn.-Difatti mi ero gia' fatta questa idea che la 103^,anche se mi sembra una grossa unita',di materiale che la riguardi,non e' che ce ne sia molto in giro.Quello che poi mi hai detto che la medaglia,probabilmente,non sia mai esistita,mi ha ulteriormente abbattuto.Io continuo nella mia speranzosa ricerca.Saluti
P.S.se ti pesasse la cartolina....

... Lo spirito è proprio questo!!! Continuare la ricerca.
E per ricerca intendo studio ed approfondimento, non solo la mera "caccia" all'oggetto che diventa inevitabilmente una questione sterilmente commerciale.
Hai un'ottima base di partenza con quell'opuscolo veramente raro che hai postato .... approfondisci battendo proprio quei paesini riportati nell'elenco (archivi comunali, biblioteche, parrocchie, sedi giudiziarie, ecc.) o cercando fra i nomi dei militi, vedrai quanti tesori ancora oggi sono nascosti.
In merito alla medaglia, poi, sarei più ottimista: vedrai che qualche attento frequentatore del Forum prima o poi la estrae dal cilindro![;)][;)]
A presto.

ciao.tu che di esperienza ne hai molta di piu' nel come fare tali ricerche,anche se io ho il problema che mi "vergogno"ad andare a chiedere in giro,magari a suonare alle famiglie,xche' non sai mai che ti possano dire,se poi l'argomento ,magari, e' una cosa che volutamente hanno seppellito e poi gli arriva in mezzo alle gambe uno sconosciuto che gli ricorda che il tal padre,zio,cugino,erano seniore o delle CC.NN.,non so' la risposta quale sarebbe.Difatti basta che io guardi i cognomi,a cominciare dal comandante ,seniore...adesso non mi sovviene,e' lo stesso di una "vecchia"amica di mia sorella e tanti altri sono quelli che ancora riempiono l'elenco telefonico,ma ho questo problema di come presentarmi.Per quanto riguarda le istituzioni,come mi presento agli enti che mi ai elencato,e che chiedo,di fare una ricerca su cosa,se poi mi tirano fuori la privacy,che gli rispondo?saluti e grazie

Caro mecca, hai rappresentato molto simpaticamente una bella serie di problematiche che fondamentalmente non hanno risposta!
Più che vergogna immagino che il tuo sia un problema di timidezza e non sono certamente io la persona più qualificata a darti consigli in merito.
La veste del ricercatore storico ritengo sia un passe-partout di fronte al quale ben poche porte rimangono chiuse.
Certamente, ti sconsiglierei di esordire - magari per telefono - con frasi del tipo ".... ho scoperto che suo nonno era un seniore delle Camicie Nere ....", capisci bene che quel tipo di passato, purtroppo è ancora tabù, nonostante il tempo trascorso ed una certa "rilettura" della nostra storia (... per la "riscrittura" passeranno almeno altri 50 anni [}:)][}:)]...).
Parti dal generale e procedi senza fretta sino al particolare: inizia a contattare ed a frequentare i reduci (e non necessariamente quelli in camicia nera) e se c'è una sezione del Nastro Azzurro dove abiti, proponiti e vai a trovarli. Nelle biblioteche non c'è bisogno di particolari presentazioni, basta l'iscrizione e tutto il cartaceo presente in archivio è a tua disposizione. Per i contatti diretti con i discendenti dei militi, fai pure menzione della pubblicazione che hai ritrovato e dell'uso esclusivamente storico che farai delle notizie che riuscirai a raccogliere, assicurando quanto garantito dalla privacy.
E poi ci vuole fortuna!!!
Ti racconto un aneddoto che mi riguarda in prima persona: una ventina di anni fa, quando indossavo con il massimo orgoglio l'uniforme dell'Arma dei Carabinieri, andai a trovare il parroco della diocesi di competenza per casa mia. Non mi sono mai occupato di politica ma sapevo che il quartiere dove abitavo a Bologna era considerato una roccaforte dell'allora PCI; chiacchierando con Don Tonino, che purtroppo è recentemente scomparso, raccontai della mia passione per la storia e scoprii - inaspettatamente devo dire - una grandissima disponibilità al punto che mise a mia disposizione una serie di pubblicazioni editate localmente ed a tiratura limitata sui caduti della II guerra mondiale a Bologna, sulla lotta partigiana, sulle stragi del "triangolo della morte" e sui cattolici uccisi durante la guerra civile, dall'una e dall'altra parte.
Mi ha anche messo in contatto con un generale in pensione dell'esercito che a sua volta mi ha fatto conoscere altri reduci.
La nota "simpatica" dell'accaduto è stata una frase che lo scomparso Don Tonino mi ha rivolto in risposta ai doverosi e numerosi ringraziamenti che gli porgevo per l'assistenza e la disponibilità prestatami; mi disse: "... Caro ragazzo, non mi deve ringraziare, pensi soltanto che io e lei siamo gli unici a vestire di nero in questo quartiere di rossi ...".[:)]
Datti da fare mecca, con un pò di faccia tosta, un pò di fortuna e un pizzico di diplomazia vedrai che otterrai i risultati sperati.
A presto [;)][;)]

