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Aviazione tedesca prima guerra mondiale
Tra le varie migliaia di cartoline delle mie collezioni, principalmente riguardanti la prima guerra mondiale e l'Austria-Ungheria, c'era una foto che non riuscivo a inquadrare.
Soldato tedesco, cappotto di pelle, un cognome...
Oggi mi sono messa a fare ricerche in internet ed ho scoperto che......
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Re: Aviazione tedesca prima guerra mondiale
Il sottotenente Kurt Wolff era un aviatore tedesco, un asso, e faceva parte addirittura della squadriglia di Manfred von Richthofen, il "Barone Rosso".
Sulla wikipedia in italiano i dati sono molto scarni:
"Kurt Wolff (6 febbraio 1895 - 5 settembre 1917) fu un famoso aviatore tedesco che combattè durante la Prima Guerra Mondiale.
Wolff nacque a Greifswald, Pomerania, e divenne un asso dell'aviazione durante la guerra con 33 vittorie ed una medaglia al merito, la Pour le Mérite, la più alta decorazione militare tedesca. Fu abbattuto e morì durante una battaglia vicino Moorslede da un Nieuport 17 pilotato da Marsh Corbitt."
Ma sulla wiki in inglese si trova anche una sua foto:
Re: Aviazione tedesca prima guerra mondiale
Re: Aviazione tedesca prima guerra mondiale
Bellissima fotografia, complimenti per il risultato della ricerca, troppe volte non si trova mai niente sui personaggi delle foto che diventa una soddisfazione quando ci si riesce, poi qui si parla addirittura di un grande decorato.
Ciao
Re: Aviazione tedesca prima guerra mondiale
Traducendo abbastanza liberamente dalla wiki in inglese:
"Il tenente Kurt Wolff è nato il 6 febbraio 1895 a Greifswald, inPomerania. Rimase orfano da piccolo e fu allevato dai suoi parenti a Memel.
Wolff ha iniziato la sua carriera militare con il reggimento ferroviario NR4 ma ben presto fu trasferito al servizio aereo. Ha ricevuto il suo distintivo di pilota alla fine del 1915. Nel novembre 1916 egli è stato assegnato allo Jasta 11 (n.d.t.: Jagdstaffel 11 = "No 11 Fighter Squadron"). Per molti mesi, Wolff, come molti dei suoi compagni dellosquadrone, non riuscì a trovare il successo in aria. Tuttavia la fortuna di Wolff ha preso una svolta quando il comando di Jasta 11 è stato assegnato a Manfred von Richthofen. Sotto la guida di von Richthofen, Wolff (e lo Jasta 11) è migliorato ed è diventato un pilota efficiente ed efficace. Il sottotenente Wolff ha ottenuto 33 vittorie aeree incluse 4 vittorie il 13 aprile 1917 e 3 vittorie il 29 aprile 1917.
Soprannominato "zarte Blümlein" (delicato fiore) dai suoi compagni, Wolff, con il suo giovane e fragile fisico maschera la sua abilità* mortale come pilota combattente. Karl Bodenschatz, nella sua storia di JG I, intitolato Caccia nel cielo delle Fiandre Himmel, ha scritto su di lui: "Jasta 11: Leutnant Kurt Wolff. A prima vista, si può solo dire 'delicato piccolo fiore'. Una figura sottile, allungata, un volto molto giovane, una estrema timidezza. Ma al di sotto di questo amichevole volto da scolaro però risplende l'ordine "Pour le Merite".
E finora, con questi occhi così modesti ha preso di mira 30 aerei nemici con la sua mitragliatrice li ha fatti schiantare contro il terreno.
Questo giovane snello è tuttavia uno dei migliori uomini del vecchio Staffel 11 di Richthofen ."
Il 6 maggio 1917 Wolff è stato inviato al comando Jasta 29, ma poi restituito al comando Jasta 11 nel luglio 1917. In data 11 luglio Wolff è stato ferito alla mano per un incendio su un Sopwith Triplane della 10a Squadra Navale RNAS.
