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Citazione:
Originariamente Scritto da
FANTACCINO
Il soldato con la divisa nera della prima foto del nuovo post, calza quello che sembra essere il caratteristico basco dei carristi, oggetto abbastanza raro da trovarsi.
Si, il giovanissimo soldato veste l'uniforme nera da carrista della LSSAH col berretto di feltro nero di primo tipo in uso sino al gennaio 1941, vedi il link:
https://panzerworld.com/uniforms-heer-headgear
https://panzerworld.com/uniforms-waffen-ss-headgear
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Allegati: 8
Ciao a tutti.
Continuo con le foto dall'album LSSAH di Günter Mackensen.
Le successive immagini riguardano l'attività addestrativa ed hanno la didascalia Spreen-Hagen 1940.
Spreenhagen è un piccolo comune nel Brandenburgo in Germania, e fu sede di un'unità addestrativa LSSAH Ausbildungs-und Ersatz Battalion, come a Berlino-Lichterferde.
Allegato 286061
Allegato 286062
Günter Mackensen annotò il nome dell'ufficiale Hstuf. Hanne Mayfort (SS-Hauptsturmführer - Capitano)
Allegato 286063
Allegato 286064
Allegato 286066
Allegato 286067
Si prepara il pasto. Günter annotò: Spiess. Jochem Thiede (a sinistra nella foto).
Spiess sta per SS-Stabsscharführer (Sergente Maggiore). I segni distintivi furono due fili NCO di colore argento larghi 10 mm cuciti in parallelo, le "fasce elastiche" (5 mm di distanza), su entrambi i polsini della giacca dell'uniforme:
https://de.wikipedia.org/wiki/SS-Stabsscharf%C3%BChrer
Allegato 286068
Allegato 286065
Günter Mackensen è il secondo da sinistra.
Saluti, Giovanni
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Allegati: 9
Ciao a tutti.
Sul web ho trovato ulteriori informazioni su Günter Mackensen presso la Banca Dati Archivportal della Deutsche Digitale Bibliotek.
Risulta che l’ 08.11.1944 egli venne trasferito dal SS-WVHA al SS-Führungshauptamt.
Il SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt, abbreviato come SS-WVHA (Ufficio centrale economico e amministrativo delle SS), con sede a Berlino, si occupò della gestione delle finanze, degli approvvigionamenti e degli equipaggiamenti delle Schutzstaffel.
L' SS-Führungshauptamt (SS-FHA) fu il Quartier generale operativo delle SS, con sede a Berlino.
Allegato 286088
Risulta quindi, anche sulla base delle informazioni della Ehren-Chronik, che Günter Mackensen:
-nel 1942 frequentò la SS-Junkerschule a Bad Tölz;
-nei primi mesi del 1943 frequentò la SS-Verwaltungsschule a Dachau;
-il 10.06.1943 fu promosso SS-Untersturmführer (sottotenente);
-dall’agosto 1943 al febbraio 1944 in Italia e poi sul fronte Est;
-il 20.02.1944 subì la seconda ferita in combattimento;
-dopo la convalescenza, dal giugno al 03 settembre 1944 combattè gli alleati sbarcati in Normandia;
-dal 04.09.1944 al 07.11.1944 servì al SS-WVHA di Berlino;
-dal 08.11.1944 al 15.12.1944 servì al SS-Führungshauptamt di Berlino;
-dal 16.12.1944, nuovamente nei ranghi LSSAH, combattè nell’Offensiva delle Ardenne, poi in Ungheria ed in Austria sino alla fine del conflitto;
-dal gennaio 1945 SS-Obersturmführer (Tenente), con l’incarico di Adjutant (Vicecomandante) SS-Panzergrenadier-Regiment 1 LSSAH.
Riprendo la pubblicazione delle foto dall’album LSSAH:
Allegato 286089
dalla didascalia: Tag der Wehrmacht 1940 (giorno con la Wehrmacht 1940). La foto venne scattata durante la visita allo zoo (di Berlino?) dei membri LSSAH unitamente a giovani soldati dello Heer. Günter Mackensen è subito dietro il soldato che accarezza il quadrupede.
Allegato 286093Allegato 286092Allegato 286090 Allegato 286091
Günter Mackensen è il secondo da sinistra, presenta le mostrine da SS-Sturmmann (Gefreiter - Caporale). Da progressione dei gradi sulla Ehren-Chronik siamo a fine 1941 – inizio 1942.
