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Vorrei condividere con voi le impressioni su questo elmetto che tengo in collezione da qualche mese. Personalmente non lo considero un transizionale ma piuttosto un ricondizionato per la Wehrmacht e con tutta probabilità* nel periodo dell`Anschluss. Come potete vedere si tratta di un M16 fabbricato da C. A. Scholtz -Mateocz Slovakia (C.A.S), tutto austriaco risalente alla Grande Guerra quindi riverniciato con l`applegreen a pennello e decallato Heer.
Ciao Andrea, a me personalmente non piacciono molto gli elmi della grande guerra tedeschi o austriaci anche se ricondizionati, li considero un pò goffi, molto meno eleganti dei cugini della seconda guerra e non ci ho mai studiato sù, tuttavia devo ammettere che trattasi di un bellissimo pezzo in eccellente stato di conservazione, con decals belle, il tutto in condizioni impeccabili; il mio giudizio è positivo [264
A prima vista un bell'elmetto, ma osservando bene devo dire che qualche perplessità* mi sorge spontanea.
L'eccessiva laccatura delle decal, per esempio, troppo vsibile a parer mio, così come il fenomeno del "ritiro" della laccatura stessa sul tricolore, che prò non ha interessato il tricolore stesso.
L'adler sembra ben fatta, ma qualche dettaglio mi mette in allarme anche qui, in particolare del colletto e del piumaggio alto delle ali.
Ma è soprattutto l'interno che non mi convince granché, mi sembra rimontato ma questo potrebbe essere anche d'epoca, ma soprattutto i cuscinetti mi sembrano davvero troppo nuovi; il soggolo poi, mi sembra proprio quello di un M53 cecoslovacco.
Il colore del guscio mi sembra credibile, anche se la scarsissima usura sugli areatori, sui bordi e sulla calotta, sono anch'essi indizi non molto tranquilizzanti.
Ciao Andrea!
Ho avuto il piacere di vedere questo bellissimo elmo dal vivo e l'impressione è stata ottima. Nemmeno io mi interesso tanto a questa tipologia di elmo però il tuo è davvero bello e, come tutti i tuoi pezzi, in condizioni impeccabili!
Saluti
Silvio/Terry
Accidenti Piero,la tua disamina mi lascia perplesso...ho avuto questo elmo tra le mani,e l'impressione è stata del tutto positiva,e continua ad esserlo.A me piace un sacco,e penso sia tutto in regola,tenuto conto delle condizioni generali dell'elmo e del periodo di provenienza.
E le tue perplessità* sono del tutto plausibili Piero, ma andiamo per ordine. Premetto che anch`io ho dovuto documentarmi per capire un po` la natura di questi elmetti. Sempre secondo quanto ho appreso, questi elmetti risalenti alla prima Guerra Mondiale sono stati smontati e ritinteggiati con il verde mela quindi decallati secondo le disposizioni del Reich con l'avvenuta annessione del 1938. Questo è comprovato dal colore marrone che si può ancora vedere sul fondo dell`elmetto e dietro i ganci reggisoggolo. Le decals sono effettivamente messe su da cani ma questo lo spiega il laquer forse troppo denso che ha reagito sulle stesse deformandole (dal vero si nota che la laccatura è molto vecchia). Il liner è rimontato anzi, è addirittura adattato per renderlo più largo in quanto di una taglia più piccola dello scafo ed il soggolo è timbrato 1935 prodotto dalla Stolla di Wien. Il fatto che appaia così nuovo non mi desta grosse preoccupazioni (come la cuffia); è evidente che viste le condizioni generali dell`elmetto, questo è stato assemblato ma con tutta probabilità* mai consegnato. In conclusione, sembra che la particolarità* di questi elmetti fosse proprio la miscelanea di elementi di origini diverse dettati dalla politica del ricondizionamento stesso e personalmente aggiungo che in Germania, "lavori"di questo tipo non sarebbero stati tollerati..
Questa naturalmente vuole restare solo una mia opinione e ringrazio chiunque voglia esprimere il suo giudizio.
