Recupero bottoni automatici e aiuto restauro

In attesa della stanza restauro posto qui per avere alcuni consigli sul come affrontare questo recupero.
Vorrei sapere come trattare questi bottoni automatici aggrediti da questa ossidazione verde (verdigris).
Come potete notare inoltre dalle altre foto il tessuto intorno ai bottoni ha ceduto. Presi la cuffia di volo già* in queste condizioni ed ora vorrei dargli una sistemata visto che la maschera di ossigeno si mantiene tramite un solo bottone e che il tessuto intorno a quest'ultimo per più della metà* ha ceduto.
Quello superiore lo sostituirò con uno nuovo trovato nella scatola di una maschera d'ossigeno A-10 americana, quello in basso ahimè non penso che potrò metterlo visto che il tessuto è forato da parte a parte.
Ogni suggerimento sul come procedere è ben accetto, anche eventuali suggerimenti del tipo: LASCIALA COSI'.

Nella stanza della militaria alleata posterò le immagine per intero della cuffia.

ciao ciao

ciao Iannik,

io procederei così: pulirei gli automatici con un cottonfioc e del sidol, rimuovendo eventualmente le crosticine di verde più resistenti con uno aculeo d'istrice (sufficientemente duro ma che NON riga il metallo). Ci vorrà* tanta passione e pazienza
buon lavoro [264
Bkg

Attenzione che quello che dico si riferisce ad altri pezzi non pregiati e di cui mi interessava al funzionalità* più che l'estetica.
Tempo fa avevo comprato per il garand delle giberne d'epoca in canapa. Non erano niente di eccezionale, roba corrente della seconda, ma presentavano il cedimento del tessuto vicino agli automatici. In pratica il tessuto si smagliava sempre di più. Considerando che io ci dovevo tenere i caricatori ho agito in modo brutale ma invisibile esternamente, li ho incollati dall'interno facendo in modo che la colla penetrasse tra le fibre ma non trasudasse all'esterno. L'ideale sarebbero colle tipo bostik che come colore si avvicinano alla canapa ma anche quelle trasparenti vanno abbastanza bene. Certo che ci sono metodi sicuramente più eleganti ma se il pezzo cede alla fine non ci troviamo più con una bandoliera ma con un mucchio di fili. Per renderla più penetrante l'avevo diluita con del solvente. Metodo barbaro che non so se possa essere usato per consolidare anche la cuffia in questione di cui non conosco il pregio.

il consiglio di andrea - che spero non si offenda per averlo citato - rispecchia esattamente la filosofia opposta alla mia: un intervento del genere altererebbe in maniera irreversibile l'oggetto, con non pochi rischi collaterali.
La colla diluita non è facilissima da applicare e se il lavoro non è fatto bene e con mano esperta, si rischia di rovinare tutto, spargendola anche in punti visibili, danneggiando la cuffia.
Infine,si azzererebbe ogni valore commerciale dell'oggetto in collezione,casomai un domani uno volesse cederlo.
Personalmente sono a favore sempre di interventi blandi e che non alterino tessuti e materiali dell'oggetto in maniera permanente.
Bkg

Citazione:

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Originariamente Scritto da BKG

il consiglio di andrea - che spero non si offenda per averlo citato - rispecchia esattamente la filosofia opposta alla mia: un intervento del genere altererebbe in maniera irreversibile l'oggetto, con non pochi rischi collaterali.
La colla diluita non è facilissima da applicare e se il lavoro non è fatto bene e con mano esperta, si rischia di rovinare tutto, spargendola anche in punti visibili, danneggiando la cuffia.
Infine,si azzererebbe ogni valore commerciale dell'oggetto in collezione,casomai un domani uno volesse cederlo.
Personalmente sono a favore sempre di interventi blandi e che non alterino tessuti e materiali dell'oggetto in maniera permanente.
Bkg

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Hai tutte le ragioni del mondo, io come ho detto ho fatto un restauro funzionale più che conservativo perchè l'oggetto mi serviva per usarlo e poi era costato 5000 lire. Non nego poi che ogni volta che si restaura un qualcosa non si sa mai come vada a finire ed a volte sotto la magagna che andiamo a riparare troviamo danni ancora maggiori sempre che non ne facciamo pure noi nel restauro. Le stoffe poi sono brutte bestie. Certo che consolidare il danno che si vede è difficile. L'unica sarebbe NON usare gli automatici per non danneggiarla ulteriormente. E' il dilemma dell'archeologia da 200 annia questa parte se intervenire o no sui reperti. Certo che se non avessero preservato i bronzi di Riace oggi non li avremmo più [icon_246 [icon_246
Quanto all'offendermi direi che non è proprio il caso, diciamo che è più che giusto che si espongano e valutino tutti i lati del problema e tutte le opinioni prima di intervenire e poi stà* a noi agire secondo coscienza.

Il "SE" restaurare penso sia uno dei dilemmi di questo campo.
Molte volte ci si domanda cosa fare, ma non solo se intervenire per riparare o recuperare qualche sua parte ma anche se lasciare un oggetto nel modo in cui lo prendiamo o se completarlo magari badge, spalline, gradi e via dicendo.
Il problema diquesta cuffia è che la maschera di ossigeno si tiene da un lato per un solo bottone e questo lentamente sta cedendo, mi piacerebbe intevenire prima che questo si stacchi del tutto e magari se possibile provare ad inserire quello in basso dove la stoffa è completamente forata da parte a parte.
Al tempo vi erano delle toppette di pelle o di tessuto che venivano applicate cucendole sotto gli automatici proprio per evitare quanto è accaduto. Potrei reperirle, ma cosa fare? modificare la cuffia rispetto al suo stato originale oppure procedere per fare in modo che non si rovini ulteriormente?