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Incredibile !!!!!!!
Cari amici, per alcuni giorni sono stato indeciso se scrivere queste righe ........ la storia che sto per raccontare è davvero incredibile, e so che più di uno di voi rimarrà scettico, tuttavia credendo al fatto che il destino gioca strani scherzi ............
In questi giorni ricorre il bicentenario di Waterloo, e moltissimi cultori del periodo si sono dati appuntamento sul sito della battaglia per ricostruire l'evento:
Io vi partecipai nel 1995 come ufficiale dei Cacciatori a Cavallo del 26° e ne porto in cuore un ricordo indelebile.
Purtroppo dati i miei 60 anni non mi sento più in grado di cavalcare come allora, e dato che fare da spettatore sarebbe stato per me troppo crudele ho deciso di non partecipare.
Tuttavia, forse per consolarmi, proprio ora è successo un fatto inspiegabile .........
Tutto è cominciato proprio al tempo in cui mi interessavo di ricostruire il Reggimento come rievocatore storico:
Fui contattato allora da un personaggio curioso, certo Gallinotti, che a tempo perso si dilettava nello scrivere e ricercare su Frà Dolcino, il quale mi disse di discendere da un pro pro zio che in epoca Impero prestò servizio nel 26° egli si impegnò ( date particolari conoscenze ) a ritrovare notizie utili sul reparto e sui componenti compreso il suo antenato.
Presi la cosa per un " pour parler " ma tuttavia passati alcuni mesi ricevetti una telefonata da lui che mi invitava ad un incontro a Torino, dove aveva occasione di venire per affari; alla data convenuta si presentò a casa mia con un faldone cartaceo dal quale spuntarono fuori parecchi fogli con l'inconfondibile grafia dell' epoca ( alcuni riservati ) il tutto naturalmente in fotocopia .......... in mezzo la fotografia di quello che lui diceva essere un ricordo di famiglia fatta con una "polaroid" ............
Di questo incartamento FORTUNATAMENTE ! feci alcune ulteriori fotocopie che trattenni, ripromettendomi di fare al più presto una cappatina a Genova ( sua residenza) per esaminare il tutto con calma.
Seguirono diverse simpatiche telefonate nelle quali mettevo al corrente il mio interlocutore dei progressi del gruppetto storico che interessava particolarmente al Gallinotti, il quale si rammaricava di non avere più l'età per aderirvi ...... poi il silenzio ......
Nonostante la ancora giovane età il mio nuovo amico era improvvisamente passato oltre ............. questo lo appresi tempo dopo, quando, a seguito di reiterati tentativi riuscì a mettermi in contatto con la vedova, alla quale non ebbi date le circostanze, e dato il mio sconcerto, il coraggio di domandare altro.
Così, per non fare lo sciacallo persi l'occasione di recuperare notizie, quando timidamente mesi dopo ritelefonai era troppo tardi, il tutto era stato ceduto.
Passano gli anni ( una ventina ) e improvvisamente ............... proprio alla vigilia dei 200 anni di ricorrenza ..... i fantasmi ritornano con un graditissimo dono .......................... VEDI POST NELLA STANZA UNIFORMI.Allegato 203430Allegato 203431Allegato 203432Allegato 203433Allegato 203434Allegato 203435
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Mbeh, è un segno del destino, ovvero dall'aldilà qualcuno ha voluto che infine il tutto andasse nelle mani "giuste".
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Si a volte certe storie sono veramente fantastiche.
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Capisco cosa provi! Storie meravigliose! Davvero toccanti!
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C'e' chi sostiene che niente succede per caso ma tutto è collegato da una incomprensibile logica ( e prima di perdermi mi fermo qui...[1334 )
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Credo che esista qualcosa che induce il caso .............. mi è capitato nella mia ormai vetusta esperienza collezionistica di essere stato testimone di altre sinergie, è possibile che energie emozionali in qualche modo si attraggano e oggetti e persone si cerchino .........
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Quando leggo storie come questa tua, Mirco, non posso far altro che essere stra felice nel continuare a pensare che gli oggetti sono legati a noi in un gioco magari anche più grande di noi stessi.....chiamalo destino oppure come vuoi non importa...ciò che conta è che adesso tutto risiede in ottime mani!!