Allegati: 12
Scavando nella memoria - Adrian M16
Diversi anni addietro avevo visto in un magazzino di un amico, in cima ad uno scaffale, un elmetto Adrian, che ho rivisto anche quest'anno.
L'amico mi ha spiegato che era stato l'elmetto di di suo padre, ma era da sempre in pessime condizioni e privo di interno.
Alla fine, dopo qualche mia insistenza, lo ha recuperato dallo scaffale e me lo ha dato per la mia collezione.
E fino qua nulla di straordinario, se non fosse che quando lo ho esaminato togliendo la polvere con uno straccio, ho trovato due fori.
L'amico mi ha spiegato che in effetti era anche stato rovinato da una fucilata.
Ormai era un invito a nozze e lo ho spinto a raccontare di pių, cosė mi ha raccontato che il padre aveva combattuto come ufficiale sul Piave ed un giorno, dopo una missione, č rientrato nelle trincee, si č tolto l'elmetto per mettere il kepė appoggiando l'elmetto sul bordo della trincea.
Pochissimi secondi dopo una fucilata lo ha attraversato di netto, facendolo volare una trentina di metri indietro, dove lui lo ha recuperato col favore delle tenebre.
Alla fine il mio amico č riuscito anche a ritrovare lo stato di servizio di suo padre, che era stato incorniciato ed abbandonato in una cantina, scoprendo cosė (io lo ho smontato per fotocopiarlo) che dietro alla prima pagina vi erano le tre seguenti, delle quali lui non aveva mai sospettato l'esistenza.
Finita la storia del recupero, passo alle immagini fotografiche, credo che ora l'elmetto e lo stato di servizio faranno coppia fissa.
Anche se non č in buone condizioni, credo di non doverlo passare nell'acido ossalico, anche se mi piacerebbe leggere il numero che pare vi sia sul frontale.
Aspetto vostri graditi pareri e commenti.