Le quattro foto sopra sono nella pagina con su scritto: Bregenz a/Bodensee. Bregenz è un comune austriaco nello Stato del Voralberg, che si affaccia sul Lago di Costanza (in tedesco Bodensee).
Allegato 286094Allegato 286095Allegato 286096
La pagina delle tre precedenti foto presenta la didascalia: Ostern 1942 (Pasqua 1942).
Saluti, Giovanni
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Storia e materiale davvero molto interessante,complimenti[264
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Grazie per la condivisione belle foto interessante la storia
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Allegati: 13
Ciao a tutti,
Grazie a Lev e Weber!
A seguire alcune foto, dall’album di Günter Mackensen, del corso da lui frequentato nel 1942 presso la SS-Junkerschule di Bad Tölz, per conseguire la promozione ad ufficiale: il grado di SS-Untersturmführer (sottotenente) in data 10.06.1943.
Le SS-Junkerschulen (Scuole per cadetti) fu il termine utilizzato per indicare le accademie militari, istituite dalle SS per formare giovani ufficiali destinati alle Waffen-SS (le SS combattenti).
Allegato 286097
Panoramica della SS-Junkerschule di Bad Tölz, dall'album di Günter Mackensen.
Le due originarie SS-Junkerschule, a Bad Tölz e a Braunschweig, furono aperte rispettivamente nel 1934 e nel 1935. A queste, durante la seconda guerra mondiale, vennero affiancate altre due nuove accademie, una a Klagenfurt in Austria il 01.06.1944, l'altra a Praga in Cecoslovacchia, per rispondere alla crescente domanda di ufficiali. In tutto esse formarono 15.000 ufficiali.
Allegato 286098Allegato 286099
dal web, due foto della SS-Junkerschule di Bad Tölz.
A differenza dello Heer (Esercito) che, con la sua tradizione aristocratica, accolse nelle sue scuole solo allievi ufficiali di buona famiglia, che avessero conseguito almeno un diploma di scuola media superiore, le SS, invece, accettarono tutti i candidati ufficiali aventi almeno un'età di 24 anni (nei primi anni, poi anche più giovani), un'altezza di almeno 1,74 metri, fisicamente abili e idonei dal punto di vista razziale, a prescindere dalla loro estrazione sociale e dal titolo di studio. In gran parte i candidati ufficiali SS provennero dall’organizzazione stessa, dopo essere stati ben valutati sul campo.
Al centro del programma delle SS-Junkerschulen vi furono le esercitazioni militari e le attività sportive. Il corso durò cinque mesi e comprese lezioni di tattica militare, di storia ed ideolologia politica.
Allegato 286100
Le materie di studio di un candidato ufficiale delle SS risultano da questa “pagella” in collezione, rilasciata il 06.05.1944 ad uno SS-Standartenjunker (allievo ufficiale) dalla SS-Panzergrenadier-Schule di Kienschlag (attuale Prosetskinitz in Repubblica Ceca), struttura affiliata alla SS-Junkerschule Prag-Dewitz.
L'obiettivo principale fu di creare ufficiali che fossero in grado di combattere in piena azione. Le esercitazioni furono il più possibile realistiche, con l'uso di munizioni vere e di pesanti tiri di sbarramento di artiglieria, di modo che ogni uomo si abituasse perfettamente all'uso di una grande varietà di armi e a restare entro i 90-100 metri dal proprio fuoco di artiglieria.
A differenza dei rispettivi colleghi dell'esercito, ai cadetti delle SS si insegnò a cavarsela da soli e a non contare troppo sugli ordini dei superiori. Di conseguenza essi acquisirono un notevole grado di autonomia che molto spesso sfociò nella temerarietà: difatti molti giovani ufficiali vennero poi uccisi in battaglia.
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Günter Mackensen è il secondo da sinistra.
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la didascalia è Junkerschaftjfhr. (che io non ho compreso) seguito da Ostuf.Berg (SS-Obersturmführer/Tenente Berg) che è a sinistra. Günter Mackensen invece è subito a destra del berretto.
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Allegato 286109
la didascalia è Abfahrt zur Gelände-Besprechnung (partenza per la località di riunione).
Saluti, Giovanni
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Allegati: 7
Ciao a tutti.
