Ciao a tutti, il bottone lo conosco ma, la moneta!!!?? Zona confine italo sloveno, Grazie, Paolo.
Visualizzazione Stampabile
Ciao a tutti, il bottone lo conosco ma, la moneta!!!?? Zona confine italo sloveno, Grazie, Paolo.
Ciao Bettica,vista così,dovrebbe avere un diametro di 25mm,se così fosse,sarebbe una moneta da 5 centesimi di Napoleone III (secondo impero),non è una data rara,ma anche se lo fosse stata,le condizioni ne avrebbero pregiudicato fortemente il valore.Circa la presenza in zona,penso che si possano fare diverse ipotesi,visto il periodo molto vasto che la data ci obbliga a prendere in considerazione,potrebbe trattarsi tanto di una moneta presa da un austriaco ai francesi od agli italiani durante le guerre d'indipendenza,e poi persa lì per chissà* quale motivo,oppure di un "sovenir" di qualche soldato francese mandato su quel fronte durante la prima guerra.Sono solo ipotesi,ed anche un pò fantasiose,ma avendo in passato collezionato monete,ti posso garantire che queste spesso seguono dei percorsi che non è assolutamente possibile ricostruire secondo una logica. Ciao. Dan.
complimenti...io ne ho trovata una identica domenica scorsa,all'interno di un rifugio italiano, come sia finita li' penso resterà* un mistero
Di truppe di Napoleone III ne sono passate parecchie in Italia e comunque facilmente anche i piemontesi ne avevano in tasca [264
Certo: all'epoca gli spiccioli di minor valore avevano corso trasversale. Il loro valore era dato dal loro peso e dal loro materiale.
I diversi paesi europei coniavano in modo simile, per peso e materiale, in modo da consentire la parziale e reciproca circolazione delle monete. Era un uso già* invalso da decenni, quando, solo dieci anni dopo la coniazione di questa moneta venne addirittura fondata l'Unione Latina, accordo "nonno" dell'attuale Euro.
Nel 1865 Belgio, Italia, Francia e Svizzera, cui poi si associò la Grecia, si unirono nella Unione latina, lega che mirò a fissare una unità* monetaria comune.
La moneta base di questo standard prende il nome di franco germinale (dal mese in cui tale unione si costituì, marzo-aprile); la lega è a 835/1000 ag e assieme alle monete d'oro, i franchi hanno corso per tutto il territorio dell'unione. Molti altri Stati, anche senza aderire all'Unione, adottarono sistemi identici. Alcuni come la Svezia, l'Austria e l`Ungheria coniano pezzi d'oro a doppia denominazione, secondo l`unità* nazionale e il franco. I sotto multipli delle monete d'oro rispondendo agli stessi standard risultano spendibili in tutti gli stati dell'unione.
Ciao Klaus,hai seguito anche tu la numismatica?Lo fai ancora?Io l'ho abbandonata,ma la considero comunque uno dei settori più affascinanti ed istruttivi del collezionismo. Ciao. Dan.