Alpino di Sicilia!a mio nonno

Ciao a tutti
principalmente posto la foto di mio nonno e del suo libretto personale, è del 1935 e non ha partecipato al 2° conflitto mondiale, ma ha una curiosità* in quanto essendo di un paese di montagna (1275 mslm) gli furono dati il cappello di alpino e assegnato ad una batteria sommeggiata(artiglieria di montagna), ma mi risulta che tutta la ferma la fece a Messina, esperti di esercito italiano a voi la sentenza!.
Le altre foto riguardano altri parenti ma non sò quando hanno fatto il militare e se hanno partecipato al conflitto, solo di uno zio (che segnalerò) mi hanno sempre detto che è stato fatto prigioniero dagli inglesi in Africa.
mentre l'ultima in marcia è di mio padre ma è degli anni 60.
Spero che sono interessanti per gli appassionati e anche quà* chiamo gli esperti di uniformi a pronuniarsi:

Bei documenti, davvero.
Ricorda però che un appartenente ad una batteria someggiata per Divisione di Fanteria non è un Artigliere Alpino e nemmeno un Alpino. Il fregio lo dimostra.
Un saluto :P

Sul documento si legge mi pare 52° Reggimento artiglieria per divisione di fanteria e 10^ batteria someggiata ed è datato 1935 quindi poco dopo che l'artiglieria da campagna fosse ridenominata "per divisione di fanteria".
Così a memoria non ricordo se il 52° fosse di guarnigione a Messina, mi pareva nel Lazio.
Stasera verifico.

Il militare con la cravatta rossa direi che ha le mostrine di fanteria verdi quindi 51° o 52° reggimento fanteria "Alpi" ovvero gli eredi dei Cacciatori delle Alpi di Garibaldi (ecco perchè la cravatta rossa).

Per il militare con le mostrine bianche e riga scura centrale dovresti vedere che numero c'è sul fregio del cappello, potrebbe essere della Savona (le cui mostrine hanno la riga centrale nera) che se non sbaglio era di stanza in Calabria.

La foto di tuo padre sembrerebbe fatta al CAR, mi pare che i militari portino solo le stellette e sull'elmetto il fregio è da fanteria.

eheheh lo sapevo che mi sarebbe stata fatta questa osservazione, e me la sono cercata sapevo che il titolo era improprio, ma almeno è stata fatta dalla persona giusta "Alpino X"...che saluto.
comunque avevo specificato artiglieria di montagna, postero le foto di mio nonno materno che era un vero alpino(udine)penso però che sia comunque interessante l'uso del copricapo alpino anche a truppe effettivamente non alpine. Si vede anche dall'inventario che il fregio era per artiglieria di montagna e non alpina.

Jolly46 devo vedere a casa sull'originale se si riesce a leggere il numero perchè così non si capisce bene, comunque così mi confermi che effettivamente è stato in africa se è Savona.

confermo la foto è del car infatti poi mio padre è diventato carrista.

... si Jolly, hai ragione, il 52° art. di divisione di fanteria fu costituto nel febbraio 1935 dal 24° art. da campagna che era "da sempre" di stanza a Messina con un gruppo a Catania.

Sciolto nel dicembre 1936 fu ricostituito il 1° ottobre 1938 a Civitavecchia dove c'era il comando della divisione Torino, e l'82° rgt. di fanteria mentre l'81° era a Roma ...

Pertanto l'artigliere in oggetto ha prestato servizio, a Messina, nel periodo della formazione del reggimento tra il 1935 e il 1936. ...

Per quanto riguarda:

Citazione:

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Si vede anche dall'inventario che il fregio era per artiglieria di montagna e non alpina.

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Lo scrivano ha utilizzato un termine improrio perché il fregio è per artiglieria da campagna ovvero di divisione di fanteria ...

Un caro saluto

Furiere Maggiore :P :P :P

perfetto fante ora i conti tornano, sicuramente è come dici tu perchè a me hanno detto che mio nonno è rimasto sempre a Messina.

Marcocougars:

Citazione:

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perfetto fante ora i conti tornano

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Furiere Maggiore, Marcocougars, Furiere Maggiore...

