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		Allegati: 7 elmetto Brasiliano in fibra 
		Allegato 227515
 
 Sicuramente insolito, questo elmetto brasiliano in fibra, degli anni 40, chiaramente ispirato all'Adrian; il crestino è metallico così come il copribordo; ho l'impressione anche che i crestini siano proprio di produzione francese; gli Adrian in quegli anni giravano parecchio anche in Sud America (Perù, Uruguay, Paraguay soprattutto, ma anche in altre nazioni).
 
 Se ne trovano parecchie varianti, usati per lo più in Patria e dagli Ufficiali ma sembra che ne fossero dotati anche gli Ufficiali del CEF in Italia, almeno così ho letto su siti brasiliani e così mi hanno conermato alcuni appassionati brasiliani con i quali ogni tanto mi sento; se poi siano stati effettivamente usati anche da noi non so dire.
 Cercherò, tramite loro, di procurarmi qualche immagine, se c'è.
 
 Presso gli appassionati brasiliani ogni tanto se ne trovano, di queti elmetti, ma qui da noi penso siano una rarità*, soprattutto in buone condizioni come sembra essere questo.
 
 L'ho acquistato ieri sera da un collega collezionista di Rio de Janeiro, col quale sono in contatto.
 Le foto sono del venditore; se tutto va bene fra una quindicina/venti di giorni dovrebbe arrivare.
 Vedremo meglio dal vero.
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		Decisamente insolito,Piesse,ma non per questo meno affascinante.Il punto di incontro tra un adrian ed un pith helmet o casco coloniale che dire si voglia.Sicuramente non se ne vedono molti in giro,e quindi,direi che hai messo in collezione un altro pezzo da novanta. 
 
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		Allegati: 12 Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		Visto l'entusiasmo suscitato da questo elmetto, immagino ci sia una spasmodica attesa per sapere se è arrivato, e quindi conoscere nuovi particolari...  [icon_246  [icon_246 
 
 Ebbene, la vostra attesa  [47  è alfine premiata, eccolo qui, ancora odoroso di abacaxi e caipirinha, sculettante a ritmo di samba, per la gioia degli appassionati di World War [73
 
 Cosa non si fa per attirare l'attenzione.... [0008024
 
 Vabbé, torniamo seri, elmetto come vedete di chiara ispirazione Adrian, costruito in materiale che sembra cartone comunque piuttosto rigido e passabilmente robusto; il tutto è rivestito in tela e all'esterno c'è ancora un altro rivestimento costituito da una sottile lamina di un materiale che potrebbe essere celluloide, ripiegata anche sul bordo della falda.
 Questa rifinitura rende l'elmetto impermeabile e anche più robusto.
 Il crestino è in alluminio, molto simile a quelli francesi, ma comunque non identico a nessuno dei molti Adrian europei ai quali l'ho confrontato.
 La cuffia interna è completa ma assai spartana, come vedete, una semplice striscia in tela cerata ; manca purtroppo il soggolo, ma per il resto l'elmetto è in ottime condizioni, cosa non facile considerando che si tratta di un oggetto che risale all'inizio degli anni 30.
 Erano elmetti in dotazione all'Esercito Brasiliano, sostituiti dagli elmetti metallici grosso modo a partire dal 1932; alcuni corrispondenti brasiliani comunque affermano che gli ufficiali continuarono ad usarli ancora negli anni 40.
 All'interno di questo elmetto ci sono i resti di un talloncino non identificato nel quale si legge almeno la parola Brasil.
 
 Ai fini di documentazione, come faccio d'abitudine, ecco il solito servizio fotografico.
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		Con le tue foto è sicuramente più bello,Piesse.Cosa sarebbe quell'etichetta che compare da sotto alla cuffia? 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		Visto l'entusiasmo suscitato da questo elmetto, immagino ci sia una spasmodica attesa per sapere se è arrivato, e quindi conoscere nuovi particolari..
 
 Sempre il N°1 Piero....che dire,elmetto davvero insolito e,se non li presenti tu,nemmeno sapremmo mai dell'esistenza dello stesso!
 Curioso.
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		Mai pensato neanche [1495  esistesse,ma dove li trovi Piero? 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da MULON
				
			 Sempre il N°1 Piero....che dire,elmetto davvero insolito e,se non li presenti tu,nemmeno sapremmo mai dell'esistenza dello stesso! 
 
