Allegati: 46
WP e SB di SS-Rottenführer della SS-Polizei-Division, Russia, Olanda e Berlino.
Ciao a tutti.
Il gruppo di documenti del SS-Rottenführer Kurt Pischke, nato il 06.03.1920, comprende alcune fotografie, il wehrpass ed il soldbuch. Non è facile trovarli tutti assieme per un membro delle Waffen-SS.
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Il wehrpass venne rilasciato il 18.08.1939 dal Wehrbezirkskommando (Ufficio distaccato del Distretto Militare – Wehrkreis) di Greifswald all’iscritto di leva Dienstpflichtig Kurt Pischke, che il 26.02.1940 andò volontario Freiwilligen nelle Waffen-SS (pag.6).
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dal web, simboli della SS-Polizei-Division
Kurt Pischke venne arruolato il 19.03.1940 nella 3. Ersatz-Kompanie, Polizei-Regiment 3 della SS-Polizei-Division, ove il 04.04.1940 prestò giuramento.
Il soldbuch fu rilasciato il 26.03.1940 dalla predetta 3. Ersatz-Kompanie, Polizei-Regiment 3, allo SS-Schützen Pischke.
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In seconda di copertina del soldbuch, una bella foto di Kurt Pischke, coi gradi di SS-Sturmmann (Gefreiter - Caporale) apposta dal febbraio 1944 col timbro tondo del Rasse und Siedlungshauptamt der SS.
Kurt Pischke venne trasferito alle unità combattenti nel novembre 1940 e servì nella 2. Kompanie, SS-Panzerjager-Abteilung (Feldpost 03263) della SS-Polizei-Division nell’attacco contro l’Unione Sovietica.
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La SS-Polizei-Division venne costituita il 10 gennaio 1939. Nel giugno 1940 la divisione fu inizialmente posta in riserva nella Campagna di Francia, solamente tra il 9 e il 10 giugno gli uomini ottennero il battesimo del fuoco, entrando in azione nell'attraversamento del fiume Aisne lungo il canale delle Ardenne, venendo in seguito pesantemente impegnata contro le retroguardie francesi che si stavano ritirando. Alla fine di giugno l'unità venne nuovamente destinata a riserva e truppa di occupazione.
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Il 27 giugno 1941 la divisione venne trasferita sul Fronte Orientale ed inserita nella riserva dell’ Heeresgruppe Nord (Gruppo d'armate Nord). Nell'agosto successivo entrò in azione nei pressi di Luga nel tentativo di stabilire una testa di ponte; nonostante ripetuti assalti, che causarono la morte di 2.000 soldati, solamente con l'aiuto di altre divisioni dell'esercito gli uomini della SS-Polizei-Division riuscirono ad avere la meglio sulla tenace resistenza sovietica. Dopo la battaglia di Luga, la divisione fu trasferita a nord per partecipare all'assedio di Leningrado. Solo nell’ottobre 1943 la SS-Polizei-Division venne rinominata 4. SS-Polizei-Panzergrenadier-Division.
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Il 23.08.1941 Pischke, nella Battaglia di Luga (Russlandfeldzug – campagna di Russia), venne gravemente ferito da scheggia di granata, con lunghi ricoveri in Lazarett (ospedale) e convalescenza.
All’inizio del 1943 Pischke servì nel SS-Panzerjager-Ersatz-Abteilung, nel servizio di sicurezza (Sicherung) nell’Olanda occupata.
Dal febbraio 1944, evidentemente non più idoneo al combattimento, Pischke servì nel Rasse und Siedlungshauptamt der SS (RuSHA) in Berlino. Non è noto se e come partecipò alla difesa di Berlino.
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Lo SS-Rasse und Siedlungshauptamt “RuSHA" (Ufficio Centrale per la Razza e le Colonie), costituito alla fine del 1931, fu l'ufficio delle SS incaricato di controllare la purezza ideologica e razziale di tutti i membri delle SS stesse. Si trattò dell’autorità principale in materia di genealogia che rilasciò ai membri delle Schutzstaffel certificati di attestazione del lignaggio e permessi di matrimonio; fu inoltre responsabile dell'esecuzione della politica di colonizzazione dei territori orientali conquistati. Esso fu uno dei primi 'Uffici Centrali' (Hauptaemter) delle SS. All'Ufficio spettarono anche le ispezioni razziali e la selezione razziale di cosiddetti Volkdeutsche "Tedeschi di nazione (ma non di cittadinanza)" - e di persone appartenenti ad altri popoli - idonei alla germanizzazione.
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Le sue promozioni furono:
- SS-Oberschütze nel dicembre 1940
- SS-Sturmmann nel gennaio 1943
- SS-Rottenführer nel novembre 1944
Le decorazioni, meritate nei combattimenti in Russia:
- senza data, il Verwundetenabzeichen (VWA) in Schwarz, distintivo in nero, per ferita in combattimento;
- l’ 08.08.1942 il Verwundetenabzeichen (VWA) in Silber, distintivo di argento, per ferita in combattimento di maggiore gravità;
- il 21.10.1942 la Eiserne Kreuz II. Klasse (EK.II), Croce di Ferro di II. Classe, per il coraggio in combattimento.
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C’è un’eccellente foto, formato cartolina, di Pischke con sua moglie, il bracciale Ärmelstreifen SS-Polizei ben visibile, ed altre due foto con la sua famiglia di origine.
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Da notare, in queste due ultime foto, l’abrasione delle mostrine SS effettuata al tempo dallo stesso soldato o dai suoi familiari.
Ritengo che Kurt Psichke sopravvisse alla guerra, non è elencato nella banca dati Volksbund dei caduti tedeschi.
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dal web, la Ärmelband "SS-Polizei-Division".
Saluti, Giovanni