SILENZIOSI ..... FEDELI !

Ciao a tutti!!!![:)]
Ho una mezz`ora di tempo e poi devo lasciarvi perché il dovere mi chiama!!!
Sui Moschettieri del Duce si è parlato in varie sedi e per lungo tempo, e grazie allo sforzo di un grande appassionato è stata data alle stampe anche una bella pubblicazione.
Ma, come ripeto spesso, il mio "orticello" non è stato sufficientemente innaffiato ed allora iniziamo con qualche immagine minimamente dettagliata.


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...... e non è finita!!![;)]<font face="Book Antiqua"></font id="Book Antiqua"><font face="Book Antiqua"></font id="Book Antiqua">

[:)]
La mia vera passione .... i distintivi!!!!



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... attendo il vostro intervento!!! A presto.

[;)]Eccomi - sempre di corsa, ovviamente - con il retro dei due distintivi dei Moschettieri del Duce.

Il primo riporta un attacco composto da due ganci che probabilmente venivano inseriti in due occhielli per rimanere fissati sul taschino della giacca, anche se onestamente ho sempre pensato che la soluzione fosse un tantino complicata ovvero poco pratica.
Posso solo presumere che il distintivo venisse in realtà* applicato su un supporto di cuoio rigido, a mò di ciondolo, da collocare sul bottone del taschino in modo tale da farlo fuoriuscire al di sotto della patta (riscontri oggettivi, ahimè non ne ho[:I][:I]).
Sta di fatto che gli esemplari che ho avuto la fortuna di vedere, oltre al mio, presentano l'identico sistema di aggancio.
Come si può notare, il distintivo è stampato su lamina d'argento (i marchi in evidenza ci rivelano anche il fabbricante che è lo stabilimento Johnson di Milano) e potete apprezzare quanto lo smalto faccia emergere maggiormente la sua brillantezza sull'argento rispetto al bronzo.

Il secondo distintivo, cd. da "abito civile", è prodotto in metallo argentato e smalti e, proporzionando le dimensioni ridotte alla precisione del conio, si può giustamente definire un piccolo gioiello.
Posteriormente presenta un attacco a piedino per asola e riporta le indicazioni del fabbricante.


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Alla prossima!![;)]

Ciao Ariel,
Cosa dirti, per fortuna avevi mezz'ora di tempo altrimenti cosa ci facevi vedere??? Magari il pugnale???
Pezzi davvero molto belli.....inusuale l'attacco del distintivo "tondo", penso che le linguette siano fragili.
Bellissime le medaglie, una la volevo prendere il dicembre scorso in una casa d'aste....ma non sono riusciuto ad acquistarla, peccato.

Continua così che mi sta piacendo tantitissimo!!!![;)]

Vincenzo

[:I][:I][:I]
I complimenti sono sempre ben accetti ma - come sostengo da sempre - vanno giustamente condivisi ( anche solo virtualmente) con chi ha saputo racchiudere in un ritaglio di argento o in un dischetto di bronzo, la creatività* e l'abilità* che traspaiono dagli oggetti che orgogliosamente collezioniamo.

Prendo in parola l'amico Vincenzo e proseguo con un "virtuosismo scenico" che riepiloga questa tematica che mi appassiona da sempre.


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[;)] Ancora grazie e a presto!

Davvero spettacolari Ariel!!!
Ora approfitto della tua cortesia per chiederti che tipo di fissaggio avevano i fregi da elmetto dei Moschettieri.
Sul libro del Belogi ne sono raffigurati alcuni ma non ho mai avuto l'occasione di vedere la parte interna.

Ancora complimenti[;)][;)]
Nembo

... Ancora grazie per i complimenti!!![:I][:I]
A Nembo che mi pone una domanda indubbiamente interessante, posso rispondere che l'esemplare in mio possesso (reperito assieme al pugnale, al fregio da fez ed un gemello che non vi ho ancora mostrato) non presenta alcun tipo di attacco.
In collezione ho altri fregi a forma di teschio (usati indistintamente dall'arditismo alla RSI) e tutti riportano posteriormente linguette di varia fattura o fori certamente apportati artigianalmente per agevolarne la cucitura.
In ogni caso sistemi di fissaggio abbastanza delicati per un elmetto a meno che ..... a meno che l'elmetto non fosse del tipo "da parata"! [:0].
Onestamente non ne ho mai visto uno dal vero e quelli pubblicati quà* e là* non illustrano mai l'interno; le didascalie li descrivono come i classici mod.33 verniciati di nero lucido, ma - restando sempre nel campo delle ipotesi - cosa se ne faceva un Reparto di rappresentanza come quello dei Moschettieri, di un inutile e scomodo elmetto??
Ribadisco che sto esprimendo un pensiero che da sempre mi ha sfiorato e che il corretto quesito di Nembo ha riportato a galla!
Spero in qualche intervento degli amici del forum.[;)]

A presto dunque!!!

l'unico che io abbia mai visto lo trovi qui...

http://www.topclassmilitaria.com/ita...ia=7&Research=

http://www.topclassmilitaria.com/Ima...INTERNOUNO.JPG

http://www.topclassmilitaria.com/Ima...DELDUCEDUE.JPG

cosa ne pensi?

