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Come finisce la storia la si sa già*, comunque ogni volta che si sente parlare della difesa delle isole da parte dei soldati giapponesi si rimane affascinati dall'abnegazione e dall'eroismo di questi uomini. Che poi si possa o meno condividere il loro fanatismo bisogna sempre ammettere che,vista anche la sproporzione di forze e sioprattutto di mezzi in campo,la loro arma migliore erano gli "attributi".
Avanti così Cocis!!
Ciao
Andrea
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Si è vero si sà* la fine di questa battaglia.
Una precisazione sul comportamento dei soldati del Sol Levante.
Una delle ragioni principali della strenua, disperata resistenza a Iwo Jima ( ma questo vale ovunque il soldato nipponico ha combattuto) fu certamente la consapevolezza che l'isola costituiva una delle ultime trincee esterne al territorio metropolitano.
Tuttavia questo motivo non è di per sè sufficiente a spiegare l'accanimento con il quale il presidio nipponico "tagliato fuori" dalla madre patria e senz'altra possibilità* che la sconfitta, contrastò palmo a palmo la conquista di quel fazzoletto di terra.
L'un l'altro si possono meglio capire ricordando che l'etica pubblica dei giapponesi era fortemente improntata dallo scintoismo, il quale era anche il fondamento del "budisho" ovvero quel secolare codice d'onore.
Per non farla troppo lunga aggiungo che secondo questi insegnamenti, i soldati del Mikado dovevano perciò lottare per la vittoria o morire.
La resa era inconcepibile era considerata un gesto infamante per sè e per i propri familiari un'onta per l'intera comunità*.
In molti villaggi del Giappone i nomi di coloro che erano caduti vivi in mano al nemico vennero cancellati dall'anagrafe.
Qui si è parlato un pò di questo credo
http://www.milistory.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=9620
[ciao2]
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Cocis! Sei stato mitico a raccontare questa parte della storia che ha lasciato un profondo segno negli anni.
La battaglia dell'isola di iwo jima è stato secondo me, un esempio enorme di "arditismo" da parte di tutti e due i fronti!
Ti ringrazio di aver spiegato così bene tutti i profili e inserito delle foto che parlano da sole...
Ti faccio i miei enormi complimenti!
Dopo aver letto questo tuo racconto e visto quelle immagini, ho sentito dentro di me quella cosa strana
di cui discutevamo proprio l'altro giorno!
Sei mitico cocis!!!!!!
[ciao2]
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Grazie Scavoetrovo.
Già* da tempo conoscevo la storia di Iwo Jima, E il film "Lettere da Iwo Jima" visto non molto tempo fa mi ha fatto in parte immaginare cosa fu questa battaglia ma il tuo elmetto ha fatto scattare in me la voglia di raccontare per quanto mi è possibile su queste pagine il sanguinoso scontro.
Non so come alla fine verrà* questo mio racconto,devo riassumere molto quanto è stato scritto e fotografato (le foto ovviamente sono solo da parte americana) ma una di una cosa posso essere sicuro, quello di aver ricordato nel mio piccolo tutti gli uomini siano essi giapponesi che americani che su quella sabbia nera hanno lasciato il loro sangue.
[ciao2]
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Luciano stai facendo un lavoro super!!!Ragazzi,che topic!!!Direi che la medaglia d'oro è strameritata fuori da ogni ragionevole dubbio.Forse mi è sfuggito,ma si ha una cifra indicativa delle perdite subite dai due schieramenti?
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Ciao Alex per il momento posso solo dirti (mi riservo più avanti con il racconto a fornire i dati quasi certi per i giapponesi e certi per gli americani)Comunque per essa (Iwo) e su di essa hanno trovato la morte quasi 30.000 uomini in una delle carneficine <font color="navy">più rapide </font id="navy">e mostruose di tutta la 2^WW
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Secondo i dati ufficiali, la forza giapponese presente nell'isola al momento dello sbarco (19 febbraio 1945) ammontava a circa 21/23 mila uomini.
Di questi circa 18000 furono i caduti, solo 216 i prigionieri, gli altri suppongo siano riusciti ad abbandonare l'isola.
Gli americani ebbero 7000 caduti e circa 19000 feriti.
La battaglia durò poco più di un mese, dal 19 febbraio al 26 marzo.
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Ops, mi scuso con Cocis, non volevo "anticipare" le sue argomentazioni.
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Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Ops, mi scuso con Cocis, non volevo "anticipare" le sue argomentazioni.
Nessun problema Piero i dati che fornirò secondo i miei scritti saranno un più dettagliati.
Per quanto riguarda le forze giapponesi il totale complessivo degli uomini presenti sull'isola è un pò contrastaste tra i 20.000 e i 23.000.
Grazie per essere intervenuto [^]
[ciao2]
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