Citazione:

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Originariamente Scritto da Marcocougars

eheheh lo sapevo che mi sarebbe stata fatta questa osservazione, e me la sono cercata sapevo che il titolo era improprio, ma almeno è stata fatta dalla persona giusta "Alpino X"...che saluto.

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Ricambio i saluti e rinnovo il plauso per le belle foto e per gli interventi di jolly46 e Furiere Maggiore (di Fanteria) [0008024

[264 [0008024 [0008024 [0008024 [0008024 [0008024 [0008024 [0008024 [0008024 [0008024 è stato del tutto involontario ............... [264 Furiere Maggiore

Marcocougars & Alpino X:

[0008024 [0008024 [0008024 [0008024 ...

Ok, cosi va bene ... [213 ( [255 [icon_246 [255 )

Questa foto, invece, è interessante perché mostra il soldato di una delle Compagnie di Sussistenza esistenti verso il 1909/1910.

Al bavero le mostrine a una punta sono in velluto nero filettate di panno celeste. Lo stellone al berretto è senza numero e porta la croce di Savoia in rilievo. Nella nappina, in filo bianco, il numero della compagnia. Non essendo armato di fucile lo è della vecchia sciabola per Truppa di fanteria mod. 1843.

Un caro saluto

Furiere Maggiore di Fanteria (non di sussistenza [icon_246 )

Citazione:

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Originariamente Scritto da Marcocougars

Jolly46 devo vedere a casa sull'originale se si riesce a leggere il numero perchè così non si capisce bene, comunque così mi confermi che effettivamente è stato in africa se è Savona.
confermo la foto è del car infatti poi mio padre è diventato carrista.

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Il 15° ed il 16° Savona parteciparono anche alla campagna AOI del 1936 inquadrati nella divisione "Sila".

Curiosità*: carrista dove?

Ciao a tutti.
Furiere maggiore mi hai scioccato perchè non pensavo che questa foto fosse cosi vecchia anche perchè andiamo in dietro al tempo dei miei bisnonni......e da quello che ricordo non si ricordavano in famiglia chi fosse. e mi congratulo per la tua preparazione.

per Jolly 46 mio padre era del 43, se non ricordo male ha fatto la scuola di meccanico mezzi corazzati a chieti(può essere?) anni 60, quindi è stato mandato in Friuli a Gradisca di Isonzo, nella caserma vicina all'isonzo dove ora c'è il CPT e quindi alla Nanino di udine. In fine appena hanno costituito il 62° Battaglione corazzato a Catania(oggi reggimento) è stato trasferito li.
Appena ho un pò di tempo apro un forum penso nella sezione mezzi corazzati che ho diverse foto penso di molti carri che sono passati nell'esercito italiano, M24, M47, M113, Leopard.
Perchè questa curiosità*?

Citazione:

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Furiere Maggiore mi hai scioccato perchè non pensavo (...) e mi congratulo per la tua preparazione.

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... il frutto della preparazione dipende solo dallo studio... io, da anni vado dicendo:

studiate, studiate, il resto viene da sé...

*************
Per Jolly46:

Citazione:

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Perchè questa curiosità*?

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Mi permetto anche di rispondere per Jolly46:

... non ti preoccupare posta e vedrai che anche le risposte verranno da sé... [3 [3 [3

Un caro saluto

Furiere Maggiore di Fanteria :P :P :P

Non si può solo che quotare caro Furiere Maggiore!

Caro Marcocoguars
altro che curiosità*, tuo padre era in caserma con mio padre.
La caserma (purtroppo oggi CPT) all'epoca ospitava il III ed il IV battaglione meccanizzato del 183° reggimento fanteria "Nembo" oltre al Gruppo Squadroni "Cavallegeri di Saluzzo".
Poichè dici che poi tuo padre è andato alla Nanino di S.Bernardo di Udine ove c'era il IV battaglione meccanizzato del 76° rgt.f. "Napoli", deduco che tuo padre era al IV/Nembo.

