Mostrine Garibaldi

le mostrine rosse con la stella alpina classiche delle formazioni Garibaldi (ma non solo), nascono e crescono già* all'inizio del 44 nel triveneto e in piemonte, solitamente realizzate con pezzi di preda bellica o vecchie stelle austriache (a fine guerra o più probabilmente nel post furono realizzati modelli in resina), qui a seguito alcuni esempi.

quelle montate sulla giacca sono realizzate con stelle alpine Tedesche montate su pannetto, curioso che una delle due e stata pitturata, al ritrovamento nel taschino c'era un lasciapassare per girare armato a Milano per l'aprile 45

la coppia con barette bianche e caratteristica del periodo della Repubblica dell'Ossola (molte foto comprova)

Quelle ricamate su panetto nero e poi riportate su panni di altro colore comparvero alla discesa nelle citta (aprile 45)prodotte e distribuite dal CLNai (CLN alta italia), ho postato i due esempi su panno rosso (Garibaldi e Matteotti) e panno verde (Fiamme verdi e G.L.)

So per esperienza del loro uso ma a guerra finita, molto finita. Figuriamoci bande che avevano problemi seri di armamento fino all'ultimo giorno che "perdevano tempo" con cose del genere.Anche approvvigionarsi di stelle alpine era difficile, mica potevano andare negli spacci militari tedeschi a comprarle. Poi ci sarà* stato anche chi indossava una "divisa" partigiana mostreggiata ma la particolarità* delle formazioni partigiane è sempre stata quella di essere civili in armi. Mica per altro tanti vennero fucilati, proprio perchè non protetti da una divisa di un'esercito riconosciuto dai contendenti.

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Poi ci sarà* stato anche chi indossava una "divisa" partigiana mostreggiata ma la particolarità* delle formazioni partigiane è sempre stata quella di essere civili in armi. Mica per altro tanti vennero fucilati, proprio perchè non protetti da una divisa di un'esercito riconosciuto dai contendenti.

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non ho mai detto che le indossavano tutti o sbaglio [137

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So per esperienza del loro uso ma a guerra finita

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C'eri e ricordi tutto [argh complimenti per l'età* [264 come detto ci sono vari archivi fotografici risalenti al 1944 (arcivio storico di Montefiorino e Ossola per dire i più facilmente consultabili)

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Originariamente Scritto da wildbold

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Poi ci sarà* stato anche chi indossava una "divisa" partigiana mostreggiata ma la particolarità* delle formazioni partigiane è sempre stata quella di essere civili in armi. Mica per altro tanti vennero fucilati, proprio perchè non protetti da una divisa di un'esercito riconosciuto dai contendenti.

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non ho mai detto che le indossavano tutti o sbaglio [137

[quote:1u7zatjp]So per esperienza del loro uso ma a guerra finita

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C'eri e ricordi tutto [argh complimenti per l'età* [264 come detto ci sono vari archivi fotografici risalenti al 1944 (arcivio storico di Montefiorino e Ossola per dire i più facilmente consultabili)[/quote:1u7zatjp]

Per essere chiaro Le mando una sola spiegazione pubblica e la faccio finita lì.
1° Quelli che hanno ammazzato mio zio a maggio portavano quel simbolo per questo ne conosco l'uso.
2° non ho mai detto che le indossavano tutti o sbaglio [137 Perchè io ho detto che Lei l'hai detto?
3° Lo scopo del forum credo sia scambiare opinioni in modo civile, cosa che io ritengo di avre fatto e comunque se Le da fastidio un contraddittorio non postare è la soluzione migliore.
Ho risposto perchè interessato alle Sue richieste e perchè avevo qualcosa che poteva interessarLe ma a questo punto non sono più disposto ad aiutarla.
Buongiorno

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3° Lo scopo del forum credo sia scambiare opinioni in modo civile, cosa che io ritengo di avre fatto e comunque se Le da fastidio un contraddittorio non postare è la soluzione migliore.

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certo e non penso di essere stato offensivo se pensa di si mi scusi, ho risposto con un indicazione su dove trovare alcune fonti e per il resto pensavo che inserendo le faccine si capisse il tono conviviale.

Il topic è interessante;si potrebbe continuare in maniera tranquilla???Personalmente ritengo che abbiate ragione entrambi.
C'erano formazioni partigiane che non si potevano permettere neppure gli occhi per piangere e altre,invece,si erano perfettamente organizzate;vedasi ad esempio alcune formazioni dell'Ossola che erano persino riuscite a farsi confezionare delle uniformi con le coperte usate per l'OMS.....

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C'erano formazioni partigiane che non si potevano permettere neppure gli occhi per piangere e altre,invece,si erano perfettamente organizzate;vedasi ad esempio alcune formazioni dell'Ossola che erano persino riuscite a farsi confezionare delle uniformi con le coperte usate per l'OMS

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infatti e quello che dico io, portando ad esempio le repubbliche e le zone libere, ma moltissime formazioni senza territori sicuri per i lanci e senza collegamenti diretti non ricevevano materiali, poi certamente le formazioni di citta o pianura non potevano girare riconoscibili.

spero che questo post non porti ad ulteriori discussioni e magari non di parte "come in altri form" ma si limiti al tecnicismo

Wildbold, vedo solo ora le tue mostrine e ti possono solo dire che sono STUPENDE.

Riguardo al fatto della diffusione di divise o stemmi nella Resistenza, è vero che molti stemmi si diffusero nei giorni della Liberazione, ma è vero anche il contrario.
Un paio di anni fa ho svolto una ricerca su mio zio partigiano inquadrato nella Squadra Autonoma Guastatori della II Divisione GL.
Durante la ricerca mi è capitato di vedere una foto di un appartenente alla SAG che indossava una divisa utilizzata durante la guerra, dall'inizio del 45 in poi, voluta dal comandante proprio per differenziare i membri della SAG da gli altri partigiani.
Non è quindi improbabile che alcuni stemmi siano stati anche utilizzati "sul campo" anche da formazioni, come la SAG, che non avevano un proprio territorio come le formazioni dell'Ossola e che anzi come molte altre formazioni "non avevano gli occhi per piangere".

[00016009 , Lorenzo e ancora complimenti.