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Bunker antiatomico
Salve a tutti.....
Vorrei chiedervi un aiuto...... Sapreste indicarmi qualche pubblicazione su come costruire un bunker antiatomico?????
Oppure se avete già* qualche documento in pdf sareste così gentili da girarmelo?????
Insomma qualsiasi informazione in merito è ben accetta.....
Grazie e spero in un vostro aiuto.....
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Ma è una tua curiosità* o lo vuoi costruire davvero? [:D]
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Entrambe le cose....... per quel poco che ho trovato ti posso solo dire che per esempio in svizzera dagli anni '70 in poi è obbligatorio in ogni casa costruire un bunker (fino a qualche anno fa un vero e proprio bunker antiatomico ora solo un rifugio)... mi sembra una buona prevenzione no???? e allora un po' per curiosità* e un po' per effettivo interessamento..... vi ho chiesto aiuto.... [8D]
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allora nessuno che sa aiutarmi?????
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psiche46 mi dispiace ma non ho ancora trovato nulla che può fare al caso tuo.. nel caso verrà* postata subito.. ciao viper 4
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Più che a sopravvivere all'esplosione nucleare,mi preoccuperei di come campare dopo l'eplosione nucleare.
Il problema non è l'esplosione in se,ma i danni che riporta nei decenni a venire!E in quel caso,col bunker,gli svizzeri ci si fanno le pippe!
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Citazione:
Originariamente Scritto da psiche46
allora nessuno che sa aiutarmi?????
Le tue difficoltà* sono probabilmente le stesse degli altri nel darti l'informazione che tu stesso non hai trovato,per cui porta pazienza!
Provo a vedere qualcosa anch'io.
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Per adesso grazie mille MULON e Viper 4.....
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prova a cercare su google "building nuclear shelter"..trovi un pò di pagine interessanti.
in ogni caso se per antiatomico intendi un bunker che può resistere all'esplosione diretta lascia perdere, a meno che tu non abbia un azienda di ruspe ed un cementificio[:D]
se invece ne intendi costruire uno che resiste ad un onda d'urto e alla successiva ricaduta atomica, quello è già* più "semplice". immagino comunque che serva una discreta profondità*, filtri per l'aria, porte stagne, riserve d'acqua..
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Io facendo una semplice ricerca ho trovato questo forum:
http://groups.google.com/group/it.hobby ... d08193bcfc
Leggi tutti i vari commenti.
Queste sono le informazioni principali
Allora
per prima cosa durante un attacco atomico il problema principale e'
l'incendio che si sviluppa
quindi, rifugio a 5 metri di profondita' cosi' che non ti servono muri
spessi che sono anche inutili, perche' la pericolosita' piu' immediata sono
gli emettitori alfa e beta che sono pochissimo penetranti.
rifugio in contropressione con impianto di condizionamento (la pressione
interna deve essere maggiore di quella esterna per evitare ingresso di
materiale contaminato) il condizionamento e' essenziale per evitare di
morire di caldo-umidita', presa aria esterna filtrata con microfiltri e
filtri al carbone attivo, bypassabile in caso di incendio.
bombole di ossigeno perche' durante l'incendio tutto l'ossigeno esterno
viene consumato.
un ampio riciclo di acqua, con 4-5mila litri di riserve anch'esse
sotterranee, utili anche pozzi artesiani.
generatori di corrente diesel con ampia scorta di carburante, inverter a
batterie per l'uso durante gli incendi (non vorrai mica consumare ossigeno
prezioso).
una radio HF all mode, a valvole o protetta in contenitore a prova di EMP.
medicine, antibiotici, etc etc..preziosissimi.
cibo in scatole in quantita', e integratori vitaminici.
pastiglie di ioduro di potassio
tute usa e getta impermeabili alla polvere, maschere con filtri al carbone,
e ricambi delle stesse, docce all'ingresso.
la porta d'accesso deve essere doppia, con guarnizioni per l'aria, e
contenere un ambiente dove cambiarsi e docciarsi (senza contaminare il
rifugio), puo' semplicemente essere fatta in cemento e ferro su cardini..
niente piombo, non serve..
considera circa 2-3 settimane di permanenza continua e altre 4-6 di brevi
uscite all'esterno..mi raccomando le medicine e gli antibiotici!
[ciao2]
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Per Fabio90:
Grazie mille, cmq lo avevo già* trovato anche io quello.... io volevo proprio qualcosa di specifico...... profondità* del bunker (quote ecc), spessore del cemento armato, tipo di cemento, caratteristiche della porta, caratteristiche dei filtri ecc ecc.......
Per lighthouse:
Tranquillo, dai pochi doc che ho trovato e per le poche conoscenze di fisica che ho (Devo ancora dare l'esame all'uni...[innocent]), ho capito che è quasi impossibile sopravvivere all'esplosione diretta...... io indevevo fare un rifugio anti fall-out..... cioè che riesca a resistere alle radiazioni persistenti o secondarie..... e per il fatto del cementificio e dei mezzi di scavo, quello non è un problema..... mio papa lavora per un importante ditta della mia zona....
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La cosa più simile a quanto chiedi tu la puoi trovare forse nel libro di Jake Carson "bioterrorismo ed armi chimiche, come soprovvivere" che tratta minacce ormai più reali ed insidiose dell'atomica. E' edito da Piemme e distribuito dal solito Tuttostoria.
Tratta i sistemi di filtraggio e quanto utile. Con qualche adattamento forse può esserti utile. Sono batteri e non radiazioni ma sono carogne lo stesso.
