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I vecchi combattenti
E' un testo distribuito dal PNF/GIL a cura dei vari Comandi Federali (ne posseggo tre esemplari ciclostilati provenienti da Roma, Torino e Viterbo) in occasione delle "spontanee ed entusiastiche" manifestazioni popolari che seguirono la dichiarazione di guerra del 10/6/1940. Si cantava sulla musica della vecchia canzone squadrista degli anni '20 "Me ne frego".
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I vecchi combattenti son diventati grigi pero' ritornan giovani se puntan su Parigi. / Poiche' sappiam che in Francia son tutti bagoloni facciam la guerra ai galli per farne dei capponi. / Gli amici di una volta ci fan venir la stizza: credon di contentarci offrendo Malta e Nizza. / Buttiamo all' aria i libri e il professor reclami; in mezzo alle francesi vogliamo far gli esami. / I vecchi combattenti ricordano Versaglia per questo torneranno piu' forti alla battaglia. / Ancora c' e' qualcuno che critica e borbotta: pero' se non la smette avra' la testa rotta. / Speriamo di partire care ragazze belle vi diamo appuntamento sopra la torre Eiffelle. / Vorrebber gli alleati un patto che ci leghi, ma il Duce gli ha risposto: stavolta non ci freghi.
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A mio parere pił che sull'aria di "Me ne frego!" dovrebbero essere su quella delle "Stornellate fasciste", gią su quella delle "Stornellate degli Arditi" nate durante la Grande Guerra sull'aria degli "Stornelli del sor Capanna"
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Non discuto il tuo parere, ma sul cartaceo in mio possesso si cita "da cantarsi sull' aria di Me ne frego"...