[GENOVA] Il bunker scomparso del Righi (ricerca info)...

L'altro ieri, alla tv, hanno trasmesso il film "il cittadino si ribella" con Franco Nero, girato a Genova nel 1974. Mentre facevo zapping, ho intravvisto una scena in cui si vedevano parti della ex villa Bruzzo.
Ho visionato oggi (fotogramma x fotogramma) la scena in questione per vedere se avevano inquadrato cose interessanti; purtroppo le parti riprese erano il loggiato neogotico e i resti di un atrio di ingresso, niente primi piani di bunker e di feritoie.
Peccato...

In questa immagine si vede il loggiato neogotico facente parte del giardino della villa...
[attachment=3:2nkxqrmz]bruzzo1.JPG[/attachment:2nkxqrmz]

Alle spalle di Franco Nero, quello che sembra un atrio della villa e tutto a destra in basso nella foto dietro l'auto, un muro in cemento grezzo, questo è l'unico punto in cui si vede qualcosa che potrebbe essere parte del bunker...
[attachment=2:2nkxqrmz]bruzzo3.JPG[/attachment:2nkxqrmz]

Un panorama di Genova, a sinistra dietro gli alberi,, c' e' la casa che ha uno stemma militare su una facciata.
[attachment=1:2nkxqrmz]bruzzo4.JPG[/attachment:2nkxqrmz]

In questa scena si vedono i resti della villa, sembrerebbero bombardati...
[attachment=0:2nkxqrmz]bruzzo5.JPG[/attachment:2nkxqrmz]

Qualche Genovese ha foto o cartoline anni 50 e 60 che inquadrano la zona? Altri indizi probabilmente si possono trovare su un libro edito negli anni settanta in quattro volumi che era una specie di enciclopedia delle ville genovesi sia esistenti sia demolite. So che è presente alla biblioteca Berio, appena ho mezz' ora libera penso di farci un salto.

Ciao.
Nel risponderTi, mi viene in aiuto la memoria... tenendo presente che avevo solo 10-11 anni.
Come hai giustamente dedotto, ciò che si vede dietro le spalle di F.Nero sono davvero l'atrio di Villa Bruzzo (ripreso dall'interno del giardino) e il retro del bunker.
A quanto ricordo, la villa portava tracce di esplosioni (forse non dirette, ma certamente vicine):
- era completamente priva del tetto, e mancante di parte dell'ultimo piano.
- gli intonaci erano martellati da schegge.
- alcune stanze del piano terra mostravano inequivocabili segni di incendio (pareti interne completamente nere).
Ricordo distintamente anche uno strano particolare: una serie di finestrature rivolte verso il porto sembravano state (per così dire) "ridotte" mediante paratie/murature (?) di cemento (?) ai due lati, e sono sicuro che fossero quattro (e quella nell'ultima foto mi sembra una di quelle).
Per quale scopo... solo il Signore lo sa.
Saluti.

[justify:3pptysbf]Questa e' la mappa catastale relativa al vincolo architettonico posto su villa bruzzo e parzialmente eliminato nel 1976:
[attachment=1:3pptysbf]villabruzzo.JPG[/attachment:3pptysbf]
e questo il decreto di cancellazione: http://www.vincolimap.it/img/Vincoli_Mo ... 110180.pdf
Le frecce indicano la direzione delle inquadrature dei fotogrammi del film postati in precedenza in ordine di visualizzazione. Nel disegno originale ci sono dei disegnini semicircolari con una serie di freccine che non capisco cosa siano... ho anche inserito la posizione e l'andamento del tunnel posto nella strada sottostante e già* fotografato (per quanto possibile).
Questa invece dovrebbe essere la foto dell'ingresso da via mura di S.Erasmo:
[attachment=0:3pptysbf]0700110180_fta49950.jpg[/attachment:3pptysbf]

Le foto e i documenti sono tratti dal sito: http://www.vincolimap.it[/justify:3pptysbf]

Benissimo.
Era un paio di giorni che avevo il dubbio se pubblicare o no questa cartina... vedo che me lo hai risolto.
Dunque, vediamo di tirare un po' di somme...
1) abbiamo una villa che pare sia stata oggetto di azioni aeree nemiche (non sappiamo quanto estese)...
2) protetta da un bunker che, porca miseria, era uno dei più grossi esistenti a Genova. Piccola riflessione guardando la cartina: come ha fatto notare u03205, su di essa compaiono 3 segni crittografici non specificati (i semicerchi con le frecce). Dato x certo che quello + a destra è nella stessa posizione del bunker (credeteci, ve lo dico io), se anche gli altri 2 fossero stati postazioni armate (certo quella dentro il giardino non esiste più... ma l'altra, quella che si trovava su Via D.Chiodo?)...
3) protetta da (forse) un'installazione sotto la strada con un tunnel di ingresso (tenete presente che quelle sono le antiche mura di Genova, e sovente negli angoli i bastioni avevano camere e passaggi)...
4) protetta sul lato a settentrione da... :twisted: :twisted: :twisted:
5) a stretto contatto con... una stazione di piccioni viaggiatori (????)
Concludendo, abbiamo una villa (d'epoca) con una protezione da fare invidia a Fort Knox... non Vi pare che sia il caso di approfondire meglio il tutto????
Saluti e buon lavoro.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Italien