Al suo ritorno dalla convalescanza Wolff è stato probabilmente molto desideroso di provare il F.1 102/17 (il nuovo Fokker Triplano prototipo), in assenza di Richthofen. Il 15 settembre 1917 Wolff ha trovato la sua occasione. Nonostante il cielo pesantemente coperto, Wolff ha preso il volo nel pomeriggio con il Fokker triplano prototipo 102/17 accompagnato dal suo compagno di squadrone tenente Carl von Schoenebeck su un Albatros DV.
Quello stesso pomeriggio, otto Sopwith Camel n. 10 del Royal Naval Air Squadron, guidati dal Ten FLT Fitzgibbons, tornavano verso le linee alleate, scortati in volo da DH-4 bombardieri Da qualche parte nelle vicinanze del Moorslede, Belgio, Fitzgibbon ha notato degli Albatros tedeschi, in volo sotto di lui e si è abbassato per attaccare. Nel frattempo, i Camel rimasti sopra a copertura sono stati attaccati da Wolff e Schoenebeck. La lotta è stata breve ma intensa, e nel calore e la confusione della battaglia, i piloti britannici hanno erroneamente pensato che vi erano quattro o cinque Albatros triplani coinvolti nello scontro. Wolff è stato improvvisamente colpito da dietro da FLT Lt Norman MacGregor. MacGregor aveva sparato una breve raffica, e subito dopo aveva virato per evitare la collisione con il triplano. MacGregor nella relazione scrive: "Sono arrivato in buona posizione molto vicino a un triplano - a circa 25 yarde - e ho sparato una buona raffica. Ho visto i traccianti colpire la sua macchina. Poi l'ho visto scendere in verticale, apparentemente fuori controllo ".
In un'intervista dopo la guerra, Schoenebeck ha dato la sua versione del fatto: "Un giorno abbiamo volato entrambi verso il fronte. Questo è stato fatto spesso perché il volo di 2 aerei è più difficile da individuare di quello di un intero squadrone. Se uno è abbastanza intelligente per volare con il sole alle spalle il nemico può essere facilmente sorpreso. Wolff era un leader intelligente e, col sole dietro, ha attaccato un nemico in volo. Wolff ha sparato brillantemente, ma è preso in un fuoco incrociato. Io volavo dietro di lui quando improvvisamente un inglese è apparso dietro di me. Sono riuscito a sbarazzarmi di lui con grande difficoltà*. Mentre ero occupato a scrollarmi di dosso l'inglese un'altro aereo ha attaccato Wolff da dietro e, prima che io potessi aiutare, l'ho visto scende a vite e colpire il suolo. Fu così che il Lt.Wolff cadde, proprio davanti ai miei occhi. Sono stato profondamente scosso dalla sua morte. Al suo funerale ho portato io il cuscino con le sue decorazioni decorazioni ".
Non è mai stato chiaro cosa abbia ucciso il tenente Wolff, tuttavia sembra molto probabile che sia stato colpito dalle pallottole di MacGregor e fosse già* morto quando il suo Fokker si schiantò al suolo.
Re: Aviazione tedesca prima guerra mondiale
Vi ringrazio. La traduzione è stata un po' laboriosa. Il traduttore automatico se ne inventa certe, che bisogna avere 100 occhi per evitare di scrivere bestialità* e poi non so niente di aviazione. [264
Re: Aviazione tedesca prima guerra mondiale
http://www.pourlemerite.org/
Il sito della decorazione "Pour le Merite". Ci sono tutti i decorati e tra di loro anche il tenente Wolff, al quale è dedicata una pagina ricca di fotografie.
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Re: Aviazione tedesca prima guerra mondiale
Però sul libro "L'asso nemico (diario di guerra)" di Manfred von Richthofen, edito nel 1932, c'è una lettera di un altro tenente Wolff, Hans Wolff, che il 25 aprile 1918 scrive una lettera a Lothar von Richtoffen (fratello di Manfred e anche lui asso dell'aviazione tedesca) per descrivere l'ultimo combattimento del "Barone Rosso", abbattuto il 21 aprile 1918.
Hans Wolff? che sia un fratello?
La ricerca continua.
Re: Aviazione tedesca prima guerra mondiale
Liliana.....eccezionale [264
Re: Aviazione tedesca prima guerra mondiale
'mazzate!!! Che bel libro.
Ciao