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un saluto a tutti,
vorrete scusare la mia abissale ignoranza in merito all'argomento, il mio quesito è il seguente:
esiste una effettiva differenza (al di là* del dizionario) fra il fucile e la carabina?
Secondo un conoscente cacciatore anche i fucili da guerra Garand m1 e FAL e addirittura la mitr. MG 42/59 essendo a canna rigata sono carabine. Definizione corretta?
Grazie.
ciao
lucio64
Ciao, scusa il paradosso ma secondo il tuo amico il cannone da 88 era una carabina perchè aveva la canna rigata?
infatti ho usato il tuo esempio, io sostenevo che la carabina non fosse altro che un fucile più corto e presumibilmente di minor potenza e portata, portando il confronto tra il fucile Garand e la carabina M1.
carabina: fucile più corto indubbiamente, con minore portata come conseguenza della canna più corta, minore potenza non necessariamente, pensa ad esempio ai 91 con le varie lunghezze di canna ma le stesse munizioni. Che poi qualcuno chiami moschetto la carabina o viceversa è anche normale.Citazione:
Originariamente Scritto da lucio64
Se andiamo a vedere i motivi per i quali è nata la M1, soprattutto necessità di un'arma intermedia tra pistola e fucile, si spiega la minore potenza della stessa nei confronti del Garand.
quindi di conseguenza definire il garand una carabina è errato?
... a mia conoscenza la differenza esisteva nel primo Ottocento quando per carabina si intendeva l'attrezzo rigato e per fucile quello liscio.
Quando la rigatura divenne "universale" nel senso che anche i fucili di fanteria, notoriamente lisci, furono rigati la differenza scomparve e comparve invece quella di "moschetto" per indicare la versione corta del fucile.
Questo naturalmente in ambito militare...
Un caro saluto
Furiere Maggiore :P :P :P
ringrazio kanister e Furiere Maggiore per le spiegazioni
ciao e buona serata
lucio64
Ciao Lucio64, l'amico cacciatore secondo me ti ha riportato quello che gli è stato insegnato al corso di preparazione per entrare in possesso della licenza di caccia,ovvero come è stato detto anche a me"mai chiamare carabina il fucile a piu' colpi a canna liscia perche' il suo vero nome è fucile semiautomatico mentre la carabina è quel fucile a piu' colpi con la canna rigata da non confondere con l'automatico che in italia è vietatissimo"
Ma un piu' semplice canna liscia e canna rigata è troppo difficile da spiegare [icon_246 [icon_246
Percui una contraerea da 20mm o da 40mm si puo' definire tranquillamente carabina [icon_246 [255 [icon_246
spero di non aver fatto troppo casino ciao ciao
Ciao, non riesco a credere che a dei corsi insegnino queste stupidagini. Per mia fortuna ho preso il porto d'armi tanti, tanti,,,tanti anni fa. altrimenti avrei litigato con tutti, istruttori ed esaminatori e la licenza me la sarei scordata. Comunque mi piace l'idea di andare a caccia. che so, di caprioli, con una "carabina con canna rigata a colpo singolo in 88 mm", peccato sia difficile da procurare. E come vedi non parlo di 20mm perchè essendo automatiche in Italia sono vietatissime.Citazione:
Originariamente Scritto da andreab
Io ho preso il porto all'inizio di quest'anno e posso dire che queste stupidaggini non le dicono a nessuno.
Chiamare carabina una qualsiasi cosa con canna rigata mi sembra una delle più grosse cavolate che io abbia mai sentito. [126
Il fucile è un termine generico, carabina invece è un termine specifico che identifica solo una certa categoria di fucili con determinate caratteristiche.
P.S L'MG non c'entra una mazza con le carabine e non è neppure classificabile come fucile.
Posso dire come si comportano tre diverse Questure: non accettano una denuncia con la dicitura "fucile" poichè "fucile" equivale ad un'arma da guerra.
