Gli scudetti falsi della Xa MAS

Salve,
spesso quello che ai vecchi collezionisti appare ovvio
non lo e' per molti che vivono la nostra passione nel ricordo
fuori dalle brutture che il mondo del collezionismo ha creato.
Purtroppo ci sono in circolazione scudetti della Xa MAS falsi
che invecchiati "ad arte" vengono spacciati per originali
creando dubbi e perplessita' tra chi in buona fede pensa
di aver acquistato un originale.
Le dimensioni delle copie sono identiche agli originali e la
grafica e' corretta ed i dettagli sono nitidi; il retro e'
poco incusso e si presenta mal definito. Spesso questi sono
eseguiti in alluminio metallo MAI utilizzato per gli originali
conosciuti.
Di seguito alcune foto tratte dal libro
NEL MONDO DELLE RIPRODUZIONI di F. TAVOLETTI
Hobby & Work edizioni


Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...opie%20Xa1.jpg
76,32 KB



Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...opie%20Xa2.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...opie%20Xa3.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...opie%20Xa4.jpg
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Caro Quex, potresti specificare, per chi non possiede i libro di Tavoletti. se gli esemplari postati sono VERO E FALSO a confronto o tutte copie??
Grazie Quex.

Tutti falsi Marco! Saranno una buona pietra di paragone per i pezzi che posterà* Xabaras nell'altro topic.
Francesco

Ciao Marco,
gli scudetti in foto SONO TUTTI FALSI si tratta dei
modelli piu' conosciuti, non escludo che ve ne siano altri
modelli falsi eseguiti con tecniche migliori.
Sarebbe interessante poter vedere alre "varianti"
un saluto
Quex

Ciao Quex, si ottimo il post fronte e retro delle copie (queste sono copie realizzate ad uso ludico) poi nelle mani dei soliti volponi diventano veri e propri falsi, mediante patinatura, acidatura, bruciatura e chi più ne pensa più ne sperimenta! Qui sono rappresentate 5 varianti ma credo che esistano delle copie diciamo a "tiratura limitata" realizzate in modo molto più preciso,
oltre ai modelli in metallo esiste anche la variante ricamata.
Ciò che dice molto sull' originalità di un pezzo è il conio, sempre preciso , definito e svasato, non fidativi di coloro che voglioni vendervi scudetti con conii imperfetti imputando i difetti alla stanchezza del conio stesso, ce ne volevano di stampate per distruggere una matrice!!!

Ragazzi, abbiamo "in casa" delle immagini delle varianti ricamate da postare. penso che sarebbero molto utili per aiutare l'amico Xabaras

Sentite, è una mia impressione o, oltre ai retro più o meno incussi, una costante dei falsi immediatamente percepibile sono le orbite del teschio al retro?

Purtroppo non credo di avere foto di copie in archivio! Comunque Marco i modelli flottiglia in allumimio e ottone (sx e al centro) sono realizzati entrambi con lo stesso conio (nota lettere, orbite, e altri particolari), cosi' pure un solo conio è stato utilizzato per i 2 divisione, 5 varianti realizzate con 3 conii diversi!

VERO
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1184055_22.jpg
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VERO
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_decima07.jpg
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FALSO
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...858_f1_1_b.jpg
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Nel teschio al retro: i denti, le arcate sovraorbitali, le ossa temporali, sono decisamente più dettagliate nei VERI. Come pure i petali della rosa e la linea interna alla "a" di Decima dopo la X.

Amici miei, in archivio ho parecchie "sorpresine" del genere, ma se le posto, qualcuno, prima o poi, mi lincia!!!
Le ditte principali che commercializzano le repliche, vendendole e dichiarandole espressamente come tali sono sostanzialmente due, Arte della Medaglia (Genova) e Filatelica Fiorentina (Firenze, ovviamente).
Posso solo dirvi che ultimamente ho visto parecchi scudetti "Divisione" ricondizionati, alias totalmente sverniciati, eliminata la doratura superficiale in modo da rendere l'ottone patinato, poi riverniciati ed infine trattati con sostanze chimiche per far "raggrinzire" la vernice...
Vi posto queste due immagini d'archivio, per darvi una idea dell'effetto...
Francesco



Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...331_fxmsd1.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...348_fxmsd2.jpg
24,93 KB Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...14_fxmsd2r.jpg
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Nostradamus, non hai anche il retro del primo?
Grazie Nostra!....posta tutto, se ti vogliono linciare siamo
in tanti a difenderti!! [}:)][}:)]

Per Quex: mi spieghi come fai a fare foto così ravvicinate e magnificamente dettagliate senza abbacinarle/ti col flash.
Sono quasi cieco a forza di tentare!!! [}:)][}:)]

Belli Nostra, il primo o è trattato con un canelletto tipo penna o con sverniciatore, credo comunque sia fatto a caldo le bolle che si formano sono tipiche della frittura della vernice, tale tecnica viene utilizzata anche sugli elmi RSI poi vengoni in qualche maniera acidati facendo si che si formi della ruggine all' interno delle bolle scoppiate, la variante sul tema è una microsabbiatura poi passaggio in acido o acqua e sale e infine il fissaggio e la scuritura della ruggine con sostanze oleose!
I vecchi trucchi del mestiere! Opsss..... mi sono scoperto! Mannaggia!!!
Il secondo è troppo scuro non capisco che gli hanno fatto!

Ho inserito la foto di un solo retro, dell'altro purtroppo non ho immagini. Probabilmente però ho qualcos'altro nell'altro pc, a casa.
Se trovo altre immagini le posto volentieri.
Purtroppo molte altre immagini non posso postarle per non contravvenire alle regole del forum (e vi prego di non farlo neanche voi) ma soprattutto perchè altrimenti mi preparano un attentato! Ahahah![:D][;)]
Francesco[}:)]

.......è vero Lafitte, tu la sai troppo lunga per essere così verginello!![:X][:X]
scherzooooooooooooo!!!!!

le tecniche di invecchiamento artificiale sono tante, si passa
dagli acidi fino all'urina dal forno al gas fino al micronde
insomma una specie di "ricettario del falsario" che prevede
le cose piu' strane...
Credo che il conio sia l'elemento principale di valutazione
poi seguono il metallo usato e le vernici.
I punti dolenti delle copie sono:
TESCHIO
LETTERA a
BORDO dello scudetto
Il retro deve presentare delle svasature negli angoli delle
lettere che sono i punti che evitano il sottosquadro delle
matrici di stampo durante l'esecuzione.
un saluto
Quex

Caro Quex, abbi pazienza, potresti tradurre le ultime tre righe del tuo messaggio
per il tonto della compagnia?? (il sottoscritto)
......proprio con termini adeguati alla casalinga medio-bassa.

Citazione:

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Originariamente Scritto da marco

Caro Quex, abbi pazienza, potresti tradurre le ultime tre righe del tuo messaggio
per il tonto della compagnia?? (il sottoscritto)
......proprio con termini adeguati alla casalinga medio-bassa.

---

Caro Marco,
non ti preoccupare, il mio lavoro di odontotecnico e' in
parte anche questo, noi lavoriamo con stampi di gesso e
dobbiamo prestare attenzione a questi dettagli.
Quando si stampa una lastra di metallo ad una elevata
pressione per evitare che le matrici si possano bloccare
nella lamina stampata si creano nelle stesse (matrici) delle
svasature negli angoli che creano il sottosaqudro (creano
dei punti di svasatura che permettono alla lamina di poter
essere libera dalle matrici) in effetti le matrici hanno
punti diversi di profonfita' creati dalla plasticita' del
disegno eseguito, nel caso specifico le lettere il teschio.
Nella foto che segue ho evidenziato con alcuni cerchi rossi


Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._Svasature.jpg
82,56 KBquesti punti.

GRAZIE AMICO MIO!!!
FINALMENTE HO CAPITO ANCH'IO!!!!
[:p][B)][:p]
....adesso arriva la domanda cretina: perchè nei falsi non ci sarebbero??

