berretto colonnello 152 fanteria

Ciao a tutti,volevo condividere con voi il medagliere ed il berretto appartenuti al Nonno di mia moglie,divenuto comandante del 152^ Rgt di fanteria.
Nel mio caso,oltre al valore collezionistico si aggiunge l'impagabile piacere di avere dei pezzi di storia direttamente collegabili alla memoria ed ai ricordi di chi ha vissuto tutte e 2 le Guerre.
L'unico rimpianto che ho è che non ho mai avuto l'onore di conoscere questa persona,se non tramite i ricordi di uomo e di soldato che tutti i parenti portano con sè.
Ora lascio a voi commenti ed impressioni!!!


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E condividi bene!!!
Il valore storico sta proprio nel fatto che quelle cose sono appartenute a qualcuno che si conosceva.

Saluti
Corrado

Queste sono le cose più preziose!

bel medagliere[;)]

Bello!!!
Ci sono anche foto o documenti cartacei?
chissà* che tesoro, complimenti!

Ciao a tutti e grazie per gli apprezzamenti.
Effettivamente ho avuto moooooolta fortuna visto che oltre a questo mi è stato dato molto altro materiale.Vi posto un'altra immagine di altro materiale.
Oltre alle medaglie ho recuperato anche tutti i diplomi,moltissime foto(circa un 500!!!)ed un bellissimo diario che parla in particolare del periodo 25 luglio-8 settembre.
Se l'argomento interessa provvedero' a postare anche il resto.
Ciao a tutti
Matteo

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Ommadonnina mia bella quanto ben di Dio![:0]
Caro Matteo, mi avevi parlato di questo materiale, ma vederlo dal vivo è tutt'altra cosa!
Sono proprio contento del tuo ritrovamento...te lo meritavi proprio! Bravo![:)]
Francesco[;)]

.....a chi tanto e a chi niente!!!! Questo bellissimo topic mi fa tornare in mente i racconti del nonno (a dx nella foto) che, Fante della Grande Guerra e ferito gravemente sul Monte Cengio, narrava di come il personale di sanità* che lo medicava avesse letteralmente tagliato e ridotto a striscioline la sua bella uniforme mod.'909, la mitica "salsicciotti".....

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Auguri a te, Nembo, per il preziosissimo tesoro che non mancherai di custodire gelosamente.....e una nota di mesta autocommiserazione per le perdute vestigia del mio amatissimo avo..... FANTE.

....Posta e conta, caro nembo, facci conoscere il glorioso parente
con giusto dosaggio giornaliero, Brevetto e relativa decorazione e così via......Mitico max gloriosa progenie di tanto Fante, saluti a Nonno scappatura. Ciao savoia1948

....

quando cercherò moglie....mi informerò prima delle eventuali cariche militari degli avi.....!![:D]
Complimenti Nembo!

Citazione:

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moltissime foto(circa un 500!!!)ed un bellissimo diario img]/Public/data/nembo/200621819545_tn_DSCN1541.JPG[/img]
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Beh, c'è già* tutto il materiale
per una bella pubblicazione!

molto bello il berretto, che poi, tra l' altro è della Sassari, la più pittoresca delle nostre unità*.
Toglimi due curiosità*:
1)il nonno di tua moglie era mica sardo?
2)la Sassari a Roma combattè contro i tedeschi,lui c'èra?
Dai continua a postare!

Grazie Endopat per i complimenti,ora vedro' di rispondere alle tue domande.
Dunque il mitico nonno non era sardo,ma un triestino DOC.
Per quello che riguarda i fatti di Roma,ebbene si,lui c'era ed effettivamente ha combattuto contro i tedeschi.
Nel suo diario appare in maniera molto chiara lo sconforto che lo ha colto dopo l'otto settembre,quando in totale assenza di ordini non sapeva assolutamente cosa fare.La prima mossa è stata fatta dai tedeschi che volevano sequestrare tutti gli automezzi dell'Armata da lui comandata(era diventato generale nel 1942 per meriti di guerra e per i fatti che gli hanno fatto avere la MAVM).
Piu' e piu' volte nei suoi scritti viene evidenziata la fatalita' che lo ha portato a "scegliere"quella parte del fronte,visto che da una parte si sentiva legato al giuramento fatto al re ma dall'altra gli pareva davvero una pugnalata combattere(se non attaccati)contro i tedeschi.

Per rimanere in temi di militaria ruspante,vi posto le spalline per GU,assieme alla scatola.Questa è la prima parte in assoluto del "bottino"recuperato

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In effetti gli ufficiali superiori non erano quasi mai sardi, poi nel medagliere c'è quella dell' Africa Settentrionale e la Sassari era in Iugoslavia.
Se era di Trieste era un irredentista ufficiale di complemento passato in S.P.E, è proprio un peccato che tu non lo abbia incontrato, ne aveva di cose da raccontare.....
Bellissime le spalline sopratutto per la targa che da un valore storico e umano.
Un altra curiosità* o c'è anche la medaglia della Libia in che anno c'è stato?
P.S. mi sa che fai prima a scrivere tutta la biografia con foto e a pubblicarla con Albertelli, io la comprerei........[8D]

Ciao Endopat,dunque il nonno ha inoltrato la domanda per essere spedito in Libia fin dall'inizio della guerra.Come scrive lui"purtroppo"la domanda non venne mai accolta e venne mandato lì con compiti di controguerriglia e scorta nel 1912 e 1913.
Scusami ma mi permetto di correggerti,il nonno non era un ufficiale in SPE ma un ufficiale di carriera a partire dal 1908 anno in cui entro' all'accademia di Modena.
Hai accennato alla Sassari in Jugoslavia,se ti puo' interessare ti posto un paio di uniformi che in quella campagna "c'erano"!!!

Ciao a tutti
Teo

Ciao nembo non è per fare il pedante ma gli ufficiali in S.P.E. (servizio permanente effettivo) sono quelli di carriera che o vengono da Modena (come Lui e mio nonno) o sono ufficiali di complemento passati in S.P.E per meriti di servizio o esame
Sapendo che era Di Trieste sono partito per un volo pindarico presumendo che si fosse arruolato nel nosto esercito per liberare la sua terra e che fosse rimasto anche dopo la guerra andando in Libia negli anni 20 a fare la "grande polizia coloniale"; tutto questo perchè, con tutte le arie che mi do, non sapevo che ci fossero irredenti nelle nostre forze armate prima del 1915.
Continua a postare che mi sto divertendo.
Anche io ho delle cose della Iugoslavia appena riesco a ridurre le dimensioni delle foto le posto.

Stai tranquillo,nessuna pedanteria!
I tuoi voli pindaici non sono molto diversi dalla realta' visto che lui è stato uno dei primi ad entrare a Trieste libera (a seconda dei punti di vista ).
Dopo l'esperienza libica e quella di Rodi dove era stato assegnato nel 1914 ,parte come volontario allo scoppio della Grande Guerra e nel 1917guadagna la MBVM a Jamiano che è ad una 30 di Km da Trieste
Mi sa che sarebbe davvero il caso di pubblicare il diario!
Ti posto le foto di un paio di gradi da generale che,se non fossero stati trovati assieme a tutto il resto mi farebbero sorgere qualche dubbo.
A vederli dal vivo sono piuttosto bruttini!

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A presto

Matteo

in effetti.....[8D]comunque sul diario mi sembra che ultimamente vadano di moda

Ciao Nembo,
Complimenti, davvero dei cimeli unici......Dai posta ancora!!![:p][:p][:p]

Ciao

Vincenzo