[SAVONA] Forte di Altare e pessime foto...

Approffittando dell'estate e della disponibilità* di Kanister siamo andati a visitare il forte di Altare che come si capisce dalle foto necessiterebbe di un poco di manutenzione e di cure. Guardando le foto mi sono reso conto che non sono sicuramente da "reportage" ma piuttosto ho fotografato quello che colpiva la mia fantasia.
Sicuramente utenti più preparati di me in questo ambito avranno modo di integrare e di correggere questa mia poca professionalità*.
Comunque visto che lo scopo della visita era di passare una giornata interessante posso dire di avere raggiunto lo scopo.
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In avvicinamento all'obbiettivo
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Come vedete i padroni sono i rovi ed io ero in tenuta balneare per cui l'avvicinamento è stato un poco problematico
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Il primo cortile che si incontra è stato rioccupato dalla natura che lo presidia in forze
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Un montacarichi presumo per le munizioni
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Una delle scale di collegamento tra i piani, un poco ingombra ma transitabile. Peccato che in alcuni punti siano state asportate ringhiere e corrimani ma comunque è quasi tutto agibile con un poco di prudenza.
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uno scorcio dal primo piano
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uno dei ballatoi privi di ringhiera
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una delle circa 200 stanze del forte, la finestra da verso l'esterno
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L'attacco di uno dei pezzi del forte. Come vedete qualcuno ha cercato di smurarlo per portarselo via.
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Il piedestallo per una mitragliatrice ( credo )
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La postazione completa anche di piastra ma murata
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Altro cortile di circa 20 metri di diametro, qui niente arbusti ma un'albero la cui cima supera le mura. Comunque faceva ombra e fresco.
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Il sottotetto del forte al terzo piano. Anche qui la vegetazione cresce rigogliosa.
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I contrappesi del ponte levatoio del forte. Qui con un poco di lubrificante si potrebbe fare ancora funzionare il tutto.
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La catena del ponte levatoio. E' fatta come quelle delle moto ed è ancora solida. Purtroppo non si può dire la stessa cosa del ponte su cui siamo transitati prudenzialmente uno alla volta.
In definitiva bel posto e pessime foto. In alcuni posti causa poca luce e batterie moribonde ho dovuto soprassedere dal fotografare ma comunque ad occhio mio abbiamo visitato si e no il 20% del tutto. Alcuni posti poi, visto la mia poca dimestichezza ho evitato di visitarli anche per prudenza.
Adesso che la stagione è ancora bella consiglierei a chi è in zona di prenotare il "cicerone" Kanister e di fare una bella visita, ne vale la pena.
Ne approffitto ancora per ringraziarlo perchè usciti da li abbiamo visitato ancora due fortificazioni di cui posterò le foto.
Ciao
Andrea

Dai,non sono pessime!!!Interessante quella dove si vedono i contrappesi.

Ottimo reportage [264

Ciao Andrea, non è poi così male come reportage. Sai che adesso che rivedo le foto delle "palle", dopo averti spinto a fotografarle, temo di sapere quale sarà* il prossimo pezzo a sparire.

bello Andrea, invece le foto sono buone, ma non è che si potrebbe riuscire ad averlo in concessione questo forte ?
se l'accesso è libero piano piano sparisce tutto !!!
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Ciao
belle foto, non sono così male!
Ma questo forte dove si trova(almeno la regione)?

Andrea ottimo reportage e chiare spiegazioni..