Io non me ne intendo,però devo dire che fondamentalmente mi trovo d'accordo con la disamina di Piesse.In effetti l'interno ed a mio giudizio il soggolo risultano troppo nuovi per un elmetto ricondizionato.Mi spiego:vada per la vernice perfetta ed anche la decal,però almeno l'interno ed il soggolo dovrebbero avere tangibili segni di usura.Non credo che un elmetto che era già* presente prima degli M35 e successivi abbia cinghiaggi ed interno così mint.Anche perchè ci vuole niente a macchiare la pelle.Basta già* solo un po' di polvere mista a sudore e le macchie diventano indelebili.
Mah,io penso che abbiamo già* avuto modo di vedere interni intoccati,incredibile,ma esistono...basta rivedere il topic del suo 35,parla da solo.Per questoi elmo penso che siamo dinnanzi ad un altro mintone di difficile catalogazione,tutto qua.
Il guscio risulta vissunto ma è,a suo modo,mint.
Ora,non pensate che dico tutto questo per l'amicizia che mi lega ad Andrea,non ne ha bisogno,ma per il semplice fatto che ho visto,toccato ed annusato l'elmo dal vivo.
Non sono nessuno per garantirne l'autenticità*,però a me piace,e molto!
Sicuramente visto dal vivo fa sicuramente un altro effetto.
Certo,te lo assicuro,ed i mint,dal vivo fanno paura quanto sono incredibili.E questo ripeto,secondo me,lo è,a modo suo,ma lo è!
Garantisco, visto e toccato con mano, veramente molto bello.Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
L'imbottitura per me è originale, ormai con la militaria tedesca si è sempre fin troppo sospettosi.
Plinio
Allora alla prossima fiera Herr X se lo porta dietro ed io me lo porto a casa!!! [974
Proprio perchè è ricondizionato possono esserci elementi intonsi. Alex, i fondi di magazzino non sono un eccezione e mi riferisco anche alla componentistica. Se ci pensi e senza troppa fatica, si possono trovare ancora soggoli per elmetti tedeschi nuovi di pacca mai piegati, basta pagarli!Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Anche questo è vero.Certo che io mi pongo da sempre una domanda:com'è che escono magari dei ricondizionati o degli M35 mint?Non era il caso di distribuirli tutti prima di passare agli M40 ed M42?Come si può spiegare un simile fenomeno?Me lo chiedo sempre.
E' difficile rispondere con certezza, si può solo ipotizzare. Ad esempio molti elmetti e oggetti relativi a vestiario o equipaggiamento, possono essere stati sottratti all'impiego bellico solo perchè dimenticati in qualche deposito o più semplicemente perchè portati a casa nuovi o spediti per ricordo..Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Capisco.Io già* sospettavo giri loschi di appalti per mettere in cantiere nuovi modelli per avere un mangia mangia generale,poi però ci ho pensato ed ho ricordato che i Tedeschi non sono Italiani.Grazie della spiegazione,Herr X!!! [264
Il ricondizionamento è austriaco con asccessori fatti in Cecoslovacchia.Mi spiego. Negli anni '20 e '30 prima dell'annessione al Reich i vecchi M.16 furono quasi tutti ricondizionati.Ecco perché si trova su questo elmetto un soggolo tipicamente austriaco di quel periodo.La stessa imbottitura è stata rimontata, presumibilmente all'epoca con bulloni bombati.All'annessione, tali elmetti subirono l'applicazione della nuova tinta e ove necessario, le nuove decals con pesante laccatura.Difficile stabilire se e' stato 'toccato' in tempi passati o recenti. Ne ho uno anch'io, anche se questo e' piu' bello.
[00016009 PaoloM
Ringrazio anche Marpo per l'intervento e in particolà*r modo perchè, sostanzialmente mi ha confermato quella che è la strana origine di questo tipo di elmetti che più per l'estetica, affascinano per l'evoluzione storica subita.
Ps: mi piacerebbe molto vedere l'elmo di Marpo anche a scopo integrativo del topic, poichè l'argomento personalmente mi interessa molto. [00016009
Interessa pure anche a me! [264