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Allegati: 13
Adrian M15 con placca del reduce
Allegato 232416
Si vedono spesso questi elmetti, corredati sulla falda anteriore della targa in ottone con su scritto "Soldat de la Grande Guerre 1914 -1918".
A volte c'è perfino stampato anche un nome, ma quasi sempre sono come questa, senza scritta.
Non ne avevo mai preso uno però, non so, sembrerà* strano, ma una sorta di pudore, un appropriarsi di un qualcosa che non ti appartiene....
Si dirà*, ma è come un elmetto col nome scritto dentro; no, è diverso, questi elmetti sono stati custoditi gelosamente per tanti anni, dal reduce stesso, gli altri magari sono solo dei recuperi di materiale disperso o catturato.
Custoditi gelosamente, dicevo, nella vetrinetta del salotto o sulla mensola del camino, sotto al diploma, la croce di guerra, i nastrini....ricordi di sofferenza, di sacrificio, ma anche di gioventù, di orgoglio personale per aver compiuto un dovere magari non voluto ma assolto....
Gli anni passano, i capelli imbiancano, la figura del nostro vecchio soldato si fa sempre più debole, più curva, più stanca, ma il suo elmetto è ancora lì, al suo posto.
Poi un giorno, il Reduce ci saluta, si congeda da questa vita, restano quei pochi oggetti.....
Magari danno fastidio, si accantonano in una soffitta, in un ripostiglio, prendono polvere, si dimenticano....
Un giorno ricapitano per le mani, magari in occasione di pulizie, di ristrutturazioni....ciarpame, da buttare, o magari, oggi, da vendere in qualche mercatino, vero o virtuale, tanto per disfarsi di oggetti inutili e raggranellare qualche banconota....
Forse io ragiono così perché sono un appassionato, ma dico, come si fa a disfarsi di un oggetto che ha accompagnato la vita di uno della nostra famiglia?
Dopo la Grande Guerra ogni soldatino francese, se ha voluto, ha avuto il suo elmetto con la sua brava placca dorata; suppongo non ci fosse quasi famiglia francese che non ne avesse uno.
Forse molti sono ancora gelosamente conservati, anche da persone che niente hanno a che fare con la militaria, ma in memoria e rispetto di quel vecchietto che una volta, quasi un secolo fa, era stato in trincea.
Altri, molti, finiscono sui banchi delle fiere, nei siti online, e via dicendo.
Oggetti, come tanti altri, di semplice scambio e commercio, neanche troppo apprezzati, ma che, se ci pensa, hanno un'anima speciale, sembra ti guardino con gli occhi di un cane lasciato in una piazzola dell'autostrada.....
Troppi discorsi per un elmetto? forse sì, però questi sono alcuni pensieri istintivi, mentre pulivo e osservavo questo oggetto; non so, la cura come la placca è stata applicata, il giornale ripiegato dentro per renderlo più comodo (una pagina del quotidiano Le Matin del 12 febbraio 1919), in contrasto con lo stato di abbandono, la sporcizia e le tarme che caratterizzavano questo elmetto, mi hanno fatto riflettere.
E anche un po' commuovere, lo confesso....
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Re: Adrian M15 con placca del reduce
Beh Piero,dopo una tale presentazione l'elmetto passa quasi in secondo piano....la riflessione che hai fatto è sana,onesta,giusta......la speranza è che un oggetto "fastidioso" per taluni finisca poi da colui che ne sappia far tesoro e,dopo quanto letto sopra,penso che tu sei la perona indicata,una delle perone indicate perchè per fortuna c'è ancora parecchia gente che ha passione e che sa apprezzare ed amare queste cose.
L'elmetto?Notevole,in condizioni sublime,curato e perfetto.
Mi raccomando,mettilo nella bacheca che hai sempre bene in vista [264
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Re: Adrian M15 con placca del reduce
Piesse,che dire?Hai già* detto tutto.Condivido in pieno il tuo pensiero.
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Allegati: 11
Adrian Primo tipo Reduce
Ciao a tutti,
Dalla Francia, ecco questo elmetto Adrian, per i vostri graditi commenti.
L'ho acquistato per due motivi. Primo perchè completo e tutto in primo tipo, guscio senza rivetti di giunzione tra le falde e interno in pezzo unico.