Ciao, in qualità* di "persona informata sui fatti" di fornisco alcune informazioni su questo complesso.
E' situato al Altare, circa 15 km da Savona, in Liguria quindi. Per chi non abbia studiato la geografia ai miei tempi ricordo che la divisione tra Alpi ed Appennini è convenzionalmente posta proprio in questo punto.
Il forte è stato costruito negli anni intorno al 1880, in funzione antifrancese. Quando nel 1915 dichiarammo guerra all'Austria venne disarmato e tutte le artiglierie furono spostate sul fronte Est. Durante la seconda guerra mondiale ebbe un qualche uso solamente nel periodo RSI, quando ad Altare c'era la sede della divisione S.Marco.
Attualmente il complesso è di proprietà* del Demanio Civile e pare siano in corso trattative con una cordata di imprenditori che lo vorrebbero trasformare in un qualche centro di ricreazione, non ben definito.
Alcuni anni fa avevamo costituito un'associazione con il fine di utilizzare la struttura a vari scopi più o meno "militari": tiro a segno, sia per armi da fuoco che per arco, scuola di sopravvivenza, percorso di guerra, sede di mercatini di antiquariato, punto di incontro di manifestazioni ri reenactment, punto di partenza per raduni di veicoli d'epoca sia civili che militari, .... ma il cumune di Altare non aveva collaborato a dovere. Questo perchè la massa di persone che avremmo portato a visitare il paese durante le manifestazioni previste avrebbe fatto il gioco solo di due o tre ristoratori, evidentemente invisi all'amministrazione.
Tra le altre cose era previsto anche un piccolo museo militare con reperti locali. Ricordo che la zona, oltre all'ocupazione tedesca ed alla presenza della S. Marco ha visto anche consistenti formazioni partigiane.
Il complesso si compone di poco meno di duecento vani su un'area di circa 86.000 mq., sono presenti due complessi principali (forte Tecci e forte Cascinotto) due "tagliate" (Quella di Altare e quella di Cadibona), un ingresso, due batterie all'aperto (Madonnetta e... non ricordo).
E' completamente circondato da mura e fossato con un unico portone di ingresso, normalmente chiuso da un lucchetto la cui chiave è depositata in Comune. Purtroppo molto spesso ignoti forzano il lucchetto ed asportano qualche manufatto. Avevo già* fatto notare tempo fa la quasi contemporaneità* di uno dei tanti scassi, la diminuzione del mucchio delle stockmine e la vendita delle stesse sul noto sito d'aste: con questo non voglio dare del ladro a nessuno però la cosa mi sembrava sospetta.
Se vi servono altre informazioni chiedete pure.

Citazione:

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Originariamente Scritto da kanister

Ciao Andrea, non è poi così male come reportage. Sai che adesso che rivedo le foto delle "palle", dopo averti spinto a fotografarle, temo di sapere quale sarà* il prossimo pezzo a sparire.

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Ringrazio tutti per l'immeritato apprezzamento ma tranquillizzati, le palle sono inasportabili.
Lo vedi qualcuno con un'oggettino del genere che attraversa il ponte levatoio marcio?
A meno che sia qualcuno con tendenze suicide dovremmo andare tranquilli.
Ciao
Andrea

Citazione:

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Originariamente Scritto da buzz

Ciao
belle foto, non sono così male!
Ma questo forte dove si trova(almeno la regione)?

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Si trova al confine tra Piemonte e Liguria,e precisamente tra le province di Cuneo e quella di Savona.Altare è già* in Liguria.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Blaster Twins

Citazione:

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Originariamente Scritto da buzz

Ciao
belle foto, non sono così male!
Ma questo forte dove si trova(almeno la regione)?

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Si trova al confine tra Piemonte e Liguria,e precisamente tra le province di Cuneo e quella di Savona.Altare è già* in Liguria.

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Da ligure permettimi un appunto: é ANCORA in Liguria. Per arrivare in provincia di Cuneo ci sono da trenta a quaranta km su strada. Un po' meno in linea d'aria. E comunque c'è una differenza di clima notevole nel giro di poche centinai di metri, marittimo nella discesa verso Cadibona e continentale ad Altare.

Ok,giustissime correzioni.Chiedo venia!!! [0008024 Sono d'accordissimo anche sulla differenza climatica.

Proprio un bel forte, peccato che la vegetazione lo stia nascondendo.

Necessiterebbe un bell' intervento di restauro

Io invece penso sia un ottimo reportage! Anzi, mi hai fatto proprio venire voglia di farci un giretto! Se poi Kanister è disponibile ne approffitterei volentieri... Magari organizziamo un bel gruppetto.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Andrea58

Ringrazio tutti per l'immeritato apprezzamento ma tranquillizzati, le palle sono inasportabili.
Lo vedi qualcuno con un'oggettino del genere che attraversa il ponte levatoio marcio?
A meno che sia qualcuno con tendenze suicide dovremmo andare tranquilli.

