Di armi strane (per non dire di peggio...) ce ne sono state tante durante la Iww, vedi le tagliole, le dum dum, ecc.
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Di armi strane (per non dire di peggio...) ce ne sono state tante durante la Iww, vedi le tagliole, le dum dum, ecc.
Avete ragione tutti l'uomo sin dalla notte dei tempi si è sempre dato un gran d'affare per inventare oggetti per recare danno al suo prossimo.
quoto
non si finisce mai di imparare , questa faccenda della frecce non la sapevo proprio, quando si dice ingegno è !
chi sa che male[:(!]
di queste frecce se ne menziona nel documentario fatto da Alberto Angela nella puntata dedicata alla prima guerra mondiale....per che lo avesse visto o registrato come ho fatto io....[vedo]
naturalmente se ne trovi altri mi prenoto nel caso lo volessi cedere...[ciao2][ciao2][ciao2]
Ehi anche io sono interessato, se lo cedi e alpino non lo vuole più ci sono io![8D] [ciao2]
Bello questo pezzo e direi anche piuttosto difficile da recuperare!!!
Sicuramente non ne avranno lanciate a milioni (visto che era un lavoro "fatto a mano") e prive di trattamento protettivo la ruggine se le mangia in un baleno!!!
Ah, complimenti per il tetto... dopo 90 anni non ha ancora necessità* di manutenzione vedo![:D]
si non ce ne sono molte, si trovano ai mercatini sui 40 euro, cmq occhio che secondo me qualcosa di falso gira! se dovessi prenderla la prenderei di scavo...
Saluti ad aceone e a tutto il clan.
L' oggetto "misterioso" come già* confermato da altri utenti è sicuramente una delle famose "flechettes" ma non ne avevo avuto ancora conferma (dell' impiego, intendo dire) sul nostro Fronte.
Da questo punto di vista ritengo la notizia preziosa.
Anche e non secondariamente perchè "vicina" a casa mia.
Abito infatti a Paese (Prov. di TV) praticamente nel fulcro di quelli che durante la Grande Guerra furono tre importanti aviocampi italiani: quello di Istrana-Fossalunga, quello di San Luca-Padernello e quello di San Bernardino-Quinto di Treviso. Così su due piedi non ricordo a memoria il come e il quando della incursioni aeree su Bassano ma ce ne furono diverse e pesanti.
L' impiego delle freccette sicuramente denota un' incursione contro bersagli non protetti, popolazione civile, truppe (o animali da tiro, non è escluso ed escludibile a priori) che di certo transitavano abbastanza frequentemente per la bella cittadina dal ruolo strategicamente rilevante.
Non sono un esperto di balistica ma mi risulta che le freccette anche da quote relativamente basse fossero micidiali e capaci di perforare anche gli elmetti più robusti, con i risultati che ben si possono immaginare. Da quote superiori poi colpivano praticamente con un angolo di 90° rispetto al suolo e alle velocità* raggiunte erano in grado - per dirne una - di prendere un povero fante all' incavo della spalla e di fuoriuscirne dal bacino.
In ogni caso l' esemplare ritrovato (che forse avrà* dei fratelli nelle vicinanze) mi sembra in condizioni eccellenti, soprattutto se rapportare al luogo del ritrovamente ed all' età*, e si presente proprio come una delle freccette standard già* viste in immagine su alcuni testi.
Immagino che le scanalature ancora ben identificabili servissero a produrre l' avvitamento dell' ordigno stesso durante la caduta.
Ancora complimenti
Bruno "baffobruno"
Paese (TV)