di che vergognarsi di essere italiani!
immagino che i moderatori non mi daranno mai il permesso di mettere lo user name di questo manigoldo che sul noto sito di aste, STATUNITENSE, mette in asta le repliche Denix ((Enfiled) a 2.500 USD, ma in ogni caso, se fate una ricerca cercando "allgemeine uniforms jacket" dovrebbe venire fuori qualcosa... ovvero, se siete di riflessi pronti, la possibilità* di aggiudicarsi per 3.560 Dollari non una pessima replica cinese, ma probabilmente solo la sua immagine: il venditore ha sede in Trieste (questo spero lo si possa dire) e non farà* che portare ulteriore lustro e fama al nostro paese e alla nostra immagine internazionale.... specie nel campo dei militaria! [197
Re: di che vergognarsi di essere italiani!
Ma è un benefattore dell'umanità*. Vende repliche di fucili a 2.500 dollari l'uno! Peccato che, per distrazione o scarsa conoscenza della lingua inglese, li ha messi tra gli oggetti originali del periodo.
12 feedback dal 2007 e adesso fa il botto! Vende una ventina di oggetti, per la maggior parte tra i mille e i tremila dollari. Probabilmente è un furto di account.
Re: di che vergognarsi di essere italiani!
E per non vergognarmi di essere triestina...... l'ho segnalato a baubau. [110.gif
Re: di che vergognarsi di essere italiani!
Ma giancarlo non aveva una giacca da vendere? [255 [255 [255
Se nel lotto poi ci sono borracce abbiamo la certezza. [icon_246 [icon_246 [icon_246
La cosa più carina sono le repliche quando negli USA compri gli originali per poco o niente.
Re: di che vergognarsi di essere italiani!
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Ma giancarlo non aveva una giacca da vendere? [255 [255 [255
Se nel lotto poi ci sono borracce abbiamo la certezza. [icon_246 [icon_246 [icon_246
La cosa più carina sono le repliche quando negli USA compri gli originali per poco o niente.
Dici che sia veramente lui????? Non ci posso credere!!!!!! [argh [126 [204 [icon_246 [icon_246
Re: di che vergognarsi di essere italiani!
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Ma giancarlo non aveva una giacca da vendere? [255 [255 [255
Se nel lotto poi ci sono borracce abbiamo la certezza. [icon_246 [icon_246 [icon_246
La cosa più carina sono le repliche quando negli USA compri gli originali per poco o niente.
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No, no niente borracce. Orologi, Enfield... vuoi una MAUSER C 96 REPLICA originale a solo 999 dollari?
Comunque ha tolto l'inserzione della giacca da 3.500 dollari. ahahahhahahahaha
Gli avevo scritto:
"Orpo. Economica! Te me podessi mandar qualche altra foto? Questa par ciolta de una rivista!
Ara che un sito de militaria te tien de ocio!
ahahahahahahahahah"
Penso si capisca, ma comunque traduco in italiano:
"Caspita! Economica" Potresti mandarmi qualche altra foto? Questa sembra presa da una rivista.
Guarda che un sito di militaria ti tiene d'occhio!
ahahahhahahahahahha"
Mi ha risposto che spedisce solo negli U.S.A. :lol: [1530
Re: di che vergognarsi di essere italiani!
l'utente sembra essere un collezionista di accendini, dai suoi precedenti acquisti. Ai prezzi di buy it now non venderà* nulla e avrà* pagato parecchie commissioni di inserzione.
Non mi viene in mente nessuna volpe locale, non escluderei ancora l'ipotesi del furto d'identità*.
bkg
Re: di che vergognarsi di essere italiani!
Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
l'utente sembra essere un collezionista di accendini, dai suoi precedenti acquisti. Ai prezzi di buy it now non venderà* nulla e avrà* pagato parecchie commissioni di inserzione.
Non mi viene in mente nessuna volpe locale, non escluderei ancora l'ipotesi del furto d'identità*.
bkg
mi spieghi come funziona questa cosa? hai ragione tu, le commissioni dovrebbero essere parecchio alte, e la possibilità* che qualcuno compri qualcosa del tutto inesistente, ma che cosa otterrebbe avendo rubato un'identità*? o un account di un venditore?
Re: di che vergognarsi di essere italiani!
tutti noi abbiamo ricevuto almeno una volta delle e-mail truffa con inviti ad aggiornare pwd o dati personali, e contenenti links a siti in apparenza identici a quelli autentici ma in realtà* copiati. Si chiama phishing ed è un facile modo per ottenere le credenziali per accedere ad accounts altrui e naturalmente utilizzare delle false credenziali per potenziali truffe.
Una volta preso il controllo dell'account, se la vittima non segnala il problema a ebay - e questo accade più spesso di quanto si immagini - il truffatore si troverà* con una identità* altrui, perfetta per portare avanti i suoi raggiri. Poi il gioco dei pagamenti è più complesso, in italia magari si appoggiano a carte postepay mentre dall'estero basta avere a disposizione diverse e-mails e aprire dei conti paypal. fino ad un certo limite, PP non chiede verifica d'identità*: questi tizi ricevono il pagamento su un conto fittizio e poi se lo girano su quello vero per incassare i soldi. E tu corrigli dietro poi!
C'è gente che ci vive di queste truffe purtroppo e neanche il farsi pizzicare più volte dalle autorità* li ferma nè risarcisce il danno agli ignari acquirenti, viste le falle del nostro sistema giuridico. Leggevo proprio qualche gg fa di una notissima truffatrice che opera su ebay : prima vendeva elettrodomestici ed ora pure militaria. Naturalmente non sono oggetti suoi ma foto rubate in giro (anche per questo tempo fa aprii un thread ahimè poco capito sull'importanza della tutela delle proprie immagini). Questa nobildonna è stata pizzicata e condannata diverse volte ma è sempre libera e continua a incassare migliaia di euro al mese e a truffare la gente.
Queste sinora citate sono truffe vere e proprie, poi c'è da tenere in conto anche l'idiozia di alcuni hackers che magari si divertono a violare accounts e poi mettono su queste aste fasulle, tanto poi le commissioni d'inserzione sono addebitate al poveraccio di turno o a nessuno,ma prima che ebay verifichi e chiuda l'account, il gioco è già* andato in porto.
Bkg
Re: di che vergognarsi di essere italiani!
Per un periodo compravo e vendevo su baubau e soprattutto scrivevo sul forum dei collezionisti. Davamo la caccia ai truffatori e li segnalavamo, ma la maggior parte delle volte l'asta finiva prima che venissero presi provvedimenti e i compratori venivano truffati. C'era anche un gruppetto che si divertiva a far saltare le aste particolarmente spudorate. Rilanciavano a turno anche fino a 100-200 mila euro. I venditori capivano di essere nel mirino, si spaventavano e chiudevano anticipatamente le aste.