 
 Mi trovi perfettamente d'accordo! [264
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		Ciao Piero; lo trovo interessante e anche un po "esotico"; sicuramente curioso,  un ibrido .
 Il colore è simile al verde mela degli M35 o sbaglio????
 Il fatto è che te collezioni di tutto e quindi ci sta che te vada in cerca di pezzi come questo; poi credo che non siano nemmeno tanto facili da reperire .
 Comunque non avevi niente di meglio da proporre che sculettasse a ritmo di samba??????........... [255  [icon_246
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da von krafen
				
			 ...ma dove li trovi Piero? 
 
 
 A Rio de Janeiro, e dove se no?  [icon_246
 
 
 
 
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da felix
				
			 ...Comunque non avevi niente di meglio da proporre che sculettasse a ritmo di samba??????........... 
 
 
 beh, i soliti luoghi comuni...ho avuto anche una fidanzata brasiliana, e tutti mi chiedevano in quale night l'avevo trovata.
 Mai entrato in un night in vita mia e lei, poverina, tutt'altro mestiere, era dentista e per arrotondare commerciava in pietre semipreziose....
 
 Oddio, quando si metteva tutti i pennacchi in testa, e poco più addosso, nei giorni del Carnevale, in effetti .....beh, ci siamo capiti [249  [4
 
 Avevo pensato anche di ricercarla, per sentire se mi trova qualche elmetto, ma forse non è il caso.... [916
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		Ciao Piero,
 scusa ma questo topic mi era sfuggito. [142
 Come al solito riesci a stupirci con un altro bellissimo elmetto.
 Chiariscimi per favore una cosa: la mia ignoranza mi porta a chiederti cos'è la CEF. Sapevo della BEF ma la CEF mi è nuova. Quando parli di Ufficiali del CEF in Italia intendi dire che questo tipo di elmetti potrebbero essere stati usati dai brasiliani in servizio sulla linea gotica?
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		Maronna, pure l'elmetto Brasiliano! [icon_246  Che forza, grande piesse! 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da EnzoLuca
				
			 Ciao Piero,
 scusa ma questo topic mi era sfuggito. [142
 Come al solito riesci a stupirci con un altro bellissimo elmetto.
 Chiariscimi per favore una cosa: la mia ignoranza mi porta a chiederti cos'è la CEF. Sapevo della BEF ma la CEF mi è nuova. Quando parli di Ufficiali del CEF in Italia intendi dire che questo tipo di elmetti potrebbero essere stati usati dai brasiliani in servizio sulla linea gotica?
 
 
 
 Beh, ci siamo confusi entrambi.... il CEF sono i francesi / nordafricani in Italia, i brasiliani sono la FEB. Comunque ci siamo capiti.
 
 Comunque, attenzione, io non dico che li abbiano usati i brasiliani sulla Gotica, me l'ha accennato il corrispondente brasiliano che gli Ufficiali li hanno usati, talvolta, fino molti anni dopo la guerra, FORSE anche in Italia, ma io non ho trovato alcun riscontro fino ad ora.
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da Pfc._Guy_P._Rossi
				
			 Maronna, pure l'elmetto Brasiliano! [icon_246  Che forza, grande piesse! 
 
 
 
 
 [3  [3 fatti un giro nelle varie stanze, ne troverai altri brasiliani, poi boliviani, cileni, messicani, peruviani, argentini....ne ho in arrivo ancora di brasiliani e anche uno dell'Uruguay....insomma, mi diverto anche così, non ci son mica solo i tedesco-americani-italiani....
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da piesse
				
			 
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da EnzoLuca
				
			 Ciao Piero,
 scusa ma questo topic mi era sfuggito. [142
 Come al solito riesci a stupirci con un altro bellissimo elmetto.
 Chiariscimi per favore una cosa: la mia ignoranza mi porta a chiederti cos'è la CEF. Sapevo della BEF ma la CEF mi è nuova. Quando parli di Ufficiali del CEF in Italia intendi dire che questo tipo di elmetti potrebbero essere stati usati dai brasiliani in servizio sulla linea gotica?
 
 
 
 Beh, ci siamo confusi entrambi.... il CEF sono i francesi / nordafricani in Italia, i brasiliani sono la FEB. Comunque ci siamo capiti.
 
