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COPERTE
Saluti a tutti,
visto che questo settore del forum sembra, al momento, in letargo, mi piacerebbe aprire una serie di topic tematici nei quali si possano sviluppare discussioni su quegli accessori di "secondo piano" in uso al fante della grande guerra. Perchè no? Si potrebbe discutere su posate, coperte, teli tenda, asciugamani, bretelle, calze, biancheria intima, rasoi, razioni alimentari in scatola ecc. ecc.
Accessori, insomma, per i quali è molto difficile, se non impossibile, reperire alcun tipo di informazione sui testi opportuni.
Ritengo che con lo scambio di opinioni e soprattutto di immagini si possa creare una sorta di piccolo archivio ad uso e consumo degli utenti del forum.
Pensate che possa essere interessante?
Per esempio, come prima "puntata", e giusto per saggiare il gradimento da parte degli altri utenti, aprirei una discussione sulla coperta d'ordinanza. C'è qualcuno in possesso di informazioni più precise? Che notizie si hanno? Esistevano più modelli? Che misure avevano? Come si possono riconoscere le coperte in uso nella prima da quelle successive? Esistevano varianti coloniali? Avevano particolari marchi o stemmi?
Credo che riuscendo anche solo a dare una risposta a queste domande e pubblicando qualche immagine, si raggiungerebbe un primo grande risultato.
In giornata pubblicherò le foto di due coperte della mia collezione, che non riuscirei mai ad identificare.
Ciao
Dimonios
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Ehh caro Dimonios l'argomento è interessante ma difficile, in quanto si tratta tutto di materiale di difficile reperibilità* eltre che non essere affatto codificati, Ti posso dire che da esemplari da scavo a da ghiacciaio le coperte erano del tutto simili alle solite in lana marrone grossolana, credo per ragioni di trasporto che quelle in dotazione personale fossero più leggere è piccole di quelle da casermaggio, altrimenti sarebbe stato impossibile o quasi arrotolarle e piegarle.
Per teli, calze, eccec i problemi sono relativamente minori, per lo scatolame invece oltre alle forniture militari esistevano quelle civili di centinaia di marche, forme e scritte serigrafate!
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Ciao Marco,
non riesco a capire quale sia quella della prima guerra mondiale e quale quella coloniale.
Hanno entrambe le stesse righe bianche? Nella stesa posizione e delle stesse dimensioni? Noti differenze di misura e peso tra le due?
Grazie
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Dunque quella marrone dovrebbe essere ww1
Quella grigia con le sue iniziali in filo blu
(colonnello) viene da tobruK. Quella grigia non ha bande.
Appena riesco le misuro.
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ciao
Direi data inequivocabile, colore marroncino e stelle sui lati.
http://folgore.altervista.org/_alter...perta_1895.jpg
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Grazie Mauro,
quindi, mi pare di capire che il principale critero di identificazione della coperta della grande guerra sia quello del colore? Mi sembra infatti che le righe bianche siano comuni a tutte le epoche.
Circa l'ipotesi di Lafitte, di una coperta in dotazione al fante di peso e misura inferiore a quella da caserma, cosa ne pensi?
Grazie e ciao a tutti
dimonios
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ciao ragazzi!
Ma sai che non saprei...ho sempre visto lo stesso tipo di coperte, quelle con la riga larga o stretta che fosse, che avevano sempre lo stesso peso/grossezza. Ci sono poi coperte "anomale" senza righe che probabilmente erano di acquisizione privata, ne ho una di un mio parente (brigata Friuli, 88°RF, arrivato a Cezsoca il 13.10.17 [:D] )
che ha la stessa impuntura perimetrale di quella di Marco, in verde, ma con le solite righe strette... Una interessante è stata trovata in montagna con righe strette (tra la prima ed il bordo 17 cm.). Anche una marcata...zzzo adesso non ricordo...mi pare Legione terr CCRR 1916. Grossomodo si può dire che se hanno le righe strette sono della prima, larghe della seconda. Ma non è, credo al 100%, insomma si procede un po' per analogia con quel poco di sicuro che si ha.
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...mi sono perso un pezzo...
per il colore non credo, erano sempre quel verdastro marrone, sia nella 1 che nella 2 amenochè non fossero molto vecchie, tipo quella del 95 ritimbrata anche nel 907. Forse, scrivo forse, nella 1 erano un po' più scure. Poi molto dipendeva dalle tinture, filature etc...
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Grande lezione maestro! Incredibile, sei riuscito a darci informazioni fondamentali su un argomento oscuro (ai più). Tanto di cappello.
Saluti
dimonios
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[:I] dai... sono solo osservazioni...
Grazie comunque! I complimenti sono sempre apprezzati [:I]
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Ciao Mauro, però non è la prima che vedo WW2
in grisaglia grigio-azzurra quella di mio nonno.
Dici che erano fuori ordinanza?
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Mauro, quando scrivi di righe strette, intendi la distanza tra le stesse righe e il bordo coperta? Oppure le due righe poste sopra e sotto la riga più larga?