Ciao Marco,
Aggiungo:
nei falsi le matrici sono ottenute da calchi di originali hanno:
dimensioni del disegno leggermente piu' piccole svasature del
retro quasi inesistenti, definizione del retro bassa dovuta alla
poca pressione esercitata nello stampo data dalle matrici (maschio
e femmina termine di lavoro) che non hanno la stessa definizione
proprio perche' ottenute da calchi di originali.
Tutto questo non vale per le MICROFUSIONI che sono una
discussione totalmente diversa dalla stampaggio meccanico.
La definizione del conio rimane sempre la chiave di lettura
sicura di questi scudetti.
un saluto
Raff

Grazie della tua infinita pazienza Quex.
Ti chiederei anche qualcosa sulle MICRO-
FUSIONI se non temessi che poi sali da me a menarmi!!
[:D][:D][:D]

Ehhhh caro Marco sono imberbe e implume!
Il fatto per cui gli stampi copie non sono definiti come ha scritto Quex è perchè sono ottenute per calco dalle originali più o meno funziona così si prende l'originale lo si cola di silicone, si rimuove il silicone . ci fa una matrice negativa in gesso su cui viene steso un film di cera il film poi viene applicato su un supporto metallico, tale film poi verra sciolto dalla fusione del metallo (è la tecnica a cera persa che comunemente si usa per fondere le campane) si ottiene perciò una matrice metallica simile all' originale ma priva di parecchi particolari come quelli indicati da Quex, questo perchè nei vari passaggi si perde di definizione per via che ogni materiale tende a prendere una forma lievemente più piccola dei particolari da riprodurre.
Già* questa tecnica è di per se costosa si potrebbe ottenere molto di più ricavando per incisione una lastra metallica ma è un lavoro imbrobo che solo alla zecca di stato sarebbero in gradi di farlo!
I conii per gli scudetti per uso ludico credo invece che siano ricavati ex novo pur rispettando le misure degli scudetti originali, probabilmente ricavati mediante fresa a pantografo da un originale.
Il primo divisione postato da Nostra è realizzato con lo stesso conio di quelli postati da Quex, quindi stesso produttore, il furbetto di turno lo ha invecchiato un po!
La microfusione è tecnica usata anche degli adontotecnici (credo per realizzare le protesi metalliche) perciò mi esimio dallo sparare cazzate non conoscendo il tema!!

Salve,
la microfusione e' una tecnica usata in Odontotecnica nelle
protesi fisse e scheletriche, si tratta di fusioni che usano
la tecnica della cera persa, l'uso di centrifughe elettroniche
con aspirazione e sottovuoto permette di ottenere dal metallo
fuso manufatti di alta precisione, perche' lo stesso viene
aspirato all'interno della forma contenuta nel cilindro.
Il cilindro metallico contiene un rivestimento (una specie di
gesso che riveste il manufatto in cera (ma lo stesso potrebbe
essere anche plastica leggera) quando il cilindro viene riscaldato
nel forno la cera brucia lasciando la forma all'interno del
rivestimento il metallo fuso verra' poi "sparato" all'interno
del cilindro con un sistema di sottovuoto.
Questa tecnica permette di ottenere protesi di elevata precisione.
Ma veniamo a NOI essendo questa tecnica non molto dispendiosa
e' possibile realizzare distintivi,scudetti ed altro con una ottima
precisione rispetto agli originali.
un saluto
Quex

QUINDI SIAMO FO--UTI!!!

Citazione:

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Originariamente Scritto da marco

QUINDI SIAMO FO--UTI!!!

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Ciao Marco,
fortunatamente le fusioni spesso presentano sulla superficie
metallica dei residui di polvere di fusione guardando con
attenzione vi e' una leggerissima granulosita' che puo'
essere asportata ma non in tutti i punti del manufatto.
un saluto
Quex

IO IL QUEX LO DEVO PAGARE!!!
[}:)][}:)][}:)]

Tra l'altro, se è vero che le microfusioni sono piuttosto fedeli e "pericolose", oltre alla granulosità* di cui parla Quex, peccano anche dei segni di "tranciatura" visto che non sono realizzati con tale metodo.
In pratica mancano i bordi affilati e tutti quei segni lasciati dalla massa battente.
Francesco

grazie mille per questa bella spiegazione.

ecco alcuni miei esemplari, 2 sono della Medaglia di Genova (quelli con conio poco incavo) ed uno e' quello ufficiale dell'associazione combattenti Xa MAS, su conio originale della Picchiani e Barlacchi di FI.

Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...43_3decima.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ecimaretro.jpg
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