Allegati: 2
Il I colpo di fucile della Grande Guerra
A Visinale dal Judrio, in Friuli Venezia Giulia (provincia di Gorizia, se non ricordo male), vi è questo monumento che ricorda il primo colpo di fucile sparato dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia all'Austria Ungheria.
Nulla di particolare, solo un semplice monumento che ricorda un avvenimento senza alcuna importanza storica, ma che secondo me merita di essere ricordato almeno da noi appassionati del settore...
Re: Il I colpo di fucile della Grande Guerra
Bella segnalazione Buzz! Non conoscevo questo monumento.
Re: Il I colpo di fucile della Grande Guerra
La notte del 23 maggio 1915! Ma la guerra non è scoppiata il 24 maggio? :roll:
Re: Il I colpo di fucile della Grande Guerra
La guerra ha avuto inzio , se ricordo bene, alle ore 3,30 del 24 maggio 1915 con i primi colpi di "artiglieria" sparati dal forte Verena sui forti austriaci....tra il dire le prime ore del mattino 24 o nella notte del 23 (siamo più o meno lì) può tranquillamente esserci scappato l'errore!
Re: Il I colpo di fucile della Grande Guerra
Ottima segnalazione Buzz,ero al corrente del fatto ma non conoscevo il monumento. Ciao. Dan.
Re: Il I colpo di fucile della Grande Guerra
una delle due guardie di finanza, per la cronaca, era il finanziere Pietro DALL'ACQUA, da TREVISO, decorato, per l'evento, di medaglia di bronzo al valore militare....se non erro ad una caserma a conegliano veneto è stato dato il suo nome.
esiste anche una medaglia commemorativa della Jonshon che riprende la frase del monumento e l'immagine.
Re: Il I colpo di fucile della Grande Guerra
Interessante grazie della segnalazione. La dichiarazione di guerra è stata consegnata il 23 maggio 1915, il 24 sono arrivate le prime truppe al fronte. [00016009
Re: Il I colpo di fucile della Grande Guerra
Infatti. La guerra doveva cominciare il 24 maggio.
La dichiarazione di guerra dell`Italia all`Austria-Ungheria
Il 23 maggio 1915, il Duca D`Avarna, ambasciatore d`Italia a Vienna, presentava al Ministro degli Esteri austroungarico la seguente dichiarazione di guerra: " Secondo le istruzioni ricevute da S.M. il re suo augusto sovrano, il sottoscritto ha l`onore di partecipare a S.E. il Ministro degli Esteri d`Austria-Ungheria la seguente dichiarazione : Già* il 4 del mese di maggio vennero comunicati al Governo Imperiale e Reale i motivi per i quali l`Italia, fiduciose del suo buon diritto ha considerato decaduto il trattato d`Alleanza con l`Austria-Ungheria, che fu violato dal Governo Imperiale e Reale, lo ha dichiarato per l`avvenire nullo e senza effetto ed ha ripreso la sua libertà* d`azione. Il Governo del Re, fermamente deciso di assicurare con tutti i mezzi a sua disposizione la difesa dei diritti e degli interessi italiani, non trascurerà* il suo dovere di prendere contro qualunque minaccia presente e futura quelle misure che vengano imposte dagli avvenimenti per realizzare le aspirazioni nazionali. S.M. il Re dichiara che l`Italia si considera in istato di guerra con l`Austria-Ungheria da domani. Il sottoscritto ha l`onore di comunicare nello stesso tempo a S.E. il Ministro degli Esteri Austro-Ungarico che i passaporti vengano oggi consegnati all`Ambasciatore Imperiale e Reale a Roma. Sarà* grato se vorrà* provvedere a fargli consegnare i suoi."
(da http://www.lagrandeguerra.net/ggschieramento.html)
Re: Il I colpo di fucile della Grande Guerra
...molto bello l'avvvenimento, degno di essere onorevolmente commemorato, di buona valenza storica la nota di Serlilian, credo sia bene tenere aperto questo topic con ulteriori integrazioni, Complimenti Sal
Allegati: 3
Re: Il I colpo di fucile della Grande Guerra
... si, i primi colpi di fucile della guerra furono sparati da due finanzieri, alle 2.40 del 24 maggio, in servizio di vigilanza al ponte di Brazzano, sul fiume Judrio e furono sparati contro un reparto di genieri a.u. che cercavano di minare e far saltare il ponte e che scoperti dai due finanzieri, abbandonarono l'impresa. Qualche ora dopo sul ponte, intatto, passarono i fanti della brigata Re e oltrepassarono il confine...
I due finanzieri erano Costantino Carta e Pietro Dall'Acqua che, per l'episodio, furono decorati entrambi di medaglia di bronzo al v.m.
In quella stessa alba del 24 nei pressi di Rimini un altro finanziere in servizio di vigilanza ingaggiò un duello, a colpi di moschetto, con il dirigibile che guidava il tiro delle navi contro la città*...
Va da sé che già* nel tardi pomeriggio del 23 gendarmi a.u. spararono da Porto Buso, colpendolo, il motoscafo Aurora della brigata di finanza di Marano...
Un caro saluto
Furiere Maggiore :P :P :P