Ciao
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ciao ragazzi
Dunque bordo largo intendo questa:
http://www.milistory.net/Public/data...op%20largA.jpg
67 KB
mentre per bordo stretto intendo questa:
http://www.milistory.net/Public/data...p%20distrA.jpg
35,09 KB
e questa ritrovata in montagna:
http://www.milistory.net/Public/data...erta%20res.jpg
42,12 KB
la bordo stretto, cioè tutta la fascia bianca, oltretutto non ho qui le misure e quindi le deduco dalle foto, dovrebbe essere tra i 5 e i 6 cm. Quella larga sui 9. comunque a occhio si notano immediatamente le differenze. Marco è sempre difficile dire su materiali del genere, qualcosa di sicuro al 100% , penso che quelle con le righe siano le più regolamentari perchè coprono, tra ritrovamenti in montagna, ritrovamenti sicuri, e date apposte, un arco temporale molto vasto praticamente senza variazioni nel disegno. Le altre possono anche essere state distribuite, ma le fonti sono meno sicure ...
p.s. non fatevi ingannare dal colore: le prime due sono state fatte con luce naturale mentre quella "montana" con luce artificiale senza variare le impostazioni della macchina foto.
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Ciao Mauro,
adesso è tutto chiarissimo, grazie ancora.
Ciao a tutti
dimonios
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Condivido! pure un raro righello in inox cm pollici ha in collezione! Fantastico! una cosa ormai rara a trovarsi! Grande Mauro!
Per quanto citato sopra ho notato che sulle coperte II guerra quelle da casermaggio sono quasi impossibili da piegare perchè sono grossissime e durette, quelle individuali sono più piccoline e il tessuto è più leggero.
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Anche quelle di casermaggio avevano le righe?
Visto il righello [;)] misura speciale per meccanici e ne ho pure uno da 20 inch /50 cm [:o)]
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Si Mauro , anche quelle avevano le righe, devo però controllare di che tipo, credo comunque fossero tutte II guerra! Bello il righello!
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ciao a tutti!
Scartabellando mi sono capitate tra le grinfie due:
Richiesta di prelevamento di materiale
del "Servizio di casermaggio militare"
La prima è un modulo del 1931 utilizzata dalla Posta
da campo 755 del 18.9.1944
La seconda invece è su di un modulo del 1933 (scompare
la "coperta da carabinieri" sempre con la PDC 755 ma
del 9.11.44 del Comando deposito misto provinciale 16,
curiosa la nota a
margine: occorrenti per sbandati e renitenti
presentatisi in seguito al noto decreto di amnistia
per inciso le coperte richieste erano 200
modulo 1931
http://folgore.altervista.org/_alter...te_carta_2.JPG
modulo 1933
http://folgore.altervista.org/_alter...erte_carta.jpg
nota a margine del modulo 1933
http://folgore.altervista.org/_alter...te_carta_1.JPG
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Buongiorno a tutti!
Rispolvero questo post che ho ritrovato crcando informazioni sulle coperte militari italiane periodo seconda guerra.
Vorrei pero' chiedervi se c'e' un modo per distinguere quelle prodotte nel dopoguerra; mi sembra di avere capito che alcuni sostengono che il colore marroncino sia anni 50, mentre il grigio e' seconda guerra. Basta questo?
Io ho una coperta grigia con la tipica riga bianca con una stella a cinque punte bianca e vari marchi a inchiostro tra cui la data 1967..puo' essere un riutilizzo di una coperta bellica oppure anche la produzione e' proprio anni '60?
So che la mia domanda e' nella sezione sbagliata ma seguo il post..!!
Grazie!
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Ma perché qui? qui si parla di prima guera....
Rawa Ruska
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...LEGGI BENE... chiedevo scusa perche la sezione era sbagliata ma il post era in questa sezione.. tranquillo..
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Salve a tutti!!
la coperta italiana da campo della grande guerra ha queste misure
144 cm lunghezza
140 cm larghezza
colore grigio medio
rifinita alle estremità con punti in lana naturale (biancastra)
Ora...questi dati provengono dai rilevamenti di una coperta originale che è rimasta "congelata" per 80 anni in un cassone a West Point assieme a due divise complete ( alpino e bersagliere ciclista) complete di tutto l'equipaggiamento sia esterno che quello interno; tutto questo materiale fu inviato daòl governo italiano nel 1919/20 negli USA su ruchiesta del Museo di West Point. Direi che la fonte è ababstanza attendibile e lal situazione pure.
Poi si può immaginare che con la guerra milioni di coperte con varianti siano state prodotte!!! :-)))
Spero di essere stato utile
ciaoo
Remo
LE SENTINELLE DEL LAGAZUOI
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Marche, che ne diresti di passare dalla stanza delle PRESENTAZIONI ? Grazie.
stecol
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..e presentiamoci....anche se sono sempre la stessa persona, come si può evincere dalla mia firma!! ;-)
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Stecol...mi son testè presentsto, vedi se va bene!! grazieee
ciauu
Remo
Le Sentinelle del Lagazuoi
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Certo che sei la stessa persona, ma dato che la penultima presentazione da fanteinvitto (o invittofante) non era, come dire, molto esplicativa e te l'avevo già fatto notare, era ora che ne facessi una appena decente quale quest'ultima.
Meglio di niente ....
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Allegati: 4
Buonasera, vorrei portare un piccolo contributo: prima una coperta marcata 1916 che mi sembra italiana a causa del colore grigio. misura 205x135. Mi lascia un po' perplesso il bordo sfrangiato. La seconda mis. 175x183, ed è stata portata a casa da un reduce della prima guerra mondiale il quale però era stato prigioniero: per cui ignoro se questa coperta ( che sicuramente è d'epoca) sia italiana o austriaca ; da caserma da ospedale o da campo di prigionia.
saluti e cordialità a tutti.