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Legione cecoslovacca in Italia
Allegato 255040
Non sò se questo è il posto giusto per fare questa domanda, ma ho una cosa che mi tromenta,in tutte le città* italiane cè una lapide con scritto il discorso del generale Diaz, perche cita anche la Cecoslovacchia che era annessa all'impero Austrungarico?
Grazie e scusate ancora
Re: Cecoslovachia 1914/18
Veramente la Cecoslovacchia è nata nell'ottobre del 1918 dopo che l'imperatore Carlo I° diede il via al tentativo di federazione degli stati che formavano l'Impero Asburgico, e non è corretto dire "annessa" perché, prima di ciò, era Austria e Ungheria a tutti gli effetti.
Non so se fece tempo a dichiarare guerra all'impero A-U ma già* da tempo qualche divisione formata da ex prigionieri A-U combatteva tra le fila dell'esercito italiano e in quello russo legittimando la citazione.
Il posto non è comunque giusto, il moderatore di stanza la sposterà*.
Re: Cecoslovachia 1914/18
Ciao te l'ho spostato qui che è la stanza più indicata
Re: Cecoslovacchia 1914/18
i volontari cecoslovacchi , c'è stato un bell'articolo tempo fa su u&a hanno combattuto duramente sul fronte italiano e sono caduti in parecchi , erano dotati di uniformi italiane e portavano mostrine e fregi diversi se non ricordo male le mostrine erano rosse e bianche ... ma potrei sbagliarmi.
Re: Cecoslovacchia 1914/18
Ecco Il discorso di DIAZ
BOLLETTINO DELLA VITTORIA IV NOVEMBRE MCMXVIII
La guerra contro l`Austria-Ungheria che sotto l`alta guida di S. M. il re - duce supremo - l`esercito italiano inferiore per numero e per mezzi iniziò il XXIV maggio MCMXV e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per XLI mesi è vinta.
La gigantesca battaglia ingaggiata il XXIV dello scorso ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuna divisioni italiane tre britanniche – due francesi – una czeco-slovaca ed un reggimento americano contro settantatrè divisioni austro-ungariche è finita.
La fulminea arditissima avanzata del ventinovesimo corpo di armata su Trento sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino travolte ad occidente dalle truppe della Settima Armata e ad oriente da quelle della prima-sesta e quarta ha determinato ieri lo sfacèlo totale della fronte avversaria.
Dal Brenta al Torre l`irresistibile slancio della dodicesima – dell`ottava – della decima armata e delle divisioni di cavalleria ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.
Nella pianura S.A.R. il Duca d`Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta Terza Armata anelante di ritornare sulle posizioni da essa già* vittoriosamente conquistate che mai aveva perdute.
L`esercito austro-ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nella accanita resistenza dei primi giorni e nell`inseguimento ha perduto quantità* ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi.
Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecentomila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinquemila cannoni. I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza
Comando supremo
DIAZ