Comunque, attenzione, io non dico che li abbiano usati i brasiliani sulla Gotica, me l'ha accennato il corrispondente brasiliano che gli Ufficiali li hanno usati, talvolta, fino molti anni dopo la guerra, FORSE anche in Italia, ma io non ho trovato alcun riscontro fino ad ora. 
 
 
 Hai ragione, BEF, CEF, FEB, con tutte queste sigle ci va insieme la testa.  [1334
 Comunque sarebbe un bel colpo trovare qualche foto con brasiliani in Italia che indossano il tuo elmetto.
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		Credo che i Brasiliani in Italia fossero equipaggiati con M1 Americani. 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da piesse
				
			 
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da Pfc._Guy_P._Rossi
				
			 Maronna, pure l'elmetto Brasiliano! [icon_246  Che forza, grande piesse! 
 
 
 
[3  [3 fatti un giro nelle varie stanze, ne troverai altri brasiliani, poi boliviani, cileni, messicani, peruviani, argentini....ne ho in arrivo ancora di brasiliani e anche uno dell'Uruguay....insomma, mi diverto anche così, non ci son mica solo i tedesco-americani-italiani.... 
 
 
 Hai proprio ragione!
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da Blaster Twins
				
			 Credo che i Brasiliani in Italia fossero equipaggiati con M1 Americani. 
 
 
 Questo è ovvio e conosciuto.
 Inoltre, aggiungo, le decorazioni che molto raramente si trovano su detti elmetti, di solito sul lato sinistro il serpente che fuma o lo scudetto azzurro frontale con su scritto Brasil, non erano regolamentari ma iniziative personali, per cui moltissimi elmetti della FEB sono assolutamente indistinguibili da quelli normali americani.
 Qualche volta (detto dagli amici brasileiros) ci aiuta trovare il nome scritto all'interno del liner, ma può trattarsi anche di forniture postbelliche.
 Quindi, certezze poche.
 
 Questo tipo di caschi, leggeri e certamente non balistici, sempre secondo le notizie di provenienza brasiliana, talvolta venivano utilizzati in retrovia, quasi per vezzo, ma ripeto ancora una volta, io NON ho alcun riscontro fotografico che siano stati usati anche qui in Italia.
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da EnzoLuca
				
			 Hai ragione, BEF, CEF, FEB, con tutte queste sigle ci va insieme la testa.... 
 
 
 ah, per inciso, ricordo che anche il BEF è una sigla esistita, ma si trattava del British Expeditionary Force comandato la Lord Gort in Francia nel 1940, quello che in parte evacuò da Dunquerque.
 
 
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		Re: elmetto Brasiliano in fibra 
		A proposito del serpente che fuma,sicuramente quasi tutti lo sanno,ma secondo me è una piccola curiosità* storica che voglio condividere con tutti.Allora,qualcuno affermò che sarebbe stato più facile vedere un serpente fumare che il FEB scendesse sul campo,così il FEB adottò come simbolo il serpente che fuma la pipa. [249 
 
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		Allegati: 8 Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		Allegato 227514
 
 
 Premessa: non sarò breve......
 
 Perlerò di un elmetto cominciando da una data che in Brasile è funesta ed ha tutt'oggi il triste sapore di una giornata di Lutto Nazionale: 16 luglio 1950.
 
 Quel giorno nel nuovissimo e immenso Stadio Maracanà* di Rio de Janeiro si disputò la finale della Coppa Rimet (come allora si chiamava il Campionato del Mondo di calcio).
 
 Era il primo campionato del dopoguerra, dopo una parentesi di dodici anni; fu scelta come sede l'America Latina, poiché l'Europa era ancora troppo dissestata, sia in senso materiale che morale.
 
 Parteciparono solo 13 squadre, assenti illustri quali Argentina e Austria, che decisero di non partecipare, altri "esclusi d'ufficio" come Germania e Giappone, oltre all'assenza di tutti i Paesi Comunisti.
 
 Di fronte ad uno stadio gremito da 203.850 spettatori, per la stragrande maggioranza brasiliani, si incontravano in finale due grandi rivali: il Brasile e l'Uruguay, capitanato da Obdulio Varela.
 