Nel 1963/64 ogni reggimento di fanteria ricevette un quarto battaglione meccanizzato che era su due compagnie, una meccanizata su M-113 ed una carri su M-47.
Il IV/183° aveva come emblema disegnato sui corazzati la testa di una tigre.
Mio padre alla costituzione del battaglione vi fu assegnato dal III ove era stato sino ad allora.

I carristi del Nembo non portarono mai il basco nero e le fiamme carriste ma conservaronomil basco kaki della Folgore e le mostrine del Nembo.

Bei reparti.

Saluti

Avevo dimenticato di citare che la caserma del 183° Nembo era la "Ugo Polonio", irredento triestino M.O.V.M..
Ulteriore nota il fatto che il IV battaglione meccanizzato fu costituito sulla base del Battaglione Esplorante Divisionale "Folgore" costituito nella stessa caserma nel 1958 e sciolto in conseguenza dell'affidamento delle funzioni esploranti divisionali ai gruppi squadroni di cavalleria (nel caso della Folgore, i Cavalleggeri di Saluzzo ivi trasferiti da Reggio Emilia dove erano stati ricostituiti da un gruppo squadroni del reggimento Lancieri di Aosta, a sua volta contratto a gruppo quale GED della divisione Mantova ed anch'esso trasferito a Cervignano del Friuli).

A Gradisca più centrale c'era un'altra caserma, la "Toti - Bergamas" dove c'erano due gruppi di artiglieria da campagna, fin verso il 64/65 erano del 5° rgt. art. della divisione Mantova poi sostituiti da due gruppi del 33° art. della Folgore.
Da citare che se Enrico Toti è famoso ai più, meno lo è Maria Bergamas, nativa di Gradisca anche se nei libri di storia è ricordata come triestina.
Maria Bergamas fu la madre di un Caduto del primo conflitto scelta per scegliere fra gli undici "Militi ignoti" del cimitero di Aquileia (sul retro della splendia basilica) quello che poi sarebbe stato portato a Roma e tumulato all'Altare della Patria.
Gli altri dieci sono tuttora lì ad Aquileia in quel piccolo quanto suggestivo cimitero che suggerisco a tutti di andare a visitare.

che dire jolly..............!rimango senza parole..............
questa sera vado a prendere il foglio matricolare di mio padre e ti rispondo....e devo avere una foto con la testa di tigre sui carri....domani cerco di pubblicare delle foto. L'unica cosa che non ricordo è del basco amaranto.
devo dire che ho avuto più di una emozione a leggere cose che ho sempre sentito e visto in foto, con gli M113 e gli M47 a guadare il Torre.

Marco
niente basco amaranto ma basco kaki.
C'è Folgore e Folgore.
La divisione di fanteria Folgore fu costituita nell'ottobre 1945 per trasformazione del Gruppo di Combattimento "Folgore" che aveva partecipato alla guerra di liberazione e che era nato dallo scioglimento della divisione paracadutisti "Nembo" più l'inserimento del Reggimento "San Marco".
La divisione "Folgore" rimase in vita fino al 1986 (dal 1975 divisione meccanizata) e dai primi anni 50 era schierata ai confini jugoslavi sulla "soglia di Gorizia" ovvero il fronte più difficile e pericoloso.

La brigata paracadutisti "Folgore" invece nasce nel 1963 solo come Brigata paracadutisti (e basco grigio-verde) e solo nel 1968 viene denominata "Folgore" e prende il basco amaranto standard NATO.
Quindi dal 1968 al 1986 nell'Esercito coesistevano due Folgore, una divisione di fanteria l'altra brigata paracadutisti.

Il 183° reggimento fanteria "Nembo" viene costituito come Reggimento paracadutisti "Nembo" nel settembre 1944 per riunione dei superstiti battaglioni dei reggimenti paracadutisti 183-184-185 della divisione par. "Nembo".
Nel 1948 il Reggimento "Nembo" diventa 183° rgt. fanteria "Nembo" perdendo la fisionomia paracadutisti, nel 1975 viene contratto a 183° btg. meccanizzato "Nembo" e sciolto nell'aprile 1991.
Nel maggio 1991 viene ricostituito a Pistoia come 183° battaglione paracadutisti "Nembo", dal 1993 reggimento.