Secondo perchè con placca reduce (anche se non capisco cosa spinga a liberarsi per pochi Euro di un cimelio di famiglia).
Purtroppo il soggolo è rotto e aggiustato con una graffetta, ma poco male. il colore originale che a me sembra blu è stato poi coperto forse con una vernice antiriflesso.
Porta anche un nome,"A. Germain", ma di questo non saprei proprio...
A voi
Saluti
Mattia
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Davvero bello, io ne ho uno trovato recentemente tra le cose di un reduce della Grande Guerra che uguale al tuo che credevo di primo tipo, ma ha i rivetti, secondo tipo?
Un altra domanda, come possibile che un soldato italiano abbia fatto tutta la guerra con un Adrian blu e fregio francese?
Grazie a tutti per ogni risposta.
Giovanni
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Mi associo ai complimenti. Molto intonato con la sua epoca liberty direi...
Citazione:
Originariamente Scritto da gilgenova
Un altra domanda, come possibile che un soldato italiano abbia fatto tutta la guerra con un Adrian blu e fregio francese?
Grazie a tutti per ogni risposta.
Giovanni
Il reduce era francese
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Citazione:
Originariamente Scritto da Vexillifer
Mi associo ai complimenti. Molto intonato con la sua epoca liberty direi...
Citazione:
Originariamente Scritto da gilgenova
Un altra domanda, come possibile che un soldato italiano abbia fatto tutta la guerra con un Adrian blu e fregio francese?
Grazie a tutti per ogni risposta.
Giovanni
Il reduce era francese
No, nel mio caso il reduce era italianissimo.
Giovanni
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Grazie, sono contento che vi piaccia,
Per quanto ne so i primi modelli furono assemblati senza l'uso di rivetti tra le 2 falde, ma presto ci si accorse che sottoposti a forti urti ed esplosioni ravvicinate le saldature cedevano e l'elmo si smontava. Furono così aggiunti i rivetti di rinforzo.
Probabilmente il tuo ha i rivetti ma un interno sempre di primo tipo, in unico pezzo di pelle.
Per il colore penso che sia possibilissimo che un elmo abbia mantenuto la sua colorazione originale fino a fine guerra, venivano ridipinti anche in base alle zone dove si operava e in genere erano iniziative di reparto. Tra l'altro quelli in colorazione originale dovrebbero essere anche i più quotati, a meno che si tratti di mimetismi.
Saluti
Mattia
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Il fregio francese poi, mi sembra di aver letto proprio nel forum, non veniva necessariamente rimosso, anzi tali elmi erano spesso ambiti dagli ufficiali che con questo volevano distinguersi all'interno del plotone.
Mattia
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Grazie Mattia per le esaurienti risposte [264
Giovanni
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Citazione:
Originariamente Scritto da gilgenova
Davvero bello, io ne ho uno trovato recentemente tra le cose di un reduce della Grande Guerra che uguale al tuo che credevo di primo tipo, ma ha i rivetti, secondo tipo?
Un altra domanda, come possibile che un soldato italiano abbia fatto tutta la guerra con un Adrian blu e fregio francese?
Grazie a tutti per ogni risposta.
Giovanni
Ciao. Riguardo al fatto di aver trovato un adrian francese tra le cose di un reduce italiano non dimenticare che la primissima fornitura di adrian acquistati dalla Francia ci fu consegnata nell'originale colore bleu horizon e con fregio frontale. Il nostro modello 1915 arrivò solo più tardi....
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Citazione:
Originariamente Scritto da gilgenova
Citazione:
Originariamente Scritto da Vexillifer
Mi associo ai complimenti. Molto intonato con la sua epoca liberty direi...
Citazione:
Originariamente Scritto da gilgenova
Un altra domanda, come possibile che un soldato italiano abbia fatto tutta la guerra con un Adrian blu e fregio francese?
Grazie a tutti per ogni risposta.
Giovanni
Il reduce era francese
No, nel mio caso il reduce era italianissimo.
Giovanni
Avevo capito che il tuo elmetto avesse la decorazione reducistica come quello postato; allora sarebbe stato per forza francese, visto che mi risulta che da noi non esistesse questo genere. Invece un elmo blu horizon con tanto di fregio francese utilizzato fino alla fine della guerra è possibilissimo e plausibilissimo, come ti facevano notare.