 Ma qui lascio la parola ad uno stralcio di un articolo pescato in rete, che descrive bene il momento:
 
 
 Le squadre si schierarono davanti al palco delle autorità* e fu allora che Angelo Mendes de Moraes pisciò fuori dal vaso. Mendes de Moraes era un generale, prefetto del Distretto Federale che autorizzò la costruzione del Maracanà*. Attraverso i 254 altoparlanti dello stadio, egli gridò più forte che potè: "Voi, brasiliani, che io considerò vincitori del Campionato del Mondo. Voi, giocatori, che tra poche ore sarete acclamati da milioni di compatrioti. Voi, che avete rivali in tutto l'emisfero. Voi che superate qualsiasi rivale. Siete voi che io saluto come vincitori". Obdulio compì la cerimonia della monetina, scelse il campo e poi tornò al proprio posto senza dare la mano al direttore di gara. Non diede mai la mano ad un arbitro. Il suo primo segno d'autorità* lo diede intorno al ventottesimo minuto, quando sferrò qualcosa che alcuni interpetarono come un cazzotto e altri come una schiaffo a Bigode. Il secondo lo dette in apertura di secondo tempo, dopo il gol del Brasile. Obdulio prese il pallone e il mondo intero dovette aspettare 73 lunghissimi secondi che smettesse di parlare con arbitro e guardalinee nel suo spagnolo imbastardito e che lo restituisse. Il Maracanà* era furioso, ma con quel gol il Brasile finì col sentirsi campione. Obdulio invece voleva una reazione, e andò dal suo compagno Julio Perez chiedendogli a brutto muso: "sangue, voglio il sangue". L'Uruguay pareggiò con Schiaffino, poi, al 33' del secondo tempo, passò in vantaggio con una prodezza di Ghiggia. Il Brasile restò muto. Quando, a fine gara, Jules Rimet sbucò dal sottopassaggio con la coppa tra le mani, non vide microfoni, ne banda, ne guardia d'onore. Nelle sue memorie scrisse: "Era stato tutto previsto, tranne la vittoria dell'Uruguay"...
 
 Come avete visto, involontario protagonista "gufo" fu il Generale Angelo Mendes de Moraes, all'epoca Prefeito dello Estado de Rio de Janeiro - Districto Federal, colui che fortemente volle la costruzione del Maracana e nell'occasione, insieme alla annunciata vittoria della Selecao, forse assaporava anche il proprio personale trionfo.
 
 Ma Angelo Mendes de Moraes non fu solo questo, naturalmente.
 
 Nato a Rio de Janeiro ol 17 dicembre 1894, nel maggio 1913 entrò alla scuola militare di Realengo (RJ), che frequentò con profitto e da dove uscì nell'aprile 1918 col grado di aspirante ufficiale di artiglieria.
 
 Nel 1922 era capitano e con tale grado partecipò alla campagna militare contro la Rivolta Amazzonica del 5 luglio 1924.
 
 Nel febbraio 1928 fu promosso maggiore e nel giugno 1929 entrò a far parte della neonata Aviazione dell'esercito, nei ranghi dello Stato Maggiore e fu membro di Commissioni incaricate di potenziare la nuova Arma e creare basi e reparti.
 
 Nel settembre 1938 divenne colonnello e nel dicembre dello stesso anno inizio il suo servizio all'Estero come addetto militare, in particolare fu invitato dai Governi Tedesco e Italiano e passò diversò tempo sia in Germania che nel nostro Paese.
 
 Nel 1941, rientrato in Patria, ritornò a far parte dell'esercito, essendo diventata l'Aviazione un corpo indipendente; promosso Generale, fu impiegato al Ministero della Guerra, occupandosi tra l'altro anche della preparazione del FEB, che di lì a poco avrebbe combattuto in Italia.
 
 Nell'agosto del 1946 divenne Generale di Divisione e l'anno successivo, mese di giugno, fu nominato Prefeito del Districto Federal (Rio de Janeiro) durante la presidenza del Gen. Enrico Gaspar Dutra (1946-1951).
 L'anedotto storico-calcistico si riferisce propio a questo periodo.
 
 Nel 1951, col ritorno al potere di Getulio Vargas, col quale il nostro Generale non andava troppo d'accordo, ritornò alle funzioni puramente militari, ancora salito di grado, ora General de Exercito, Capo Dipartimento nell'amministrazione delle Forze Armate.
 