Dall’album fotografico di Günter Mackensen (preciso che, per lo stesso soggetto, il nome viene anche riportato nella variante Günther), le successive foto e la cartolina sono incollate sulla pagina con la didascalia: Radolfzell am Bodensee 1942 marz – juni.
Radolfzell am Bodensee è una cittadina tedesca sul Lago di Costanza. Dal 1937 a fine guerra vi ebbe sede una caserma delle Waffen-SS. A metà febbraio 1941, nella caserma fu allestita la SS-Unterführerschule Radolfzell (USR), con poligono di tiro per armi di grosso calibro evidentemente utilizzato anche dagli allievi ufficiali della SS-Junkerschule Bad Tölz.
Allegato 286110
si tratta di cartolina della SS-Unterführerschule Radolfzell (USR)
Allegato 286111
la stessa caserma, dalla foto di Günter Mackensen
Allegato 286112
in didascalia U-Lehrgang (U=USR Unterführerschule – Lehrgang: Corso di istruzione)
Allegato 286113
Allegato 286114
anche da seduti in semicerchio, perfetto allineamento e tutti nella stessa postura
Allegato 286115
la didascalia: Wenn stolz bis Kompanie marschiert... (Quando con orgoglio in marcia con la Compagnia...)
Allegato 286116
Günter Mackensen nell'infermeria della caserma: ...liege mit angina ...im bett (...sdraiato con l'angina ...a letto)
Saluti, Giovanni
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Allegati: 19
Ciao a tutti.
Proseguo la pubblicazione delle foto dell’album LSSAH di Günter Mackensen.
Le seguenti quattro foto sono incollate sulla pagina con la didascalia: Abfahrt zum Tru.üb.Platz Münsingen (Tru.üb.Platz = Truppenübungsplätz. Partenza per l’area di addestramento militare di Münsingen).
Gutsbezirk Münsingen, nel distretto di Reutlingen - Baden-Württemberg, è un'area priva di abitazioni. Venne costituita il 01.10.1942 ed attualmente comprende l'ex area di addestramento militare di Münsingen.
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Günter Mackensen è il quarto da sinistra della fila in alto
Allegato 286120
la Stazione Ferroviaria di Bad Tölz, si sale sui carri bestiame per il trasferimento
Le successive 11 foto hanno come didascalia principale: Pi. übung in Rosenheim /Donau (esercitazioni da Pioniere in Rosenheim /Danubio).
Il compito delle truppe Pionier (pioniere) fu di promuovere il movimento delle proprie truppe, inibire i movimenti del nemico ed aumentare la sopravvivenza delle proprie truppe. A tal fine, le unità Pionier furono dotate di ausili strutturali e infrastrutturali e addestrate di conseguenza per il loro funzionamento e utilizzo. In alcune delle foto si vedono gli allievi ufficiali delle SS, con Günter Mackensen, mentre si esercitano costruendo un ponte di barche sul Fiume Danubio.
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Sotto questa bella foto Günter Mackensen inserì la didascalia: Kdr.d.Ju.Schu. Debes. (Kommandeur der Junkerschule Debes – Il comandante della Junkerschule Debes).
Si tratta del Generale raffigurato a destra della foto mentre conversa con un ufficiale dello Heer (Esercito), e con alla sua sinistra il suo Adjutant, riconoscibile dal cordino bianco agganciato alla spallina destra dell’uniforme.
Allegato 286128Allegato 286127
dal web: nella prima foto Lothar Debes a destra, nella seconda Debes e Deisenhofer, di cui si riferirà tra poco.
Questa seconda foto da un libro, probabilmente, fa parte della stessa sequenza di cui alle due foto originali ed inedite dall'album di Günter Mackensen, l'ultima sopra e la prima a seguire.
Lo SS-Gruppenführer Lothar Debes (1890 – 1960) fu un generale tedesco delle Waffen-SS. Dopo aver diretto la SS-Junkerschule Bad Tölz dal 10 agosto 1942 al 15 febbraio 1943, ebbe gli incarichi di comando della 6. SS-Gebirgs-Division "Nord" e della 10. SS-Panzer-Division "Frundsberg". Dal 15 giugno al 21 giugno 1944 fu comandante delle SS a Cracovia in Polonia. Successivamente venne nominato comandante delle SS in Italia, posizione che mantenne fino al maggio 1945: Befehlshaber der Waffen-SS beim Höheren SS- und Polizeiführer in Italien (Comandante delle Waffen SS e superiore comandante SS e Capo della Polizia in Italia).
