Per cacellare simboli ha senso distruggere opere d'arte?

Anni passati ho visitato il mausoleo tedesco di Quero. Vi è una stanza con monumentali mosaici rappresentanti soldati tedeschi. Al di sopra dei militi era sovrastante una corona di foglie di quercia con al centro una svastica. Anni dopo tornando a visitare il mausoleo ho osservato che il simbolo era stato malamente rimosso e sostituito con tasselli rimessi ad opus incerta. Comprendo che il simbolo nazista potesse creare imbarazzo ma a mio avviso poteva essere trasformato, ad esempio come avvenuto in altri casi in Baviera sostituendolo con una stella alpina e mantenendo la bella corona di serti di foglia di quercia. Il mio pensiero è che la madre degli imbecilli è sempre gravida.

Francesco

Allegato 276925

nel 2015 era così .... scusate per la foto ma non avevo il flash....

La storia è piena di esempi di rimozione e distruzione dei simboli avversari. C'è chi sparse il sale sulla terra dei vinti affinchè non vi crescesse neanche più l'erba.
Dopo secoli o millenni questo rancore ci pare esagerata ma quando il sangue è ancora tiepido è comprensibile.
L'arte va sempre preservata così come la storia, per non dimenticare. Celebrare il ricordo delle mostruosità di cui è capace l'uomo è un'altra cosa.