 Quando l'avventura di Vargas si concluse, tragicamente, col suicidio, il Brasile si trovò in un momento di estrema confusione politica e anche Mendes de Moraes fu coinvolto, assumendo importanti incarichi politici e Governativi, incarichi che mantenne senza interruzione fino al 1971, quando, oramai 75enne, si ritirò, restando comunque politicamente impegnato fino alla sua morte, avvenuta, quasi centenario, il 17 gennaio 1990.
 
 Quindi, come vedete, un personaggio certamente importante e significativo nella storia brasiliana del 900.
 
 Ebbene, quello che vi presento è un elmetto che è stato usato dal personaggio in questione.
 Si tratta di un elmetto in fibra, da parata o cerimonia, colore bianco, epoca anni 40, con una targhetta scritta a macchina col nome del generale.
 Le foto sono del venditore, l'elmetto è attualmente in viaggio, insieme ad una altro, simile ma verde, da Ufficiale normale.
 Però mi piaceva presentarvelo.
 Anche se non si tratta di un bidecal-camo-Normandia, spero lo apprezzerete ugualmente.
 
 
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		Re: Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		Questo è veramente bellissimo. Notare l' intreccio stile pickelhaube sulla visiera ed il crestino metallico stile adrian. Davvero magnifico, Piesse. Un bellissimo pezzo. 
 
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		Re: Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		Piero,non sei stato breve,ma ho letto tutto con molto gusto.
 Pallone ed elmo,un binomio eccezionale,almeno per me [icon_246  [icon_246
 Scherzi a parte,davvero interessante la storia che ci hai raccontato e che nobilita in maniera eccezionale questo bel elmetto.
 Ora,domanda,come si fa ad essere sicuri che sia proprio il suo,anche se c'è il suo nome?E' possibile che nessuno se lo sia filato?Oppure,sei stato veramente in gamba,come penso,ed hai fregato tutti?
 Bello l'elmetto,interessante la storia,ottimo topic [264
 
 
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		Re: Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		Particolare! Sembra, come detto dal buon Blaster, un unione tra Pickelhaube ed Adrian, ma anche tra il Casco Coloniale Inglese, forte! 
 
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		Re: Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da MULON
				
			 ...Ora,domanda,come si fa ad essere sicuri che sia proprio il suo,anche se c'è il suo nome?E' possibile che nessuno se lo sia filato?... [264 
 
 
 Grazie Giancarlo, per gli apprezzamenti.
 In quanto alla tua osservazione è naturalmente legittima ed è una domanda che mi sono posto anch'io.
 
 Ovviamente non esistono attestazioni notarili o altro che testimoniano che questo elmetto sia appartenuto al Marechal de Moraes, come non esistono che i vari elmetti che troviamo siano appartenuti al Gefreiter Muller o al Private Smith, nonostante i nomi scritti sulle falde...
 
 Io però ho fatto alcune considerazioni: in primo luogo, l'elmetto è un elmetto da Generale brasiliano, autentico e del periodo; poi non penso che questo potesse essere l'unico elmetto del Generale: suppongo che come tutti gli alti Ufficiali egli ne avesse svariati destinati a lui e dislocati nei vari luoghi che frequentava, conservati in armerie o luoghi similari, a disposizione in caso di necessità* (la parata, la cerimonia, l'incontro ufficiale e via dicendo), ecco perché il nome e la taglia scritte, praticamente un pro memoria per gli addetti al servizio.
 
 Ancora, l'elmetto non proviene da una asta pubblica; l'elmetto proviene da un venditore di Rio de Janeiro che ho riscontrato persona seria già* in diverse circostanze, e che ha un notevole ricambio e evidentemente buoni canali di ricerca e approvvigionamento, nel suo Paese; mi invia molto spesso, quasi settimanalmente, il suo catalogo aggiornato con i pezzi disponibili; non ho fatto passare che poche ore dal vederlo a prenotargli, poi acquistare, questo pezzo, anzi non solo questo ma anche un altro, in pratica i due migliori, e più cari, elmetti che proponeva questo mese.
 
