[GORIZIA] Difesa AA di Monfalcone

Sulle alture sopra il vallone di Gorizia, esattamente sopra Bonetti, si trovano questi ruderi di alcune postazioni antiaeree, che dovevano servire alla difesa di Monfalcone oppure difendevano l'areoporto di Ronchi dei legionari. Vicino alle postazioni si trovano una trincea in calcestruzzo con ricovero in caverna e i resti di una caserma per i soldati di stanza là*. La caserma è completamente distrutta, si possono notare solo un paio di muretti ancora in piedi e alcuni pezzi di pavimento piastrellato.

Le postazioni AA
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La trincea con caverna
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Ciò che è rimasto del pavimento della caserma
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Servizio interessante, molto belle le foto. Peccato che la caserma sia completamente distrutta. [ciao2]

Molto bello ed interessante il tuo reportage - domanda.. intorno a quell'area esistono altre postazioni ?.. grazie..

Interessante.Come hai fatto a scoprirla?

Interessante manufatto coperto ormai dalla vegetazione, però e posso ovviamente sbagliare in qualche punto mi dà* l'impressione di una cosa fatta post ww come nella seconda foto le due travi in cemento lasciate sul terreno e il muro della penultima foto con le tracce di tavelloni per la gettata.
Bel servizio.
[ciao2]

Belle foto Marco, la "vostra" zona è costellata di innumerevoli testimonianze.[vedo]
La situazione "serpe", com'è???

Ciao by Andrea

buzz

Citazione:

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con ricovero in caverna

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Risposta:
Hai fotografato l'interno?E'rivestito?Sai le dimensioni anche approssimative?
Spero che mi scuserai la curiosità*.
[ciao2]Gianfranco

Mi ha incuriosito la riflessione di Luciano,è plausibile?

X Viper: non ci sono altre postazioni ricollegabili a queste, ma la zona è piena di trincee e caverne della prima guerra

X Gianfranco: la caverna, credo risalente alla prima guerra, è un semplice ricovero e non è rivestita

X Andrea: ne ho beccate un paio, ma per fortuna scappano non appena sentono le vibrazioni dei passi

Xcocis49: a quale ww ti riferisci? comunque credo sia del periodo fascista, perchè il metodo di costruzione è quello e inoltre è situata a circa 200m in linea d'aria dal confine con la Slovenia

Citazione:

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Originariamente Scritto da buzz

X Viper: non ci sono altre postazioni ricollegabili a queste, ma la zona è piena di trincee e caverne della prima guerra

X Gianfranco: la caverna, credo risalente alla prima guerra, è un semplice ricovero e non è rivestita

X Andrea: ne ho beccate un paio, ma per fortuna scappano non appena sentono le vibrazioni dei passi

Xcocis49: a quale ww ti riferisci? comunque credo sia del periodo fascista, perchè il metodo di costruzione è quello e inoltre è situata a circa 200m in linea d'aria dal confine con la Slovenia

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Ciao buzz grazie della risposta mi riferivo alla seconda, sicuramente non tutto ma qualcosa mi sempra 2^ e post 2ww ovviamente non sono uno specialista e posso sbagliare.
[ciao2]

Ottimo contributo! Grande.

Bel servizio Buzz e se vai ad un paio di KM. a Nord di San Canzian d'Isonzo, nella località* "La Batteria" troverai la stessa costruzione, qui fatta in cemento ed in buone condizioni, particolarmente nella centrale di tiro che a Bonetti è distrutta mentre qui è usata come pollaio ma almeno è salva!
Per l'amico che chiedeva la dimensioni, io la ho rilevata parecchi anni fa ma ricordo che è lunga 70 mt. è formata da due complessi ognuno di 2 piazzole di diametro 6 mt. con al centro una costruzione che poteva essere la riservetta delle munizioni. In due complessi sono uniti da un corridoio che mi pare sia a zig-zag.
Ancora uan cosa che può essere interessante: faceva parte di un complessivo di 38 batterie AA che prima della 2.a G.M. sono state costruite per difendere il comprensorio di Trieste e Monfalcone, con il porto, i cantiere e l'aeroporto. Io ne ho viste una dozzina ma altre sono sparite sotto costruzioni recenti come l'Ospedale di San Polo o l'abitato di Staranzano e non ho visitato la parte a Nord dell'aeroporto di Ronchi dove mi hanno detto che c'era più di qualche cosa, e nemmeno la zona di Sesana nell'attuale Slovenia che con le sue due grandi polveriere doveva essere assolutamente difesa.
Salute a tutti e buona notte.

Ciao grazie per le interessanti integrazioni.
Non sapevo che in questa zona c'erano così tante installazioni di questo tipo. Sviluppare questo argomento può essere sicuramente interessante; non è che magari hai fatto qualche foto a quelle che hai visitato?

Dopo aver superato inconvenienti tecnici riesco a vedere[8D]. Non ne dubitavo, ma ci tengo a complimentarmi per il lavoro svolto, spero presto in altri aggiornamenti.
[ciao2]

Belle foto, peccato per la distruzione. Però almeno non ci sono le solite scritte ed i mucchi di spazzatura.
Ciao
Andrea

tutta la zona del carso e' ricca di questi reperti..
volevo solo ribadire di stare in occhio agli animaletti striscianti , anch'io ho avuto diversi incontri.[II][:)]

Citazione:

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Originariamente Scritto da fg71

tutta la zona del carso e' ricca di questi reperti..
volevo solo ribadire di stare in occhio agli animaletti striscianti , anch'io ho avuto diversi incontri.[II][:)]

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io sono già* alla terza zecca quest'anno, nonostante gli spray.[}:)]

Ciao Buzz, io non uso fare fotografie ma rilevo le varie opere per capire come erano in realtà* e parlarne ai pochi (purtroppo) testimoni che ancora riesco a trovare per avere notizie della loro storia. Inoltre così posso sistemare i rilievi nella cartografia per conoscere le parti che si dovevano difendere, da dove si temevano attacchi, ecc. ecc.
Di Bonetti mi sono interessato moltissimi anni fa, non so dove ho messo i rilievi anche perché ne ho un`enormità*, così è più facile che faccio uno schizzo a memoria che mi pare realistico e che ti mando volentieri.
Stammi bene, Articioco


Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...20Batteria.JPG
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Ciao
grazie per questo disegno, interessantissimo e realistico!
Mi sembra davvero una ricostruzione ben fatta di come erano disposte le batterie e le riservette.
Non sapevo che negli spazi rettangolari c'erano queste "casette".
Di nuovo grazie mille!

Ciao Buzz, le casette sono una mia ipotesi. Se hai osservato nel tratto rettangolare tra 2 piazzole, vi è una profonda vasca dove doveva esservi una riservetta di munizioni, e dove si trovano dei frammenti di tegole. Sapendo che le riservette venivano costruite interrate e con murature leggere per poter dissipare gli effetti di un'esplosione, murature probabilmente di legno, e vedendo i resti delle tegole si può pensare ad un tipo di casetta.
Stammi bene, ma prima lascia che ti stuzzichi: se vai da Monfalcone verso Grado, più o meno all'altezza del ponte sull'Isonzo, se guardi verso il mare vedi molto lontano un grande e strano ciuffo di alberi isolato. Vai a darci un'occhiata, ma attendo che si deve saltare un canale e, data la stagione, portarsi dietro un machete per pulire la vegetazione. Poi mi racconterai. Ciao.