Visualizzazione Stampabile
-
Batteria B3 al Moncenisio
Poco sotto il Piano delle Fontanette al Moncenisio (circa 50 m di dislivello sotto la piramide e i bar), vi è la Batteria B3, complesso in caverna del 1933, armata con 4 pezzi da 75/27 modello 06. Il primo ingresso è posto più in alto, chiuso da una inferriata e inagibile, 107 gradini più in basso ci sono le gallerie e i ricoveri. Seguendo un sentiero un po` pericoloso a strapiombo sul lago si scende fino ad uno spiazzo con osservatorio sul lago, casermetta truppa, latrine e ingresso numero 2 (questo era stato chiuso con inferriata ma ora cmq si riesce ad entrare). Da qui un lungo corridoio porta ad un ricovero e poi solo alla prima casamatta metallica poiché un esplosione attuata dai tedeschi ha completamente ostruito una parte dell` opera dividendo a metà* la batteria, il malloppo 2 non è visitabile. Facendo la visita esterna notiamo il primo malloppo con ancora la mimetizzazione, invece il 2 e il 3 senza. L` acciaio è spesso più di 20 cm ed è impressionante (soprattutto la dimensione dei bulloni). Il quarto malloppo ha di nuovo la mimetizzazione. Oltre si arriva all` osservatorio corazzato, al di sotto di esso vi è una piccola uscita (70 cm x 50 cm circa), dal quale si può entrare (unico possibile ingresso a questo altro pezzo di batteria); il camminamento è scomodo e un po` lungo però poi la visita merita. Da qui un trivio porta all` osservatorio con ancora la sfera e una scalinata sale in curva con 50 gradini bassi e lunghi e porta al corridoio principale e quindi alle altre due casamatte e poi al ricovero più ampio e infine alla scalinata dei 107 gradini. Visita effettuata il 15-7-08
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_DSCF1474.JPG
58,45 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_DSCF1475.JPG
31,75 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_DSCF1476.JPG
31,29 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_DSCF1477.JPG
47,33 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_DSCF1481.JPG
39,91 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_DSCF1483.JPG
35,85 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...7_DSCF1487.JPG
31,76 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_DSCF1489.JPG
27,47 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_DSCF1493.JPG
34,85 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_DSCF1494.JPG
35,08 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_DSCF1498.JPG
43,55 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_DSCF1499.JPG
39,63 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_DSCF1506.JPG
33,06 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_DSCF1508.JPG
52,26 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_DSCF1512.JPG
40,51 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_DSCF1517.JPG
41,12 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_DSCF1518.JPG
26,99 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...7_DSCF1519.JPG
39,76 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_DSCF1525.JPG
50,1 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_DSCF1530.JPG
33,58 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_DSCF1542.JPG
34,91 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_DSCF1547.JPG
59,05 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_DSCF1549.JPG
58,74 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_DSCF1550.JPG
41,91 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_DSCF1553.JPG
48,03 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_DSCF1555.JPG
38,45 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_DSCF1557.JPG
32,2 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_DSCF1559.JPG
29,86 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_DSCF1562.JPG
16,84 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_DSCF1580.JPG
29,29 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_DSCF1581.JPG
53,16 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_DSCF1583.JPG
45,22 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_DSCF1588.JPG
31,35 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_DSCF1589.JPG
37,7 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_DSCF1596.JPG
29,13 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_DSCF1597.JPG
30,2 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_DSCF1602.JPG
32,71 KB
-
-
Bravo Mattia bel Reportage,io mi ero fermato alla prima casamatta in quanto ormai era già* tardi,comunque il tuo report mi ha invogliato a ritornarvi.
Visto che hai recuperato un bel po di materiale hai provveduto anche a quel serbatoio del carburante che pendeva dal soffitto?
[ciao2]e complimenti.
Gianfranco
-
-
Quello no, avevo difficoltà* a metterlo nello zaino!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...7_DSCF1490.JPG
27,66*KB
-
Citazione:
Originariamente Scritto da MattyJ
Quello no, avevo difficoltà* a metterlo nello zaino!
Trovo che non sia il caso di asportare materiale da queste testimonianze del passato, poi per cosa farne? Una collezione di oggettini da mettere in salotto?
Almeno i recuperanti del dopoguerra lo facevano per interesse economico (leggi: fame), ma noi dovremmo lasciare lì ogni cosa. Non so le leggi in Francia, ma da noi asportazione di materiale di questo tipo è un reato: asportazione di materiale di interesse storico-archeologico.
-
Nel 2001 l' ingresso superiore era aperto e perfettamente agibile, ero entrato da lì per vedere la seconda parte delle batteria. Anche io preferisco non toccare nulla di quei (pochi) resti che si trovano, per non privare gli altri visitatori appassionati di queste cose del piacere di poter vedere alcuni resti degli apparati tecnici, diversamente avrei potuto prendere io quei pezzi nel 2001 o magari qualcuno prima di me in anni precedenti...