purtroppo sono oramai 20 anni che la biblioteca e' inagibile,ed attualmente e' in ristrutturazione e quella che oggi la sostituisce,ha ben poco,xche' la quasi maggioranza dei libri sono imballati,e di questi,quei pochi che mi interessavano,li ho gi'a letti,ed alcuni comperati,ma in pratica si parla solo di resistenza,e dopo l'inizio dei miei studi in materia,e ilmparlare durante le mie ricerche,con dei testimoni di alcuni episodi riportati in detti libri,i quali,ce ne fosse stato uno che mi abbia riporetato l'avvenimento cosi', come era scritto in questi libri,xcui la strada biblioteca,e' da scartare.sono andato all'archivio comunale,e come entro mi ferma una tipa e mi dice che solo,"gli studiosi"potevano consultare quello che vi era.Ma il giorno che mi servira' seriamente,credo che saro' costretto ad insegnarle qualche nozione di educazione e di diritti dei cittadini.X la questione fortuna,non ne ho in tal campo.pensa che un 3/4 anni fa',venne a casa un amico di mio padre x sapere quando dovevano partire x le cure termali.15 giorni dopo,tornato mio padre,mi dice che entrato nel discorso di quello che collezionavo,il suo amico gli spiego' chi il giorno che venne a casa nostra,100MT. prima,visto che ce' un contenitore della caritas x i vestiti da donare,vi aveva buttato una giubba da generale di brigata(salvo' le spalline xche' la moglie le aveva scucite insieme ai bottoni e me li diede)con relativo berretto.in compenso mi regalo' una medaglia della corona d'italia,una da commendatore della corona d'IT. ed il medaglione del ventennale della vittoria nella 1^G.M. piu' un sacco di quelli tedeschi x le granaglie.come vedi sulla fortuna,non ci posso contare molto,ma la speranza e' l'ultiuma a morire.saluti

....Caro Mecca sono daccordo con Ariel nel fatto che la tua non è vergogna ma solo timidezza, tieni conto che se al tuo potenziale interlocutore induci innanzi tutto l'orgoglio per il suo passato offrendogli di esporre i suoi cimeli con entusiasmo e con la dovuta riservatezzza in mostre e musei privati, il soggetto quasi sempre se non è un collezionista come te, te li affida con la soddisfazione di chi ha dato la giusta collocazione ai suoi ricordi fino ad allora malamente custoditi. Mostra interesse anche per quelle cose che ti sembrano banali e di poco conto; chi ti offre un fascetto da fez quasi sempre dello stesso parente conserva le foto ed altro, a questa maniera io personalmente ho rimadiato un moschetto balilla
bellissimo e tanta altra roba.
Ho visto piangere durante le mostre parenti di reduci o ex militari in genere che vedevano finalmente in bella mostra i loro cimeli.
Se il tuo interesse collezionistico si identifica in un gruppo attivo coinvolgi i tuoi potenziali interlocutori in mostre e manifestazioni. Ho qui davanti a me una uniforme integra e perfetta di Ufficiale medico datata 1897 donatami con piacere e felicità* da un pro pro nipote che viene a guardarsela puntualmente ad ogni mostra e lo presenta agli amici con la classica " E' LUNIFOEME DI ZIO PEPPINO DI CASAMASSIMA " lo stesso mi ha promesso dello stesso
personaggio le armi (una decina di pezzi) e quant'altro dovesse mai trovare.............Vai Mecca,recupera per la tua soddisfazione e per la Storia, Un saluto Salvatore

dopo tutte queste incitazioni,non mi rimane altro da fare che buttarmi.Un'altra cosa.ieri metre cercavo x il web,ho trovato su un bellissimo sito sulla milizia,un completo coloniale della 103°cc.nn. monviso.E'uno sbaglio del curatore del sito o no?il completo si riferisce alla spedizione in A.O.I. e quindi il numero della legione e' stato aumentato di 100,o e' come ho scritto sopra?Saluti

Citazione:

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completo coloniale della 103°cc.nn. monviso .....il completo si riferisce alla spedizione in A.O.I.

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Ciao mecca.
Ritengo che si tratti di un errore interpretativo.
Dai testi che ho consultato mi risulta che tra i reparti di Camicie Nere che parteciparono nel 1940-41 alla difesa dell'A.O.I., ci fosse il III Btg.CC.NN.di Cuneo.
Il CIII Btg.CC.NN. di Foligno, invece, era inquadrato nella 203 Legione, ma in Africa Settentrionale!!
Quanto sopra mi porta ad ipotizzare che il completo coloniale che hai visto sia proprio del Btg. di Foligno, circostanza che mi renderebbe felice per te![:)][:)]
Buona notte.

"...

Citazione:

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Caro ragazzo, non mi deve ringraziare, pensi soltanto che io e lei siamo gli unici a vestire di nero in questo quartiere di rossi ..." [quote:l4jkw4cb]

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[/quote:l4jkw4cb].[:)]
Grande Don Tonino!
Averne di preti così

meglio tardi che mai.mi e' venuta in mente una cosa ,la MVSN e'corrispettiva alle CCNN,od e' altra cosa a se stante?perche',tanto per proseguire il discorso,ho trovato una medaglia della 103a Legione MVSN - STAMURA.che c'entra con la 103^legione clitunno?Saluti aiuto che non ci sto' piu' a capire niente

Ciao Mecca.
Puoi chiarire il tuo dubbio con la semplicistica affermazione che la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale era l'Esercito composto dalle Camicie Nere .... in sostanza erano la stessa cosa.
Per quanto riguarda la medaglia della "STAMURA" di Ancona, mi sentirei di consigliarti di osservare bene se quel 103 che vedi non sia in realtà* un 108, numerazione corretta della Legione di Ancona.
Facci sapere.