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Fotoalbum del Principe Umberto e del 92° Fanteria in Valpellice (TO).
Ciao a tutti.
L’ultimo album fotografico in collezione è relativo al Principe Ereditario Umberto di Savoia, quale Colonnello comandante del 92° Reggimento Fanteria “Basilicata”, nelle esercitazioni estive nell’alta Valpellice in Provincia di Torino.
Ho acquistato questo album per le fotografie che ritengo molto belle ed interessanti, sia per la qualità di immagine che per il contesto storico, militare ed uniformologico. Restava da accertare la data e le località in cui le foto vennero scattate. Il panorama alpino ed i timbri del fotografo torinese sul retro delle foto, già a prima vista mi hanno fatto ritenere trattarsi di una delle vallate non troppo distanti da casa mia in Piemonte.
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E’ stato abbastanza facile. Grazie alla foto nr. 48 che riporta la didascalia sul retro: Accampamento “Prà del Torno” e dove è raffigurata anche una chiesa. Prà del Torno è una frazione del Comune di Angrogna in Valpellice, vallata del pinerolese in Provincia di Torino. La chiesa è intitolata alla Madonna delle Grazie e si trova nella predetta frazione, è raffigurata nelle due foto attuali che seguono.
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dal web, due foto della Chiesa della Madonna delle Grazie alla Frazione Prà del Torno di Angrogna (TO) e la mappa della valle.
Dalla conseguente ricerca sul web l’articolo: “L’entusiastico saluto della Valle del Pellice AL PRINCIPE UMBERTO ed al suo glorioso Reggimento”, pubblicato sul Settimanale “La Voce del Pellice” del 19.07.1929. Risulta che il Principe Ereditario, al comando del 92° Reggimento Fanteria, svolse il campo di addestramento estivo 1929 nell’alta Valpellice.
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Il Principe Ereditario Umberto di Savoia (1904-1983), Luogotenente Generale del Regno d'Italia dal 1944 al 1946, poi per pochi giorni ultimo Re d’Italia col nome di Umberto II sino al 18.06.1946, nel 1925 fu promosso tenente in servizio attivo permanente e destinato al 91° Reggimento Fanteria, nel 1926 divenne capitano al 92° Fanteria, nel 1927 maggiore al 90° Fanteria, nel 1929 colonnello comandante il 92° Reggimento Fanteria a Torino. Nel 1931 promosso generale di brigata, comandò la 25ª Brigata di Fanteria a Napoli, nel 1934 generale di divisione comandante la Divisione di Fanteria del Volturno, nel 1935 membro del Consiglio dell'esercito, dal 16 marzo 1936 generale di corpo d'armata assumendo il comando del Corpo d'Armata di Napoli.
Il 92° Reggimento Fanteria venne costituito il 7 giugno 1883 e insieme al 91° Reggimento Fanteria il 01.11.1884 andò a costituire a Napoli la Brigata "Basilicata". Nel 1911-1912 prese parte, in Libia, alla guerra italo-turca. Partecipò alla prima guerra mondiale nella Brigata "Basilicata”. Alla fine della prima guerra rimase in zona di occupazione dal 15 novembre 1918 al 25 agosto 1919, dislocata nel Bellunese a ridosso del vecchio confine. Con l'applicazione della legge 11 marzo 1926 sull'ordinamento del Regio Esercito, prese il nome di 92° Reggimento Fanteria "Basilicata" ed in seguito della formazione delle Brigate su tre reggimenti, venne assegnato alla I Brigata di fanteria, assieme al 91° Reggimento "Basilicata" e al 90° Reggimento "Salerno", articolato su tre battaglioni e con sede a Torino. Nel 1935-1936 parte del 92° Reggimento partecipò al conflitto in Etiopia. Con la formazione delle divisioni binarie, il 5 aprile 1939 venne inserito nella Divisione di Fanteria "Superga" e cambiò la propria denominazione in 92° Reggimento Fanteria "Superga". All'ingresso dell'Italia nel secondo conflitto mondiale risultò schierato sul fronte alpino occidentale. Il 13 maggio 1943 venne sciolto in zona di guerra in Tunisia. Le sue tradizioni vennero ereditate nell' Esercito Italiano, dal 92° Battaglione Fanteria "Basilicata", costituito nel 1975 e attivo fino al 1992, inquadrato nella 3ª Brigata Missili "Aquileia".