-
sono d'accordo, ma per Margy è diverso !!
lui cura un museo e un sito sul tema, meglio in mano sua che di chissà* chi, almeno sono in buone mani e chissà*, un giorno, altra gente potrà* vederli.
ma Margy, vai sempre in giro con il carretto ????
saluti
[ciao2]
-
Bellissimo servizio, complimenti. Belli i bulloncini. [ciao2]
-
Zaino grande, sacchetti e corde sono indispensabili, alcune volte anche chiavi inglesi e seghetto da ferro!
-
Leon, mi sa che hai fatto consufione con i nomi! [Star] [:D]
-
Scusate ma nel "deposito" non ci sono serbatoi dell'acqua demoliti?
occhio perchè se erano in cemento amianto quell'ambiente è saturo di fibre d'asbesto...
entrare e camminarci intorno significa farsi il pieno per i prossimi anni...
Il cemento amianto diventa pericoloso quando perde compattezza e si sfalda
ciao
-
Basta evitare di sollevare un polverone, cosa piuttosto difficile in quegli ambienti solitamente molto umidi se non bagnati... I rottami dei serbatoi di eternit in ogni caso li ho sempre trovati molto compatti, rotti, ma i frammenti erano sodi e non friabili...
-
roby65to
Citazione:
Basta evitare di sollevare un polverone, cosa piuttosto difficile in quegli ambienti solitamente molto umidi se non bagnati... I rottami dei serbatoi di eternit in ogni caso li ho sempre trovati molto compatti, rotti, ma i frammenti erano sodi e non friabili...
Concordo pienamente con quanto affermato.
Non mi è mai successo di vedere sollevata della polvere all'interno delle fortificazioni,neanche inpresenza di correnti d'aria,peraltro abbastanza frequenti.
[ciao2]Gianfranco
-
In alcune opere è comunque meglio avere mascherina protettiva, soprattutto in quelle chiuse da tempo (es batteria b2 melmise)
-
Non l'avevo ancora visto, bel servizio. Sul fatto di asportare reperti sono combattuto in quanto qui non è come rubare in un museo. Ci sono leggi che dovrebbero preservare questi siti ma rimangono solo leggi inutili. Trovo molto più criticabile non fare niente per preservare queste opere che asportarne piccole parti.
Ciao
Andrea
-
si, chiedo scusa per lo scambio involontario di nomi, ma il concetto resta lo stesso !!
saluti a tutti e due
[ciao2]
-
ciao
io credo che, piuttosto che lasciare queste cose là* a deteriorarsi e un giorno diventare irriconoscibili, sia meglio preservarle. Sicuramente stanno meglio a casa di un appasionato che in loco, o peggio in mano a qualcun altro. Soprattutto se l'appassionato collabora/gestisce/cerca di fare un museo.
Comunque la bellezza di quei posti è indescrivibile, spero di riuscire a farmi un giro là*, un giorno.
-
Concordo con la scelta di Matty di prendere quel poco lasciato dai recuperanti e/o dai vandali, per essere restaurato ed esposto al museo (Museo Militare del Bramafan - Bardonecchia).
Sarebbe ora di finirla con l'illusione di credere ancora alle favole, ovvero di credere all'esistenza di persone rispettose dei luoghi e delle cose. Atti di vandalismo oramai condiscono quotidianamente le nostre giornate, anche in montagna, nelle fortificazioni e/o nei bunker. Dove arrivano le strade comode arrivano "cani e porci!" Solo in quote molto elevate qualcosa si salva, ma anche lì lo scempio è totale (leggi Chaberton). L'unica azione da compiere per salvaguardare il poco rimasto è asportare e collocare in un ambito museale, dove c'è la certezza delle conservazione e rispetto degl'oggetti.
Saluti
-
Citazione:
Concordo con la scelta di Matty di prendere quel poco lasciato dai recuperanti e/o dai vandali, per essere restaurato ed esposto al museo (Museo Militare del Bramafan - Bardonecchia).
L'intento è certamente buono, ci mancherebbe. Però la legge, almeno in Italia, è chiara: ogni oggetto che ha più di 60 anni e viene ritrovato sepolto nel terreno o all'interno di un manufatto costruito dall'uomo (anche lui che ha più di 60 anni) è di interesse storico-archeologico e deve essere segnalato entro 24 ore all'autorità* competente o al sindaco del comune in cui è stato trovato. La legge non dice quindi di portarlo ad un museo (privato.
Poi è vero che di fronte ai vandali è MOLTO meglio la soluzione che ci trova tutti d'accordo...
Giovanni
-
Ricordo che quasi tutte le opere del Vallo Alpino Occidentale sono in territorio francese; costoro delle opere italiane e del loro contenuto "asportabile" SE NE FREGANO!
L'interesse storico-archeologico è quasi sempre un'emerita PAGLIACCIATA creata a doc dai politici o da istituzioni similari, per mettere le mani ad eventuali "oggetti" da requisire e rivendere sottobanco.
Qui si parla di residui di "ferraglia" da salvaguardare dai vandali (ovvero il braccio operativo dei politici) per essere esposti alla visione di coloro che della "ferraglia" danno il giusto VALORE STORICO.
