Schützenmine 42 (Schü.Mi. 42, Schümine 42)

Dopo aver incontrato le mine "a scatola" russe della serie PMD i tedeschi si misero a copiarle, questo tipo di mina aveva costi di produzione irrisori, la posa dell'ordigno era semplice e rapida e, la mina, non era identificabile dai metal detector dell'epoca tuttavia queste mine subivano parecchio gli agenti atmosferici e avevano una vita operativa relativamente breve
Fu un copia-copia generale e molte nazioni si misero a produrre mine con questo design, anche gli italiani produrranno qualcosa di simile con la mina "R", dopo la guerra i sovietici smercierranno queste mine in diverse nazioni del patto di Varsavia, molti paesi del terzo mondo produrranno delle copie della serie PMD; magari su qualche sperduto campo di battaglia africano o mediorientale si possono ancora incontrare, chissà...

Tornando alla versione tedesca della seconda guerra mondiale, la schutzemine 42 può essere in legno, compensato o cartone pressato; l'esplosivo consiste in una carica standard di 200g e l'innesco è fornito dall'accenditore ZZ42 che sottoposto ad una sufficiente pressione rilasciva l'anello di sicura e innescava il detonatore n. 8.
Fu prodotta una, rara, versione con più esplosivo detta schumine 44.

Questa è la mia schumine 42, è una produzione molto tarda, 1945, presenta alcune caratteristiche atipiche; l'adattatore in legno dove passa il detonatore e la parte della scatola che spinge sulla sicura dell'accenditore sono diverse dalle solite ma non ho motivi per dubitare della bontà dell'oggetto [249

La carica da demolizione è una riproduzione inerte in legno rivestita di carta.

Allegato 171037

Qualche dettaglio della scatola

Allegato 171038

Allegato 171039

Allegato 171040

Con la carica in posizione, si può iniziare a prepare la mina

Allegato 171041

Allegato 171042

Allegato 171043

Allegato 171044

Allegato 171045

Alcuni soldati della RAF mentre osservano una schumine

Allegato 171046

Allegato 171047



[00016009

Ne ho una identica. Mi e' stato detto da un ex ufficiale inglese che qui in Italia diresse dopo la guerra una compagnia
di sminatori italiani, che queste mine erano realizzate, nella versione originaria in legno di teak, che aveva la caratteristica,
durante l'esplosione di disintegrarsi in milioni di schegge millimetriche, difficili da trattare nelle ferite provocate. PaoloM

Grazie per la bella presentazione di una mina che non conoscevo usata pure sul nostro fronte.

Grazie per aver apprezzato e grazie a Marpo per la interessante testimonianza.
Facendo una veloce ricerca su internet riguardo al legno di teak ho notato una certa somiglianza con quello della mia mina, ma non sono di certo un esperto di botanica quindi non azzardo conclusioni.
https://www.google.it/search?q=teak+...w=1366&bih=664

Qualche piccola aggiunta: la Schützenmine 42, con una produzione 20.687.200, risulta essere la mina più prodotta dell'arsenale tedesco.
La produzione parte nel 1942 con 45.090 esemplari, per proseguire 1.892.100 pezzi prodotti l'anno seguente; la produzione raggiunge il picco nel 1944 con 16.144.200 mine e si conclude con i 2.605.000 ordigni consegnati nel primo quadrimestre del '45.

La Schümine 42, veniva consegnata ai reparti "non allestita", nel senso che ricevevano solo gli involucri imballati in gabbie di legno da 20 pezzi (Nouvelle page 0), mentre esplosivi, incendivi e accenditori erano forniti a parte.
L'allestimento avveniva in fase di posa a cura dei reparti che si occupavano delle operazioni.

Ciao
Stefano

Grazie Stecol, sempre esaustivo [264

[249[249

Citazione:

---

Originariamente Scritto da AndreaBG

Grazie per aver apprezzato e grazie a Marpo per la interessante testimonianza.
Facendo una veloce ricerca su internet riguardo al legno di teak ho notato una certa somiglianza con quello della mia mina..

---

Il legno della tua e' teak. PaoloM

Che pezzo, questo oggetto è uno che annovero tra i miei preferiti e che mi riprometto di acquisire nel tempo,una domanda sull'accenditore,poteva all'evenienza essere sostituito con uno zz35, oppure se la mina messa in verticale con uno SmiZ-35?

Scusate se le domande possono sembrare banali, ma sono curioso.

complimentandomi, vi faccio anch'io una domanda:
essendo il teak un legno esotico, e considerata la produzione di fine guerra di questa mina, mi chiedo dove si rifornissero di questo legname...non era più semplice per loro, costruirle magari in abete ??