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Aiuto per trincea
Ciao a tutti,
come membro del Fondo della Memoria del mio paese (Agrate) sto organizzando una simulazione di trincea della grande guerra che verra’ visitata i giorni 24 e 25 maggio dalle classi di 5a elementare del paese.
Ho scritto “simulazione” perche’ la trincea sara’ fatta di scatoloni e i bambini ci cammineranno in mezzo e potranno guardare attraverso delle feritoie un megaschermo con immagini (e suoni) dei campi di battaglia.
In fondo a questa trincea vorremmo allestire una specie di capanna sotto la quale metteremo degli oggetti di uso comune in trincea tipo borracce, scatole di munizioni, fornelletti, generi di prima necessita’ , materiale medico ecc.
Sarebbe di grande impatto per i bambini trovare in questa “capanna” anche un paio di persone con divise militari e per questo motivo ho aperto questo topic: c’e’ qualcuno nel forum che mi puo’ aiutare prestandomi un paio di divise (repliche vanno benissimo) e/o qualche oggetto tipico dell’equipaggiamento?
Vista l’eta’ dei bambini non e’ necessario, come dicevo prima, che le divise o l’equipaggiamento, siano originali o perfettamente corrispondenti al periodo della grande guerra. Per loro l’impatto emotivo sarebbe grande ugualmente.
Ringrazio anticipatamente chi mi dara’ un aiuto o semplicemente mi dara’ qualche “dritta” per organizzare al meglio la cosa. Scrivetemi pure sul forum o tramite MP.
P.S.: Tengo a precisare che la zona della mostra e’ allarmata e protetta ma, soprattutto, che eventuali oggetti/divise prestati saranno personalmente da me custoditi e rimossi dalla trincea al termine di ciascuna delle due visite delle scolaresche.
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Prova a contattare la Società Storica per la Guerra Bianca...
Società Storica per la Guerra Bianca
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Grazie per l'info, provo a percorrere anche questa strada anche se preferirei qualcuno della mia zona [icon_246
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Allegati: 13
Condivido alcune foto della "mostra/lavoro" che abbiamo fatto come Fondo della Memoria del mio paese.
Premetto che ci sono alcune incongruenze (come l'adrian indossato dal barelliere inglese) ma essendo dedicato esclusivamente a bambini delle quinte elementare abbiamo privilegiato l'impatto visivo rispetto alla perfezione "storica".
Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno dato supporto e materiale: in primis Massimo che mi ha fornito le divise, Max che me le ha portate, Fausto per gli adrian e altri oggetti.
Voglio anche ringraziare i cento bambini che con entusiasmo hanno visitato le nostre trincee e che hanno dimostrato grande curiosita' nonostante fossero gia' stati in gita sull'Adamello dove avevano potuto vedere delle vere trincee.
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Be alla fine mi sembra ben riuscita ,poi con la conoscenza dell'argomento da parte di Luca la reputo una interessante iniziativa complimenti ciao.
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Sono proprio contento che sia andata bene! È stato un piacere fare da tramite.
Concordo con Fausto riguardo alla citazione su Luca.
Bravi!!!
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Complimenti per questa opera di istruzione per le nuove generazioni fatta con stile nuovo e coinvolgente.
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Grazie a tutti.
In effetti Tiziano non si e' trattata della solita mostra, che in questo periodo sono diffusissime sul territorio, ma un modo per coinvolgere i bambini simulando una trincea dandogli la senzazione di esserci dentro davvero. Nelle foto non si puo' comprendere appieno cosa hanno potuto vivere i bambini in quanto non si possono percepire gli stimoli ai "sensi" che hanno poturo trovare nelle trincee:
Udito: a grande volume erano riprodotti i suoni dei bombardamenti
Vista: dalle feritoie potevano osservare filmati dei campi di guerra proiettati sui muri.
Olfatto: una macchina per il fumo riproduceva odore e fumo causati dai bombardamenti. La corteccia posta a terra odorava di terra dando la senzazione di essere "interrati"
Tatto: i bambini hanno potuto toccare alcuni oggetti utilizzati nelle trincee comprese le schegge di bombe (di quest'ultime sono rimasti molto impressionati da quanto erano affilate e pesanti)
Mancava l'ultimo senso, il gusto, ma abbiamo preferito non dar nulla da mangiare della sbobba che avevano i nostri soldati. :lol:
Molto toccanti sono state anche le lettere che i bambini hanno scritto nelle settimane precedenti indirizzate a un ipotetico soldato (padre, amico o fratello), consegnate poi ai 2 soldati che li attendevano in trincea i quali ne hanno lette alcune al momento. (vedi prima foto)