La storia della Nembo e del 183° si può trovare qui:

http://www.nembo.info/il_nembo.htm

Prerogativa dei militari della divisione di fanteria "Folgore" negli anni 50/60 il basco kaki mentre il resto dell'Esercito portava la bustina (esclusi i corazzati con il basco nero).
Poi il basco fu esteso a tutto l'Esercito a partire dalla metà* degli anni 60 ma quello della Folgore era caratteristico perchè provvisto di "gala" ovvero il nastro di seta chiuso a fiocco sul bordo posteriore del basco stesso.

l'emozione mi aveva fatto sfuggire kaki e avevo confuso con la folgore di oggi(ho diversi amici che hanno fatto il militare li e anche mio fratello) e allora i conti tornano perchè mio padre ha le foto con quel tipo di basco.....ma anche la bustina e dopo quello nero.
a domani....che questa sera devo cercare un pò di cose........................

Qualche foto degli M-47 del Nembo le trovi qui

http://digilander.libero.it/pmg/contrib ... rlo_01.htm

ciao Jolly 46
Leggendo il foglio matricolare di mio padre sembrava di leggere nuovamente la tua risposta....
Infatti mio padre dopo la scuola di chieti e Caserta, dove viene nominato pilota di mezzi corazzati, il 4 Novembre del 63 viene trasferito al B. E. D. "Folgore" di Gradisca.
Quindi dopo il corso sergenti il 24 ottobre del 64 viene trasferito al 76 Regimento Fanteria "Napoli" di Cividale, da cui penso dipendeva la Nanino. E nel 66 dopo 20 gg alla cecchignola diventa meccanico mezzi corazzati(su mezzi M113).
Quindi dal 69 viene trasferito al Regimento Aosta di Messina e quindi al Bat. corazzato MO Jero di Catania.

Ora non ho tempo di postare le foto ma lo farò domani.
In molte foto mio padre è insieme a commilitoni in basco kaki ma lui lo porta nero mentre non ho trovato la foto della testa di tigre sul carro, ma ne ho trovato una dove sulla fiancata dell'M113 sembrerebbe esserci disegnato un lupo.
Tra le foto oltre agli M24. M113 e gli M47 ho trovato gli AMX.
Sai se erano a Gradisca, perchè li mio padre ha il basco kaki.

a presto

ps, il sito linkato da te sugli M47 sembra essere preso dal sito Ferrea mole ferrea cuore...giusto?

scusa jolly sai se alla Napoli avevano mostrine simili a quelle del savona portate da quel mio zio nelle foto iniziali del forum?

Ho verificato sul sito dell'esercito ed effettivamente sono simili, ma derivano da quelle?

... le mostrine del 75° e 76° regt. di ftr. Napoli erano bianche con riga centrale cremisi. Le mostrine per la fanteria italiana sono state adottate nel 1902 e, a tuttoggi, quei pochi reggimenti in vita [4 , hanno gli stessi colori.

Per quanto riguarda le mostrine, simili, portate da tuo zio fai un ingrandimento del fregio al berretto...


Aspettando le foto [249

Un caro saluto

Furiere Maggiore :P :P :P

Allora una prima risposta,
tuo padre arrivò a Gradisca prima della costituzione del IV/183° ed infatti assegnato al BED Folgore che poco dopo venne sciolto per costituire appunto il IV battaglione meccanizzato del Nembo.
Nel 1965 alla Polonio arrivarono i Cavalleggeri di Saluzzo come Gruppo Esplorante Divisionale.
Come prassi all'epoca, con la nomina a Sergente cambia reparto e viene trasferito al 76° rgt.f. "Napoli" il cui IV battaglione meccanizato era distaccato alla caserma "Nanino" di Udine-San Bernardo (gli altri tre battaglioni del 76° erano a Cividale).