Benissimo.
Era un paio di giorni che avevo il dubbio se pubblicare o no questa cartina... vedo che me lo hai risolto.
Dunque, vediamo di tirare un po' di somme...
1) abbiamo una villa che pare sia stata oggetto di azioni aeree nemiche (non sappiamo quanto estese)...
2) protetta da un bunker che, porca miseria, era uno dei più grossi esistenti a Genova. Piccola riflessione guardando la cartina: come ha fatto notare u03205, su di essa compaiono 3 segni crittografici non specificati (i semicerchi con le frecce). Dato x certo che quello + a destra è nella stessa posizione del bunker (credeteci, ve lo dico io), se anche gli altri 2 fossero stati postazioni armate (certo quella dentro il giardino non esiste più... ma l'altra, quella che si trovava su Via D.Chiodo?)...
3) protetta da (forse) un'installazione sotto la strada con un tunnel di ingresso (tenete presente che quelle sono le antiche mura di Genova, e sovente negli angoli i bastioni avevano camere e passaggi)...
4) protetta sul lato a settentrione da... :twisted: :twisted: :twisted:
5) a stretto contatto con... una stazione di piccioni viaggiatori (????)
Concludendo, abbiamo una villa (d'epoca) con una protezione da fare invidia a Fort Knox... non Vi pare che sia il caso di approfondire meglio il tutto????
Saluti e buon lavoro.

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Prima di tutto complimenti a u03205 per la passione che stà dimostrando in questa ricerca che comincia ad avere un sapore da caccia al tesoro.
La domanda che mi faccio è logica ed anche stupida, chi ci stava a villa Bruzzo durante la guerra? Si sa?
Le azioni aeree erano mirate o rientravano in un bombardamento generale magari mirante proprio ai bunker?

Andrea58 (in corsivo) e Italien (in grassetto) hanno scritto:

Prima di tutto complimenti a u03205 (concordo pienamente) per la passione che stà* dimostrando in questa ricerca che comincia ad avere un sapore da caccia al tesoro ("Indiana Jones e i predatori della villa perduta"). [icon_246 [icon_246 [icon_246
La domanda che mi faccio è logica ed anche stupida (allora il primo stupido sono io), chi ci stava a villa Bruzzo durante la guerra? Si sa? (è proprio quello che vorremmo sapere)
Le azioni aeree erano mirate o rientravano in un bombardamento generale magari mirante proprio ai bunker? (se scopriamo chi, o cosa ci stava, allora lo sapremo).

Saluti e... buona riflessione a tutti.

Mi accodo ai complimenti a u03205! [264 In effetti questa faccenda si infittisce sempre di più.
Il bunker era di tipologia italiana, giusto? Niente che potesse far pensare a qualche occupazione della villa da parte dei tedeschi?

Quella che voleva essere una domanda retorica si è rivelata non tale. Io pensavo che si sapesse chi la occupava durante la guerra. Possibile che nelle cronache del periodo non se ne faccia cenno? Almeno la memorialistica partigiana su queste cose dovrebbe aiutarvi in quanto i luoghi "famigerati" in genere sono segnalati.
Il fatto poi che sia stata oggetto di bombardamenti mi fa pensare che sia stata segnalata agli alleati che in genere non si accanivano su una costruzione a caso.
Altra ipotesi è la presenza del giardino di batterie antiaeree leggere ed i danni alla villa siano solo collaterali.
Un particolare di quanto detto mi ha colpito invece e cioè il fatto che le ampie finestre della villa siano state ridotte in ampiezza. Questo è un tipico e logico apprestamento difensivo volto a ridurre il rischio che gli occupanti vengano colpiti dall'esterno e se fatto con cemento dimostra la volontà* di occupare lo stabile almeno a medio termine, se no delle travi in legno sarebbero state sufficienti.
Ho detto un poco di cazzate a ruota libera così magari qualcuno ne trae spunto per riflessioni più serie.

onestamente non ho la minima idea su chi occupasse la villa in questione .
i danni potrebbero anche essere collaterali ovvero un po' piu' sopra c' e' forte castellaccio che era zona militare e un po' sotto c' era la stazione di partenza e il tracciato della ferrovia genova-casella (piccola linea ferroviaria ma pur sempre linea ferroviaria ) .
dei ruderi , come ho gia detto , ho un vaghissimo e flebilissimo ricordo , pur abitando dall' altra parte della vallata ho frequentato pochissimo quella zona in particolare ; ho bene impressa la scala che portava sul tetto del forte diamante oppure le line telefoniche in disuso che seguivano la strada che li' conduceva ma quei ruderi sono praticamente un "buco nero" per me .
il particolare delle finestre "parzializzate" l' ho notato anch'io nei fotogrammi del film , potrebbero pero' essere stati fatti da senzatetto nell' immediato dopoguerra per cercare di mantenere il caldo dentro ai vani ; all' epoca , come casa , si usava qualsiasi cosa dalle batterie ottocentesche ai resti di palazzi demoliti ai forti collinari .
spero in questa settimana di fare un salto in biblioteca per dare un' occhiata a un paio di libri .

nell' immediato dopoguerra per cercare di mantenere il caldo dentro ai vani ; all' epoca , come casa , si usava qualsiasi cosa dalle batterie ottocentesche ai resti di palazzi demoliti ai forti collinari .



Purtroppo è così....