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Io non ne sarei così sicuro... questo era il sistema usato nella maggior parte dei forti di Genova e ora l'unico ponte elevatoio intatto e con le palle al suo posto è quello di Forte San Giuliano, ma solo perchè è l'unico a non essere mai stato abbandonato e che attualmente è usato come sede dei Carabinieri. Questa gente non si fa scrupoli e non ci sono ostacoli che possano fermarli purtroppo. Si sono portati via pure quasi tutti gli stemmi Sabaudi di marmo che erano sopra i portoni delle opere, alcuni qualche anno fa! Senza contare gli atti vandalici! [142 [142 [142

Interessante reportage, oltre al luogo sono belle anche le foto. [00016009

Citazione:

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Originariamente Scritto da da_margy

Io invece penso sia un ottimo reportage! Anzi, mi hai fatto proprio venire voglia di farci un giretto! Se poi Kanister è disponibile ne approffitterei volentieri... Magari organizziamo un bel gruppetto.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Andrea58

Ringrazio tutti per l'immeritato apprezzamento ma tranquillizzati, le palle sono inasportabili.
Lo vedi qualcuno con un'oggettino del genere che attraversa il ponte levatoio marcio?
A meno che sia qualcuno con tendenze suicide dovremmo andare tranquilli.

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Io non ne sarei così sicuro... questo era il sistema usato nella maggior parte dei forti di Genova e ora l'unico ponte elevatoio intatto e con le palle al suo posto è quello di Forte San Giuliano, ma solo perchè è l'unico a non essere mai stato abbandonato e che attualmente è usato come sede dei Carabinieri. Questa gente non si fa scrupoli e non ci sono ostacoli che possano fermarli purtroppo. Si sono portati via pure quasi tutti gli stemmi Sabaudi di marmo che erano sopra i portoni delle opere, alcuni qualche anno fa! Senza contare gli atti vandalici! [142 [142 [142

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Ciao Margy. Il sistema di chiusura dei ponti levatoi delle fortificazioni di Genova era, in minima parte, uguale a quello del forte Tecci dello sbarramento di Altare. Conosco molto bene quel forte, e ti assicuro che una sola di quelle palle pesa ... troppo. Ma ... troppo troppo. Portarsele via credo sia difficiloto. Lo stesso sistema era utilizzato, a Genova, credo nel Fratello Maggiore ma sicuramente nella porta di San Bartolomeo. Oggi il meccanismo è scomparso, ma i pesi sferici erano molto più piccoli. Se li sono portati via un pò alla volta ...
Il sistema di chiusura del Forte San Giuliano, per chi non potesse vederlo, è identico a quello del Forte Sperone, utilizzato anche al Richelieu, al Santa Tecla, alla Porta San Bernardino, etc. Mentre quello a Bolzoni era utilizzato al Forte Monteratti, al Castellaccio, Crocetta e, credo, Fratello Minore e Puin. Gli stemmi sabaudi sono scomparsi, in gran parte, durante i moti del 1849, altri sono stati sostituiti da quelli dei nuovi corpi destinati alle diverse fortificazioni, altri sono stati distrutti per il solo gusto di distruggere.

Latito dal forum, ogni tanto riesco a leggere, ma in anteprima, sto lavorando ad un nuovo libro sulle fortificazioni sette/ottocentesche di Genova. Tralascio, volutamente, le fortificazioni della seconda guerra mondiale, non finirei più con le ricerche, che sarebbero molto difficili. Ho già* problemi nel rintracciare notizie del '900 sui forti ottocenteschi ...
Questa nuova pubblicazione sarà* molto, ma molto più completa delle precedenti, piena di notizie inedite, note, richiami, disegni di progetto inediti, fotografie antiche e moderne. Il discorso è che ci metterò degli anni, a finirlo ...

Ciao

Stefano

Grazie per la precisazione e per le ottime spiegazioni sempre ben accette da un esperto del settore!
Personalmente non vedo l'ora che esca il tuo nuovo libro! [264

Ciao, riprendo dopo tanto tempo questa discussione per mostrarvi un articolo apparso in questi giorni su un giornale locale. Segnatevi l'appuntamento che richiama.

Mi sa che se vogliamo tornare a visitarlo dobbiamo sbrigarci. Ho paura che l'unica cosa che succederà* alla fine sarà* che ne impediranno definitivamente la visita.

Il servizio è andato in onda questa sera, il ponte levatoio c'è ancora, chissà* le palle.

Ciao Andrea, grazie per la segnalazione, purtroppo ieri sera era a cena con il solito gruppo e poi alla presentazione di un libro sul Cimitero Militare di Altare e mi sono perso la trasmissione: speriamo che qualche amico l'abbia registrata: qui intorno qualcuno era già* sull'avviso.

Il video potete gustarvelo qui: viewtopic.php?f=65&t=21413