Le foto con il basco nero probabilmente sono quelle al 76°, il personale della compagnia carri era previsto portasse il basco nero con le mostrine dei carristi.
Nel periodo al B.E.D. portava invece il basco kaki con le mostrine della fanteria della Folgore, ovvero l'ala ed il gladio in campo azzurro.
Nell'immagine che allego il flash portato sulla spalla al BED e la medaglia ricordo qui in argento 800.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Marcocougars

ciao Jolly 46
Leggendo il foglio matricolare di mio padre sembrava di leggere nuovamente la tua risposta....
Infatti mio padre dopo la scuola di chieti e Caserta, dove viene nominato pilota di mezzi corazzati, il 4 Novembre del 63 viene trasferito al B. E. D. "Folgore" di Gradisca.
Quindi dopo il corso sergenti il 24 ottobre del 64 viene trasferito al 76 Regimento Fanteria "Napoli" di Cividale, da cui penso dipendeva la Nanino. E nel 66 dopo 20 gg alla cecchignola diventa meccanico mezzi corazzati(su mezzi M113).
Quindi dal 69 viene trasferito al Regimento Aosta di Messina e quindi al Bat. corazzato MO Jero di Catania.

Ora non ho tempo di postare le foto ma lo farò domani.
In molte foto mio padre è insieme a commilitoni in basco kaki ma lui lo porta nero mentre non ho trovato la foto della testa di tigre sul carro, ma ne ho trovato una dove sulla fiancata dell'M113 sembrerebbe esserci disegnato un lupo.
Tra le foto oltre agli M24. M113 e gli M47 ho trovato gli AMX.
Sai se erano a Gradisca, perchè li mio padre ha il basco kaki.

a presto

ps, il sito linkato da te sugli M47 sembra essere preso dal sito Ferrea mole ferrea cuore...giusto?

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Dimenticavo.
Per le mostrine del 76° ti ha risposto Furiere Maggiore (di Fanteria) [264 mentre per gli AMX-12 confermo che il Nembo li aveva, nella foto (sì, da Ferreamole) se ne vede uno della compagnia controcarri equipaggiato con missili francesi a lunga gittata SS-11.
Le foto di AMX italiani sono rare e questa è l'unica conosciuta nella versione controcarri, purtroppo nell'originale è molto piccola ed era inserita in una brochure per la festa del reggimento del 1966 o 67.

Non trovi foto con la testa della tigre (come quella sulle foto da ferreamole) perchè l'emblema era prerogativa del IV battaglione meccanizzato.
Invece il BED aveva anche carri M-24, il periodo fu piuttosto denso di modifiche, trasformazioni, nuove forniture, eccetera, per me è il periodo d'oro del nostro Esercito, veramente interessante da studiare e documentare.
Sarà anche questione affettiva.

B.E.D. ... battaglione esplorante divisionale... formato da personale di fanteria...

G.E.D. ... gruppo esplorante divisionale ... formato da personale di cavalleria...


Ciao

F.M. :P :P :P

Ciao a tutti
Prima di tutto rispondo a Furiere Maggiore e quanto pima posto le foto del cappello di mio zio, vediamo se riesco a ingrandirle in modo da poter leggere il numero.

quindi posto le foto che ho selezionate per quanto riguarda mio padre, eventualmente per i carri aprirò un post apposito nella stanza artiglieria.

gli m113 sono sul torre, il leopard è a Catania in una dimostrazione fatta alla marina, mentre gli m113 a colori sono quando hanno dismesso questi carri a Catania, ora dovrebbero avere i VCC

chiaramente a dispetto del nome Folgore mio padre non era parà*...quella foto è ritratta a Pisa e dovevav andare in un campo in Sardegna..con i Vagoni volanti(tipo quello messo male a Campoformido)e mi raccontava sempre che su 3 uno non è partito, uno arrivato all'elba è tornato indietro e il suo è arrivato................con i CH47 e i C130 dopo è stata un'altra storia.

e ora per par condicio e per rispondere a AlpinoX posto le foto di mio nonno friulano lu si alpino vero, penso che le foto sono del 48, in friuli?

Bellissime foto, veramente interessanti.
Spero di poterti dare qualche utile indicazione, una per una. Almeno ci provo.