Lothar Debes - Wikipedia
Debes, Lothar - TracesOfWar.com
Nella stessa foto, secondo da sinistra, come anche al centro della foto che segue, vi è un Ritterkreuzträger (portatore della Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes, la Croce del Cavaliere della Croce di Ferro).
Si trattò di altissima decorazione per atti di eroismo, costituita il 01.09.1939 in occasione dell’attacco alla Polonia, e conferita poco più di 7.000 volte nel corso della WW2. I portatori di tale decorazione furono oggetto di uno speciale “culto degli eroi” tra i giovani militari tedeschi. Tuttavia, anche l'immagine eroica dei portatori della Croce di Cavaliere portò degli obiettivi svantaggi: i ranghi inferiori della Croce di Cavaliere ebbero un tasso di mortalità di molto superiore alla media, poiché le aspettative ad essi associate li spinsero ad essere particolarmente coraggiosi e audaci in tutte le azioni belliche.
Allegato 286130Allegato 286129
dal web, due foto di Eduard Deisenhofer.
Il Ritterkreuzträger in questione fu l’ SS-Obersturmbannführer (Oberstleutnant - Tenente Colonnello) Eduard Deisenhofer (1909 – 1945), poi promosso SS-Oberführer (Colonnello Brigadiere – tra Colonnello e Generale). Deisenhofer combattè sul fronte Est quale comandante del I. Bataillon, SS “Totenkopf” Infanterie-Regiment 1 sino alla primavera 1942 quando venne ferito. Poi convalescente, nelle foto infatti si sorregge col bastone, venne impiegato quale istruttore in varie scuole SS, tra cui la SS-Junkerschule di Bad Tölz, sino all’inizio del marzo 1944. Da tale data assunse il comando prima del SS-Panzergrenadier-Regiment 21 della 10. SS-Panzer-Division “Frundsberg”, poi quello divisionale della 5. SS-Panzer-Division "Wiking" e ancora della 17. SS-Panzergrenadier-Division "Götz von Berlichingen". Il 31.12.1944, ricevette l'ordine di organizzare un Kampfgruppe (gruppo di combattimento) per la difesa di Bad Saarow. Alla fine del gennaio del 1945, mentre si recava ad Arnswalde in Pomerania per prendere il comando della 15. Waffen-Grenadier-Division der SS (lettische nr.1), l'auto su cui si trovò venne attaccata da un caccia sovietico, che lo uccise, insieme al suo Adjutant ed all'autista. I resti di Desenhofer non vennero mai trovati, pertanto fu classificato MIA, disperso in azione.
Eduard Deisenhofer - Wikipedia
Deisenhofer, Dr.jur., Eduard - TracesOfWar.com
Eduard Deisenhofer - 2. KOMPANIE
Allegato 286131
al centro il Ritterkreuzträger Eduard Deisenhofer.
Allegato 286135
Allegato 286133
Allegato 286134
Allegato 286132
Saluti, Giovanni
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Allegati: 12
Ciao a tutti.
Proseguo con le foto dall’album LSSAH di Günter Mackensen.
Allegato 286146
L’ingresso dell’infermeria con l’ufficiale medico. (questa foto avrei dovuto pubblicarla nel precedente post assieme a quella del ricovero in infermeria di Günter Mackensen per angina).
Allegato 286147
Allegato 286148
Per queste due foto la didascalia è gepäckmarsch 25 km. (marcia con zaini 25 km). In entrambe le foto Günter è il secondo da sinistra in prima fila.
Allegato 286149
altra foto della sequenza del viaggio in autobus, con altre già pubblicate nei precedenti post
Allegato 286150
Per questa foto di una cerimonia militare (fine corso da ufficiale?), solo la data: 9.11.42. In prima fila, col cappotto più chiaro, l' SS-Gruppenführer Lothar Debes, comandante della SS-Junkerschule Bad Tölz. Alla sua destra mi sembra l' SS-Obersturmbannführer Eduard Deisenhofer.
Allegato 286151
Allegato 286152
Le due foto hanno la didascalia: Tanzabend im tochter heim (Serata danzante a casa della figlia). La prima foto anche: Insp.Chef.H’stuf.Flohr (Inspektor Chef Hauptsturmführer Flohr – Ispettore Capo Capitano Flohr).
