Ottimo lavoro davvero digjo, lo seguo con molto interesse![^]
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Ottimo lavoro davvero digjo, lo seguo con molto interesse![^]
Non vorrei essere fuori tema ma ricordo di aver letto anni fà* un'articolo di giornale dove veniva menzionata l'azione di De La Penne.
La nota particolare era la restituzione DOPO 50 ANNI da parte della Marina Militare Inglese dell'orologio sequestrato al prigioniero all'atto della cattura per impedirgli di valutare il tempo mancante all'esplosione!!!!!
Cose impensabili da noi, figuriamoci che fine avrebbe fatto dopo poco tempo un'orologio del genere!
Secondo voi quanto varrà* adesso quel Panerai?[:D]
Ciao centerfire quello dell'orologio è vero gli fù tolto come anche i documenti ma non per non per impedirgli di valutare il tempo mancante all'esplosione in quanto lo stesso la Penne non ne fà* menzione nel suo racconto.
Dice:...........dico al comandante che fra pochi minuti la nave salterà*, che non c'è più nulla da fare e che se vuole può ancora mettere in salvo l'equipaggio.
Il comandante torna a chiedermi dove ho messo la carica e io rifiutai di dirlo.
Dopo qualche minuto avviene l'esplosione.
La nave ha una fortissima scossa e le luci si spengono e il locale viene invaso dal fumo.
La nave sbanda sulla sinistra.
Apro un oblo sulla parete sinistra ma è troppo stretto per consentirmi di uscire.
Lo lascio aperto nella speranza che possa costituire un'altra via d'acqua.
Risalgo per una scaletta, nei corridoi non c'è nessuno, proseguo e vado dal comandante che sta dando ordini per la salvezza della nave.
Gli chiedo dove ha messo il nio palombaro e mi si dice di tacere.
In un orologio vedo che sono le 6,15................
Comunque quel particolare da te menzionato se non ricordo male è stato menzionato in un film che ho visto molti anni fà*.
[ciao2]
Anche questa[:D]
Anche questo topic è veramente interessante, ho letto con piacere tutti i vari interventi. [ciao2]
leggo solo ora questa storia..
[:35]
..e io vorrei, anzi "sono felice" di aggiungere un piccolo tassello
a questa storia "ricordando" un membro dell'equipaggio dello Scirè.
Si tratta di "Enrico Riva" nato il 9.10.1919 aveva cinque sorelle e abitava nel mio paese.
Una di esse ancora viva nel 1994 conservava gelosamente i ricordi del fratello.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._img197abc.jpg
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"Enrico" aveva frequentato la "Scuola Elementare Romagnosi", ancora oggi esistente e nella quale sono passato anche io.
In seguito aveva frequentato la "Scuola di Avviamento Professionale Mercalli" trovando poi lavoro all'Alfa Romeo a "Milano".
In quegli anni vigeva la consetudine di destinare gli specialisti dell'Alfa Romeo all'Aeronautica o alla Marina.
"Enrico" fù destinato alla Marina e inviato a "Pola" dove conseguì un "Brevetto di Motorista navale".
Venne trasferito a "Trapani" e qui si trovava il 10.06.1941 in qualità* di "Sottocapo motorista sul sommergibile Scirè".
Partecipò a tutte le azioni su quell'Unità*.
Dopo l'impresa di "Alessandria" a tutti i componenti l'equipaggio dello "Scirè" venne offerta la possibilità* di lasciare l'Unità* per altra destinazione.
Pochi aderirono all'offerta; "Enrico" decise di restare sullo "Scirè" sul quale andò incontro al suo tragico destino.
"Enrico" ottenne: 1 medaglia di bronzo al V.M. "sul campo";
2 croci di guerra al V.M "sul campo";
1 croce di guerra al V.M. "alla memoria".
ranville
Grandioso,Ranville.Ottima integrazione.
Ottimo lavoro Ranville[:264]
Bella integrazione Ranville!
Ottimo ranville una bella/triste storia come purtroppo lo sono molte quelle di guerra.
Bella integrazione [^]
[ciao2]