1^ foto: mostrine ridotte per camicia estiva e fregio da basco in canottiglia ricamata del 76° Napoli (magari nell'originale si vede anche il numerino nel tondino del fregio), scudetto da braccio in panno e ricamo della divisione Mantova (aquila dorata su panno rosso). Il fatto che tuo padre porti il basco kaki dovrebbe indicare che fu assegnato alla compagnia meccanizzata del IV battaglione meccanizzato del 76° Napoli (dovrebbe essere stata la 13^ compagnie mentre la 14^ era quella carri). La certezza però può venire solo dallo stato di servizio, se nello stesso è riportato anche il camio di compagnia nell'ambito dello stesso battaglione.

2^ foto (a colori): siamo sempre ante 1972, baschi vecchio tipo con fregi ricamati o palstica frontali

3^ foto: qui è nel periodo al BED Folgore, ben visibile sotto lo scudetto della Folgore (folgore gialla su panno rosso) il "flash" per i BED come quello che ho inserito più sopra. Il basco ha il fregio della fanteria Folgore (ali con gladio centrale) in plastica nera ed il basco sembrerebbe nel modello estivo (allora esistente e solo per la Folgore) in tessuto di cotone anzichè panno.
Mostrine ridotte mi sembra in metallo per la fanteria Folgore (ala/gladio su azzurro), sui tubolari alle spalline le cifre metalliche AS da allievo Sottufficiale.
Da notare anche la targhetta portanome al taschino sinistro usata in quell'epoca.
Mi piacerebbe sapere dove è stata scattata la foto perchè non mi sembrano gli interni della caserma Polonio, a mia memoria non c'erano edifici con quel rivestimento in pietra.

4^ foto: mi sembrerebbe scattata all'ingresso della Nanino, la copertura dell'autorimessa che si intravede dietro mi sembra tipica delle caserme costruite in Friuli in quegli anni. Basco nero quindi compagnia carri.

5^ foto: altra immagine al BED Folgore, anche qui visibile il flash del BED nonchè sotto uno scudetto di specializzazione fuori ordinanza (ma all'epoca portato da tutti) in ricamo su panno nero (in genere era per pilota carri, oppure cannoniere, meccanico, e via dicendo). Le mostrine sembrano quelle in plastica morbida regolamentari all'epoca per truppa e graduati di truppa. Alle spalle gli M-47 del reparto, per la nevicata guarderò nelle mie foto da bambino se ne ho qualcuna per risalire alla data.

Concludo qui per ora.

Ciao Jolly46

Purtroppò nel foglio matricolare in mio possesso non sono riportati in dettaglio le specifiche da te richieste e non riesco a leggere il numero riportato sul fregio, come non sò dove è stata scattata la foto, Però visto che è sicuro che era al BED sul foglio matricolare viene riportato che in quel periodo è stato mandato alla scuola ASS di Rieti per il 49° corso allievo sergente, quindi è facile che sia Rieti.........chi ha fatto li il militare o conosce la caserma potrebbe confermarci la supposizione.
Sulla foto alla carraia, inizialmente pensavo a Gradisca, anche se il basco mi faceva rimanere scettico, solo per il fatto che il cancello era bicolore, se non ricordo male il muro di cinta della Polonio ultimamente erano colorati azzurro e Blu.
Ma poi ripensandoci ti confermo che è la Nanino caserma che conosco bene perchè mia nonna ha la casa a 200m, un volta dismessa ci sono pure entrato e ricordo da bambino che sbirciavo da piccoli buchi sul muro per vedere i carri, che tra l'altro spesso passavano davanti casa, ricordo di aver visto anche gli M109 ma soprattutto M113.ed effettivamente sulla dx ci sono quei fabbricati a volta rotonda, non consideravo che è normale che avessero ormai messo negli anni 80 il cancello scorrevole e che gli alberi che si vedono dietro siano cresciuti.
Tra l'altro la Nanino è stata aperta in quegli anni se non ricordo male.

Per la nevicata non sò risponderti perchè anche in questa foto non c'è anno, ma considera che dovrebbe essere l'inverno 64, l'unico fatto al BED, nel 65 era già* all Napoli.

Devo vedere tra le cose conservate di mio padre se ci sono le mostrine o i fregi, qualche cosa ricordo di averla vista, che non è degli utlimi anni alla Aosta in Sicilia.

