Oggi avevo dimenticato costumi e asciugamano alla spiaggia, il bagnino, mio amico, è passato da casa a riportarmi tutto in una sacca, ma la sacca ha dei timbri strani e mi sembra una data.
Sapete dirmi se è militare, americana?
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Oggi avevo dimenticato costumi e asciugamano alla spiaggia, il bagnino, mio amico, è passato da casa a riportarmi tutto in una sacca, ma la sacca ha dei timbri strani e mi sembra una data.
Sapete dirmi se è militare, americana?
Sembrerebbe una sacca da marinaio della USN,o della USCG sullo stile dei duffel bag.Ci potresti fare vedere la sacca nella sua interezza?
foto intera
Sì,penso proprio che sia militare.
Ciao,non mi sai dire niente di più?
Domani gli chiedo da dov'è saltata fuori,
comunque grazie
Purtroppo no,non ho mai seguito l'equipaggiamento della USN(anche se potrebbe benissimo essere USCG).R.R.S. potrebbe essere o le iniziali del nome o la tipologia della nave.Magari Rocket R(?) Ship,roba tipo nave lancia razzi,ma sto davvero azzardando ipotesi.Provo a vedere se trovo qualcosa riguardo a quella sigla.
Ci siamo!Si tratta di una sacca inglese,perchè R.R.S. sta per Royal Research Ship.A questo punto non so se sia catalogabile come militare o meno.
Grazie
Ma di niente,figurati!!!Per me è un piacere!!!Poi prima o poi ti vengo a trovare ed organizziamo una visita a Gallinara!!! [17
Ciao, quando vuoi, a nuoto?
No,a nuoto ci riesci ad arrivare tu!!!Io ti seguo con un pattino od un pedalò!!! :lol: :lol: :lol:
E chi sono Phelps? Mi sa che sarebbe una mazzata anche col pedalò
Allora ci andiamo con la Dea Diana(circola ancora?Io la vedevo venire a pescare gente quando andavo al mare a Ceriale ed a San Bartolomeo Al Mare).Comunque sia,cerca di sapere come è arrivata tra le mani al tuo amico bagnino la famosa sacca.Sarebbe interessante capire.Vero anche che non siete lontani nè da Savona,nè da Genova e che di navi così ne sono sicuramente passate.
Ciao, normalmente queste sacche hanno dei sistemi di chiusura e di trasporto. Ne ho una con su un lato una maniglia ed una cinghia per il trasporto. La cinghia termina con un moschettone che serve anche da chiusura. Dalla tua foto mi pare che non ci sia niente del genere, sbaglio?
Appena il forum lo renderà* possibile invierò una foto della mia.
Quelle U.S.A. sono come dici tu,ma quelle inglesi magari avevano solo un cordino che passava nei vari grommets.
Ammettendo che sia inglese nel punto in cui c'è il marchio RRS normalmente c'è la sigla della ditta produttrice. e poi nel 1942 le uniche ricerche navali che facevano erano quelle degli U.boote.
Sempre ammettendo che sia inglese, in mancanza di una maniglia, di una cinghia di trasporto, di un valido sistema di chiusura, si capisce perchè alla lunga hanno perso l'Impero.
Comunque unisco una foto della mia, non fatevi fuorviare dalle scritte, sono un'aggiunta apocrifa, ma a parte questo la sacca è buona.
Non è possibile che 1942 invece che la data fosse il nome della nave?Che so R.R.S. 1942?
No, e a proposito se fosse inglese non mancherebbe la classica punta di freccia. Nell'archivio (che parolona per un'accozzaglia di libri, riviste e ritagli di giornali) che ho so di avere qualcosa sul sistema di codice a barre, introdotto dagli americani ai tempi dello sbarco in Nord Africa e ricordo che degli esempi erano proprio riservati a questi sacchi.
Però sinceramente non me la sento di metterci mano.
Quindi R.R.S. potrebbero essere le iniziali del proprietario a questo punto.
Prova a vedere tra le aziende produttrici. Chissà* che non esista un elenco sul tipo di quello delle aziende tedesche con i relativi codici.
Provo a guardare se salta fuori qualcosa.
Questa mattina avevo un paio di ore libere ed essendo in magazzino ne ho approffittato per fare qualche foto e per cercare un numero di una vecchia rivista che mi ricordavo di aver conservato. E' un numero di Army Motors del 1994, la rivista del club statunitense e mondiale dei collezionisti di veicoli militari. In essa è pubblicato un articolo sulla istituzione ed uso dei codici a barre, codici che vennero introdotti nel 1942 e via via modificati nel corso della guerra. Erano utilizzati da principio per i veicoli e successivamente per tutto l'equipaggiamento delle grandi unità* e, via via, del singolo soldato. Con una combinazione di barre di vari colori e di numeri era possibile identificare l'appartenenza di qualsiasi cosa, esattamente come i codici a barre fanno ancora oggi. Nel caso a qualcuno interessi l'articolo ditemelo che lo scannerizzerò e lo invierò senaza problemi.
Inserisco comunque una foto di una sacca simile più alla mia che a quella di Mariob, comunque indicativa del sistema di codifica.
RRS 1942 potrebbe anche essere la sigla identificativa di una di quelle barche civili requisite per necessità* belliche. Da qui la mancanza del nome e la sola sigla.
Ipotesi badate.
Ciao
Andrea
Kanister, grazie dell'intervento! A questo proposito vorrei anche che si facesse luce su una faccenda abbastanza intricata che avevo più volte cercato di risolvere senza risultati e sempre a proposito dei codici a barre colorate da verniciare, però, sui Duffle Bag USA.
Potresti dare delucidazioni?
Pfc Guy P Rossi
Ciao Guy, scusa ma forse ti è sfuggito che stiamo parlando proprio di codici a barre sui sacchi dei militari. Come ho detto, se vuoi ti posso inviare l'articolo in inglese, tieni solo presente che è molto generico e che se pensi di scoprire a chi apparteneva un certo oggetto non è sicuramente questa la strada.
Certo che l'ho capito, appunto per questo te l'ho chiesto.Citazione:
Ciao Guy, scusa ma forse ti è sfuggito che stiamo parlando proprio di codici a barre sui sacchi dei militari. Come ho detto, se vuoi ti posso inviare l'articolo in inglese, tieni solo presente che è molto generico e che se pensi di scoprire a chi apparteneva un certo oggetto non è sicuramente questa la strada.
Ad ogni modo allora nulla, grazie lo stesso.