[:I]

[:)]Grazie anche a te Damiano!!
In quanto alla segnalazione di Scirè, l'elmetto mostrato parrebbe confortare le mie supposizioni. Inoltre la "Presciutti" di Roma era la ditta che aveva l'esclusiva per le dotazioni dei Moschettieri (ovviamente parlo di uniformi ed accessori), per cui vi è un'ulteriore concordanza.
Sull'originalità* dell'elmetto non ho elementi e basi per pronunciarmi per il semplice fatto che non è la mia materia e passerei la palla ai veri conoscitori del settore.
Grazie della segnalazione Scirè, sei stato veramente prezioso!!![;)]

....se vi va di farlo, e se ritenete possa essere di integrazione alla discussione vi
invito ad aprire un topic del settembre scorso in cui ho postato un MOSCHETTO 91 CAVALLERIA MOSCHETTIERI DEL DUCE, a suo tempo gli amici gradirono, ritengo che per i pezzi postati e per il loro valore storico, non possa trovare più giusta collocazione. BELLISSIMI A presto Savoia1948

PS credo che sia tecnicamente possibile riprenderlo e riportarlo in coda a questo topic, io non ne sono capace!!!!

Ciao Savoia
eccoti accontentato:

http://www.milistory.net/forumtopic.asp? ... schettieri

Un saluto

.....ma lo stemma frontale dei moschettieri non era il teschio sui fioretti? ovviamente non essendo una unità* utilizzabile in combattimento l'elmo metallico non trovava utile impiego se non confezionato in cuoio, Spero di poter integrare al più presto il topic con qualche foto decente del 91 il più armonicamente possibile con i gioielli da voi postati e per i quali mi sto disperando. Ancora complimenti, Ciao Savoia 1948

PS ma non è che qualcuno ha un'iniforme relativa?

Salve a tutti! Si il fregio con i fioretti ( credo m.35) era il fregio dei Moschettieri ma non veniva portato sull' elmetto bensì sul fez.
Ho avuto occasione di vedere qualche esemplare di elmo, alcuni malamente rimontati con il fregio con i fioretti. Un' originale che vidi era un 33 in alluminio del tutto simile a quelli in acciaio, verniciato in nero con l'interno (di cui però non mi ricordo il tipo di imbottitura se in pelle o tela) sorretto da una banda ondulata in alluminio, sempre con soggolo nero, portava il fregio con le tibie argentato ( e anche qui non mi ricordo il modo di fissaggio in quanto si tratta di materiale visto una dozzina di anni fa).
Escludo che per motivi pratici venisse utilizzato l'elmo in acciaio a causa della sua pesantezza, a memoria mi pare di aver visto qualche foto con l'elmo m.31 indossato sempre verniciato in nero ma non saprei se si trattava di uno normale o in lega leggera.

Anche noi a Firenze avevamo i nostri "moschettieri",
si chiamavano ALFIERI FEDERALI, i "fedelissimi e imbattibili, per Ardimento e Fede"

Volevo tornare sull'argomento fregio da elmetto con una mia considerazione,magari errata ma logica.
Come avete giustamente detto,l'elmo metallico sarebbe stato inutile e pesante quindi probabilmente si utilizzava un elmo da parata.
Per fissare detto teschio all'elmo non sarebbero state sufficienti le due graffe classiche perche' troppo corte dato lo spessore dell'elmo.
Non è possibile che i teschi da applicare all'elmo avessero una vite con dado come il teschio da fez con i fioretti?
Possibile che abbia visto(chissa' dove[}:)][}:)][}:)])un teschio solo con tibie con il fissaggio a vite???

A voi la parola e grazie a tutti

Teo

Ciao Nembo.
La tua ipotesi non è affatto errata.
Il teschio che hai visto e che presenta una vite posteriore, potrebbe essere tra quelli utilizzati dal Gruppo Corazzato "LEONESSA" durante la RSI. In effetti l'utilizzo di questo caratteristico fregio doveva sopperire alla necessità* di superare lo spessore - alquanto consistente - del casco in cuoio nero usato dai carristi.
Riguardo l'elmetto da parata dei Moschettieri però, ritengo che con le lingutte giuste avrebbe ottenuto un buon fissaggio e non disdegno l'idea che potesse persino essere incollato.
Riusciremo a venirne a capo, prima o poi, ma se così non fosse è ugualmente bello parlarne!!![;)]
Ad Alfiere Federale, che ringrazio per la giusta osservazione, ricordo che sarà* "nostra" cura approfondire presto quest'altro interessantissimo argomento.
Grazie.

...credo di aver visto su e bay uno stemma moschettieri in lamierino
con attacco a vite, francamente non so esprimere alcun giudizio sulla originalità*, proverò a rivedere, Ciao Savoia1948

Ho rivisto, vi prego di guardarlo, nr. oggetto 6618401530 è in vendita dall'inghilterra, attendo cortesemente pareri.