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Avevo capito che il tuo elmetto avesse la decorazione reducistica come quello postato; allora sarebbe stato per forza francese, visto che mi risulta che da noi non esistesse questo genere. Invece un elmo blu horizon con tanto di fregio francese utilizzato fino alla fine della guerra è possibilissimo e plausibilissimo, come ti facevano notare.[/quote]
OK grazie [264
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Dai ragazzi, nessun altro che vuole dire il suo parere? magari sul colore?
Saluti
Mattia
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Se stiamo parlando di quell'Adrian postato all'inizio con placca da reduce, niente da dire, originale e 'francesissimo'.La tinta, quasi sicuramente e' stata rinfrescata all'epoca e mi pare originale. Non vedo alcun accostamento con gli Adrian portati dagli italiani, sia quelli bleu horizont sia, quelli g. verdi recanti il fregio RF francese (in genere Fanteria).Su questi ovviamente non poteva esistere la placca da reduce francese che in genere era nominativa ovvero col nome del soldato che aveva portato l'elmetto, incisa sulla placca d'ottone.
In Francia sono abbastanza comuni e anche a buon mercato, ma elmetti con placca nominativa sono molto rari e costosi. [257 PaoloM
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Grazie ragazzi,
Certo che chiedevo pareri su quello postato e soprattutto sul colore.
Marpo, cosa intendi con "elmetti con placca nominativa sono molto rari e costosi" ?
intendi se hanno inciso il nome? perchè come vedi su questo non c'è, e non era costosissimo, anzi...
Comunque sono davvero contento di avere finalmente postato qualcosa di gradimento.
Saluti
Mattia
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Si la placca nominativa col nome del soldato e' molto costosa in Francia.Il tuo ha una bella placca ma non incisa. Prassi abbastanza comune perché non tutti i reduci la facevano incidere.Sono degli anni '80 delle repliche in ottone stampato. [257 PaoloM
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Grazie Marpo
Saluti [264
Mattia
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Allegati: 4
Elmetto francese,reduce
Ciao a tutti,cosa ne pensate di questo elmetto?
Grazie,
Enrico
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Re: Elmetto francese,reduce
Molto bello e interessante, non faticherai a trovare il fregio su aste in francia ne passano molti,complimenti perchè a proprio quella aria di vissuto che piace a me. [264
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Re: Elmetto francese,reduce
Bella la colorazione originale più chiara e lucida ricoperta dal blu più scuro...
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Re: Elmetto francese,reduce
Bello, piace anche a me, L'Adrian è il mio preferito,
il nome del soldato è fatto come sul mio del topic precedente, ma sul tuo si vede meglio. Lo stile però è quello.
Mezza
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Re: Elmetto francese,reduce
Grazie delle risposte sono contento piaccia [264
Per il fregio,lo si può trovare anche per le fiere/mercatini per caso?
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Re: Elmetto francese,reduce
Citazione:
Originariamente Scritto da EnriTS
Grazie delle risposte sono contento piaccia [264
Per il fregio,lo si può trovare anche per le fiere/mercatini per caso?
In Francia si, me ne sono capitati parecchi, in Italia penso sia quasi impossibile trovarlo forse a qualche fiera specializzata. [264
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Re: Elmetto francese,reduce
Guarda sulla versione francese del noto sito d'aste online, non avrai la minima difficoltà a trovarne uno adatto
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Re: Adrian Primo tipo Reduce
Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Si la placca nominativa col nome del soldato e' molto costosa in Francia.Il tuo ha una bella placca ma non incisa. Prassi abbastanza comune perché non tutti i reduci la facevano incidere.Sono degli anni '80 delle repliche in ottone stampato. [257 PaoloM
Ad averlo saputo, me ne sono capitate alcune in questi anni tipo circa 4 anni fà con nome inciso e perfino il battaglione o regiment, mi sa che ai prossimi vide greniers ci staro' molto piu' attento all'epoca non avendo l'elmo su cui metterle non le presi. [974
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Allegati: 6
Placca nominativa e altre placche montate d'origine, ma non nominative:
Allegato 232502
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Allegati: 2
Un'altra, nominativa e sotto la placca di un Colonnello:
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Allegati: 1