Grazie ancora per le descrizioni

Sono di passaggio .... due righe veloci.
Della Nanino ho due cartoline a colori della caserma di quegli anni (IV/76), se riesco in questi giorni di fine settimana faccio le scansioni e le metto qui.
Se puoi ti interessano di maggior qualità* te le possa mandare per posta elettronica.

Può darsi che la caserma "sconosciuta" sia la Verdirosi di Rieti che in effetti era ed è una struttura molto vecchia e potrebbe avere quella tipologia.

Bella zona quella fra Udine, Cividale e Tarcento. Ci torno sempre molto volentieri.

Ciao Jolly46
postale le guardo volentieri, eventualmente te le chiedo se la risoluzione non è buona.
a chi lo dici..............tra l'altro io sono nato a Udine.

... Ciao a tutti,

Jolly, per me questo fregio assomiglia a quello di Cavalleria ante '72, che da BED sia diventato GED ?

Ciao

F.M.

Belle foto marcocougars :P
Nela prima fotografia il secondo da sinistra pare abbia mostrine da Artiglieria Alpina ed anche nell'ultima foto il fregio pare quello di questa specialità*, magari "dal vivo" si riesce a vedere qualcosa di più.
Un saluto :P

AlpinoX hai notato nella terza foto la baionetta dell'MK III ?

Si tratta di una del nostro '91 adattata all'arma inglese, anche l'equipaggiamento è inglese ad esclusione, naturalmente, del cappello [264

Un caro saluto

Furiere Maggiore di Fanteria :P :P :P

Esatto :P
Sul libro "Alpini-uniformi, distintivi, equipaggiamento ed armi dalla costituzione ai giorni nostri" nella tavola XXXVIII a pag.123 alla voce C c'è un figurino praticamente identico.
L'uniforme quindi dovrebbe essere di modello britannico ma fabbricata negli USA e successivamente modificata in Italia.
Un saluto :P

ciao furiere maggiore e alpinox

Sul fregio di mio padre ti risponderà* sicuramente Jolly46 ma considera che in quella foto è già* alla Napoli.

AlpinoX le foto originali penso del 48 sono molto piccole le ho ingrandite io quindi non penso si veda qualche cosa.
Per quanto riguarda le uniformi inglesi essendo nell'immediato dopoguerra penso che l'esercito italiano era completamente assistito dagli alleati, quindi vestito e armato.
Comunque l'ultima foto è mio nonno penso ad inizio ferma e a casa sua aveva un autoritratto dove il fregio è degli alpini.

Alpinox
se vuoi chiedo di spedirmi una foto del ritratto così si vede se il fregio è dell'artiglieria alpina...........che confusione....artiglieria di montagna, alpina.....per me erano uguali [0008024
ma come dice il caro e dotto furiere maggiore si dev STUDIARE [17 [264

L'osservazione sul fregio di FMf è acuta e corretta perchè in effetti era facile all'epoca confondere il fregio da cavalleria con quello da carrista ..... il problema era anche che qualche ricamatrice tendeva ad allargare il cannone e la mitraglitrice di quest'ultimo tanto da farli sembrare lance decusse.
Comunque datemi il tempo di preparare alcune soddisfazioni per evidenziare meglio le diversità* e le vicinanze.
Ho tirato fuori le due cartoline della caserma Nanino e, nell'attesa di postare le immagini, confermo che è proprio quella!

Le foto "alpine" le avevo guardate appena attratto dalla prima serie. Se devo dare il mio parere per me sono alpini, nella prima foto il militare pirmo a sinistra imbraccia un MAB all'epoca arma standard degli assaltatori di fanteria e non credo fosse assegnato all'artiglieria.
Dubito anche che l'artiglieria all'epoca avesse gli Enfield anche questi specifici della fanteria, più probabile che fosse dotata di armi mod.91.
Ricordiamo anche che fino al 1950 (con l'ingresso nella NATO) l'Esercito aveva tutto armamento inglese ed italiano, solo dopo quella data incominciò la fornitura del materiale americano, dalle armi individuali fino ai cannoni e carri.

Riprendo la disamina dopo le scansioni.