Armi brasiliane nel 1952

Armi di svariata provenienza in dotazione alle forze dell' ordine durante la repressione della rivolta carceraria nell' isola - penitenziario di Anchieta, nel 1952.
________________

Queste immagini si riferiscono a una rivolta di detenuti avvenuta nel carcere brasiliano di Anchieta il 20 giugno 1952. Fanno parte di un esteso servizio fotografico pubblicato da “Oggi” e rivestono interesse per l’ armamento in dotazione alle forze dell’ ordine impegnate nella repressione. Con tutta evidenza l’ armamento e il vestiario dei militari brasiliani ancora negli anni ’50 non erano omogenei, esprimendo i mutamenti di alleanze avvenuti negli anni ’40.
Nella prima foto si vedono fucilieri di marina con il cappotto grigioverde e il berretto a visiera in uso negli anni ’30 quando il Brasile guardava con favore all’ Asse e le sue forze armate erano pesantemente influenzate da quelle tedesche. Il gibernaggio è in canapa ritorta come in uso allora presso le fanterie di marina di quasi tutte le nazioni, a imitazione del modello Mills britannico. Un soldato è armato con un fucile tipo Mauser, l’ altro imbraccia una MP dal calcio in legno e il caricatore molto lungo.
Nella seconda foto un poliziotto in borghese, col cappello di paglia in primo piano, impugna una moderna mitraglietta dal calcio ripiegabile, probabilmente di produzione nazionale. Sullo sfondo un soldato dell’ esercito tiene gli evasi sotto tiro del suo Garand. E’ vestito completamente all’ americana, divisa kaki, elmetto e gibernaggio in tela. Nel 1943 il Brasile cambiò campo, dichiarando guerra alle nazioni dell’ Asse. L’ anno successivo un corpo di spedizione (F.E.B.) fu inviato a combattere a fianco degli alleati sul fronte italiano. In quell’ occasione l’ esercito brasiliano ricevette le prime forniture di armi ed equipaggiamenti moderni “made in Usa”.
Nella terza e ultima foto il poliziotto in borghese a sx. con camicia bianca e cappello porta la già citata mitraglietta. Quello inginocchiato al centro è impegnato a legare le caviglie di un prigioniero ma dalla tasca della sua giacca spunta la canna di una automatica cromata.