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M1?
Dato che ho questo elmetto da un po di tempo e che non riesco ad inquadrarlo bene lo posto così vediamo se qualcuno mi da una mano ad identificarlo sicuramente.
Sembrerebbe un M1 a ganci fissi dei primi modelli dalle fessurazioni del metallo ma la colorazione non mi torna.
<center>http://www.milistory.net/Public/data...91059_M1-2.jpg</center>
<center>http://www.milistory.net/Public/data...91749_M1-3.jpg</center>
<center>http://www.milistory.net/Public/data...91534_M1-4.jpg</center>
<center>http://www.milistory.net/Public/data...92014_M1-5.jpg</center>
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ciao,
il guscio e' di un M1 ganci fissi della prima serie prodotta, visto che ha l' acciaio con delle spaccature, tipiche del periodo( acciaio di bassa qualita'); peccato che sia stato riverniciato...[ciao2]
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Confermo quanto detto da fabrizio, infatti le spaccature verticali erano dovute allo stampaggio, guarda nella parte interna anteriore nella zona centrale vicino alla curvatura della falda anteriore potrebbero esserci punzonati dei numeri di serie
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Eh sì, Fabrizio ha già* detto tutto.
Peccato, una riverniciatura proprio bruttina e sicuramente nemmeno riconducibile ad un ricondizionamento successivo alla guerra: un casco così fessurato dal punto di vista militare è buono solo per la fonderia o i collezionisti.
Se tu riuscissi a sverniciarlo, son convinto che sotto c'è ancora vernice d'epoca, certo che è un lavoro non facile.
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Dopo attentissimo esame (lente d'ingrandimento) credo di aver individuato tre numeri - 744 - devo aspettare il rientro dei miei occhi mobili (mia moglie) per conferma
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I miei occhi mobili hanno sentenziato
- 744R - o B ma più probabile R
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Sicuramente uno dei primi lotti M1.Arrivato subito dopo i ganci semi lunari a d e prima di quelli mobili.Bello,perchè conservato bene.Peccato per il colore della riverniciatura.Bisognerebbe capire chi può averlo utilizzato con quella colorazione.
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Blaster,i ganci semi-lunari erano esclusivamente per l'M-2 usato prevalentemente dai paracadutisti.
L'M-1 e' arrivato prima, in particolare proprio questo elmetto con le fissurazioni che erano un difetto di fabbrica.Gli americani non fecero in tempo a ritirare tutti gli elmetti con questo difetto sul settore africano ed europeo. Viste le distanze e la logistica non proprio facile, invece gli elmetti con questi difetti nel settore del Pacifico e nel settore asiatico, rimasero in dotazione sino ad esaurimento.Tuttavia, visto che le fissurazioni si presentavano anche a distanza di tempo,
molti elmetti sul fronte africano ed italiano, rimasero in dotazione.Una delle fabbriche che produssero piu' elmetti con questi difetti fu quella di Buffalo, NY.Difficile capire cosa sia successo:c'è comunque chi afferma, forse avendo nozioni di metallurgia, che l'acciaio non ben temprato,durante lo stampo, con una piegatura cosi' rilevante fosse sempre in trazione, e quindi
per reggere doveva necessariamente spaccarsi nei punti piu' delicati.[ciao2]PaoloM
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Azz...[:I]ho detto una vaccata terribile...[Star]Pardon...Colpa dell'influenza che mi manda a nanna i neuroni[innocent]
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Per quanto mi risulta,l'acciaio da sottoporre a stampaggio non deve mai essere temprato,tutt'al più ricotto,è durante la fase di stampaggio che poi si incrudisce,assumendo quelle caratteristiche di durezza richieste. Ciao.Dan.
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Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
[..Difficile capire cosa sia successo:c'è comunque chi afferma, forse avendo nozioni di metallurgia, che l'acciaio non ben temprato,durante lo stampo, con una piegatura cosi' rilevante fosse sempre in trazione, e quindi
per reggere doveva necessariamente spaccarsi nei punti piu' delicati.[ciao2]PaoloM
Dan, a questo punto sono molto curioso e non mi intendo minimamente di metallurgia (l'ho sempre detto,prendendo per buona la spiegazione che mi hanno dato gli americani), visto che sei sicuro che l'acciaio
non va' temprato tutt'al più ricotto,e che è durante la fase di stampaggio che poi si incrudisce,assumendo quelle caratteristiche di durezza richieste,come mai puo' essere accaduto un inconveniente del
genere che ha creato agli americani danni per milioni di dollari?
Grazie,[8)]PaoloM
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Non conosco nei dettagli le varie fasi di lavorazione che portavano alla realizzazione di questo elmetto,potrei ipotizzare che se veniva realizzato in un solo passaggio il metallo diveniva eccessivamente fragile,mentre sarebbe stato magari più opportuno stamparlo in due tempi,con una ricottura intermedia,tanto per capirci,come si fa anche per i bossoli,che vengono realizzati con diversi passaggi successivi,intervallati da ricotture.Un'altra ipotesi,potrebbe essere quella di una partita di metallo difettosa,se come tu dici questi elmetti provengono soltanto da alcuni produttori (e so bene che nel campo sei un'autorità ),potrebbe trattarsi,appunto di metallo con dei difetti a livello di composizione,oppure anche di una errato trattamento in fase di laminazione,il tutto di responsabilità magari del fornitore del metallo,e non necessariamente del produttore dell'elmetto. Ciao. Dan.