Sequestro armi consiglio.
Dopo la morte di mio padre sono arrivati i carabinieri a casa mia per sequestrarmi una doppietta ad avancarica perchè non avevo girato la denuncia a mio nome.Il fucile è praticamente non funzionante ,infatti quandol'hanno preso (era appeso al muro da molto tempo) i cani si sono staccati perchè erano attaccati con la colla.Quello che mi domando è possono sequestrarmi un fucile ad avancarica non funzionante con i cani che stavano li attaccati perchè nessuno li toccava?Infatti quando lo hanno portato via ho dovuto mettere i cani in un sacchetto e attaccarlo al fucie con il nastro adesivo perchè non andassero persi.Sarei grato per un consiglio e se posso fare qualche cosa per riavere il fucile dal momento che è stato sequestrato grazie .Ciao Gabriele.
Re: Sequestro armi consiglio.
Intanto bisogna vedere se l'erede ha un titolo per potere detenere le armi.
Se non ce l'ha deve fare domanda per ottenere il nulla osta o PA, come già* detto da Viper.
Ci sarebbe anche un'altra soluzione, confortata da una sentenza della Cassazione:
se l'erede, pur non avendo titolo, si impegna a non avere munizionamento, può detenerle.
Cito a memoria e non ho riferimenti sotto mano e in Italia ogni Procura, questura, Stazione dei CC è una micro repubblica dove le leggi, già* nebulose di per sè, vengono "interpretate".
Ma il problema mi pare che qui sia un altro.
Non dimentichiamoci che la mancata denuncia di un arma e quindi il suo possesso hanno rilevanza penale, per cui sarebbe opportuno, in primis per non incorrere in denuncie penali ed in secundis, per ottenere il dissequestro dell'arma, dimostrare che quella sequestrata arma non è.
Chiede o far chiedere tramite un avvocato un incidente probatorio od affidarsi ad un perito che dimostri, se le cose stanno come le ha descritte l'interessato, che quello sequestrato è un simulacro non funzionante.
In questo caso cadrebbe tutto
Saluti
Re: Sequestro armi consiglio.
Credo che la strada che ti suggerisce andrea sia quella giusta,sebbene tortuosa.
Esiste una sentenza ( n.29857) della Cassazione relativa ad un caso analogo al tuo che conferma che anche le armi antiche (quindi anche ad avancarica) vadano denunciate. L`imputato aveva infatti ereditato da suo padre un fucile doppietta ad avancarica di vecchia fabbricazione, risalente al XIX secolo, ma non lo aveva mai denunciato e per questo era stato condannato a pagare un`ammenda pari a 350 euro.