Saluti
-
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da domini
[L'interesse storico-archeologico è quasi sempre un'emerita PAGLIACCIATA creata a doc dai politici o da istituzioni similari, per mettere le mani ad eventuali "oggetti" da requisire e rivendere sottobanco.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Ne sono convinto anche io, come ti ho detto prima è certamente meglio il recupero controllato di questi reperti. Però non sempre è questioni di opinioni... quella che ho citato è la LEGGE vigente che piaccia o no, è comunque la regola a cui rifarsi. In quanto ai francesi, forse di quello che c'è nelle opere non gliene frega niente ma, per esempio, l'uso del metal detector è molto limitato (anche al Moncenisio, mi pare!) e i controlli sono piuttosto severi.
Ciao, Giovanni.
-
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da gio_marines
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da domini
[L'interesse storico-archeologico è quasi sempre un'emerita PAGLIACCIATA creata a doc dai politici o da istituzioni similari, per mettere le mani ad eventuali "oggetti" da requisire e rivendere sottobanco.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Ne sono convinto anche io, come ti ho detto prima è certamente meglio il recupero controllato di questi reperti. Però non sempre è questioni di opinioni... quella che ho citato è la LEGGE vigente che piaccia o no, è comunque la regola a cui rifarsi. In quanto ai francesi, forse di quello che c'è nelle opere non gliene frega niente ma, per esempio, l'uso del metal detector è molto limitato (anche al Moncenisio, mi pare!) e i controlli sono piuttosto severi.
Ciao, Giovanni.
</span></td></tr></table></div align="center" id="quote2">
Concordo perfettamente con quanto dici. Asportare oggetti o atrezzature di ogni genere a mio modo di vedere è comunque un atto di vandalismo. Il fine non giustifica i mezzi. Pertanto non vi sono fini superiori per cui qualcuno debba sentirsi autorizzato a fare ciò che vuole. Altrimenti qualsiasi sito demaniale per lo stesso motivo potrebbe essere messo a sacco mattone su mattone dai visitatori di domani. E' inutile che si deplori il fatto che ignoti hanno fatto sparire pare in elicottero un abbeveratorio in cemento con tanto di dedica ed anno di costruzione (1 guerra mondiale) se poi durante le gite domenicali ci portiamo a casa i tubi e gli impianti dei fortini del vallo alpino...
-
Egregi Signori, ma i musei con che cosa sono stati realizzati?
Vandalismo è asportare per distruggere o rivendere.
Recuperare per fine espositivi-culturali è salvaguardia della memoria.
Signori! Sappiate dell'esistenza di personaggi con l'unico scopo esistenziale di distruggere quello che trovano.
Al Moncenisio hanno asportato anche le pietre delle fortificazioni ottocentesche, utilizzando paranchi è fuoristrada.
Le "gite domenicali" le fanno i "merederos" ovvero coloro che oziano ai bordi delle strade montane e lasciano cumuli di immondizia, irrispettosi della natura, della fauna e della STORIA!
Consiglierò a Matty di stare attento nello scrivere, ovvero di non far sapere ad altri la scelta di salvare il salvabile.
Saluti
-
e ognuno è libero di ascoltare o no !!!!!!!!!!!!!!!
-
<font color="red">In assenza dei due moderatori di sezione mi permetto di intervenire e chiedervi gentilmente di non andare oltre poichè non mi sembra il caso.. Vi prego di esternare e dialogare in maniera pacata senza passare i limiti e ricordatevi "rispetto reciproco".. Grazie</font id="red">
-
Citazione:
Vi prego di esternare e dialogare in maniera pacata senza passare i limiti e ricordatevi "rispetto reciproco".. Grazie[/b]
Mi pare sacrosanto quanto tu chiedi. Il mio intervento non voleva suscitare risposte rancorose o quant'altro. Evidentemente il problema della necessità* di recuperare o meno, anche a fin di bene, esiste ed è presente nel forum.
Come in tutte le società* civili bisogna accettare la discussione, porre il problema e trovare le soluzioni. Ma il rispetto delle opinioni altrui mi sembra la prima condizione per poter continuare a discutere. Non voglio entrare nel merito della validità* delle vostre opinioni, esprimono tutte concetti largamente condivisibili e, come si dice, "in medio stat virtus", probabilmente tutti hanno una loro parte di ragione e anche una, aihmè, di torto.
Non sarebbe male affrontare l'argomento in una discussione pacata e civile, perchè il caso offre diversi spunti di riflessione.
In ogni caso, ricordiamocelo sempre, qui si discute tra amici e soprattutto, tra appassionati di un bene storico che lentamente va scomparendo...
Giovanni
-
In ogni caso, ricordiamocelo sempre, qui si discute tra amici e soprattutto, tra appassionati di un bene storico che lentamente va scomparendo...
Quoto!
Questa frase è davvero indicativa[:264]
-
<font color="red">Ringrazio i colleghi per essere tempestivamente intervenuti e ricordo a tutti che per
gli "scambi di cortesie" c'è sempre il servizio di messaggistica privata...
Nell'attesa di prendere i necessari provvedimenti... il topic si chiude (per ora) qui.</font id="red">