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[:)]quante cose nuove sto imparando[:)]
quindi il fregio 40 nero da uff. ha la stessa qualità* del ricamo di quelli in canuttiglia.Il ricamo semplice a linee parallele non va bene.
Ma i "conge" non sono diversi? Non hanno anche del filo giallo per far risaltare il ricamo in filo nero?[:I]
Per i numeri non ho ben capito.
questo è bellico.ne sono sicuro.
http://img459.imageshack.us/img459/6...titolo27wk.jpg
questi?sono diversi dal precedente ma anche dall'ultimo.
http://img330.imageshack.us/img330/4...titolo59rl.jpg
http://img303.imageshack.us/img303/2...titolo36lp.jpg
questo è quello di prima,sicuramente post e si vede bene la descrizione che ne hai fatto
http://img459.imageshack.us/img459/7...titolo63kf.jpg
Avrei ancora dei dubbi sulle cuciture di rinforzo nella visiera...
truppa=>sempre, ufficiali=>non sempre ...giusto?
prossimamente altre domande!
grazie a tuttihttp://img140.imageshack.us/img140/6381/bowdown5mp.gif
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Eh si pare che il coloniale abbia una specie di nappina sulla destra, inviterei The Killer a fotografarla più da vicino per poterla esaminare meglio, sembra di un modello piuttosto piccolo e pare essere li da sempre, Chissà il fante cosa ci metteva dentro! Escluderei trattarsi di un riutilizzo da parte di un alpino anche perchè sembra mancare la tulipa sull' apice, la fantasia italiana in fatto di regolamenti ha dell' incredibile!!
I fregi da ufficiale in filo nero, sono abbastanza curati, non come quelli in cannottiglia ma la lavorazione e i ricami sono di tutto rispetto, i corpi sono ben proporzionati e la resa del piumaggio è ben realizzata.
Si, si possono trovano dei fregi da congedante con ripassi in filo dorato, a volte erano venduti direttamente così a volte venivano guarniti dall' estro del nonno che decorava il volatile come più gradiva!
Per i numeri il primo è dei tipi in uso dall' inizio del 900, i due seguenti sono tipici II guerra, come si può notare sono realizzati in stili diversi, i primi eleganti e riccioluti, i secondi stilizzati e semplici.
Leosservazioni sulle cuciture della visiera sono esatte!
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O.T.: ciao lafitte sono riuscito a postare l'uniforme di cui ti parlavo...
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Eccoci qui come promesso dopo un duro lavoro di recupero programmi cercheremo di postare per ora un po di fregi per cappelli alpini, questi in particolare furono utilizzati durante il secondo conflitto mondiale:
1° puntata fregi per truppa!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_EPSN0022.jpg
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I tre tipi di aquile ricamate a macchina su supporto di panno grossolano, da sinistra a destra:
Aquila m.33 la disposizione prevedeva il tondo del colore del supporto e il numero ricamato in filo nero.
Aquila m.36 la caratteristica è la buona qualità del ricamo e della resa grafica. Veniva applicato il numeretto metallico dorato.
Aquila m.40, la stilizzazione raggiunge il massimo, si perdono tutti i particolari, tipo la testa o il becco, ciò è da imputarsi alle esigenze belliche!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_EPSN0028.jpg
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Aqula m.40 dell'Artiglieria Alpina qui è rappresentata la variante con le penne remigali aperte e tendenti verso l'alto (ala dx dell' aquila) esiste anche la variante con le ali simili a quelle del fregio Alpini.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_EPSN0031.jpg
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Aquila m.40 per il Genio Alpino, pur avendo il becco colorato il disegno del corpo è più simile a quello del fregio m.40 rispetto al fregio m.36. Tale fregio è di difficile reperibilità in quanto numericamente le truppe non superarono mai il livello di battaglione all' interno delle divisioni alpine.
Purtroppo di tale fregio esistono anche delle copie recenti, si riconoscono per avere il tondino verde incollato e non cucito sul supporto.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_EPSN0032.jpg
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Aquila atipica, l'aquila è ricamata a mano su supporto di tela verde erba, conserva un' anima in carta su cui sono stati ripassati i punti di sottile filo nero, è una realizzazione artigianale con tutta probabilità realizzata a fine guerra forse per forze partigiane.
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Grande lafitte,continua a postare che le tue foto sono oro!
Ciao!!
ps
ora sono curiosissimo di vedere l'aquila nera da ufficiale...l'aspetto!
Le uniche foto che ho trovato sono nel primo numero di U&A ed una tavola su Alpini di Rosignoli ma non si capisce molto.Il tondino era di velluto nero come il fregio pre bellico da uff.o verde come quello da truppa? oppure il N° era direttamente attaccato al tessuto di supporto?[:I]
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Ecco qui pronti a rispondere alle domande!
Speriamo che altri postino i loro gioiellini!!