Flohr è nella prima foto, seduto al centro subito dopo la signora con lo scialle. Günter Mackensen è al centro della foto, sul fondo seduto contro la parete, alla destra dell’abatjour.
Nella seconda foto Günter è il primo a sinistra seduto.
L’ufficiale prima citato è il SS-Hauptsturmführer (Hauptmann – Capitano) Wilhelm Flohr (1915-1943). Nel 1942 fu comandante della II. Inspektion durante l’ 8. Kriegs-Junker-Lehrgang (8. Corso per allievi ufficiali) alla SS-Junkerschule Bad Tölz. Nel 1943 fu comandante della 5. Kompanie/SS-Panzer-Regiment 3 "Totenkopf". Venne ucciso in combattimento il 30.07.1943 sul fronte Est. Il 15.11.1943 ricevette postumo l’ Ehrenblattspange des Heeres und Waffen-SS (Ruolo d’onore dell’Esercito e delle SS combattenti).
Flohr, Wilhelm - TracesOfWar.com
Soldaten im 2. Weltkrieg
Allegato 286153
La foto, di grandi dimensioni, tiene tutta la pagina dell’album, riporta la didascalia: Dacau 1943 (Ges.Lehrgruppe). Si trattò del gruppo che nei primi mesi del 1943 partecipò, con Günter Mackensen, al corso di istruzione presso la SS-Verwaltung-Fuhrer-Schule a Dacau (la scuola di amministrazione per gli ufficiali).
Allegato 286154
Allegato 286155
Allegato 286156
Allegato 286157
non ci sono didascalie per le quattro foto, nell'ultima Günter Mackensen dovrebbe essere l'ultimo a destra seduto, con le mostrine da SS-Standartenoberjunker (Allievo ufficiale).
Saluti, Giovanni
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Allegati: 16
Ciao a tutti.
Le ultime nove fotografie dall’album LSSAH di Günter Mackensen.
Allegato 286158
L’esercitazione col lanciafiamme.
Allegato 286159
A questa foto, scattata presso la SS-Junkerschule di Bad Tölz, Günter Mackensen aggiunse la didascalia: !! Kenn’ sie mich nicht? “Belgrad” - Stubaf. Klingenberg. (!! Non mi conosci? "Belgrado" - Stubaf. Klingenberg).
Si trattò di un altro famoso Ritterkreuzträger, lo SS-Standartenführer Fritz Klingenberg (1912-1945). Egli entrò a far parte della SS-Einsatzstruppe nel 1934. Nel 1935 si diplomò alla SS-Junkerschule di Bad Tölz e fu promosso a SS-Untersturmführer. Il suo primo incarico con lo SS-Standarte "Germania", dove fu comandante di compagnia. Nella battaglia per la Francia nel giugno 1940 fu comandante di compagnia della SS-Division “Reich”. All'inizio del 1941 Klingenberg fece parte delle truppe delle SS per l'invasione della Jugoslavia. L'obiettivo fu spingersi rapidamente in Jugoslavia, per poi attaccare la Grecia. Klingenberg disobbedì agli ordini e decise di fare una ricognizione a Belgrado, con la sua compagnia molto più avanzata del resto delle forze tedesche. Trovata una barca, attraversò il fiume, con l'intenzione di traghettare tutta la compagnia; ma la barca affondò e rimase con solo sei uomini. Dopo numerosi scontri a fuoco i sei tedeschi e Klingenberg, che non subirono perdite ma catturato un certo numero di soldati jugoslavi, raggiunsero il centro di Belgrado con i loro prigionieri. Vi innalzarono la bandiera tedesca. Il sindaco uscì per incontrarli, dopo che Klingenberg bluffò dicendogli che c'era uno schieramento di artiglieria in arrivo e imminente l’attacco della Luftwaffe. Il 13 aprile 1941 il sindaco e le truppe di guarnigione di Belgrado si arresero e cedettero la città a Klingenberg.
Alla fine arrivò l'esercito tedesco, sbalordito dalla situazione, avendo fatto un piano complesso per conquistare la città e che sarebbe dovuto costare migliaia di vite. Pochi giorni dopo la Jugoslavia si arrese. Klingenberg venne insignito della Croce di Cavaliere per aver conquistato la città, in effetti catturò Belgrado con soli 6 uomini.