Inoltre i siti americani di survival danno sicuramente tutte le indicazioni anche se forse sono un poco passati di moda.
Ti riporto da un manuale di sopravvivenza dell'esercito americano i minimi per protezione dalla ricaduta. Si parla di centimetri: cemento 10,mattoni 12/15,sabbia 15, terra 17/20, blocchetti svizzeri 20, acqua 50, libri e giornali 60, legno 45.
Questo lo aggiungo io, un buon fucile non guasta mai, non hai visto " The day After"?
Ciao
Andrea
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Citazione:
Originariamente Scritto da psiche46
per il fatto del cementificio e dei mezzi di scavo, quello non è un problema..... mio papa lavora per un importante ditta della mia zona....
Questo è già* un buon punto di partenza.
Forse la cosa migliore da fare è contattare un ingegnere esperto in materia e farsi fare il progetto direttamente da lui.
P.S. Anch'io ti consiglio di portare un fucile dentro il rifugio, anche perchè se quelli che hanno buttato la bomba dopo un pò di tempo decidono di invadere la zona bisogna sapere come accoglierli [:189]
[ciao2]
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Se vuoi vederne uno (sempre che diano il permesso), vai a Bergamo all'Hotel "Cristallo Palace".
Ha il bunker antiatomico per gli ospiti (fu costrito negli anni ottanta).
Se ti danno il permesso ne vedi uno vero.
ciao
marcuzzo
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per Andrea58:
Grazie mille per la dritta del libro...... e per il fucile, quello era scontato.....[^]
per Fabio90:
Grazie per il consiglio dell'ingegnere, ma sto proprio frequentando il corso di laurea in ingegneria civile (anche se sono solo al primo anno) e vorrei provare a studiarmi tutto il complesso da solo......
Ho fatto alcune ricerche anche in facoltà* ma niente.... sembra che in italia ci sia una sorta di rifiuto in merito a questi argomenti.....
Cmq grazie mille a tutti e se trovate qualcosa postateeeeeeeeeeeeeeee....[8D]
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Ciao Psiche,
premesso che secondo me sei andato fuori di testa, ma ti voglio dare una dritta, e sicuramente hai anche buone probabilità* che ti vada bene, prova a sentire quelli della base missilistica NATO di Ardola vicino a noi, visto che tutta la base è sotto terra, se magari te la cedono sei a buon punto, e con poca spesa ti rinforzi un pò i muri dei vari bunker e sei a posto!! Bell'idea eh? E poi è grandissima ci potrebbe stare un sacco di gente rifugiata compreso io!! Secondo me è la soluzione migliore e quella con minor problematiche di realizzo!!
Ciao.
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Al crollo dell URSS o CCCP, il mondo entra in una fase diversa caratterizzata non dallo scontro di ideologie ma dal conflitto di interessi economici.
Con questa affermazione è logico dedurre che un impiego di armi nucleari tattiche e strategiche è passato di moda.
Qui in svizzera non da meno. La legge federale garantisce un rifugio sia pubblico che privato per ogni cittadino o residente della confederazione.
Di recente molti rifugi ,specie quelli collettivi, sono diventati musei.
Qui a zurigo c'è il zivilstandmuseum che mi propongo di fare un esaudiente post al termine della visita.( salvo impegni)
Il principale problema di un rifugio a differenza di cio che si pensi: non è la caratteristica costruttiva o logistica ma bensi psicologica. Basti pensare al training selettivo di equipaggi navali; sommergibili; aeronautici ( li ho fatti); ecc...
Impegnarsi in una spesa per un opera simile è inutile e di scarsa efficacia.
Se pensi che le porte sono di cemento armato e una volta chiuse sono da imbullonare dall interno. Se qualcosa va storto non ne esci piu.
Le pareti interne sono di legno ( nel periodo di inutilizzo sono usate come normali cantine) e dietro precisa regia sono smontabile e ricomponibile per spartani giacigli e supellettili.
Posso continuare ma lascio il compito a Mau 65 forumista e carissimo amico che lui li progetta questi "mostri d'acciao e cemento"
Precisazione: Zibello v'è una base ber batterie hawk. Sistema contraereo a bassa quota obsoleto e probabilmente non piu in uso.
Nessun tunnel sotterraneo purtroppo.
I terrapieni sono per proteggere gli shelter mobili dalla vista incomoda.
Ecco una foto pubblica.
Ricordo che la legge punisce la divulgazione di materiale sensibile alla sicurezza.
L'unico sito in grado di contenere svariate unità* è il comando protetto NATO sotto il monte Moscal di Affi (VR) in via di dismissione.
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Grazie mille claudio75 per le precisazioni..... credi che sia possibile contattare Mau65 e farmi dare qualche dritta????
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Ciao psiche46,
Claudio75 mi ha detto che cerchi aiuto.
Allora, in Svizzera abbiamo un obbligazione legale di costruire rifugi.
La protezione civile centralizza le informazioni:
http://www.bevoelkerungsschutz.admin.ch ... chutz.html
qui trovi un po di documentazione tecnica
http://www.bevoelkerungsschutz.admin.ch ... auten.html
E qui troverai un ampia documentazione:
http://www.bevoelkerungsschutz.admin.ch ... ation.html
ma guarda che un rifugio, se ben fatto costa caro, poi in Italia, visto l'assenza di rifugi, se tu ne fai uno e se per sfortuna nera dovrai utilizzarlo, dovrai difenderlo a caro prezzo (tutti vorranno poter usufruire della costruzione) [boing]
[ciao2]