VENEZIA.....non solo carnevale!
Venezia 1915-1918 Immagini della città* in guerra
fino a A Lunedi 20 Aprile 2009
A novant`anni dalla fine della prima guerra mondiale, la mostra illustra, attraverso dipinti, immagini e documenti originali, la singolare situazione di Venezia all`epoca del conflitto.
Curata da Camillo Tonini e Claudio Franzini, è aperta al pubblico nella sede veneziana della Cassa di Risparmio di Venezia, in Campo San Luca, in orario di sportello.
Si realizza grazie alla collaborazione tra Cassa di Risparmio di Venezia e Fondazione Musei Civici di Venezia che ha messo a disposizione tutte le opere esposte, provenienti dai cospicui fondi storici e fotografici e dalle collezioni dei Musei e si completa con un`articolata offerta di attività* didattiche curate da Artemisia.
La mostra si articola in quattro sezioni:
Venezia città* in armi
descrive da un lato la peculiarità* delle strategie difensive, soprattutto antiaeree, poste in essere, all`indomani della dichiarazione di guerra (la trasformazione delle altane della città* in posti di avvistamento, la vita nelle soffitte delle vedette che montavano la guardia a turno, le artiglierie antiaeree delle navi e del litorale ecc); dall`altro illustra gli stenti e le difficoltà* della vita quotidiana in tempo di guerra (l`oscuramento, i rifugi, il razionamento del pane, gli ospedali, perfino l`"assalto" ai depositi bancari – e in particolare alla Cassa di Risparmio- per ritirare i conti nel fuggi fuggi dopo Caporetto)
Venezia città* da salvare
documenta l`articolata e complessa attività* di protezione preventiva dei monumenti, ecco allora le travi di legno a chiudere completamente la facciata della basilica, i sacchi di sabbia e le protezioni murarie e lignee intorno a palazzo ducale, lo smontaggio della statua equestre di Colleoni e della quadriga marciana.
Venezia la città* ferita
rappresenta i frequenti attacchi che la città* ha dovuto subire in tempo di guerra. Venezia, pur riconosciuta patrimonio culturale universale, era anche un nodo logistico e strategico di fondamentale importanza: il primo bombardamento coincide col primo giorno di guerra, il 24 maggio 1915. Ne seguiranno altri quarantuno per un totale di 1029 bombe (300 durante il solo bombardamento della notte tra 26 e 27 febbraio 1918), 52 morti, 84 feriti : particolarmente efficaci la mappa che illustra la pervasività* dei bombardamenti e la straordinaria documentazione fotografica di uno dei capolavori irrimediabilmente perduti: il soffitto della chiesa degli Scalzi (colpita nel tentativo di centrare la vicina stazione ferroviaria), opera di Giambattista Tiepolo. Il bombardamento è anche impresso nel drammatico, inedito disegno di Maurice Bompard.
Venezia e la vittoria
affida la descrizione della conclusione delle ostilità* e le celebrazioni per buon esito finale, oltre che a varie medaglie e a tre intensi dipinti di Emma Ciardi. E di particolare rilievo, lungo tutto il percorso della mostra, sono proprio le testimonianze d'arte, alcune delle quali mai esposte prima d`ora: dipinti e opere grafiche di artisti – da Guido Marussig a Guido Cadorin, da Emanuele Brugnoli ad Anselmo Bucci a Emma Ciardi - "cronisti" d'eccellenza dei giorni di guerra in città*, cui si deve, forse più che ad altre fonti documentarie, la stratificazione di una solida memoria collettiva della drammaticità* dei tempi.
Re: VENEZIA.....non solo carnevale!
Grazie della segnalazione Valchiria, sapevo di questa mostra ma non sono riuscito a trovare il tempo per andarci a fare una visita anche perchèla banca è aperta solo di mattina. [00016009