Allegato 286161Allegato 286162Allegato 286160
dal web, due foto di Klingenberg e la sua tomba.
Klingenberg rimase al comando di un SS-Kradschützen-Bataillon (battaglione motociclistico) fino al 1942, dopodiché fu assegnato allo staff della SS-Junkerschule di Bad Tölz, quale comandante di un gruppo di allievi ufficiali. Il 21.12.1944 Fritz Klingenberg fu promosso a SS-Standartenführer e due settimane dopo ricevette il comando della 17. SS-Panzergrenadier-Divison "Götz von Berlichingen". La divisione dipese dal XIII. SS-Korps, che a sud-est di Saarbrücken combattè contro il XV Corps della Seventh United States Army. Il 22 marzo 1945 Klingenberg venne ucciso da un proiettile di carro armato, durante uno scontro a fuoco sul bordo occidentale di Herxheim, ed è sepolto nel cimitero di guerra tedesco ad Andilly, in Francia.
Fritz Klingenberg - Wikipedia
Klingenberg, Fritz - TracesOfWar.com
Allegato 286163
Foto con didascalia: Art. – Belehrungs – schiessen Munsingen 1942. (istruzioni di tiro con l’artiglieria, Münsingen 1942). Günter Mackensen è al centro della foto col binocolo al collo. A Münsingen vi fu un poligono militare per le artiglierie.
Allegato 286164
Le foto seguenti sono nella pagina con la didascalia: Belgien 1944.
Allegato 286165
Allegato 286166
Allegato 286167
Le tre foto sono relative alla cerimonia di conferimento della Eiserne Kreuz (Croce di Ferro) a Günter Mackensen, col grado di SS-Untersturmführer (Leutnant - Sottotenente). La didascalia: “In namen des Fuhrers” Stubaf. Schiller Kdr. I./1. I.R. LSSAH (“In nome del comandante” SS-Sturmbannführer Schiller, comandante I. Bataillon, Infanterie-Regiment 1 LSSAH). Però al tempo, e già dalla fine del 1943 in Italia, l’unità venne rinominata Panzergrenadier-Regiment 1.
Allegato 286168
dal web Hans-Joachim Schiller
La Eiserne Kreuz, a Günter Mackensen ed ai suoi commilitoni allineati nelle foto, venne consegnata di persona dallo SS- Sturmbannführer Hans-Joachim Schiller (1907-1993), comandante del I. Bataillon già in Italia nel 1943 e, successivamente, di tutto il Panzergrenadier-Regiment 1 LSSAH sino all’ottobre 1944, lui stesso insignito con la DKiG.
Schiller, Hans-Joachim - TracesOfWar.com
Commander I./SS-Panzer-Gren.-Rgt. 1 - Axis History Forum
Allegato 286169
Allegato 286170
In queste due foto di gruppo, la didascalia: Hustf. Lotter + Gattin 4./I – Die reste der MGK. (Hauptsturmführer Lotter + Gattin, 4. Kompanie/I. Bataillon, Panzergrenadier-Regiment 1 – la rimanenza della MG.-Kompanie). Günter Mackensen annotò così che il gruppo venne formato dai sopravvissuti in battaglia della 4. M.G. (Maschinengewere) Kompanie, a cui lui stesso appartenne. Günter, col grado da SS-Untersturmführer, fa parte degli ufficiali davanti al gruppo, è alla destra dei tre.
Allegato 286171
Allegato 286172
In posizione sinistra dei tre ufficiali, con visibile la DKiG sul taschino destro, vi è l’ SS-Hauptsturmführer Fritz Lotter (1917-1944). Il 20.09.1943, sul fronte Est, Lotter fu decorato con la Deutsches Kreuz in Gold quale SS-Obersturmführer comandante della 4. Kompanie/SS-Panzer-Grenadier-Regiment 1 LSSAH. Fu dichiarato MIA, disperso in azione, il 20.08.1944. Lotter è l’ultimo cognome annotato da Günter Mackensen nella pagina “Ehrentafel” dei commilitoni morti in battaglia da ricordare, della sua “Ehren-Chronik”.
Allegato 286173
Lotter, Fritz - TracesOfWar.com
https://forum.axishistory.com/viewto...p?f=38&t=70755
Non ho trovato riscontri per il cognome Gattin.
Termina così la parte di foto dell’album LSSAH di Günter Mackensen.
Saluti, Giovanni