Non avevo considerato la possibilità* di un fotografo "ufficiale".Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Sarebbe bello averli noi di demilitarizzati simili.
Visualizzazione Stampabile
Non avevo considerato la possibilità* di un fotografo "ufficiale".Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Sarebbe bello averli noi di demilitarizzati simili.
Belle foto. Ma quindi non è detto che i soldati fotografati fossero veramente dei paracadutisti? [00016009
Sicuramente lo erano, infatti alcune di quelle foto hanno il nome del
paracadutista scritto sul retro. [249 PaoloM
Allegato 244206
Allegato 247053 Allegato 247054Allegato 269383
Ma...secondo me è più facile che il fotografo abbia preso
accordi con il comando tedesco e si sia recato in caserma a fare
le foto ritratto dei paracatudisti portandosi l'attrezzatura.
Altrimenti avrebbe dovuto avere un magazzino di elmi, gli MP sono di diversi
modelli, i portacaricatori variano, come come tanti altri particolari.
A me sembra improbabile che abbia avuto l'autorizzazione ad avere
tutto questo materiale, fra l'altro tutto diverso da un soggetto all'altro.
Ciao, Luca
Gia' sulla prima e seconda foto postate, l'elmetto e' lo stesso e mi pare di vedere
anche almeno tre tute la lancio con lo stesso schema. Comunque la cosa e' poco
rilevante ;o a casa del fotografo o a casa dei FJ, le foto sono della stessa serie
con materiali dello stesso tipo, paracadute RZ20,portacaricatori, cinturone, portamappe,
ecc.Abbastanza improbabile che si lanciassero con tutto questo materiale all'esterno
della tuta.Sono foto belle perché 'volute' cosi'. Ancora mi pare ne manchino due o tre
per completare di vedere la serie.Spero saltino fuori. [249 PaoloM
Contribuisco anche io...
14)
il mio contributo.
15) La foto dovrebbe esser stata scattata in Italia
Bkg
Vorrei contribuire anche io.
Tratto da T. McGuirl/U. Feist, "Fallschirjaeger" come collezione Erhard Szabo
compare anche in F. Mesturini/L. Soldati, "Feldgrau".
Plinio
16)
Resta da capire come facesse a lanciarsi con l'MG !Ovvero, si capisce: l'MG veniva lasciata
a pochi metri dal suolo assicurata al cavetto sul lato destro,ma era estremamente pericoloso
perché con un minimo di vento il paracadute oscillava paurosamente.Erano sicuramente allenati, ma credo confidassero molto nella fortuna...Il paracadute e' uno RZ16 e la
tuta da lancio è il secondo tipo a calzoncino.Notare la borsetta in cuoio all'addome con
gli accessori di pulizia della MG ! [264 PaoloM
17)[attachment=0:1ek0494o]D.jpg[/attachment:1ek0494o]
Quella dell' ultima foto non è una MG, ma una FG42. Si evince dalla lunghezza e dal colore marrone del sottocanna oltre che dal differente tipo di volata. La FG42, arma progettata proprio per i Fallschirmjager era decisamente più leggera e quindi probabilmente non creava nè grossi strattoni, nè grosse oscillazioni al paracadute.