2° puntata Fregi da Sottuffuciale:
Il tema non è dei più semplici. Solitamente i sergenti e i sergenti maggiori utilizzarono spesso il normale cappello da truppa, dopo il 34 venne ideato il fregio specifico per sergenti ricamato in filo metallico dorato con tondo verde erba (come la truppa)da portare con il cappello da ufficiale privo di gradi e con nappina in lana, in realtà è un fregio di difficile reperibilità anche perchè all' epoca i sottufficiali non erano in numero preponderante all' interno delle formazioni militari.
I marescialli solitamente utilizzavano il cappello da ufficiale con il grado a "V" specifico e con nappina metallica tollerata.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0030.jpg
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Aquila m.40 per sergenti.
Nel 40 i fregi per sergenti dovevano diventare in rayon giallo, ma la disposizione non ebbe successo e si continuò ad utilizzare quanto si aveva, il fregio fu utilizzato dalle Scuole Sottufficiali, appare piuttosto raramente nelle documentazioni fotografiche ma è certo che fu utilizzato.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0033.jpg
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Aquila post 34 per Marescialli
L'aquila dell'artiglieria alpina presenta un' ottimo ricamo, la disposizione prevedeva per il marescialli un' aquila del tutto simile a quella degli ufficiali ma con il tondino piatto e dello stesso colore della sottopannatura.
Gli ufficiali invece già dal 31 portavano il tondino rigonfiato in velluto nero.
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Per la gioia di H anticiperò la puntata sui fregi da ufficiale postando il fregio a bassa visibilità* m.40 per ufficiali, appena possibile inserirò altre foto di fregi in cannottiglia dorata.
Dalle più alte cime ecco in arrivo altre simpatiche aquilette:
3° puntata Fregi da Ufficiale:
Qui ce n'è veramente da sbizarrirsi in quanto le forme dei fregi da ufficiale solo dal 34 in poi mutarono in modo sensibile nelle dimensioni, nella grafica e nel materiale.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...6_EPSN0039.jpg
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Aquila con un bel ricamo per cappello alpino e cappello a tesa m.34
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0040.jpg
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Aquila con tutta probabilità* destinata a guarnire un cappello bianco estivo m.34, è di generose dimensioni e il ricamo ha una resa grafica eccezzionale.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...4_EPSN0041.jpg
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Aquila per l'Artiglieria da Montagna
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_EPSN0042.jpg
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Aquila per l'Artiglieria da Montagna, questo tipo di aquilapresenta la particolarità* nel ricamo dell' uso delle paiettes, è molto elegante e ben proporzionata databile alla metà* degli anni 30.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_EPSN0035.jpg
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Aquila m.40 a bassa visibilità* per Ufficiali.
Con l'entrata in guerra la disposizione prevedeva l'uso del fregio a bassa visibilità* in filo di cotone nero simile a quello della truppa,
il fregio non fu generalizzato in quanto si preferì l'uso dei vecchi fregi in filo metallico, se ne vedono alcuni in uso su foto d'epoca del fronte russo. Il tondo del fregio era rigonfiato e dello stesso colore della sottopannatura. Il ricamo è di buona fattura con una buona resa del piumaggio.
Anche i generali si adattarono a questa disposizione le aquile divennero nere sottopannate di rosso.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_EPSN0015.jpg
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Aquila m.40 da combattimento per ufficiali del Genio Alpino.
L'aquila è in uno splendido ricamo il numero nel tondino indica il 6° battaglione del G.A. della divisione Alpi Graie, a rigor di locica ci dovrebbe essere il numero romano ma erano anche all' epoca introvabili!
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Per LAFITTE: quando rispondi ad H sui numeretti dicendo che il primo è un inizi 900
perchè elegante e riccioluto sono d'accordo. Però devo dire che nel caso del numero 3
tutti i 900 e ww1 che ho visto avevano la testa del 3 fatta con linea dritta orizzontale
e pallino che la rendeva elegante e mai con la testa tonda. Hai notato anche tu questo dettaglio?
Secondo me la differenza sta anche nelle dimensioni.
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Non necessariamente i tutti i 3 avevano la testa orizzontale, ne esistono anche con testa tonda, come pure si trovano variazione sui 5 e i 7.
Lo stile riccioluto indica la datazione del numero, non la forma.
I numeri in uso fino agli anni 30 sono più grandi e larghi rispetto a quelli stilizzati.
Del modello stilizzato esistono pure i numeretti piccoli da bustina.
Tutti questi tipi esistono con colorazione oro ed argento.
Esistono anche i numeri di tipo romano in verità estremamente rari, venivano prima utilizzati per i Reparti d'Assalto o dei battaglioni speciali del genio e successivamente per i Settori Gaf.
Esiste una variante di numeri stilizzati II° guerra mondiale realizzati completamente in ferro per esigenze belliche, a dire il vero non comunissini e si riconoscono per ossidazione che producono sulle tele dei tondini.
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GRAZIE LAFITTE, SEI LA MIA GIOIA!!
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