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Non vorrei deviare la discussione ma visto che si parla molto di beretta 34 e di punzonature vorrei chiedere se si puo datare la matricola di una canna di 34 che è diversa dal fusto e carrello, ci sono tavole di matricole delle 34 che riportano l'anno di costruzione vale lo stesso per le canne?
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La canna delle Beretta reca solo gli ultimi 4 numeri di matricola dell'arma a cui era abbinata perciò direi sia ben difficile indicare un anno preciso: prova a calcolare in ogni blocco di 100.000 quante volte si ripetono gli ultimi 4 numeri.
Tra la circa 1.080.000 Beretta prodotte (senza contare i ricambi) quante volte si saranno ripetuti gli ultimi numeri di matricola?
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A OK ,Bhe a dire il vero mi intresserebbe sapere (se possibile) solo se fosse di periodo entro il 1945, ho questa 34 che ancora non ho sottomano perche sto facendo l esportazione da san marino,come pistola è bellina si presenta bene l'unica pecca era appunto la canna con matricola diversa, se fosse del periodo bellico sarei più che contento,matricola di canna che al momento non ho,non me la sono segnata.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
maxtsn
Sarebbe anche buona cosa passare dalla stanza delle presentazioni per raccontare qualcosa di sè quando si entra in una comunità.
Grazie
Massimiliano
Vice Amministratore
sì, scusa, appena la trovo vado a presentarmi.
grazie intanto a tutti delle risposte!
e scusate ma avrei altre domande.
Con l'armistrizio del '43 il RE, almeno nel Nord Italia, passa sotto il controllo dei nazisti. Vista anche l'enorme fiducia :-/ che i tedeschi riponevano negli italiani mi pare di capire che le armi furono ritirate ai nostri ufficiali. Mi date conferma di ciò? Molte Beretta, se così fosse, potrebbero essere diventate prede di guerra in questa situazione, definiamola, incerta.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mrpablo
... Molte Beretta, se così fosse, potrebbero essere diventate prede di guerra in questa situazione, definiamola, incerta.
Incerta... che eufemismo!
Sembrerà strano ma le Beretta , e non solo quelle, erano una delle prede più ambite da tutti coloro che si trovavano a passare per l'Italia.
Quindi possiamo suddividerle in tre gruppi: quelle di chi si diede alla macchia e lke conservò, quelle finite in mkano ai tedeschi e poi ridistribuite anche a reparti italiani, quelle finite negli zaini degli alleati.
Frequentando forum stranieri posso garantirti che si trovano più Beretta belliche negli USA che in Italia. Che poi le abbiano prese ad italiani o tedeschi o partigiani non posso saperlo. Ed uno dei documenti più ambiti è il cosidetto "capture paper", con cui viene attestato dove e quando un'arma è stata recuperata.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kanister
quelle di chi si diede alla macchia e lke conservò
I simulacri potrebbero quindi, ove non recuperate recentemente magari con il metal detector in teatro di scontri o similia, rientrare nella categoria "partigiana", cioè occultate sottoterra e magari dimenticate per un lungo periodo, tale da trasformarle in un ferro vecchio?
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Vediamo di usare i termini giusti: SIMULACRI sono solo quelli muniti di idoneo certificato di disattivazione, non certo i rottami ritrovati dopo anni di abbandono, anche sottoterra, che per la legge italiana (giusta od assurda che sia) sono comunque armi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
kanister
Vediamo di usare i termini giusti: SIMULACRI sono solo quelli muniti di idoneo certificato di disattivazione, non certo i rottami ritrovati dopo anni di abbandono, anche sottoterra, che per la legge italiana (giusta od assurda che sia) sono comunque armi.
ah ok, pensavo che i ferri vecchi fossero a tutti gli effetti simulacri, cioè inutilizzabili
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E' un errore molto comune, da cui generalmente si esce con una spesa di diverse migliaia di euro di spese di giudizio, legali e di perizie.
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che è il motivo principale per cui se ne trovano ancora tante nei fossi: non erano i partigiani a disfarsene!!! :-D