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dal web cartolina con i simboli delle Brigate di Fanteria del Regio Esercito
Il fascicolo fotografico è intatto, consiste in fogli di cartoncino nero, protetti dalle veline, sui quali le foto sono fermate dagli angolari di carta sottili del tempo. E’ composto da 62 immagini in bianco e nero di varie dimensioni, da grandi a piccole, nella maggior parte di formato cartolina. Poche ma significative le didascalie sul retro.
Tutte le fotografie vennero scattate e stampate professionalmente dalla Fotografia Fagnano di Torino, corso Orbassano 109, come dai timbri sul retro e dall’incisione sul negativo della sola foto nr. 48 sopra pubblicata. Solo l’ultima foto, la nr. 62, come si dirà, non è dello Studio Fagnano.
Una serie di cinque foto raffigura il Re Vittorio Emanuele III, evidentemente in visita al figlio. Una delle foto riporta sul retro la località in cui vennero scattate, che non è la Valpellice, ma bensì il Comune di Porte, piccola cittadina sita dopo Pinerolo all’imbocco della Val Chisone nel Torinese.
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Alcune fotografie ripresero la marcia del Principe Umberto e del 92° Battaglione di Fanteria in risalita nella Valpellice. La foto nr. 42 venne scattata davanti alla Chiesa Cattolica di San Martino a Torre Pellice, principale cittadina della valle.
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dal web la Chiesa Cattolica di San Martino a Torre Pellice
Nel corso del campo di addestramento estivo, il 92° Fanteria svolse anche attività sportiva come dalle foto che seguono:
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Nella foto seguente il Principe Ereditario conferì con due alti ufficiali stranieri. Essi appartennero all’Esercito ungherese, il più anziano di fronte con baffi ha il grado di Generaloberst. Evidentemente furono osservatori delle manovre militari in Valpellice.
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Altre due foto che seguono sono in luoghi ben conosciuti della Valpellice, il primo alla Cascata del Pis, come anche dalla foto attuale, il secondo alla Conca del Pra come da didascalia sul retro, munita della data 26.07.1929. Il percorso per arrivarvi parte da Villanova, Frazione di Bobbio Pellice (TO), tramite mulattiera si percorre la sinistra orografica del torrente Pellice, e in breve si raggiunge il Piano del Pis (m 1440) con sulla destra la cascata del Torrente dell'Urina. Si prosegue per la pista non asfaltata fino alla Conca del Prà (lunga circa 4 Km) con all'inizio il Rifugio Willy Jervis (m 1732) ed alcune abitazioni. Conosco abbastanza bene la zona per aver partecipato, qualche anno fa, ad alcune edizioni della gara di corsa in montagna “Due Rifugi Valpellice” che aveva come punti focali la Conca del Pra ed il Rifugio Jervis.
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Il Principe Umberto di Savoia a tavola ed in gita in qualche località della Valpellice:
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L’ultima foto dell’album, ed anche la più grande (in formato A4), raffigura un grosso gruppo di ufficiali in forza al 18° Reggimento di Fanteria “Trento”, ove ebbe sede anche il fotografo che la stampò come dal timbro a secco. Evidentemente uno degli ufficiali del 92° Fanteria, ritengo il proprietario dell’album, prestò servizio anche nel 18° Fanteria prima o dopo l’estate 1929.
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A seguire la pubblicazione delle rimanenti foto.
Saluti, Giovanni