Ciao Savoia 1948, ho visto l'oggetto in asta.
Premettendo che l'analisi di una immagine (neanche perfettamente riprodotta) è decisamente difficile, personalmente ho riscontrato dei particolari che lo "diversificano" dagli esemplari "classici".
Tanto per citarne qualcuno: l'impugnatura e l'elsa dei fioretti paiono più grossolane, il teschio è meno "bombato", la parte posteriore è mancante delle staffe di fissaggio al fez e della vite lunga e soprattutto i fioretti, al rovescio, sono cavi invece che pieni.
Che dire? Tutto è ipotizzabile, dal riadattamento d'epoca al riadattamento attuale (non dimentichiamo che recentemente, in alcuni film storici come l'ultimo su Edda CIANO, fanno bella mostra comparse in uniforme dei Moschettieri del Duce .... e sono anche ben dettagliate!!!).
Una cosa però posso dirla in tutta tranquillità*: io, da collezionista quale sono, non lo comprerei![;)][;)].
A presto.

se non sbaglio l'attacco è a vite, e il bulloncino doveva essere marcato dalla ditta Johnson di Milano.

COMPLIMENTI PER IL MATERIALE CHE AVETE POSTATO!!!!!!

Ciao

Vincenzo

Confermo quanto aggiunto dall'amico Vincenzo circa la presenza di una lunga vite posteriore e dl dado di fissaggio marcato S.Johnson Milano.
In linea con l'argomento trattato, vi propongo l'immagine di una medaglia commemorativa dedicata al sacrificio del Moschettiere del Duce Rino BOERI, caduto il 27 settembre 1941 partecipando alla grande battaglia aereo navale nel corso della quale venne silurata e gravemente danneggiata la nave inglese "NELSON".


Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...RinoBoeriv.JPG
94,68 KB


Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...dRinoBoeri.JPG
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A presto![;)]

Salve,
mi sfugge il perchè al retro della medaglia è indicato "Vittorio Emanuele Boeri" e non "Rino Boeri".

Colgo l'occasione per ricordare che Rino Boeri fece parte della più famosa delle squadre d'azione dello Squadrismo italiano, LA DISPERATA di Firenze.
Ebbe l'onore, insieme ad Ugo Furlanetto anch'egli della Disperata di Firenze, di far parte dei Moschettieri del Duce.

"DISPERATAMENTE LOTTARE E VINCERE"

Un Saluto

ALFIERE FEDERALE

... Un'altra preziosa informazione dell'amico ALFIERE FEDERALE![;)]
Sul perchè nel diritto della medaglia vi sia riportato il nome Rino e sul rovescio VIttorio Emanuele, ritengo sia esclusivamente una questione di spazio. Non ho studiato, lo ammetto [:I][:I], la storia dell'eroico pilota, ma posso azzardare l'ipotesi che "Rino" sia un diminutivo di "Vittorio".....[:I] ......??

Chiedo aiuto agli esperti del volo![;)][;)]

Bentrovati tutti!!!![;)]
Riapro questa discussione con le immagini di una serie di fascetti in argento attribuibili ai "Moschettieri del Duce".
Ho usato il condizionale poichè ritengo che queste piccole opere di oreficeria non fossero appannaggio esclusivo dei Moschettieri o meglio, destinati sì ad impreziosire le loro eleganti fiamme nere, ma usati anche da vezzosi consoli della Milizia!
Sono tutti muniti posteriormente di vite corta e dado di fissaggio.
Non presentano marchi o punzoni ma ne ho fatto analizzare una coppia ed è risultata bagnata nell'argento.

Eccoli!

Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ascettiarg.JPG
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Grazie Scirè, ma non è finita!!!
Cosa ne pensate del modello dorato?

Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...ascettidor.jpg
109,8*KB

[;)][;)][;)][;)][;)]

SALVE, sono da poco iscritto su questo forum e vorrei chiederLe un aiuto in quanto sto scrivendo con uno storico (come me....) un breve saggio su Ugo Furlanetto, che ho conosciuto personalmente a fine anni '90.
Era un CARISSIMO amico di mio nonno, padrino alla prima comunione di mio padre.
Contattatemi via PM
Assicuro massima serietà e impegno. Grazie di cuore

Citazione:

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Originariamente Scritto da Alfiere Federale

Salve,
mi sfugge il perchè al retro della medaglia è indicato "Vittorio Emanuele Boeri" e non "Rino Boeri".

Colgo l'occasione per ricordare che Rino Boeri fece parte della più famosa delle squadre d'azione dello Squadrismo italiano, LA DISPERATA di Firenze.
Ebbe l'onore, insieme ad Ugo Furlanetto anch'egli della Disperata di Firenze, di far parte dei Moschettieri del Duce.

"DISPERATAMENTE LOTTARE E VINCERE"

Un Saluto

ALFIERE FEDERALE

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cavolo, boeri,padre delle cartoline postali (edizioni d'arte a via corridoni, roma...)??
ma dove posso trovare i nomi dei moschettieri? qualche pubblicazione???

gentilissimo.. la pubblicazione di cui fai cenno ,, di cosas si tratta?? eppoi, hai qualciosa di questo giovane toscano, Ugo furlanetto, volontario a Fiume, doce conobbe sua moglie?
grazie infinite