 Non lo proponeva come una grande particolarità*, ma semplicemente come elmetto da Generale; l'altro che ho acquistato insieme, che è simile ma verde da ufficiale (non da truppa) e non nominativo, costava meno di questo solo un 10 per cento; la storia di Mendes de Moraes è una mia ricerca personale; però non lo regalava, almeno negli standard del Sud America, che certo non è il mercato Nordamericano ma neppure europeo; considera che da quelle parti un elmetto (che so un guscio tedesco o un buon adrian francese o un MkII inglese completo o un bel M1 americano) che costano generalmente il corrispettivo di meno di cento euro sta in asta o sui listini anche molti mesi, a volte anni, e viene proposto quasi sempre venduto a rate, anche 6 o 12 rate (con forme di finanziamento locali); sarebbero pezzi a volte interessanti anche per noi se le spese di trasporto e i rischi di smarrimento non facessero di fatto aumentare troppo il prezzo.
 
 Tutto ciò fa sì che in sostanza io per lui sono diventato potenzialmente un buon cliente, ho già* comprato alcuni pezzi "pregiati", sono rapido nei pagamenti, sono un cliente europeo, per cui non ha alcun interesse a trattarmi male.
 Aggiungi che da quelle parti sono ancora molto meno smaliziati di noi e soprattutto con concetti di onesta e serietà* che dalle nostre parti si sono a volte un po' persi.
 
 E' vero che si vedono (ma non presso questo venditore, devo dire) dei tarocchi addirittura ridicoli da quanto sono orrendi, specie nel solito materiale tedesco, che anche là* ha mercato, ma primo a prezzi ridicoli, secondo quasi sempre indicato per quel che è, ovvero repliche; evidentemente esiste tanta ignoranza in materia, per cui si tratta di repliche-giocattolo, che da noi avrebbero fatto ridere anche negli anni 60.
 
 
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		Re: Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		Beh, questo credo sia un pezzo da '90. Dovrei avere le foto di questo generale che addestro' la FEB e, dopo averle trovate ti mandero' le scansioni a completamento di questo thread. [264 PaoloM 
 
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		Re: Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		Tutto ciò fa sì che in sostanza io per lui sono diventato potenzialmente un buon cliente, ho già* comprato alcuni pezzi "pregiati", sono rapido nei pagamenti, sono un cliente europeo, per cui non ha alcun interesse a trattarmi male.
 
 Penso che questa frase sia la risposta ai miei dubbi.
 Penso proprio che hai messo in collezione un gran pezzo di storia e non solo un gran elmetto.....bravo Piero.
 Ou,ma quando rifate una riedizione del libro di Paolo?ai che ne avete di mettere di carne la fuoco..... [264
 
 
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		Re: Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		
	Citazione: 
		
 
				Originariamente Scritto da MULON
				
			 Tutto ciò fa sì che in sostanza io per lui sono diventato potenzialmente un buon cliente, ho già* comprato alcuni pezzi "pregiati", sono rapido nei pagamenti, sono un cliente europeo, per cui non ha alcun interesse a trattarmi male.
 
 Ou,ma quando rifate una riedizione del libro di Paolo?ai che ne avete di mettere di carne la fuoco..... [264
 
 
 
 Sul nuovo libro, ci saranno quasi 1000 foto in piu' (ora già* ve ne sono 3000 !) ed ovviamente molte foto saranno di Piero!!! [73 PaoloM
 
 
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		Re: Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		E beh,sarà* una pietra miliare per il collezionismo!
 Buon lavoro [264
 
 
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		Re: Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		Non posso giudicare questo elmetto che comunque mi piace.
 Ho letto la storia che hai raccontato e mi è piaciuta molto  :P
 [00016009
 
 
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		Allegati: 1 Re: Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		Per il momento, un ritratto,  [argh PaoloM 
 
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		Re: Brasile: elmetto in fibra da alto Ufficiale 
		Paolo, se riesci a trovare qualche foto te ne sarò grato: io per quanto abbia fatto non sono riuscito a trovarne neppure una.
 
 Il personaggio è molto citato, ha avuto per decine di anni icarichi prestigiosi e Governativi, una delle più belle Avenidas di Rio de Janeiro, lungomare, è intitolata a suo nome, ci sono complessi residenziali enormi, strade e piazze, non solo a Rio ma anche in altre parti del Brasile e nell'arcipelago di Fernando de Norohna, dove fu Governatore, ecc. ecc., ma foto niente.
 
 Ho pensato che ci sia una volontà* ben precisa a non pubblicarle, almeno sul WEB; sulla carta stampata forse si trovano, ma son ricerche difficili.
 
 
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		Allegati: 5