La "carabina" è invece un'arma civile. Mi rendo conto che questa definizione cozza pesantemente contro la "licenza di porto di fucile" che, nell'idea dei questurini, consentirebbe quindi il porto di armi da guerra :-(
Se invece cerchiamo di trovare una distinzione "seria" tra fucile e carabina, Pagani (per quello che vale!) nella prefazione al suo libro sulle armi ex ordinanza distingue tra "fucile", "carabina" e "moschetto" arrivando addirittura a dare le dimensioni minime e massime di ogni tipologia di arma.
Purtroppo queste dimensioni sono clamorosamente smentite dai fatti perchè esistono "moschetti" denominati come tali che non rientrano nel range dimensionale indicato da Pagani, e questo vale anche per diverse "carabine".
Ciao, una volta si diceva che l'Italia era un bel paese perchè vario. Sono sempre più dell'idea che sia invece AVARIATO, nemmeno sulla lingua riusciamo a metterci d'accordo!Citazione:
Originariamente Scritto da Absolut
Qualcuno, più colto di me, ha dato un nome al problema, definendolo "sindrome del bidello".
Quando facevamo le elementari il bidello, in assenza del Maestro, era "il più importante", e questo gli conferiva un potere ben più elevato di quanto non sarebbe stato logico in virtù del titolo di studio che, ai miei tempi, era probabilmente il diploma elementare.
Per carità , il bidello è una figura importantissima... ma a Milano dicono: "Ofelée, fà el tù mestée", che poi significa che non sarebbe una cattiva idea se ognuno facesse quello che sa realmente fare.
Non chiederò al bidello di insegnare, perchè (probabilmente) non ne sarà in grado, e non chiederò al maestro di spolverare i mobili, per la stessa ragione.
Ora, per qualche strana ragione, al vice-ispettore Cacace della Questura di Rocca Cannuccia, che in TROPPI casi si è pure laureato in Scienze Politiche approfittando dei "crediti formativi", che gli hanno permesso di prendere una simil-laurea-breve con tremila euro e sei esami, è stato dato il potere (o si è arrogato il potere, non so bene!) di dare "pareri legali", interpretando le Leggi.
A Roma un ex Ispettore, diventato Vice-Questore-Aggiunto, fa esattamente la stessa cosa scrivendo a chiare lettere che le Circolari, a firma di un Ministro e di un Capo della Polizia, non sono valide perchè "la legge è chiarissima".
Insomma... un Capo della Polizia scrive una circolare per chiarire una Legge (mi riferisco in particolare a quali calibri siano utilizzabili per uso venatorio, e di conseguenza a quali fucili possano essere detenuti in numero illimitato), ed un Ispettore promosso mi viene a raccontare che il Capo della Polizia (ed il Ministro che ha controfirmato quella Circolare!) non ha capito un tubo!
Scusa... ma questo è un eseempio lampante della "sindrome del bidello"!
Se vivessimo in un sistema che premia la meritocrazia, sia il vice-questore-aggiunto che l'ipotetico vice-ispettore di Rocca Cannuccia sarebbero già tornati a guidare le volanti, e senza neppure l'onere (e l'onore!) di essere il "capo-pattuglia".
Ma il nostro sistema non premia (evidentemente!) la meritocrazia, e questi signori sono saldi sulle loro poltrone malgrado i danni che hanno già fatto e che continueranno a fare.
Prima o poi verranno promossi, ed andranno a fare danni altrove, con un grado più alto.
Qualcuno ha scritto che l'Impero Romano è scomparso per colpa delle tubature di piombo e del saturnismo che ne è derivato, altri si sono lanciati in ipotesi più credibili. Ma io credo che quello che veramente ha causato la caduta dell'Impero Romano sia stata la pratica del "promovetur ut amoveatur" che ha portato l'impero ad avere dei cretini in posizioni-chiave dell'apparato burocratico.
Mi pare che la storia si stia ripetendo.
Absolut ha toccato un tasto dolente. In Italia il parlamento è e rimane il potere legislativo mentre le forze dell'ordine quello esecutivo e questo dovrebbero fare punto. Sarebbe il caso che il primo potere vegliasse sul secondo ma così non è.
[11 [11 ...voglio emigrare in Svizzera.... [213
Se non li cacciamo via noi, mi sa che questi signori dalle loro posizioni non si schiodano.Citazione:
Originariamente Scritto da Absolut