E` uscito in libreria il libro che racconta i giorni dello sbarco in Sicilia a Vizzini e dintorni, quando italo-tedeschi ed anglo-americani si combatterono sanguinosamente. Nel testo raccontano la loro avventura bellica vari cittadini degli Iblei.
Il libro è in vendita presso la casa editrice Parisi di Carlentini (via XXV aprile n° 16) e presso le librerie Bonaccorsi di Catania, Aleph di Siracusa e Libromania di Lentini. Può essere richiesto via internet entrando nel sito IBS o può essere ordinato in qualsiasi libreria.
domenico.anfora@tele2.it
Il libro parla degli accadimenti sia di macrostoria sia di microstoria che hanno coinvolto i centri abitati dei Monti Iblei, dallo sbarco degli anglo-americani all`ingresso nella Piana di Catania.
Ne è uscito fuori un lavoro che racconta i fatti dei singoli uomini coinvolti nella tempesta della guerra, ma che descrive anche le operazioni militari svoltesi a Comiso, Chiaramonte Gulfi, Palazzolo Acreide, Buccheri, Ferla, Cassaro, Licodia Eubea, Giarratana, Monterosso Almo, Vizzini, Francofonte, Grammichele, Militello in Val di Catania. Il racconto segue l`avanzata degli angloamericani che procedono velocemente verso l`interno dell`isola. Il XXX Corpo d`armata britannico del generale Leese penetra nei Monti Iblei, sull`asse Palazzolo-Vizzini, mentre la 45^ divisione di fanteria americana del generale Middleton, più ad ovest, attraversa gli altopiani ragusani, prendendo Vittoria e Comiso e minacciando Licodia e Vizzini. La divisione italiana "Napoli" e le tedesche "Goering" e 1^ "Fallschirjaeger" si schierano per difendere gli sbocchi verso la Piana di Catania. Tra l`11 e il 15 luglio si accendono duri e sanguinosi combattimenti a Comiso, Licodia, Vizzini, Francofonte e Grammichele, mentre le popolazioni locali cercano di sopravvivere alla bufera della guerra, nascondendosi e cercando di procurarsi il cibo necessario per non morire di stenti. Il testo è arricchito da 58 fotografie (quasi tutte d`epoca) dei luoghi e delle persone citate e da 11 cartine.
Il sole è tramontato da un paio d`ore e la brezza porta in paese il profumo della campagna esaltato dall`umidità*, effluvi di fieno umido e stoppie bruciate. La notte è poveramente illuminata dalla luna e dalle stelle, mentre l`illuminazione del paese è spenta per il pericolo dei bombardamenti. In un vicolo che guarda verso la piazza della chiesa madre, Carmelo, bambino di otto anni, sente tremare la terra ed i vetri delle finestre e, incuriosito si affaccia vedendo, nella penombra, una colonna di mostri d`acciaio che si avvicina e che poi svolta a sinistra sul corso. Oggi sua madre ha compiuto gli anni, ma purtroppo non ha preparato la solita torta di pan di spagna, crema e cioccolato con glassa di zucchero, perché c`è altro cui pensare. Anche sua mamma ha sentito il rumore dei carri che pare il terremoto ed ha preso per il braccio il figlio, trascinandolo nel catoio sottostante alla casa.