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bel topic !
questo probabilmente e' appartenuto ad uno del BOZEN (proveniente dalla val di Funes)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
stefano c
bel topic ! questo probabilmente e' appartenuto ad uno del BOZEN (proveniente dalla val di Funes)
Il piastrino é appartenuto a qualcuno originariamente arruolato nel Battaglione Sanità della SS-Polizei-Division, unità che non fu mai in Italia. L'oggetto può essere appartenuto ad un qualsiasi militare tedesco presente in Val di Funes che abbia prestato precedente servizio in quel Battaglione. Ricordo che il militare tedesco riceveva il piastrino del reparto in cui era arrulato e lo conservava per tutto il servizio, anche in caso di distacco o trasferimento ad altra unità.
E' anche plausibile che si tratti di un ufficiale di sanità o di un paramedico (sempre proveniente dal Battaglione Sanità della SS-Polizei-Division ) facente parte dei quadri tedeschi che organizzarono ed addestrarono il Bozen oppure dell'esiguo personale sanitario di questo reggimento.
In qualsiasi caso, un piastrino raro con una provenienza interessante.
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Grazie delle delucidazioni, proviene dalla val di funes e so che c'era anche un grosso ospedale militare tedesco a bolzano, ho dedotto fosse di un milite del BOZEN vista la provenienza e visto anche la particolarità del reparto (non comune) non so se c'è possibilità di risalire al milite e sarebbe molto interessante
Cmq grazie della spiegazione
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Citazione:
Originariamente Scritto da
stefano c
Grazie delle delucidazioni, proviene dalla val di funes e so che c'era anche un grosso ospedale militare tedesco a bolzano, ho dedotto fosse di un milite del BOZEN vista la provenienza e visto anche la particolarità del reparto (non comune) non so se c'è possibilità di risalire al milite e sarebbe molto interessante
Cmq grazie della spiegazione
Per rintracciare il militare bisognerebbe consultare i ruolini del Battaglione Sanità della SS-Polizei-Division, ammesso e non concesso che si siano conservati e, in caso affermativo, posto di sapere in quale archivio si trovino.
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Oppure avere la strepitosa fortuna di trovare il soldbuch o wherpass del soldato a cui era stata assegnata la piastrina
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Citazione:
Originariamente Scritto da
sven hassel
Oppure avere la strepitosa fortuna di trovare il soldbuch o wherpass del soldato a cui era stata assegnata la piastrina
Non saprei quale delle due eventualità sia la più improbabile ...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
MarcoPennisi
Quali distintivi ? Mostrine? Spalline? Aquile da braccio? Aquile da berretto?In ogni caso:
[1] trattandosi di un reggimento mobilitato della Schutzpolizei, alla stregua della cinquantina (e più) degli altri suoi omologhi, l'aquila da braccio era ricamata in verde-chiaro (svastica nera) per la truppa & sottufficiali, in canutiglia color argento (svastica nera) per gli ufficiali, entrambe su panno color ottanio.
Dal 1943 le aquile furono tessute in seta artificiale grigia (svastica nera) per la truppa & sottufficiali, in filo d'alluminio (svastica nera) per gli ufficiali.
Le versioni iniziali continuarono ad essere utilizzate sino ad esaurimento delle scorte per tutta la durata delle ostilità.
[2] le aquile da berretto erano le medesime in uso agli altri copri dell'Ordnungspolizei:
aquila bianca (svastica bianca) su fondo nero in seta artificiale per le bustine di truppa & sottufficiali,
aquila e svastica in filo d'alluminio su fondo nero di rajon per le bustine degli ufficiali,
aquila e svastica grigia con coccarda tricolore su fondo esagonale color ottanio sui berretti da campo "M43" ,
aquila metallica (duralluminio o zama) colore grigio-argento sui berretti a visiera rigidi e sui berretti da montagna . Su questi ultimi e sui berretti "M43" si possono osservare sovente le aquile da bustina.
[3] Le mostrine della truppa & sottufficiali hanno gli alamari color argento su un fondo verde-chiaro orlato di una treccina in filo d'alluminio o degli alamari grigio-chiaro in seta artificiale cuciti direttamente al colletto. In ambedue i casi gli alamari presentano al loro interno tre segmenti paralleli verde-chiaro.
Le mostrine degli ufficiali erano ricamate in canutiglia color argento su un parallelogrammo di stoffa verde-chiaro.
[4] Le spalline sono un argomento abbastanza lungo da esporre qui. Quelle di truppa & sottufficiali sono una combinazione di trecce color marrne-scuro e in filo d'alluminio senza o con 1-2 stellette metalliche. Secondo i gradi ed i modelli, le spalline hanno una base in panno marrone scuro, verde-chiaro o nessuna base.
Le spalline degli ufficiali sono simili a quelle dei loro parigrado WH/Heer, ma in filo d'alluminio lucido su una base verde-chiaro.
Grazie mille per la spiegazione, molto esauriente. Quindi in teoria l'aquila da braccio doveva essere bianca o verde?
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Allegati: 1
relativo ai reparti pusteresi ... (mi sembra fossero stati inviati nel bellunese come interpreti per i lavoranti italiani della TODT nella realizzazione della Blaue Linie)
Allegato 279409
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Il distintivo qui sopra fotografato non ha nulla a che vedere con il Polizeiregiment Bozen.
I battaglioni Standschützen del Terzo Reich (da non confondersi con l'omonimo corpo di absburgica memoria) tfurono costituiti verso la fine del 1944 nella provincia di Bolzano (Zona d'Operazioni Alpenvorland) e nel Reichsgau Tirol-Voralberg in ragione di (almeno) 1 battaglione ogni circondario (Kreis). Erano il corrispondente del Volkssturm costituito in tutto il territorio della Grande Germania e, come tali, non credo che abbiano avuto funzioni d'interpretariato. Essendo truppe di presidio locali preposte alla difesa del loro territorio, non penso (né mi consta) che abbiano operato nel Bellunese, ove invece furono presenti reparti sia del Corpo Sicurezza Trentino sia del rgt. Bozen.