Oscar l' inaffondabile

Oscar, gatto tedesco di oscuri natali ma di carattere socievole, vide la luce in qualche porto del Reich all’ inizio del 1940. Imbarcato come mascotte sulla corazzata tascabile Bismarck, quando questa venne affondata dagli inglesi il 27 maggio 1940, fu tratto in salvo dai marinai dell’ HMS Cossack che lo trovarono appollaiato ad un’ asse galleggiante, molte ore dopo l’ affondamento. Passato inconsapevolmente nei ranghi della Royal Navy, si adattò senza problemi alla nuova nave, finchè il 24 ottobre 1941 l’ HMS Cossack venne silurato al largo di Gibilterra dall’ U-563. Salvato dall’ HMS Legion, Oscar fu in seguito assegnato alla HMS Ark Royal. Il 14 novembre 1941 la portaerei fu affondata dai siluri dell’ U-81 e Oscar fu ancora una volta recuperato in mare, mentre dormiva tranquillo sul rottame di una scialuppa distrutta. In seguito fu assegnato all’ HMS Lightning, che ovviamente venne affondato in combattimento nel 1943 senza che il gatto ne subisse alcuna conseguenza. Il suo ultimo imbarco fu sull’ HMS Legion (che lo aveva già raccolto dopo il siluramento del HMS Cossack) ma la nave fece naufragio nel 1944. Oscar, arrabbiato ma in perfetta salute, si salvò ancora una volta. Scampato cinque volte alla morte, il fortunato felino venne soprannominato “The Unsinkable” (l’ inaffondabile) e divenne popolarissimo tra i marinai inglesi. Prudentemente però l’ Ammiragliato decise di tenerlo ben lontano dal mare e dopo un congedo onorevole, lo affidò a un marinaio di Belfast, dove morì di morte naturale, nel 1955.

Ma allora non solo i "gatti neri" portano sfortuna.
O magari gli hanno riverniciato il muso per nascondere la sfortuna.

Peraltro aveva sette vite...

Lui si, ma le navi solo una.

Forse il "gatto crucco" ha voluto vendicare i suoi vecchi camerati della KM mandando ai pesci più marinai inglesi possibile...