Grande Uniforme Regi Carabinieri anni '30/'40

Un cordiale saluto a tutti Voi. Pubblico le foto, sperando di far cosa gradita, di una giubba da Grande Uniforme da Regio Carabiniere che ho tolto dall'oblio dell'armadio per inserirla nel mio piccolo museo casalingo. All'interno, sulla fodera grigia, c'e' scritto il nome del suo possessore con relativa compagnia e plotone dove il militare prestava servizio e mi sono attivato per saperne di piu'. Quello che mi appassiona di questi oggetti militari e' la loro storia.......e quello che possono raccontarciAllegato 270543Allegato 270544Allegato 270545Allegato 270546Allegato 270547Allegato 270548

Certo che ci piace anche se non collezioniamo specificamente materiale CC. E poi la storia del personaggio se si riesce a saperla da un grande valore in più.

Di solito sugli indumenti dei CC.RR. sono presenti nome e numero di matricola del milite...come in questo caso, puoi confermare se è presente o meno il numero di matricola (ed eventualmente specificarlo) di solito gli ultimi numeri sono relativi alla classe del milite...

Nella giubba in mio possesso il nome del militare e' scritto a penna. C'e' un altro timbro ovale. si intravede solo la dicitura "carab..." in alto all'altezza della schiena, oltre a quello nitido riprodotto in foto. Onestamente all'epoca non so come fossero i timbri interni del vestiario indicanti il nome e matricola dei militari. Sulla mia grande uniforme, consegnatami alla scuola allievi di Roma nel 1977 non e' presente alcun timbro e la fodera interna e' blu. Cmq la ricerca del militare possessore della giubba proseguono e confido, a giorni, di avere notizie da parte dell'ufficio storico dell'Arma.

Sembra uguale ad una degli anni 80 in mio possesso

Le giubbe da Grande Uniforme sono praticamente quasi immutate dalle origini. Le poche differenze vere sono che quelle da allievo carabiniere, fino agli anni '30 circa avevano i due prolungamenti posteriori privi del risvolto rosso. Le giubbe anni '80 (parlo per esperienza diretta essendo entrato alla scuola allievi di Roma nel 1977 ed avendo conservato la grande uniforme) hanno le granate posteriori in plastica (quelle precedenti erano ricamate in seta, come gli alamari da colletto) ed erano quasi tutte prodotte dalla ditta VEDEMA di Milano. Altra piccole differenze sono la fodera interna del busto che da grigio diventò blu e i paramani che inizialmente e anche attualmente sono con il profilato rosso a V con l'apice verso la spalla. Per un periodo a cavallo tra gli anni '30/'40 la profilatura dei paramani diventò di forma piana, cioè da quando furono aboliti gli alamari da polso e i gradi a fiore di tipo ottocentesco. Altro piccolo particolare sono le stellette degli alamari che dagli anni '60, come le diedero a me, sono lisce e non più zigrinate come le precedenti. Ovvio che prima, quando i magazzini dei Reparti conservavano tutto per anni, poteva succedere che fosse dato del vestiario di precedenti forniture "a consumazione". Ad esempio a me diedero una sahariana per la divisa coloniale, da usare per i servizi di fatica all'interno della scuola...... Immagino cosa possano aver trovato nei magazzini quando, pochi anni fa, hanno chiuso la scuola di Fossano che era stata la prima sede del battaglione "Deposito" Carabinieri......